Segui i nostri social

Sanità

In Sicilia Screening neonatale obbligatorio per SMA. Approvato oggi il ddl in commissione Salute

caterina murana

Pubblicato

-

Obbligatorietà in Sicilia dello screening neonatale per la malattia rara SMA. Approvato oggi il ddl in commissione Salute. Antonio De Luca (M5S), primo firmatario: “Entro l’anno potrebbe essere legge: c’è accordo unanime tra i partiti. E’ una battaglia di civiltà”.

Il  capogruppo M5S: “L’atrofia muscolare spinale è una patologia genetica grave ed invalidante. Un test di una decina di euro salverà diversi bambini. Fondamentale la diagnosi precoce”. Il disegno di legge verso sala d’Ercole per l’approvazione finale.

17 ottobre – Verso l’obbligatorietà anche in Sicilia dello screening neonatale per la SMA, l’atrofia muscolare spinale, una terribile malattia genetica rara invalidante che provoca la progressiva perdita dei motoneuroni portando i bambini che ne sono affetti verso la morte o disabilità gravi permanenti.

Il ddl relativo (primo firmatario il capogruppo M5S Antonio De Luca) è stato approvato oggi in commissione Salute all’Ars, ma, grazie all’unanime condivisione tra i partiti, potrebbe trovare la strada spianata verso la commissione Bilancio (per la necessaria copertura) e poi verso sala d’Ercole, dove il via libera definitivo potrebbe arrivare entro l’anno.

“E’ una battaglia di civiltà – dice Antonio De Luca, che ha redatto il ddl assieme a medici e associazioni di familiari – che potrebbe dare ai bambini che ne sono affetti una vita normale o quasi grazie alla terapia genica che dallo scorso marzo è a carico del servizio sanitario nazionale. Ma perché questa terapia, che prevede una somministrazione una tantum, abbia successo si deve agire in fretta. L’intervento precoce e tempestivo, volto ad arrestare la perdita di motoneuroni è infatti cruciale: prima viene somministrato  il trattamento, maggiori saranno le possibilità di migliorare le prestazioni motorie rispetto ad una somministrazione tardiva”.

L’atrofia muscolare spinale è una malattia genetica che provoca una rapida ed irreversibile perdita di motoneuroni, le cellule che controllano la contrazione dei muscoli volontari, permettendo, ad esempio, di parlare camminare deglutire e respirare. È classificata come malattia rara e si stima che ogni anno in Italia nascano circa 40 bambini affetti da questa patologia e che 25 siano affetti di SMA di tipo 1, la forma più grave che è classificata come principale causa genetica di decesso infantile: oltre il 90 per cento dei neonati non trattati muore o necessita di una ventilazione permanente entro i primi due anni di età.

“40 – commenta Antonio De Luca – può sembrare un piccolo numero, ma è enorme se si pensa alle devastanti conseguenze sulle famiglie colpite e sui piccoli, soprattutto in considerazione del fatto che tutto questo può essere evitato con un semplice test del costo di una decina di euro in fase prenatale”.

Attualmente sono 49 le malattie sottoposte a screening neonatale esteso istituito attraverso la legge 167/2016 che dispone accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura di malattie. Tra  queste non figura la SMA anche se questa avrebbe le caratteristiche per essere inserita nel panel dello screening nazionale esteso.

“La legge attualmente in discussione all’Ars – dice Antonio De Luca – serve a coprire questo vuoto e parecchie regioni si sono mosse o si stanno muovendo in tal senso per attivare lo screening neonatale per la SMA. Noi, anche grazie alla fattiva collaborazione dell’assessorato, confido che saremo presto operativi”.

“Questa Approvazione –  dice Carlo Gilistro, altro componente M5S della commissione Salute – rappresenta un significativo passo avanti verso un obiettivo di grande importanza sociale, un ulteriore e tangibile segno della grande attenzione che il M5S ha verso il miglioramento dell’assistenza sanitaria in Sicilia”.

Sanità

Bonus Psicologo 2023: l’Italia Investe nella Salute Mentale

Direttore

Pubblicato

il

In un momento decisivo per affrontare le problematiche legate alla salute mentale in Italia, il Ministero della Salute ha ufficialmente introdotto il Bonus Psicologo per l’anno 2023. Questo programma mira a fornire un sostegno fondamentale a chi necessita di servizi psicologici, con un investimento iniziale di 5 milioni di euro, destinati ad aumentare nel 2024.  Una misura volta ad aiutare le famiglie Italiane a basso reddito che, in un periodo di alta inflazione su spese di affitto, utenze e tutti i beni di prima necessità, non dispongono di sufficienti risparmi da permettersi di prendersi cura della propria salute mentale

Il Rinnovato Impegno del Ministero della Salute

L’iniziativa del Ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci, segue il successo dell’edizione relativa all’anno precedente, e rappresenta un passo significativo nel riconoscere e affrontare le sfide della salute mentale in Italia. Con un budget iniziale di 5 milioni di euro per il 2023, destinato ad aumentare a 8 milioni nel 2024, il bonus si pone come una risorsa vitale per coloro che hanno bisogno di supporto psicologico.

La soglia ISEE per l’accesso al bonus è stata fissata a 50.000 euro, consentendo a un ampio spettro di cittadini di beneficiarne. Tuttavia, il numero di richieste approvabili è diminuito rispetto all’anno precedente, passando da 40.000 a 8.000 a causa dei limiti di bilancio. Questo aspetto solleva dubbi e preoccupazioni sulla capacità del programma di soddisfare in maniera opportuna la crescente domanda di supporto psicologico da parte dei cittadini Italiani.

Come Funziona il Bonus Psicologo 2023

Il funzionamento del Bonus Psicologo 2023 è stato progettato in maniera strategica per garantire una distribuzione equa ed accessibile dei fondi. Come mostrato nella seguente tabella, in base al loro ISEE i beneficiari possono ricevere una determinata somma di Bonus:

Ammontare ISEE Importo spettante dal Bonus Psicologo
ISEE inferiore a 15.000 euro Fino a 1.500 €
ISEE tra 15.000 e 30.000 euro Fino a 1.000 €
ISEE tra 30.000 e 50.000 euro Fino a 500 €

Questi importi, che possono raggiungere un massimo di 50 euro a seduta, sono destinati a coprire le spese delle sessioni di psicoterapia con professionisti qualificati; un contributo non indifferente se si considerano le ristrettezze economiche a cui devono far fronte attualmente molte famiglie, in particolare a seguito dell’aumento dei prezzi del gas e, di conseguenza, dei costi delle bollette.

La procedura per accedere al bonus richiede che i candidati presentino la domanda online tramite il portale INPS, dove verranno poi pubblicate le graduatorie per regione e provincia. Una volta accettata la domanda, i beneficiari avranno 180 giorni per utilizzare il bonus. In caso di mancato utilizzo entro questo termine, il bonus verrà revocato.

Un aspetto fondamentale del programma è la possibilità per i beneficiari di scegliere liberamente tra gli psicologi aderenti e disponibili, consultando l’elenco fornito dall’INPS. Questa libertà di scelta è essenziale per garantire che il trattamento sia il più adatto possibile alle esigenze individuali di chi ne usufruisce.

Obiettivi, Sfide Presenti e Future

In Italia, la questione della salute mentale presenta da sempre sfide significative nel contesto del Sistema Sanitario nazionale. Spesso, l’accesso a servizi psicologici adeguati rimane limitato, e le spese per la psicoterapia rimangono in gran parte a carico degli individui. Inoltre, la disponibilità di consultori familiari, che rappresentano un importante punto di ascolto per i professionisti del settore, è inferiore alla soglia stabilita dalla legge 34/1996, che prevede un consultorio ogni 20.000 abitanti. Da notare che anche la rete di supporto telefonico psicologico presenta carenze in diverse parti del paese, con telefonate non risposte e una disponibilità limitata di servizi di ascolto. Il Bonus Psicologo 2023 è stato ideato con l’obiettivo di rafforzare i servizi di salute mentale in Italia. La pandemia di Covid-19 ha evidenziato la necessità di assistenza psicologica qualificata, accessibile a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro situazione economica. Gli obiettivi specifici includono il potenziamento dell’assistenza socio-sanitaria per i disturbi mentali, l’aumento dei servizi di neuropsichiatria infantile e adolescenziale e il supporto a chi soffre di depressione, ansia e stress.

Nonostante l’entusiasmo per il programma, sorgono dubbi sulla sufficienza dei fondi assegnati. La domanda di supporto psicologico è in aumento, e il budget attuale potrebbe non essere adeguato a coprire le esigenze di tutti i potenziali beneficiari. Inoltre, la riduzione del numero di richieste approvabili potrebbe lasciare molti senza il necessario supporto.

In conclusione, il Bonus Psicologo 2023 rappresenta un importante passo avanti nella cura della salute mentale in Italia. Tuttavia, affinché il programma raggiunga il suo pieno potenziale, sarà essenziale monitorare l’efficacia della sua implementazione e, se necessario, adeguare il budget per rispondere in modo più efficace alle esigenze dei cittadini.

Fonte: https://www.fornitori-gas.it/news/bonus-psicologo-2023/  

Leggi la notizia

Sanità

Mazara, Asp di Trapani incontra la scuola Adria Ballatore: seminario contro malattie infettive

Redazione

Pubblicato

il

 

Seminario di sensibilizzazione contro le malattie infettive per una corretta informazione e tutela della salute. Venerdì 1 dicembre 2023, ore 8, Istituto Scolastico IISS “G.G. Adria-G.P. Ballatore” – Mazara del Vallo (TP). L’evento è organizzato da AJS Connection e realizzato grazie al contributo incondizionato di Gilead Sciences.

 

Venerdì prossimo, 1 dicembre 2023, alle ore 8, nell’aula magna dell’Istituto Scolastico IISS “G.G. Adria-G.P. Ballatore” di Mazara del Vallo (TP), si terrà un seminario di sensibilizzazione contro le malattie infettive dal titolo “L’Asp di Trapani incontra la scuola” per una per una corretta informazione e tutela della salute. L’evento è organizzato da AJS Connection e realizzato grazie al contributo incondizionato di Gilead Sciences.

 

I dati dell’Istituto Superiore della Sanità indicano come in Italia il fenomeno del contagio, nella fascia di età compresa tra i 16 ed i 35 anni, sia pari a 4,7 nuovi casi per 100.000 residenti. L’incidenza di nuove diagnosi HIV tra i giovani di età inferiore a 25 anni ha mostrato un picco nel 2017.

È fondamentale, dunque, sensibilizzare e rendere più consapevoli i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori circa le malattie sessualmente trasmissibili, a cominciare dall’HIV. Infatti, sebbene se ne parli meno il virus dell’HIV è, come sottolinea l’OMS, una priorità di salute globale. È impressionante apprendere che in tutto il mondo sono malate di HIV 37 milioni di persone, delle quali 1,7 bambini. Sembrano significativamente disattesi gli obiettivi UNAIDS 90-90-90 per fermare l’epidemia nel 2030, nonostante le linee guida dell’OMS indichino che sia necessario iniziare la terapia subito dopo la diagnosi. In Italia l’incidenza più alta si registra tra i 25 ed i 29 anni e tra i 30 ed i 39 anni, nei maschi è 3 volte superiore a quelle delle femmine. Infine, la maggioranza delle nuove infezioni è dovuta a rapporti sessuali eterosessuali e omosessuali non protetti.

Una maggiore consapevolezza sulle vie di contagio è essenziale per saper affrontare correttamente la prevenzione dell’infezione da Hiv e da altre malattie a trasmissione sessuale. È necessario sottoporsi ai test, unico strumento in grado di evidenziare l’eventuale infezione. La minor paura, tuttavia, non deriva da una maggiore conoscenza di come si può contrastare la malattia, né da maggiori conoscenze sulla sostanziale innocuità del virus nella convivenza quotidiana, che invece genera ancora timori per ragioni del tutto errate. Il semplice fatto che in questi anni non si sia più parlato di HIV e delle epatiti ha soltanto allontanato il problema, lasciando sottotraccia vecchi timori e pregiudizi.

È importante, dunque, aiutare i giovani e gli studenti delle scuole superiori a sapersi informare, a mantenersi informati e a sapersi conseguentemente tutelare dalle malattie sessualmente trasmissibili. L’incontro proposto si rivolge agli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto IISS “G.G. Adria-G.P. Ballatore” Mazara del Vallo (TP), oltre che al personale e ai docenti dell’Istituto stesso.

 

RELATORI

 

Vincenzo Spera – Commissario ASP Trapani
Maria Grazia Furnari – Direttore Sanitario ASP Trapani
Pietro Colletti – Direttore UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Giuseppe Morana – Direttore sanitario P.O. “Abele Aiello” Mazara del Vallo
Francesco Santocono – Docente di Diritto Sanitario, Università “Giustino Fortunato”. Benevento Responsabile UOS Comunicazione Istituzionale, Arnas Garibaldi
Sergio Cianchino – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Consuelo Geraci – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Giusy Bertolino – Responsabile personale Infermieristico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
 

 

PROGRAMMA
 

08.15-08.30 – Saluti istituzionali

·         Salvatore Quinci – Sindaco Comune di Mazara del Vallo

·         Silvana Rosa Maria Lentini – Dirigente scolastico Istituto Scolastico IISS “G.G. Adria-G.P. Ballatore” di Mazara del Vallo (TP)

·         Francesco Di Gregorio – Direttore Dipartimento di Prevenzione della Salute ASP Trapani

·         Antonio Sparaco – Direttore Centro Salute Globale ASP Trapani

·         Vittoriano Di Simone – Direttore Sanitario Distretto di Mazara del Vallo – ASP Trapani

 

08.30-08.45 – Strumenti di comunicazione per la tutela della salute

Francesco Santocono – Docente di Diritto Sanitario, Università “Giustino Fortunato”, Benevento. Responsabile UOS Comunicazione Istituzionale, ARNAS Garibaldi di Catania

 

08.45-09.15 – Proiezione del Film “Io & Freddie: una specie di magia”

                       È prevista la presenza di alcuni attori

           

09.15–09.40 – Infezione da HIV/AIDS, la dimensione del problema.

Pietro Colletti – Direttore UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

 

09.40-10.00 – La prevenzione in HIV

Sergio Cianchino – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

 

10.00-10.20 – Le malattie a trasmissione sessuale.

Consuelo Geraci – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

 

10.20-11.00 – La medicina preventiva: prevenire è meglio che curare.

Giuseppe Morana – Direttore Sanitario P.O. “Abele Aiello” Mazara del Vallo

 

11.00-11.20 – Il ruolo dell’infermiere in Malattie Infettive.

Giusy Bertolino – Responsabile personale Infermieristico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

 

11.20-11.40 – Presentazione della giornata mondiale per la lotta all’AIDS.

Vincenzo Spera – Commissario ASP Trapani

 

11.40-12.00 – Giornata mondiale della lotta all’AIDS

Maria Grazia Furnari – Direttore Sanitario ASP Trapani

 

12.00-12.45 – Dibattito: Domande e risposte /studenti e relatori

 

Moderatore: Michele Ferraro – Direttore InSanitas

 

12.45 – 13.00 Coffe Break

 

h.13.00 – 14.30 Test gratuito malattie sessualmente trasmissibili:

Al termine dell’incontro gli studenti maggiorenni, se minorenni è necessaria la presenza di un genitore, potranno scegliere liberamente di sottoporsi al test gratuito per le malattie sessualmente trasmissibili che sarà reso disponibile presso la struttura scolastica in collaborazione con l’ASP di Trapani (n. 100 test per malattie sessualmente trasmissibili – HIV e Sifilide)

 

13.00 -15.00 – Tavola rotonda

Il ruolo della scuola come parte attiva del processo di sensibilizzazione per la prevenzione malattie sessualmente trasmissibili

 

Momento dedicato ai docenti e al personale scolastico:

 

Giusy Bertolino – Responsabile personale Infermieristico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Sergio Cianchino – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Pietro Colletti – Direttore UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Consuelo Geraci – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala
Francesco Santocono – Docente di Diritto Sanitario, Università “Giustino Fortunato, Benevento. Responsabile UOS Comunicazione Istituzionale, ARNAS Garibaldi di Catania
 

COMITATO SCIENTIFICO

 

Dott. Pietro Colletti – Direttore UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala – ASP Trapani

Dott. Sergio Cianchino – Dirigente Medico UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

Dott.ssa Consuelo Geraci – Dirigenti Medici UOC Malattie Infettive P.O. “Paolo Borsellino” Marsala

Dott. Francesco Santocono – Docente di Diritto Sanitario, Università “Giustino Fortunato”. Benevento Responsabile UOS Comunicazione Istituzionale, Arnas Garibaldi

 

Ufficio Stampa

Giovanni Iozzia

ODG Sicilia 061212

Cell. 3480313138

Leggi la notizia

Economia

Salute, Schifani: «Incentivo economico a medici di ospedali di zone disagiate» come Isole Minori

Direttore

Pubblicato

il

Presidenza della Regione
Un incentivo economico a favore dei medici che prestano servizio nei presidi ospedalieri di zone disagiate o in quelli che presentano maggiori carenze di organico. Lo prevede una norma predisposta dal governo regionale che sarà inserita nel disegno di Legge di stabilità il cui testo è già all’attenzione delle commissioni di merito dell’Ars. 

«L’obiettivo – spiega il presidente della Regione, Renato Schifani – è quello di trattenere il personale nelle sedi più disagiate, come le isole minori, le zone montane e periferiche, e, nel contempo, di provare a convincere i medici a trasferirsi in queste strutture cosiddette di frontiera. Dopo il bando per il reclutamento di 1.500 medici stranieri, mettiamo in campo un’altra soluzione per far fronte alla carenza di sanitari nel sistema siciliano e assicurare i livelli essenziali di assistenza ai cittadini. Una misura temporanea e urgente in attesa che da Roma arrivino i provvedimenti per risolvere strutturalmente un problema che coinvolge tutto il Paese: il numero chiuso nelle facoltà di Medicina».

La norma stanzia venti milioni di euro per il prossimo triennio. Secondo il report del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, diretto da Salvatore Iacolino, infatti i medici che prestano servizio nei presidi disagiati sono 302 (di cui 289 a tempo indeterminato), a fronte di una pianta organica di 576. Con un decreto dell’assessore alla Salute Giovanna Volo saranno determinati i criteri per l’attribuzione dell’incentivo, che può arrivare massimo a mille euro al mese.

Può interessare: Regione seleziona medici stranieri: pubblicato avviso. Schifani: «Misura per garantire diritto alla salute»

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza