Segui i nostri social

Ambiente

Il ritorno dei vini naturali, 10 anni dopo: la Sicilia spicca. Ecco quale etichetta

Marilu Giacalone

Pubblicato

-

Il Gambero Rosso di giugno rilancia a dieci anni di distanza la vecchia provocazione 
con una nuova storia copertina: a rispondere anche Vinicio Capossela. 
Tra i pionieri e 10 nuovi riferimenti da non perdere, con 22 bottiglie da mettere in cantina. Per la Sicilia i vini schietti di Bonavita

 

– Rimanda a Giorgio Gaber la nuova provocazione lanciata da Vinicio Capossela sull’ultimo numero del Gambero Rosso, il primo sotto la nuova direzione di Marco Mensurati: i vini naturali sono di destra o sono di sinistra? La risposta per Capossela è chiara: sono di sinistra e sono talmente buoni da annebbiare le menti degli elettori, allontanandoli dalla politica come Calypso con Ulisse. In Vinicio veritas: “Amore e vino sono due forze che si alimentano” racconta Capossela. “L’amore come la vite ha bisogno di essere guidato, ha bisogno del sostegno per sollevarsi in alto, per arrivare alla luce e prendere forza dalla terra. L’intreccio degli amanti rimanda un po’ a quello della vite che produce frutto”. E a domanda se vino naturale o vino convenzionale risponde: “È un po’ come contrapporre il vinile alle piattaforme digitali. La grande massa del mercato è fatta dai vini convenzionali e non potrebbe essere altrimenti. Un vino naturale non può essere prodotto in grandi quantità e con costi competitivi. E di sicuro non può piacere a tutti. Il vino naturale richiede anche una capacità di accogliere il difetto che fa parte della natura. Il grande Gianni Mura mi disse una volta: ma sei matto a bere vini naturali? Non lo sai che il vino naturalmente diventa aceto? E in effetti spesso c’è una spunta acetosa in questi vini di “fiore e feccia”. Mi rendo conto che ci vuole una abitudine e forse anche una rieducazione al gusto, ma una volta che ci si è abituati non si riesce più a tornare indietro. O almeno a me non è riuscito più”.

 

A dieci anni da un editoriale che infiammò il settore, la bibbia dei tre bicchieri torna a rifare il punto su un movimento che ha avuto una forza dirompente, anticipando tempi e temi. Il vino naturale è ovunque, anche se per legge non esiste: per il sentire comune indica un vino prodotto da viticoltura biologica o biodinamica, fermentato con lieviti indigeni, vinificato nella maniera meno interventista possibile nel rispetto della sua unicità con una dose minima di solforosa in fase di imbottigliamento. 
E la sua storia l’hanno fatta etichette coraggiose e visionarie come Radikon, Gravner, Cornelissen, Occhipinti, Rinaldi, Bellotti, Pepe, Maule, Morganti e Foradori. A loro, che hanno aperto una via maestra al naturale, di aggiungono oggi dieci nuove stelle emergenti.

 

In Sicilia si distinguono le espressioni autentiche e di qualità dei vini di Bonavita, che raccontano la tradizione di un territorio con una storia importante. Queste le righe che accompagnano l’elogio per una cantina che si è distinta in modo sempre più netto in questi anni: “Siamo a Faro Superiore (Messina), al degradare dei Peloritani, su colline boscose fitte di querce e castagni, fra Tirreno e Ionio. Qui Giovanni Scarfo- ne, dopo il padre Carmelo, coltiva vigneti su arditi terrazzamenti con piante che possono superare gli 80 anni di età. Nei vigneti e nella cantina, ricavata da un edificio ottocentesco, viene rigorosamente applicata una filosofia produttiva volta a restituire la naturalità e la biodiversità del frutto coltivato e vinificato. Tanto sacrificio e una costanza qualitativa davvero lodevole.”

Ambiente

Pantelleria, necessità di manutenzione dei sentieri. Il bando del Parco

Redazione

Pubblicato

il

La rete sentieristica ricadente nel Parco nazionale Isola di Pantelleria necessita di interventi manutentivi ordinari che riguardano tutti i sentieri che si collocano lungo la costa e raggiungono le zone più interne dell’Isola. Essi permetteranno una fruizione ed accessibilità migliore garantendo maggiore sicurezza, protezione dei fruitori, decoro ambientale, conservazione del paesaggio e tutela degli habitat attraverso una migliore prevenzione dagli incendi.
L’isola di Pantelleria, anche se interessata da poche piogge, ha delle caratteristiche orografiche particolari, una varietà di microclimi e un elevatissimo livello di umidità che fanno si che la vegetazione abbia un ritmo di crescita molto elevato. Per tale ragione è necessario pianificare interventi di manutenzione ordinaria della rete da effettuare nei periodi adeguati in modo da garantire la piena fruibilità dei sentieri e prevenire possibili incendi

Il bando

Leggi la notizia

Ambiente

Pantelleria, distribuzione acqua a Khamma – maggio 2024. Si parte domani

Direttore

Pubblicato

il

E’ edito il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Khamma, relativo al mese di maggio 2024.

Leggi la notizia

Ambiente

Gangi, vasca di rifornimento d’acqua per antincendio sarà collocata in località Trinità

Redazione

Pubblicato

il

Gangi, 19 Aprile 2024

E’ stata assegnata al comune di Gangi una vasca prefabbricata ai fini del rifornimento d’acqua in caso di incendio. L’assessorato regionale territorio e ambiente, tramite l’ispettorato ripartimentale delle foreste, su richiesta del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, ha dato parere favorevole al posizionamento di una vasca AIB prefabbricata da collocare in località Trinità. “In vista della stagione degli incendi, in forma preventiva, abbiamo voluto presentare istanza all’assessorato regionale Territorio e ambiente e all’ispettorato ripartimentale delle foreste – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – ai quali va il mio ringraziamento per aver accolto la nostra richiesta”.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza