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Ambiente

Incendio Monte Bonifato, Lombardo (FE): “Quali le responsabilità del Libero Consorzio Comunale di Trapani?”

Redazione

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Incendio monte Bonifato (Tp). Lombardo (Facciamo Eco): Quali le responsabilità del Libero Consorzio Comunale di Trapani?
 

Roma 26 maggio 2021 – Il deputato della Camera del gruppo parlamentare Facciamo Eco – Federazione Verdi Antonio Lombardo replica con un post sulla sua pagina social alle dichiarazioni del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani.

Leggo dalle cronache locali che il commissario straordinario del libero Consorzio Comunale di Trapani Raimondo Cerami mi cita, evidentemente risentito, sulle mie dichiarazioni in cui attribuivo all’ente che rappresenta eventuali responsabilità sul rogo che ha devastato monte Bonifato. Nella mia lettera scrivevo testualmente:  “Il rogo di Monte Bonifato è probabilmente frutto anche della scarsa programmazione dell’Ente gestore della relativa riserva che è l’ex consorzio provinciale di Trapani”. Ebbene, il commissario Cerami che ringrazio per l’attenzione, giudica le mie dichiarazioni come fuorvianti, sostenendo che l’incendio ha avuto origine nel territorio del comune di Alcamo e non in quello della riserva, pur arrivando a lambire la pre-riserva. Approfitto quindi dell’intervento del commissario Cerami per avere ulteriori chiarimenti su come l’Ente che lui rappresenta ha affrontato la prevenzione e lo spegnimento dell’incendio avendo competenza sulla Riserva Naturale Orientata Bosco di Alcamo dal 1988. Vale la pena a questo punto approfondire il lavoro che il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha effettuato sulla riserva, ricordando alcuni importanti aspetti.
– Non è mai stato elaborato in 33 anni il previsto piano di sistemazione della zona “A”; – Non ha mai dato attuazione al Piano di Utilizzazione della Zona “B” elaborato nel 2003 dal Comune di Alcamo, unico piano elaborato nel territorio provinciale e tra i pochi in Sicilia; – Non ha mai provveduto da oltre 15 anni alla nomina del direttore delle aree protette in gestione all’ente (Bosco di Alcamo, Isole dello Stagnone di Marsala , Foce del Fiume Belice), nonostante la disponibilità dei fondi da parte della regione Sicilia , utilizzando in questo ruolo l’ispettore delle guardie con un doppio incarico pro-tempore, con raddoppio di carico e responsabilità; – Non è stato mai nominato dal 2008 il Consiglio Provinciale Scientifico, che fornisce alle strutture di gestione delle riserve ogni indicazione tecnica utile a conseguire i fini istituzionali delle aree medesime e ad assicurare le conoscenze scientifiche dei valori fondamentali delle aree protette; – Non esiste una specifica strategia gestionale di conservazione di specie o di habitat; – Non vengono mai effettuati studi o ricerche scientifiche. Questi sono alcuni aspetti formali che a questo punto avremo occasione di approfondire nei prossimi giorni nell’ottica di una corretta sinergia tra istituzioni volta a sanare e superare eventuali anomalie. Ai cittadini alcamesi non servono molte parole per comprendere lo stato in cui si trova la Riserva del Monte Bonifato, è sufficiente fare una passeggiata in montagna.
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Ambiente

Pantelleria, il calendario di distribuzione dell’acqua a Khamma e Tracino – novembre 2025

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha reso pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nelle contrade di Khamma e Tracino, relative al mese di novembre 2025.

Si parte domenica 23.

Ecco l’avviso:

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Ambiente

Pantelleria centro senza acqua da oggi. Ecco perchè

Direttore

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Da oggi 19 novembre, l’erogazione di acqua in Pantelleria centro e zone limitrofe è interrotta.

Ecco l’avviso

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Ambiente

CER SOCIALE UNIPANT per Pantelleria: un successo di adesioni

Redazione

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Il 24 novembre scade il termine per partecipare al primo gruppo

L’Unipant è con soddisfazione che comunica che ad oggi abbiamo ricevuto ben 30 manifestazione di interesse di adesione alla costituzione della CER.

Siamo particolarmente soddisfatti del numero di interessati e speriamo che altri aderiranno. Tuttavia, per motivi organizzativi questa è l’ultima settimana per entrare nel primo gruppo del Quadro sociale.

Dal giorno 24 novembre procederemo:

1.⁠ ⁠all’Analisi di Fattibilità Tecnica ed Economica.

Valuteremo i profili di consumo e produzione potenziale del punto di prelievo (POD) al fine di verificare la Vostra inclusione e il Vostro contributo ottimale all’interno della nascente Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

2.⁠ ⁠all’Elaborazione di Simulazioni.

Predisporremo simulazioni e modelli previsionali per calcolare i potenziali benefici di autoconsumo condiviso e di risparmio energetico derivanti dalla partecipazione alla CER.

Pertanto, occorrerà inviare copia dell’ultima bolletta elettrica (solo le prime due pagine) tramite email all’indirizzo cer@unipant.it oppure consegnare una copia presso la sede Unipant, via San Nicola 42A, (la copia possiamo farla in sede) nei giorni 19, 20, 25, 26, 27 novembre dalle 17 alle 19.30.

Insieme all’invio della bolletta (o consegna della stessa in sede) occorrerà compilare, firmare e inviare (sottoscrivere in sede) il modulo di consenso al trattamento dei dati personali allegato.

Qualora, dal 24 novembre, dovessero pervenire altre manifestazioni di interesse queste verranno prese in considerazione in un secondo momento.

Infine, per ragioni organizzative e di tempistica, il mancato invio (e/o consegna) della bolletta, insieme al consenso al trattamento dei dati, entro il 30 novembre verrà considerato come rinuncia alla partecipazione, dando la possibilità a chi si è iscritto dopo ad entrare nella CER. Si terrà conto dell’ordine cronologico di adesione.

La perentorietà dei termini è necessaria per rispettare il cronoprogramma per consentire al progetto di proseguire in maniera costante.

 

Dipartimento Energia e Ambiente UNIPANT

Avv. Marcello Sparacio

Ing. Angelo Parisi

 

Contatti per Informazioni: CER@UNIPANT.IT – WWW.UNIPANT.IT – 331 490 5245

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