Connect with us

Cronaca

Incendio a Pantelleria: gravi danni alle abitazioni. Una donna ha rischiato di morire – Foto

Direttore

Published

-

“Follia omicida o grande stupidità” così il commento del direttore del Parco Antonio Parrinello questa mattina sull’incendio scoppiato ieri nella zona occidentale di Pantelleria.

Da quanto si è riuscito a ricostruire, nella mattinata di ieri, in zona Mursia un residente avrebbe dato fuoco a delle sterpaglie nella propria proprietà.

Era tutto sotto controllo e il sistema di pulizia del terreno era contenuto, fino al suo spegnimento.

Ma, intorno alle ore 14,30, probabilmente, un tizzone rimasto non completamente spento, ha innescato nuovamente le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco che imperversava sull’isola.

Da lì, è stato questione di attimi, perchè il tutto si trasformasse in un incendio di importanti proporzioni e che, poco alla volta, si è spostato anche nella contrada di Kazzen.

L’area interessata è di modeste proporzioni, fortunatamente, ma i danni si contano già. Non tanto alla vegetazione, poichè era costituita prevalentemente di sterpaglia, quanto alle abitazioni e a diverse automobili, linee elettriche e telefoniche saltate.

Una donna ha rischiato di perdere la vita per il fumo che era entrato in casa e dalla quale non riusciva ad uscire.

Intanto che si procedeva con grande fatica a sedare il fuoco, la grande preoccupazione ha fatto ancor più sudare: intorno alle ore 15 era previsto un cambio di direzione del vento.

Questo fortunatamente è avvenuto nelle ore serali, quando ormai era tutto sotto controllo. Se lo scirocco avesse lasciato spazio all’atteso maestrale, l’incendio avrebbe potuto spostarsi nelle aree boschive dell’isola.

La cosa straordinaria sottolineata dal Direttore Parrinello, è stata la subitanea mobilitazione di tutte le forze dell’isola.

Dai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, alla Guardia Forestale, Canadair, ma anche tanti civili: tutti si sono rimboccati le maniche per porre fine ad un evento che poteva trasformarsi in un incubo  noto a Pantelleria e che porta una data certa e indimenticabile: 29 maggio 2016.

 

 

 

 

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cronaca

Liberty Lines, sequestro da 100milioni alla società che collega Sicilia con Pantelleria Egadi Eolie e Pelagie

Direttore

Published

on

Terremoto nei trasporti marittimi: la società degli aliscafi indagata per reati di truffa ai danni dello stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un servizio pubblico

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale Trapani ha eseguito il decreto di sequestro preventivo disposto dalla Procura della Repubblica di Trapani per oltre 100 milioni di euro alla Liberty Lines S.p.A..

La società di collegamenti marittimi veloci dalla Sicilia alle isole minori (Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria, Ustica),  è indagata per:  truffa ai danni dello stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un servizio pubblico ipotizzati nei confronti di soggetti riconducibili alla governance della società, alla sua compagine sociale e ai suoi manager e dirigenti.

Con il predetto sequestro, la Procura della Repubblica di Trapani ha nominato un collegio di amministratori giudiziari, per assicurare la continuità aziendale e il collegamento alle isole minori.

Continue Reading

Salute

ASP Trapani, ancora allerta massima per i messaggi truffa aventi oggetti il CUP

Redazione

Published

on

Azienda Sanitaria Provinciale Trapani mette in guardia i pazienti e utenti 
 
 
Si susseguono le segnalazioni di messaggi truffa aventi per oggetto il Centro Unico Prenotazioni dell’ASP Trapani.
Arrivano SMS a ignari utenti con scritto: “Si prega di 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘵𝘢𝘳𝘦 con urgenza 𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘜𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪 𝘊𝘜𝘗 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥ano”, da numeri con prefisso 899 o 893, che identificano numeri a tariffa a pagamento, utilizzati per servizi di intrattenimento. Si raccomanda quindi, in particolare le persone anziane, di non rispondere o chiamare questi sms, e in ogni caso a verificare i numeri sulla home page del sito aziendale www.asptrapani.it al link “Sportelli CUP”.

Continue Reading

Cronaca

Trapani, spaccio casalingo casa mentre è ai domiciliari. Arrestato 24enne

Redazione

Published

on

TRAPANI: SPACCIA NONOSTANTE GLI ARRESTI DOMICILIARI.

IN CARCERE 24ENNE TRAPANESE

I Carabinieri della Compagnia di Trapani coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di
Palermo Villagrazia, al termine di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno
dello spaccio di sostanze stupefacenti hanno tratto in arresto un 24enne del posto.
Una mirata perquisizione condotta presso l’abitazione del quartiere Sant’Alberto in cui
l’uomo viveva sottoposto agli arresti domiciliari, permetteva di rinvenire e porre sotto
sequestro, 101,66 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in due
panetti, la somma contante di euro 760,00 “ritenuto provento di attività illecita” oltre a
vario materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente e un impianto di
videosorveglianza utilizzato per monitorare il perimetro dell’abitazione, dopo l’arresto
l’uomo veniva tradotto presso il Carcere di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziari.
Il giorno seguente i Carabinieri della stazione Borgo Annunziata, presso il Carcere di
Trapani, eseguivano nei sui confronti un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare
emessa dalla Corte di Appello di Palermo, che disponeva la detenzione in carcere in
sostituzione degli arresti domiciliari alla quale era precedentemente sottoposto.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza