Ambiente
Incendio doloso nella provincia di Trapani. A fuoco e fiamme la Sicilia: M5S e Green Efa attaccano la Regione

A seguito del gravoso incendio che ha colpito la provincia di Trapani, partendo dal bosco di Alcamo fino ad Alicodia, passando Calatafimi, le fazioni partitiche del M5S, con Ignazio Corrao, e Green Efa, con Antonio Lombardo, manifestano il loro disappunto sulla gestione della calamità incendi nella Sicilia.
Di seguito le note stampa, mentre si organizzano campagne, anticipando i tempi:
Alcamo (Tp) 24 maggio 2021 – “Mentre la Sicilia brucia, la Regione dorme. L’incendio di questa notte del monte Bonifato è la dimostrazione di una disattenzione cronica della Regione Siciliana. Basti pensare che il servizio antincendio partirà a giugno mentre del servizio di prevenzione e manutenzione che prevede ad esempio l’attivazione dei viali parafuoco non v’è traccia alcuna. Se il servizio antincendio fosse stato già attivo, quest’ultimo rogo non si sarebbe propagato in maniera tanto devastante. La Regione non sia complice dei piromani”.
A dichiararlo è il deputato nazionale di Facciamo Eco – Federazione dei Verdi Antonio Lombardo a proposito della nuova ondata di incendi che sta colpendo il Trapanese e la Sicilia.
“Il diffondersi degli incendi in Sicilia – spiega Lombardo – non è una novità. Ci chiediamo pertanto come possa la Regione farsi trovare cronicamente impreparata con campagne antincendio che partono sempre in ritardo. Inutile parlare di nuove tecnologie quali droni e tecnologie militari per la prevenzione degli incendi, quando in Sicilia manca proprio l’ABC. Ad oggi non è stato realizzato nemmeno un metro quadrato di opere colturali di prevenzione, ovvero i viali parafuoco, così come non hanno fatto una sola ora di servizio i lavoratori forestali addetti allo spegnimento degli incendi. Il disastro per il 2021, e’ annunciato come dimostrano i roghi che stanno interessando alcune zone della Sicilia a partire da Alcamo. Solo mandando tutti i forestali subito in cantiere a ripulire i boschi ed a presidiare il territorio sarà possibile ridurre i danni che abbiamo avuto anche lo scorso anno a causa della mancata programmazione degli interventi colturali.
Anche le amministrazioni territoriali ovviamente non sono esenti da responsabilità. Il rogo di Monte Bonifato è probabilmente frutto anche della scarsa programmazione dell’Ente gestore della relativa riserva che è l’ex consorzio provinciale di Trapani. Non possiamo permetterci di fare la conta dei danni e correre il rischio gravissimo di mettere a repentaglio la vita delle persone a causa della mancata prevenzione. La Regione ponga immediatamente rimedio” – conclude Lombardo.
Poi, l’intervento di Ignazio Corrao (M5S)
“In queste ore stanno bruciando contemporaneamente decine di ettari di aree a verde in tutta la Sicilia, dal bosco di Alcamo a Licodia, passando per Calatafimi. E’ evidente che siamo sotto attacco e che ci sia una regia dietro gli incendi dolosi, appiccati in contemporanea sfruttando lo scirocco. Siamo di fronte ad un gravissimo attentato al nostro patrimonio ecologico, che provoca danni irreversibili, reso possibile anche dalle gravi inadempienze della Regione Siciliana”. A dichiararlo è l’europarlamentare del gruppo Greens – EFA a proposito degli incendi che in queste ore stanno divampando in Sicilia. “Proprio la settimana scorsa – spiega Corrao – ho chiesto alla Commissione Europea di intervenire attraverso ispezioni e verifiche delle responsabilità in capo delle istituzioni regionali, incapaci di tutelare il nostro patrimonio boschivo. Com’è possibile una tale inerzia e la totale assenza di azioni di prevenzione? La Regione anche quest’anno attiverà in maniera assolutamente tardiva il servizio anti incendio. Il risultato è che i roghi che si susseguono regolarmente in Sicilia stanno riducendo drasticamente la nostra biodiversità. Nella stagione 2020 è andato in fumo una superficie di 35.900 ettari, dal 1 giugno al 30 ottobre 2020. Purtroppo nel 2021 siamo appena all’inizio. Auspico che la Regione attivi immediatamente tutti gli strumenti in proprio possesso per prevenire gli incendi” – conclude Corrao
Ambiente
Pantelleria 2030. Strategie e visioni per un futuro sostenibile

Il 17-18 ottobre 2025 al Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo
Dopo il primo incontro di maggio scorso, prosegue con due giornate dedicate al confronto
e alla co-progettazione sul futuro dell’isola il percorso partecipativo Pantelleria 2030 –
Strategia di Sviluppo Sostenibile.
Venerdì 17 ottobre, alle ore 17.00, presso il Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo, si
terrà il secondo incontro pubblico, un momento aperto alla cittadinanza e agli stakeholder
locali per condividere suggestioni, esperienze e idee su temi centrali come la gestione
delle risorse, la biodiversità, la partecipazione e lo sviluppo locale.
L’incontro, promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria, rappresenta una nuova
tappa del cammino verso la costruzione condivisa della Strategia di Sviluppo Sostenibile in
linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la Strategia Nazionale e quella Regionale per
lo Sviluppo Sostenibile.
Durante la serata interverranno Donatella Bianchi, giornalista, autrice e conduttrice di
Linea Blu su Rai 1, da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente e del mare.
Ambasciatrice della biodiversità e voce autorevole della divulgazione ambientale, porterà a
Pantelleria una riflessione su come unire conoscenza, comunità e cura dei territori per
costruire insieme un futuro sostenibile.
Seguirà l’intervento di Antonio Abalsamo, architetto e urbanista, esperto di pianificazione
partecipata e tutela del paesaggio. La sua visione unisce architettura, comunità e
sostenibilità, invitando a ripensare il futuro dell’isola con uno sguardo collettivo e
rigenerativo.
La serata sarà arricchita dalla proiezione del cortometraggio “Gocce di Rugiada”, che
intreccia il racconto di una giovane in cerca di soluzioni con la potenza dei saperi naturali.
Barbara Sarnari ci racconterà come l’acqua può diventare fonte di ispirazione per
sviluppare comunità e partecipazione, invitando tutti a riflettere sul valore dell’acqua e sul
nostro rapporto con le risorse del Pianeta.
Il percorso prosegue sabato 18 ottobre dalle 9.00 con un workshop di co-progettazione a
gruppi ristretti, nel quale i partecipanti saranno guidati in due momenti principali:
– lo sviluppo di visioni, in cui cittadini e realtà locali immaginano scenari desiderabili
per il futuro dell’isola, mettendo a fuoco valori e priorità comuni;
– la proposta di idee, fase in cui le visioni vengono tradotte in proposte e soluzioni
concrete per trasformarle in azioni realizzabili sul territorio.
Alle ore 18.00 di sabato 18 ottobre è previsto un momento di restituzione pubblica, aperto
alla cittadinanza, durante il quale saranno presentati gli elementi conclusivi più significativi
emersi dai lavori di gruppo e dalle riflessioni condivise.
Per maggiori informazioni sul percorso e sugli eventi, visitare la pagina dedicata:
�� https://www.parconazionalepantelleria.it/pagina.php?id=191
Ambiente
Pantelleria, da domani distribuzione acqua a Khamma e Tracino – calendario ottobre 2025

E’ pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nelle contrade di Khamma e Tracino. SI parte domani, giovedì 16 ottobre 2025
Ambiente
Aspettando Pantelleria 2030, 17 e 18 ottobre in Workshop Ispirazionale con Donatella Bianchi

Aspettando Pantelleria 2030 – WORKSHOP ISPIRAZIONALE***
Mancano pochi giorni all’inizio di Pantelleria 2030 (17 e 18 ottobre 2025).
Il primo appuntamento è il Workshop ispirazionale del 17, un incontro aperto alla cittadinanza pensato per offrire spunti, esempi e alternative utili ad alimentare il dibattito locale
Oggi vi presentiamo il primo Speaker: Donatella Bianchi
Giornalista, autrice e conduttrice di Linea Blu su Rai 1, Donatella Bianchi dedica da sempre il suo lavoro e il suo impegno alla tutela dell’ambiente e del mare.
È stata Presidente del WWF Italia e del Parco Nazionale delle Cinque Terre, oltre che membro di comitati scientifici e istituzionali dedicati alla sostenibilità, alla biodiversità e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale italiano.
Ambasciatrice della biodiversità e voce autorevole della divulgazione ambientale, porterà a Pantelleria una riflessione su come unire conoscenza, comunità e cura dei territori per costruire insieme un futuro sostenibile.
Venerdì 17 ottobre 2025 – ore 17:00 Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo, Pantelleria
Un incontro aperto a tutti per lasciarsi ispirare e contribuire alla visione condivisa di “Pantelleria 2030”.
Visita la pagina dedicata del sito per scoprire l’agenda completa: https://tinyurl.com/3jb6u2u4
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