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Ambiente

Incendi. Pene più severe, sanzioni pecuniarie e sequestro dei beni per i piromani. La proposta di legge di Lombardo (FE – FdV)

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Alcamo (Tp) 6 maggio 2021 – “L’introduzione di sanzioni pecuniarie, sequestro e confisca dei beni, per i reati di incendio e incendio boschivo potrebbero rappresentare un importante deterrente per evitare o comunque diminuire sensibilmente il perpetrarsi di questi terribili reati contro l’ambiente e la comunità. Nei prossimi giorni chiederò un incontro con il Ministro della Giustizia per verificare la possibilità di inserire queste norme nei prossimi provvedimenti utili”. 
 
Ad annunciarlo è il deputato nazionale di Facciamo Eco – Federazione dei Verdi Antonio Lombardo che in queste ore ha depositato un progetto di legge che prevede l’inasprimento delle pene e l’introduzione di pesanti sanzioni pecuniarie a carico dei piromani. Il testo del disegno di legge prevede tra l’altro la modifica dell’art. 423 del codice penale che prevede a carico di chi cagiona un incendio la reclusione da tre a sette anni. 
 
“A questa pena – spiega Lombardo – si vuole aggiungere a carico del responsabile l’obbligo del pagamento di una multa da euro 20 mila a euro 100 mila per ogni ettaro di terreno incendiato. Per rendere effettiva l’applicazione della sanzione, è stata esplicitamente prevista la possibilità per il giudice, in sede penale, di disporre il sequestro per equivalente e la confisca dei beni del reo”. 
Il testo del deputato siciliano Antonio Lombardo che trae spunto anche dal disegno di legge approvato in queste ore a Sala d’Ercole in Sicilia e che porta la firma della deputata Valentina Palmeri (Attiva Sicilia), prevede anche la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra lo Stato e le singole Regioni, per un costante monitoraggio del territorio da svolgersi grazie all’utilizzo della più attuale tecnologia militare con l’obiettivo di identificare i responsabili degli incendi. 
 
“Abbiamo le tecnologie per individuare nell’immediato il nascere di un incendio – spiega Lombardo – ma occorre saperle utilizzare e ovviamente predisporre tutti gli atti burocratici affinché il sistema venga reso automatico. Possiamo farlo attraverso l’uso di tecnologie militari come i droni e ancora mezzi satellitari. La Sicilia così come le altre regioni più esposte al fenomeno degli incendi, soprattutto nel Mezzogiorno, non può più permettersi di perdere ogni anno migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea a causa di criminali che il più delle volte restano purtroppo impuniti. Con questo testo di legge contiamo di abbattere drasticamente il fenomeno. Adesso la parola spetta al governo e alla sensibilità dei colleghi deputati” – conclude il deputato siciliano.
 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Nasce il Consiglio Civico per il Parco di Pantelleria

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Il Comitato Promotore del Referendum sul Parco Nazionale di Pantelleria in risposta alla bocciatura del referendum e alla richiesta popolare di proseguire l’azione di partecipazione e influenza, annuncia la sua trasformazione in Consiglio Civico per il Parco di Pantelleria, una libera associazione di persone ai sensi degli articoli 36-38 del Codice Civile.
La decisione è stata approvata all’unanimità durante l’assemblea del 20 dicembre 2024 e ratificata dalla maggioranza qualificata di più di due terzi dei membri conformemente a quanto previsto dall’articolo 8 dello statuto del Comitato.
Il Consiglio Civico, che mantiene gli stessi membri e il medesimo Coordinatore del Comitato Promotore, si pone l’obiettivo di promuovere il coinvolgimento popolare sui documenti di gestione, sulle iniziative e sulle attività del Parco.
Attraverso un dialogo costante con l’Ente Parco e le istituzioni territoriali, il Consiglio intende rappresentare le istanze della comunità pantesca e dei circoli locali, avanzando proposte e osservazioni che rispecchino la volontà collettiva.
Il Consiglio Civico per il Parco di Pantelleria opererà senza personalità giuridica, con un approccio inclusivo e partecipativo, per garantire che la voce della comunità pantesca sia ascoltata e valorizzata nelle decisioni che riguardano il territorio.
Per ulteriori informazioni, contattare:
il Coordinatore del Consiglio Civico, Ing. Aurelio Mustacciuoli email mustacciuoli@gmail.com o il Segretario del Consiglio Civico, sig. Salvatore Spata email mediterraneaservicepantelleria@gmail.com

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Pantelleria, Il Mare del Parco: scade il 10 gennaio 2025 l’avviso per corso gratuito per educatori ambientali

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Il Mare del Parco: scade il 10 gennaio 2025 l’avviso per la partecipazione al percorso formativo gratuito per educatori ambientali

L’iniziativa è realizzata dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria e da Marevivo

 

Il Parco Nazionale di Pantelleria e l’associazione Marevivo promuovono il percorso formativo gratuito “Il Mare del Parco”, per formare esperti nella tutela e valorizzazione dell’ambiente marino dell’isola.

L’intervento vuole realizzare un approccio integrato alla tutela del patrimonio naturale, che comprenda sia l’ambiente terrestre che quello marino.

Il programma, che inizierà il 20 gennaio 2024, prevede 75 ore di formazione teorica e pratica, seguite da un tirocinio coinvolgendo anche le scuole locali.

Aperto a 20 candidati, il percorso è rivolto a diplomati con esperienza o interesse nel settore. Tra i temi affrontati: biologia, geologia e archeologia marina, salvaguardia delle aree protette, sfide climatiche, pesca sostenibile, citizen science e metodologie educative.

Le domande possono essere presentate entro il 10 gennaio 2025. Maggiori dettagli e moduli disponibili su www.parconazionalepantelleria.it e www.marevivosicilia.it. Per informazioni: sicilia@marevivo.it, tel. 334 70 59 354.

Per approfondimenti: https://www.parconazionalepantelleria.it/news-dettaglio.php?id=81178

 

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Ambiente

Balneari, regole semplici per presentare i Pudm. Savarino: «Snelliamo le procedure»

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Balneari, regole semplici per presentare i Pudm. Savarino: «Snelliamo le procedure»

 Presidenza della Regione
Nuove regole per snellire le procedure di approvazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime (Pudm) sono state pubblicate con decreto dall’assessorato all’Ambiente della Regione Siciliana con l’obiettivo di aiutare i Comuni balneari, che non hanno ancora presentato i loro Pudm, a redigerli quanto prima e avere a disposizione gli strumenti per affidare le concessioni balneari.

«È stata nostra cura far approvare all’interno della Finanziaria regionale una norma che consente una pianificazione regionale delle aree marittime, strumento indispensabile con la nuova disciplina nazionale – ha affermato l’assessore al Territorio e all’ambiente, Giusy Savarino – . Oggi, con questo nuovo decreto a mia firma, si snellisce l’iter per l’adozione dei Pudm da parte dei Comuni, rendendo più veloci tutte le fasi ed evitando i doppi passaggi. Anche la Commissione tecnico scientifica, dietro mio input, darà una corsia preferenziale nella valutazione ambientale ai Pudm che arrivano dagli enti locali.
Col presidente Schifani abbiamo concordato di muoverci su due binari – ha aggiunto Savarino – una pianificazione regionale a monte che ci garantisca sull’assenza di regolamentazione comunale e dall’altro, con questa misura, sosteniamo i centri balneari che hanno riscontrato difficoltà nell’elaborare i loro piani, ancora tanti nell’isola. Cerchiamo inoltre di garantire che le concessioni balneari, sia quelle brevi che quelle più lunghe, siano affidate con un’adeguata regolamentazione che darà finalmente ai gestori la serenità di poter programmare investimenti e assumere personale».

A breve saranno pubblicate le linee guida sui bandi per quei Comuni che sono in stato avanzato sui Pudm.

Il decreto è consultabile al seguente link: https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/n-01gab-02-gennaio-2025-nuova-procedura-l-approvazione-piani-utilizzo-aree-demaniali-marittime

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