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Sociale

Istruzione, progetto da 4milioni contro violenza di genere: educare studenti alla legalità, rispetto della persona e differenze di genere

Matteo Ferrandes

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Presidenza della Regione
Educare gli studenti ai valori della legalità, del rispetto della persona e delle differenze di genere, con particolare attenzione al fenomeno della violenza sulle donne, attraverso l’arte e la multimedialità. Si intitola “Arte. Di ogni Genere” il progetto promosso dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale e finanziato con 4 milioni di euro, attraverso la sperimentazione di modelli didattici innovativi nelle scuole di ogni ordine e grado, che dovranno incidere sulle coscienze e sui comportamenti degli alunni.

«Anche la Sicilia registra un pesante dato riguardante la violenza sulle donne e diverse sono le azioni da mettere in campo per arginare questo fenomeno – afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano – tra le quali prioritariamente un’azione educativa e di sensibilizzazione alla cultura del rispetto della persona, delle differenze di genere e alla gestione dei conflitti. Gli alunni e le alunne dell’Isola avranno l’opportunità di frequentare laboratori e percorsi artistici, per poi realizzare elaborati e prodotti ispirati al tema del contrasto alla violenza di genere e alla violenza sulle donne. L’obiettivo finale è quello di sensibilizzare ed educare a riconoscere tutti quei comportamenti “al limite”, preludio di forme discriminatorie o violente, contribuendo alla formazione di una coscienza consapevole diffusa quale prezioso strumento di prevenzione e di guida alla positiva interazione sociale».

Nel dettaglio, la circolare del dipartimento regionale dell’Istruzione, dell’università e del diritto allo studio (consultabile a questo link) prevede che gli studenti possano frequentare un percorso composto da attività laboratoriali, seminari, giornate studio, visite tematiche, incontri con esperti di cinema, musica, teatro o altre forme artistiche, per realizzare prodotti finali con contenuti originali e inediti, appartenenti a cinque tipologie: illustrazione grafica, multimediale, testo scritto, testo teatrale con rappresentazione, composizione musicale con esibizione. Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado potranno presentare una sola proposta progettuale, per un importo complessivo non superiore a 15 mila euro, per realizzare uno o più prodotti, che saranno poi selezionati da apposite commissioni individuate per ciascuna tipologia di forma artistica/espressiva ed esposti durante una manifestazione finale a Palermo.

I percorsi potranno coinvolgere in partenariato altri soggetti tra cui istituzioni, forze dell’ordine, operatori e specialisti di settore, organizzazioni del terzo settore impegnate nell’affermazione dei valori della legalità e nel contrasto alla violenza verso le donne, ma anche esperti nei vari settori artistici. I progetti finanziati dovranno essere avviati durante l’anno scolastico 2023/2024 e concludersi entro il 31 ottobre 2024. È possibile inviare le domande al dipartimento regionale dell’Istruzione entro il prossimo 15 novembre all’indirizzo dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it

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Sociale

Pantelleria, in arrivo pulmino per ragazzi de L’Albero Azzurro, grazie a benefattore forestiero

Marilu Giacalone

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Pantelleria, dopo la gara di solidarietà i ragazzi de L’Albero Azzurro hanno il loro pulmino

L’Associazione L’Albero Azzurro di Pantelleria ringrazia tutti coloro che hanno contribuito con le donazioni per la raccolta fondi svoltasi nella serata di beneficienza del 6 settembre 2023, nata dall’esigenza di acquistare un pulmino per i nostri ragazzi speciali.

Un pulmino che renderà possibile un viaggio meraviglioso, fatto di occasioni per stare uniti, conoscere il territorio, rafforzare i legami di amicizia e di inclusione.

La somma raccolta ammonta a circa € 5.000,00.

Inaspettatamente, il pulmino è diventato realtà grazie ad un benefattore, che frequenta l’isola, che ci ha donato un pulmino 9 posti.

La somma raccolta durante e dopo l’evento di settembre è stata utilizzata per passaggio di proprietà, assicurazione, collaudo e tutto ciò che è necessario per la sicurezza meccanica del mezzo.

Il prossimo passo sarà quello di attuare un adeguamento del pulmino con il montaggio di una rampa per sedie a rotelle, quindi la nostra raccolta fondi continuerà.

Per tutti coloro che desiderano aiutarci a raggiungere questo nuovo, importante obiettivo per i nostri ragazzi speciali, l’IBAN è: IT92 S030 6967 6845 1073 7260 138 Intestato: Associazione Albero Azzurro Banca: Intesa San Paolo.

Ancora una volta, insieme, si raggiungono grandi risultati.

 La Presidente

Angelina Rizzo

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Sociale

Palermo, Don Ciotti e arcivescovo Lorefice in confronto con giovani di GenerAzioni,

Direttore

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Uniamo le forze per generare cambiamento” “La città della cura deve dialogare con la città della rabbia”

Don Luigi Ciotti e l’arcivescovo Lorefice si confrontano con i giovani di GenerAzioni, rinnovato percorso di formazione sociopolitica dell’istituto Arrupe

PALERMO – Solo unendo e valorizzando le forze più sane della società possiamo pensare al cambiamento che porti a trasformazioni concrete per una città più giusta. A dirlo, ognuno, con parole diverse, sono stati, questa mattina don Luigi Ciotti, presidente di Libera e l’arcivescovo Corrado Lorefice, in occasione dell’incontro avvenuto presso l’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe. A moderare l’incontrò, in occasione del trentennale del martirio di padre Puglisi, è stato p. Gianni Notari, direttore dell’istituto.

“Il nostro deve essere un impegno – ha detto p. Gianni Notari – per nulla scontato che richiede il significativo coinvolgimento di tutti. Non possiamo sempre vivere delegando tutto agli altri per stare solo nei circuiti ristretti che ci fanno perdere la visione importante di insieme. Ci facciamo solo del male se non ci interessiamo in maniera piena a quello che accade, sforzandoci di fare la nostra parte. Oggi siamo davanti a delle logiche sovraniste a cui sta bene avere dei cittadini morti che accettano tutto passivamente. A tutto questo dobbiamo reagire se vogliamo diventare costruttori concreti di speranza. Abbiamo tante belle realtà sociali che devono riprendere in mano l’esercizio di una democrazia che punta al bene autentico della comunità”.

“Dobbiamo partire sempre dalle storie e dal volto delle persone che vivono le nostre città – ha affermato don Luigi Ciotti -. Cittadinanza significa corresponsabilità. Oggi, purtroppo, si passa ,sempre di più, dall’ecosistema all’egosistema, fatto solo di interessi privati e di individualismi. Dobbiamo essere consorti accomunati dagli stessi valori che vanno vissuti in profondità. Viviamo una crisi etica prima che economica. Bisogna avere il coraggio di guardarci dentro per avere una visione ampia e collettiva. Dobbiamo unire le nostre forze per un’azione etica, sociale e politica. La politica nasce per governare la città e garantire la giustizia sociale. Politica è etica della comunità e servizio per il bene comune. Prima di tutto deve prendersi cura delle persone più fragili; se la politica non fa questo tradisce la sua essenza e non è politica ma è un’altra cosa. La responsabilità è la spina dorsale della democrazia. Il cambiamento ha bisogno di ognuno di noi. Solo dalle relazioni di prossimità possiamo costruire città aperte creative e sostenibili. Il cambiamento nasce dall’intelligenza collettiva. Dobbiamo capire se di fronte al male dobbiamo sempre occuparci del sintomo o andare alla radice ed in profondità per essere attori del cambiamento sociale e culturale vero. La città della rabbia e della violenza va avanti a discapito della città della cura. Nonostante questo, dobbiamo avere il coraggio di valorizzare le cose belle e positive che ci sono che generano vita. La città della cura deve imparare a dialogare con la città della rabbia. Non dimentichiamo l’intreccio profondo tra persone e città, persone e luoghi. La sofferenza dei singoli per noi è sofferenza urbana. Dobbiamo impegnarci per una carità che non sostituisca la giustizia ma la provochi. Ricordiamoci che i più pericolosi sono i neutrali e anche i mormoranti. La paura si vince incontrandosi e non blindandosi. La responsabilità è architrave di ogni processo educativo. Ricordiamoci dei nostri giovani che dobbiamo valorizzare nei loro percorsi inediti. Per agire è necessario unire tutte le forze etiche e sociali. Ricordiamoci che ancora oggi nel nostro Paese i poveri restano poveri e, soprattutto, non sono persone libere”.

L’arcivescovo, in una parte del suo intervento, ha ricordato la figura di p. Pino Puglisi, leggendo un pensiero tratto da un manoscritto che è stato recentemente ritrovato.

 

“Oggi non si può cambiare e rigenerare una città se non si sta profondamente dentro di essa – ha sottolineato l’arcivescovo Corrado Lorefice – e se non si respirano gioie, ansie, trepidazioni e fragilità. Occorre avere la forte capacità di compassione che significa custodire un cuore capace di fare propria la sofferenza e la fragilità dell’altro. La compassione è capace di leggere e avviare processi in grado di rigenerare la città. Per questo, bisogna stare nella strada perchè questa ci insegna molto. Nella strada, ci sono i giovani, gli anziani, le famiglie e c’è pure la bellezza e la bruttezza. Per stare nella città bisogna avere lo sguardo dal basso. La condivisione è la forza della rigenerazione umana della città. Noi cristiani siamo pure cittadini e, pertanto, dobbiamo, oggi più di ieri, custodire anche la Carta costituzionale. Oggi, c’è una comunità cristiana che è capace di vivere la passione morale. Passione morale è passione per la giustizia e per il bene comune. Ricordiamo sempre p. Pino Puglisi. Il riscatto e la generazione del nuovo nascono sempre da uomini e donne che scelgono di impegnarsi con anima e corpo nel giusto e per il giusto”.

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Sanità

Mazara, Asp di Trapani incontra la scuola Adria Ballatore: seminario contro malattie infettive

Redazione

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Seminario di sensibilizzazione contro le malattie infettive per una corretta informazione e tutela della salute. Venerdì 1 dicembre 2023, ore 8, Istituto Scolastico IISS “G.G. Adria-G.P. Ballatore” – Mazara del Vallo (TP). L’evento è organizzato da AJS Connection e realizzato grazie al contributo incondizionato di Gilead Sciences.

 

Venerdì prossimo, 1 dicembre 2023, alle ore 8, nell’aula magna dell’Istituto Scolastico IISS “G.G. Adria-G.P. Ballatore” di Mazara del Vallo (TP), si terrà un seminario di sensibilizzazione contro le malattie infettive dal titolo “L’Asp di Trapani incontra la scuola” per una per una corretta informazione e tutela della salute. L’evento è organizzato da AJS Connection e realizzato grazie al contributo incondizionato di Gilead Sciences.

 

I dati dell’Istituto Superiore della Sanità indicano come in Italia il fenomeno del contagio, nella fascia di età compresa tra i 16 ed i 35 anni, sia pari a 4,7 nuovi casi per 100.000 residenti. L’incidenza di nuove diagnosi HIV tra i giovani di età inferiore a 25 anni ha mostrato un picco nel 2017.

È fondamentale, dunque, sensibilizzare e rendere più consapevoli i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori circa le malattie sessualmente trasmissibili, a cominciare dall’HIV. Infatti, sebbene se ne parli meno il virus dell’HIV è, come sottolinea l’OMS, una priorità di salute globale. È impressionante apprendere che in tutto il mondo sono malate di HIV 37 milioni di persone, delle quali 1,7 bambini. Sembrano significativamente disattesi gli obiettivi UNAIDS 90-90-90 per fermare l’epidemia nel 2030, nonostante le linee guida dell’OMS indichino che sia necessario iniziare la terapia subito dopo la diagnosi. In Italia l’incidenza più alta si registra tra i 25 ed i 29 anni e tra i 30 ed i 39 anni, nei maschi è 3 volte superiore a quelle delle femmine. Infine, la maggioranza delle nuove infezioni è dovuta a rapporti sessuali eterosessuali e omosessuali non protetti.

Una maggiore consapevolezza sulle vie di contagio è essenziale per saper affrontare correttamente la prevenzione dell’infezione da Hiv e da altre malattie a trasmissione sessuale. È necessario sottoporsi ai test, unico strumento in grado di evidenziare l’eventuale infezione. La minor paura, tuttavia, non deriva da una maggiore conoscenza di come si può contrastare la malattia, né da maggiori conoscenze sulla sostanziale innocuità del virus nella convivenza quotidiana, che invece genera ancora timori per ragioni del tutto errate. Il semplice fatto che in questi anni non si sia più parlato di HIV e delle epatiti ha soltanto allontanato il problema, lasciando sottotraccia vecchi timori e pregiudizi.

È importante, dunque, aiutare i giovani e gli studenti delle scuole superiori a sapersi informare, a mantenersi informati e a sapersi conseguentemente tutelare dalle malattie sessualmente trasmissibili. L’incontro proposto si rivolge agli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto IISS “G.G. Adria-G.P. Ballatore” Mazara del Vallo (TP), oltre che al personale e ai docenti dell’Istituto stesso.

 

RELATORI

 

Vincenzo Spera – Commissario ASP Trapani
Maria Grazia Furnari – Direttore Sanitario ASP Trapani
Pietro Colletti – Direttore UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Giuseppe Morana – Direttore sanitario P.O. “Abele Aiello” Mazara del Vallo
Francesco Santocono – Docente di Diritto Sanitario, Università “Giustino Fortunato”. Benevento Responsabile UOS Comunicazione Istituzionale, Arnas Garibaldi
Sergio Cianchino – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Consuelo Geraci – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Giusy Bertolino – Responsabile personale Infermieristico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
 

 

PROGRAMMA
 

08.15-08.30 – Saluti istituzionali

·         Salvatore Quinci – Sindaco Comune di Mazara del Vallo

·         Silvana Rosa Maria Lentini – Dirigente scolastico Istituto Scolastico IISS “G.G. Adria-G.P. Ballatore” di Mazara del Vallo (TP)

·         Francesco Di Gregorio – Direttore Dipartimento di Prevenzione della Salute ASP Trapani

·         Antonio Sparaco – Direttore Centro Salute Globale ASP Trapani

·         Vittoriano Di Simone – Direttore Sanitario Distretto di Mazara del Vallo – ASP Trapani

 

08.30-08.45 – Strumenti di comunicazione per la tutela della salute

Francesco Santocono – Docente di Diritto Sanitario, Università “Giustino Fortunato”, Benevento. Responsabile UOS Comunicazione Istituzionale, ARNAS Garibaldi di Catania

 

08.45-09.15 – Proiezione del Film “Io & Freddie: una specie di magia”

                       È prevista la presenza di alcuni attori

           

09.15–09.40 – Infezione da HIV/AIDS, la dimensione del problema.

Pietro Colletti – Direttore UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

 

09.40-10.00 – La prevenzione in HIV

Sergio Cianchino – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

 

10.00-10.20 – Le malattie a trasmissione sessuale.

Consuelo Geraci – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

 

10.20-11.00 – La medicina preventiva: prevenire è meglio che curare.

Giuseppe Morana – Direttore Sanitario P.O. “Abele Aiello” Mazara del Vallo

 

11.00-11.20 – Il ruolo dell’infermiere in Malattie Infettive.

Giusy Bertolino – Responsabile personale Infermieristico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

 

11.20-11.40 – Presentazione della giornata mondiale per la lotta all’AIDS.

Vincenzo Spera – Commissario ASP Trapani

 

11.40-12.00 – Giornata mondiale della lotta all’AIDS

Maria Grazia Furnari – Direttore Sanitario ASP Trapani

 

12.00-12.45 – Dibattito: Domande e risposte /studenti e relatori

 

Moderatore: Michele Ferraro – Direttore InSanitas

 

12.45 – 13.00 Coffe Break

 

h.13.00 – 14.30 Test gratuito malattie sessualmente trasmissibili:

Al termine dell’incontro gli studenti maggiorenni, se minorenni è necessaria la presenza di un genitore, potranno scegliere liberamente di sottoporsi al test gratuito per le malattie sessualmente trasmissibili che sarà reso disponibile presso la struttura scolastica in collaborazione con l’ASP di Trapani (n. 100 test per malattie sessualmente trasmissibili – HIV e Sifilide)

 

13.00 -15.00 – Tavola rotonda

Il ruolo della scuola come parte attiva del processo di sensibilizzazione per la prevenzione malattie sessualmente trasmissibili

 

Momento dedicato ai docenti e al personale scolastico:

 

Giusy Bertolino – Responsabile personale Infermieristico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Sergio Cianchino – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Pietro Colletti – Direttore UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Consuelo Geraci – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Francesco Santocono – Docente di Diritto Sanitario, Università “Giustino Fortunato, Benevento. Responsabile UOS Comunicazione Istituzionale, ARNAS Garibaldi di Catania
 

COMITATO SCIENTIFICO

 

Dott. Pietro Colletti – Direttore UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala – ASP Trapani

Dott. Sergio Cianchino – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

Dott.ssa Consuelo Geraci – Dirigenti Medici UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

Dott. Francesco Santocono – Docente di Diritto Sanitario, Università “Giustino Fortunato”. Benevento Responsabile UOS Comunicazione Istituzionale, Arnas Garibaldi

 

Ufficio Stampa

Giovanni Iozzia

ODG Sicilia 061212

Cell. 3480313138

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