Segui i nostri social

cronaca

Internet ha 30 anni. Tante novità per i webnauti da Tim Berners-Lee

Direttore

Pubblicato

-

Oggi internet compie 30 anni. Per noi nati “sotto il segno della carta” e della TV in bianco e nero non è facile raccontare ai giovani come si vivesse prima che il mondo fosse digitalizzato e connesso, cioè  prima  del il 12 marzo 1989. In quella data remota veniva fondato il World Wide Web, alias “Www”. A festeggiare il compleanno è  Tim Berners-Lee,  proprio quell’informatico britannico che, insieme a Robert Cailliau gettò le basi del Www.   In un messaggio, Lee oggi propone un ‘Contratto per il web’ a cui “stanno contribuendo governi, aziende e i cittadini”, che darà risultati “entro la fine dell’anno”. Pochi i punti: il web per tutti, più privacy e sicurezza per gli utenti e società meno guidate dai profitti. L’affascinante informatico britannico, insignito nel 2016 del premio Turing, è il direttore del Consorzio del World Wide Web, con il quale continua a guardare allo sviluppo della Rete.  

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Codici: allarme phishing per PostePay, ecco come difendersi

Redazione

Pubblicato

il

Codici: allarme phishing per PostePay, ecco come difendersi

 

Poste Italiane ha diffuso in questi giorni un avviso rivolto ai consumatori in merito ad una nuova truffa online. Si tratta di una tipologia di phishing che riguarda la carta PostePay. L’utente riceve una e-mail che ha come mittente servizio@postepay-evolution.info ed ha come oggetto “Importante: Attivare il nuovo sistema di sicurezza”. Il destinatario, in estrema sintesi, viene avvisato che dal 14/9 non sarà più in grado di utilizzare la propria PostePay a meno che non provveda all’attivazione del nuovo sistema di sicurezza web. Per farlo, viene invitato a cliccare sul link presente nella e-mail. Bisogna prestare la massima attenzione a questa e-mail oltre, ovviamente, a non cliccare sul link indicato. In caso di dubbi sul funzionamento della propria PostePay è possibile contattare il servizio clienti di Poste.

 

È bene sapere che Poste Italiane e PostePay non chiedono mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center, ufficio postale e prevenzione frodi) e per nessuna finalità:

· le credenziali di accesso al sito www.poste.it e alle app di Poste Italiane (il nome utente e la password, il codice posteid);

· i dati delle carte (il PIN, il numero della carta con la data di scadenza e il CVV);

· i codici segreti per autorizzare le operazioni (codice posteid, il codice conto, le OTP- One Time Password ricevute per sms).

 

Non sarà mai richiesto di disporre transazioni di qualsiasi natura paventando falsi problemi di sicurezza sul conto o la carta tantomeno con l’invito a recarsi in Ufficio Postale o in ATM per effettuarle.

 

Se qualcuno, spacciandosi per un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiedere quanto sopra riportato, è un tentativo di frode.

 

L’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori in caso di truffe online. Per informazioni e chiarimenti telefonare al numero 065571996 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

Leggi la notizia

Politica

Referendum sul parco, Leali per Pantelleria “Presenteremo mozione politica”

Redazione

Pubblicato

il

L’inammissibilità del Referendum circa il Piano del Parco, presentata dal Comitato ad oc, presso la casa comunale di Pantelleria, ha scatenato le reazioni non solo del promotore stesso della figura giuridica di manifestazione popolare per eccellenza, ma anche di alcune fazioni politiche.
Già pubblicata la posizione del PD, nelle parole di Giuseppe La Francesca.
Adesso Leali per Pantelleria, che pensa ad una mozione politica.

Capiamo meglio nel testo che segue:

La bocciatura dei quesiti referendari da parte del comitato dei garanti non deve far disperdere il lavoro svolto e portato avanti dal comitato promotore così come non si può non tener conto della sottoscrizione da parte di tutti i presidenti di circolo dell’isola.
L’idea è quella di impegnare l’amministrazione comunale con una mozione politica che tenga conto delle perplessità e dei timori oggetto del referendum negato, che se passerà in aula impegnerà il sindaco, quale componente della comunità del parco a portare avanti le istanze della cittadinanza. Nel frattempo chiediamo che vengano ripresi i lavori in commissione consiliare di confronto con il Parco Nazionale per il redigendo Piano del Parco. Sarà nostra cura portare la questione in seno al consiglio comunale.

È quanto affermato dal gruppo consiliare Leali per Pantelleria

Per ricostruire:

Pantelleria – Comitato referendum, La Francesca (PD) favorevole al ricorso contro inammissibilità

Pantelleria, Mustacciuoli – Comitato Referendum, ricorso contro dichiarazione illegittimità

Leggi la notizia

Politica

Pantelleria – Comitato referendum, La Francesca (PD) favorevole al ricorso contro inammissibilità

Redazione

Pubblicato

il

Trovo condivisibile la strada intrapresa dal Comitato Promotore del
Referendum sul Parco di Pantelleria il quale ha presentato ricorso
contro il verdetto di inammissibilità del referendum espresso dal
Comitato dei Garanti. E’ questo quanto dichiara il Vice Segretario
provinciale del Partito Democratico, Giuseppe La Francesca.
E’ un mistero – continua La Francesca – come il Comitato dei Garanti abbia
deciso di dichiarare inammissibile Il referendum in quanto materia che non
rientra nella esclusiva competenza del Comune; se fosse così allora su ben
poco avremmo da discutere visto che su tante questioni e argomenti nella
nostra isola ben poco è di “esclusiva” competenza comunale. Si continua a
perdere di vista – prosegue l’esponente dem – che il referendum serve a dar
voce alla popolazione che proprio sul tema Parco in passato ha dovuto subire
decisioni prese da altri, pur sempre rimanendo personalmente convinto che
un Parco gestito bene sia per tutto il nostro territorio una risorsa di
fondamentale importanza.
Sul Piano di Gestione del Parco, tema di grandissima importanza per il futuro
e lo sviluppo della nostra isola, credo sia arrivato il momento che la politica si
renda parte attiva e che si ponga a tutela dell’intera comunità e del territorio,
che chiede semplicemente di poter dire la sua. Ho apprezzato a tal proposito
– chiude La Francesca – la presa di posizione del Presidente del Consiglio
Giuseppe Spata il quale non ha condiviso la determinazione assunta dal
Comitato dei Garanti e che ha garantito che sulla questione Parco e Piano di
Gestione sarà convocato apposito consiglio comunale, fermo restando
aggiungo io l’assoluta necessità di coinvolgere la cittadinanza tutta con il
referendum.

Per aprofondire:
Pantelleria, Mustacciuoli – Comitato Referendum, ricorso contro dichiarazione illegittimità

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza