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Incendi, Santangelo (M5S) deposita disegno di legge con sanzioni salate

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Un nuovo disegno di legge è stato depositato relativamente alla materia degli incendi dolosi. (nella foto l’incendio a Pantelleria del 2016)

“Ho deciso di presentare in Senato un disegno di legge per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi dolosi”. Lo annuncia il senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo. “Ogni estate siamo costretti ad assistere inermi alla nostra terra che brucia. Un fenomeno terribile quello degli incendi, quasi sempre di matrice dolosa e favorito dal forte vento caldo estivo, che ogni anno colpisce la Sicilia e in particolare l’area della provincia di Trapani, provocando devastazione e distruggendo migliaia di ettari di macchia mediterranea. Si tratta di un reato subdolo e difficile da contrastare. Proprio per questo, ho deciso di depositare questo disegno di legge che, traendo spunto dall’iniziativa legislativa della deputata all’Ars, Valentina Palmeri, prevede, in aggiunta alle pene detentive attualmente disposte, anche la multa da 35.000 a 150.000 euro per il reato di incendio e da 60.000 a 300.000 euro per il reato di incendio boschivo. A fronte di questo nuovo apparato sanzionatorio viene anche previsto il sequestro conservativo dei beni. Inoltre con l’obiettivo di prevenire questi terribili delitti e di individuare i responsabili, si propone l’utilizzo di mezzi di sorveglianza militari, tramite appositi protocolli stipulati tra i Ministeri competenti e le Regioni.Mi auguro che il Parlamento si mostri sensibile alla problematica e provveda in tempi brevi ad avviare l’iter legislativo di questa legge. Siamo stanchi di vedere bruciare la nostra terra e occorre fare tutto il possibile per punire chiunque si renda responsabile di questi gravissimi crimini” ha concluso il senatore Santangelo.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Siccità ad Agrigento e in Sicilia, Pisano: “Grazie a Giorgia Meloni e al suo governo per gli aiuti immediati”

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“Da deputato di maggioranza, ma soprattutto da agrigentino, ringrazio il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e l’intero Consiglio dei Ministri per avere deliberato, su proposta del Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, lo stato di emergenza e, con esso, un primo stanziamento di 20 milioni di euro per far fronte alla grave siccità che ha colpito la nostra regione ed in particolare Agrigento. Ancora una volta Giorgia Meloni ed il suo governo hanno dimostrato attenzione, sensibilità ed efficacia adottando immediatamente i provvedimenti necessari per aiutare concretamente il popolo siciliano, ed agrigentino, ad affrontare al meglio e superare questo difficile momento”.

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Pantelleria, interruzione ritiro di rifiuti da apparecchi elettronici

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Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico con cui comunica che la Società AGESP ha interrotto il servizio di ritiro rifiuti RAEE, ossia Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, a partire dalla data di domani mercoledì 8 maggio.

Come si legge dal documento, riportato integralmente di seguito, i cassoni risulterebbero pieni.

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Siccità, emergenza nazionale in Sicilia: Consiglio Ministri stanzia 20 milioni

Redazione

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Presidenza della Regione
Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nazionale per la siccità in Sicilia, come richiesto nei giorni scorsi dalla giunta regionale, per una durata di 12 mesi, stanziando i primi 20 milioni di euro, con la possibilità di incrementare le risorse in tempi brevi già nel corso dell’attuazione dei primi interventi. Alla riunione a Palazzo Chigi ha partecipato anche il presidente della Regione. Il governo siciliano ha già trasmesso a Roma tutta la documentazione necessaria, stilando una lista degli interventi necessari a ridurre gli effetti della crisi dovuta alla mancanza di piogge. Le soluzioni proposte dalla cabina di regia, guidata dal governatore e coordinata dal capo della Protezione civile regionale, sono differenziate in base ai tempi di realizzazione. Tra quelle di rapida attuazione, l’acquisto di nuove autobotti nei Comuni in crisi e la sistemazione di altri mezzi in un centinaio di enti locali; circa 130 interventi tra rigenerazione di pozzi esistenti, trivellazione di pozzi gemelli e riattivazione di quelli abbandonati, oltre al revamping di una trentina di sorgenti; il potenziamento degli impianti di pompaggio e delle condotte; la realizzazione di nuove condotte di interconnessione e bypass. Per i prossimi mesi, invece, si sta valutando la ristrutturazione e il riavvio dei dissalatori di Porto Empedocle, nell’Agrigentino, e di Trapani, operazioni che richiederanno tempi e procedure di gara più lunghe, non essendoci deroghe sostanziali in materia ambientale e di appalti sopra soglia comunitaria. Nello stesso tempo, il dipartimento regionale di Protezione civile ha istituito nove tavoli tecnici negli uffici del Genio civile dei capoluoghi di ogni provincia, con rappresentanti del dipartimento delle Acque, dei Consorzi di bonifica, e dell’Autorità di bacino. I tavoli hanno individuato e selezionato gli interventi secondo priorità e poi procederanno al monitoraggio delle fasi realizzative. Inoltre, diverse riunioni sono già state svolte con Siciliacque, Aica Agrigento, Caltacque e Acque Enna.

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