Connect with us

News

Incendi, mezzi in volo dall’alba. Schifani: «Situazione migliora, niente danni alle persone»

Marilu Giacalone

Published

-

Presidenza della Regione
Sono di nuovo in volo dalle prime luci dell’alba sei canadair e cinque elicotteri antincendio che da ieri sono impegnati nel contrasto agli oltre cinquanta incendi divampati in diverse località dell’Isola (vedi cartine in allegato). Il presidente della Regione Renato Schifani è rimasto in contatto tutta la notte con il comandante del Corpo forestale Beppe Battaglia e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina. 

«La situazione – sottolinea il governatore – come mi informano in tempo reale dalle due sale operative, è comunque in miglioramento su tutti i fronti, grazie soprattutto al massiccio intervento di uomini e mezzi che stanno operando perché gli incendi non prendano nuovo vigore. Restano criticità, invece, nel Messinese, dove sono stati inviati quattro canadair. Per fortuna, al momento non si segnalano danni alle persone. Ringrazio, ancora una volta, l’abnegazione e l’impegno dei forestali, degli uomini e delle donne volontari della Protezione civile, ma anche dei vigili del fuoco e dei militari, che in queste ore così difficili si stanno adoperando con sacrificio per aiutare quanti sono stati messi a rischio dalla mano criminale di chi, ancora una volta, ha attentato al nostro patrimonio ambientale. Sono ancora scosso dalle immagini dei turisti costretti a scappare dalle spiagge del Trapanese circondate dalle fiamme».

Attualmente sono in servizio due canadair a Salemi (Monte Polizzo) nel Trapanese, due a Messina sul Torrente Catarratti e due a Montagnareale nella zona tirrenica del Messinese. Gli elicotteri sono impegnati nel Palermitano, nel Trapanese e nel Messinese.

In allegato: cartina satellitare con incendi delle ultime 24 ore e situazione attuale in Sicilia

Cultura

Pantelleria, 25 e 26 agosto si terrà l’Ogghiu Pantiscu Fest: celebrazione dell’olio e della sua eroica origine

Redazione

Published

on

Dalla celebrazione di uno dei tesori della mappa dei prodotti d’eccellenza panteschi, l’olio, nasce l’Ogghiu Pantiscu Fest che si terrà il 25 e 26 agosto presso la suggestiva cornice del Castello di Pantelleria

Il progetto porta la firma di Stefania De Carlis, imprenditrice agricola e produttrice dell’olio pluripremiato Marthingana, insignito della prestigiosa Silver Tasting Cup al Milan International Olive Oil Award, e di altre etichette che si sono distinte in concorsi internazionali.

Con lei il noto oleologo Luigi Caricato, in collaborazione con Olio Officina, piattaforma culturale di riferimento per il mondo oleario.

Pantelleria è conosciuta in tutto il mondo per il suo zibibbo, per i capperi e per i vini che sanno di vento e di sole. Oggi, l’isola aggiunge un altro tesoro alla sua mappa delle eccellenze: l’olio extravergine d’oliva, frutto di ulivi che crescono strisciando tra le rocce, resistendo a condizioni estreme. Un olio che merita festa e riconoscimenti, racconto e visibilità.

Nel corso delle due serate interverranno ospiti d’eccezione, esperti del settore agroalimentare e studiosi.

Saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni, tra questi il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona e l’Assessore all’Agricoltura, Massimo Bonì e il Commissario Straordinario del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Italo Cucci.

Non mancheranno momenti di intrattenimento leggero e raffinato, pensati per alleggerire il racconto e far dialogare sapere e piacere, cultura e convivialità.

Il programma dettagliato dell’evento è ancora top secret e sarà rivelato nelle prossime settimane, ma promette sorprese, riflessioni e incursioni artistiche all’altezza della straordinaria natura dell’isola.

Protagonisti assoluti saranno gli ulivi striscianti di cultivar Biancolilla, piante basse, tenaci, modellate dal vento e dalla pietra. Un simbolo di resilienza e bellezza che da secoli resiste all’aridità e alla forza sferzante del maestrale, offrendo un olio dalle proprietà organolettiche uniche, dal profumo elegante e dal gusto identitario. 

L’obiettivo è chiaro: dare voce all’olio dell’isola, al suo paesaggio, alle sue radici. Non una semplice celebrazione, ma un atto d’amore verso la terra, un omaggio alla bellezza di ciò che nasce lento, profondo, autentico.

E questo è solo l’inizio: un assaggio di un progetto più ampio che mira a trasformare l’olio di Pantelleria in ambasciatore culturale e sensoriale dell’isola, dentro e fuori i confini del Mediterraneo.

Continue Reading

Cultura

Tutti al Mare. Oggi si parla di venti con il Comandante Stefano

Direttore

Published

on

Come memorizzare il nome di tutti i venti in pochi secondi e non dimenticarli più

Da oggi, Il Giornale di Pantelleria, offrirà nuovi contenuti relativi al mare e alla navigazione, con l’aiuto prezioso di un ospite speciale: il Comandante Stefano della Scuola Nautica Delta.
Come approccio iniziale, chiameremo questa rubrica Tutti al Mare.

Si parlerà di navigazione sicura, di venti, di pesci e quanto altro si desideri approfondire per vivere il mare con consapevolezza e, quindi, maggior piacere.

Oggi iniziamo con una delle lezioni base della nautica: conoscere i venti.

Il nostro Comandante, come promette, in trenta secondi ci illustra perfettamente e in modo indimenticabile la Rosa dei Venti.

In 30 secondi ti faccio ricordare per sempre i nomi di tutti i venti principali.
I nomi dei venti sono stati dati più o meno all’epoca dell’impero romano,  quando praticamente il Mediterraneo era considerato il centro del mondo,  il centro dell’universo.
I nomi dei venti facevano riferimento a un punto, posto più o meno al centro del Mediterraneo, come l’isola di Zante. 

  • A nord abbiamo i monti, da cui la Tramontana.
  •  A nord-est abbiamo la Grecia, da cui il vento di Grecale.
  • A est tutte le mattine si leva il sole, per cui il vento di Levante.
  • Circa sud-est abbiamo la Siria, da cui lo Scirocco.
  • A sud abbiamo l’Ostro, o Mezzogiorno.
  • Dalla Libia il Libeggio,
  • da ovest, dove si depone il sole, avremo il Ponente.
  • A nord-ovest abbiamo Roma, città maestra, da cui Maestrale.

 

Per questo e altre curiosità sul mondo marino seguite il nostro Comandante Stefano della Scuola Nautica Delta, anche su TikTok

Continue Reading

News

Istruzione, 15 milioni per edilizia scolastica. Turano: «Finanziati 314 interventi»

Marilu Giacalone

Published

on

Il governo Schifani, nell’anno scolastico 2024-2025, ha stanziato oltre 15 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria nelle scuole siciliane, tra fondi regionali ed economie residue del Piano di azione e coesione (Pac).  

Complessivamente, dal 2024 ad oggi, sono 314 gli interventi finanziati nelle 9 province dell’Isola: 104 in provincia di Messina per un valore di 4,4 milioni di euro; 72 in quella di Catania per 3,4 milioni di euro; 42 nel Palermitano per 2,2 milioni; 29 in provincia di Agrigento per un importo pari a 2,3 milioni; 23 in provincia di Siracusa per 1,2 milioni; 17 nel Trapanese per 737 mila euro; 13 in provincia di Enna per 513 mila euro; 9 in quella di Ragusa per 359 mila euro; 5 in provincia di Caltanissetta per 280 mila euro.

«Abbiamo finanziato tutte le richieste pervenute da Comuni e Province per mettere in sicurezza gli istituti. Ciascun intervento di manutenzione straordinaria ha potuto beneficiare di un finanziamento massimo di 40 mila euro – afferma l’assessore regionale all’Istruzione e della professionale, Mimmo Turano – In tema di edilizia scolastica, è bene specificare che l’assessorato all’Istruzione ha una capacità di azione “limitata” allo stanziamento di risorse per finanziare interventi, con bandi o circolari, poiché la competenza “esclusiva” è degli enti locali, che sono i proprietari degli edifici».

«Con questi finanziamenti – prosegue – abbiamo dato un aiuto concreto ai Comuni e alle ex Province e dunque alle scuole di tutta la Sicilia, che in questo modo possono mettere in sicurezza gli edifici, procedere con interventi di risanamento delle palestre, di rifacimento di finestre, solai pericolanti, per citare solo qualche esempio. Inoltre, a questi fondi per la manutenzione straordinaria, si aggiungono altri 52 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027 per investimenti nelle scuole, che hanno consentito di realizzare 209 interventi in tutta la Sicilia come mense, palestre, laboratori. Stiamo lavorando all’individuazione di ulteriori risorse, perché migliorare strutture ed edifici significa migliorare la qualità della didattica per i nostri studenti e le nostre studentesse».

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza