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Trasporti

Isole Minori, Caronte & Tourist a Schifani: “Dichiarazioni frutto di disinformazione. Subito incontro per fare chiarezza”

Redazione

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C&TIM A SCHIFANI: “DICHIARAZIONI FRUTTO DI DISINFORMAZIONE: NESSUN CONDIZIONAMENTO DA PARTE NOSTRA PER AFFIDAMENTO DIRETTO. SUBITO UN INCONTRO PER FARE CHIAREZZA.”

 “Le odierne dichiarazioni del Presidente della Regione Siciliana riguardo ai collegamenti verso le Isole Minori delineano con approssimazione, tale da non potere che esser frutto di cattiva o parziale informazione, un quadro a tinte fosche che scredita ingiustificatamente gli operatori del settore e in particolare insinua che la nostra Società, soggetto presuntamente monopolista, stia provando a condizionare il mercato al fine di ottenere affidamenti diretti di servizi che per legge devono essere posti a gara.

“E poiché siamo in condizioni di motivare ciascuna delle condotte fin qui poste in essere nella storia degli appalti dei servizi di collegamento con le Isole Minori della Sicilia, valuteremo se le affermazioni dell’On. Schifani meritino altre e più qualificate sedi di approfondimento, dal momento che apparirà chiaro che il fatto che le gare di cui si parla siano andate deserte non ha nulla a che vedere con le nostre condotte”. E’ una risposta rispettosa, ma ferma e indignata quella di Caronte & Tourist Isole Minori a quanto affermato stamane in occasione della Borsa Italiana del Turismo dal Governatore dell’Isola. “

La Regione Siciliana ha emanato tra luglio 2021 e ottobre 2022 tre bandi di gara, ispirati – come quelli di altre Regioni, guarda caso anch’essi andati deserti – da uno specifico regolamento dell’Agenzia di Regolamentazione dei Trasporti in corso di revisione proprio per le criticità che ha originato.

  • Al primo non abbiamo partecipato, dato che si richiedevano caratteristiche anagrafiche delle navi sostanzialmente non reperibili sul mercato nautico internazionale, e abbiamo proposto ricorso al TAR.
  • Dal secondo, al quale abbiamo partecipato parzialmente essendo stati modificati i parametri di economicità di alcune tratte, siamo stati esclusi per una valutazione di insufficienza dell’offerta tecnica.
  • Il terzo aveva la singolare caratteristica di chiedere entro la scadenza, fissata di lì a poche settimane, innovative modifiche strutturali del naviglio che pure ci eravamo impegnati ad apportare entro l’eventuale aggiudicazione e sulle quali stavamo già comunque lavorando, ma senza che ciò abbia convinto l’apposita commissione che ci ha pertanto nuovamente esclusi”.

“Chiediamo pertanto al Presidente Schifani un urgente incontro per sgombrare il campo da allusioni, o comunque battute non circostanziate e verosimilmente indotte da informazioni imprecise e fuorvianti”.

Economia

Caro voli- On. Carmina (M5S) “Governo nazionale e regionale intervengano subito per continuità territoriale”

Marilu Giacalone

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ON. IDA CARMINA (M5S): “ARRIVANO LE FESTE E CON LORO IL CARO VOLI, VERGOGNA CHE SI RIPETE. IL GOVERNO NAZIONALE E REGIONALE INTERVENGANO SUBITO PER GARANTIRE LA CONTINUITÀ TERRITORIALE”

“Arriva il periodo delle festività natalizie e, puntuale come ogni anno, ritorna il caro voli. Da Milano alla Sicilia i biglietti partono da 300 euro andata e ritorno, da Roma da 200. Significa che una famiglia siciliana residente al Nord deve spendere anche oltre mille euro solo per poter trascorrere qualche giorno di festa con i propri cari. Una vergogna che si ripete con puntualità disarmante e che lo Stato continua a tollerare come se fosse un fenomeno inevitabile”.

A dichiararlo la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina, che aggiunge: “Ogni anno e ad ogni festività assistiamo allo stesso copione: rincari ingiustificati, voli introvabili, e la sensazione che per tornare a casa si debba pagare un “pedaggio” insopportabile. Lo Stato, invece di garantire la continuità territoriale, abdica al suo ruolo e lascia che le compagnie aeree si muovano in un regime di fatto monopolistico, penalizzando i cittadini siciliani come se fossero cittadini di serie B. Non basta più indignarsi — prosegue —: chiederò con forza al Governo interventi urgenti per calmierare i prezzi nel periodo delle festività e per assicurare tariffe sociali stabili per i residenti fuori regione. Ma soprattutto serve una soluzione strutturale, non l’ennesima toppa emergenziale. La continuità territoriale deve essere garantita tutto l’anno, non solo evocata nei momenti di protesta. È inaccettabile che nel 2025 volare da Milano a Palermo costi più che da Milano a Londra. La Sicilia non è un’isola di serie B: è parte integrante del Paese. Se lo Stato e la Regione Siciliana non sono in grado di assicurare ai cittadini pari diritti di mobilità, allora significa che non stanno facendo il proprio dovere. “

On. Ida Carmina

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Trasporti

Caro Voli – CISL Sicilia: impossibile rientrare nell’isola senza spendere fino a picchi di 600 euro

Redazione

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– Caro voli, Cisl Sicilia: “Rilanciamo la proposta fatta a febbraio per la piena attuazione della continuità territoriale. Pronti a sostenere ogni azione governativa e parlamentare finalizzata a garantire il diritto alla mobilità dei siciliani”

Palermo, 13 novembre 2025 – Tornare in Sicilia costa caro, carissimo in prossimità delle festività natalizie. Per avere un quadro delle tariffe, basta simulare una prenotazione sui siti delle principali compagnie aeree: dai primi di dicembre è impossibile rientrare nell’isola senza spendere in media 300 euro a tratta, con picchi che possono arrivare a 600 euro nei giorni più vicini a Natale.

A farne le spese sono tanti giovani e lavoratori che non possono trascorrere le feste in famiglie per i proibitivi costi dei trasporti. “Nulla di nuovo sotto al sole – dichiara il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana – purtroppo la condizione di insularità continua a essere una zavorra per i siciliani mentre è sempre più un’opportunità di grande profitto per le compagnie aeree. Sono condivisibili gli interventi fatti dal governo regionale, che vanno nella direzione di trovare strumenti per alleviare i disagi ai siciliani che vivono fuori dall’isola, ma occorre una soluzione strutturale che deve essere la piena attuazione della continuità territoriale”.

La Cisl Sicilia a febbraio dello scorso anno ha posto la continuità territoriale fra le sei proposte chiave presentate all’esecutivo Schifani, all’Ars e ai deputati europei eletti in Sicilia. “Avevamo posto l’accento sulla necessità di avviare un percorso condiviso fra governo, parlamentari regionali e parlamentari europei per attuare interventi prioritari per l’isola, quale quello sulla continuità territoriale – aggiunge La Piana – torniamo a ribadire l’esigenza di fare fronte comune rispetto a queste misure che sono indispensabili per i siciliani”.

La Cisl sottolinea di essere pronta a sostenere ogni azione governativa e parlamentare finalizzata all’attuazione della proposta sulla continuità territoriale. “Siamo in prima linea per difendere il diritto alla mobilità dei siciliani – evidenzia La Piana – e riteniamo che sulla nostra proposta ci possa essere la convergenza di tutte le forze politiche regionali”. Nei giorni scorsi Fratelli d’Italia ha presentato all’Ars un Ddl sull’intelligenza artificiale che riprende una delle proposte presentate dalla Cisl Sicilia lo scorso febbraio. “ Nel nostro piano illustrato mesi fa, c’è il progetto   di realizzare a Castello Utveggio a Palermo un centro di alta formazione sull’intelligenza artificiale che servisse per creare competenze su questo nuovo ambito sia all’interno della pubblica amministrazione regionale e degli enti locali, sia nelle imprese. Questa nostra proposta è stata inserita in un disegno di legge presentato all’Ars – ha detto La Piana – auspichiamo che su tutte le proposte della Cisl ci sia l’attenzione bipartisan delle forze politiche nell’interesse dei siciliani”

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Trasporti

Pantelleria, Egadi, Eolie, Ustica, prorogati collegamenti con Caronte & Tourist

Direttore

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Prorogati i collegamenti marittimi con la Caronte & Tourist ro-ro fra la Sicilia e le isole Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria fino al 1 novembre 2027 on una entrata di 76,7 milioni di euro dalla  Regione Siciliana, somma che va ad aggiungersi alle entrate ricavate dai biglietti viaggio.

Ma è possibile che i collegamenti con questi quattro lotti si allunghino fino al 2028, per allinearsi alla scadenza del contratto con la Liberty Lines. 
 In questa attuale situazione sono tante le cose da chiarire, tra cui l’integrazione della nave Costanza I per le Lampedusa e Linosa da Agrigento.

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