Cultura
Il Principato di Pantelleria. Storia del Viceré Emanuele Requenses

A cura di Enzo Bonomo Ferrandes
Non è comune fra i panteschi la consapevolezza di vivere in un luogo che fu un Principato.
Eppure così fu per tanto tempo, per secoli anzi.
Dal tardo Sedicesimo secolo fino ai primi anni del diciannovesimo. La famiglia Requesens, di nobile origine catalana, ne fu titolare, a partire dal 1492, lo stesso anno della scoperta dell’America, quando acquisto’ l’isola da Giovanna De Belvis. L’infeudamento fu prima baronia e solo in seguito Principato. Nel tempo la ricca, potente e nobile famiglia ottenne molti altri titoli. Un Requesens fu anche viceré di Sicilia, e un altro fu ministro del Regno delle Due Sicilie. Grazie a questa presenza l’isola ebbe anche l’afflusso di numerose famiglie di origine catalana e aragonese, come testimoniano i tanti cognomi di suono spagnolo.
L’ultimo Principe.
10° principe, e 11° conte di Buscemi, fu Emanuele, cavaliere dell’ordine di Malta, ufficiale dell’esercito borbonico, che partecipò alle rivoluzioni siciliane del 1820 quale primo esponente del comitato popolare di guerra, oltreché ai moti rivoluzionari del 1848.
Fu nominato Ministro della Guerra durante il governo provvisorio dell’ammiraglio Ruggero Settimo nel corso della citata rivoluzione popolare.
Morì in quest’ultimo anno senza lasciare eredi e una lapide marmorea lo ricorda a Palermo su una delle facciate del palazzo di famiglia (Palazzo Pantelleria). Il giorno successivo alla sua morte si riuni per la prima volta il parlamento siciliano per cui aveva strenuamente lottato. Gli succedette la sorella Maria Catarina , che fu riconosciuta quale 11° principessa di Pantelleria, 6° principessa di Ventimiglia, 12° contessa di Buscemi e 6° contessa di Racalmuto.
Ma con Don Emanuele era già finito il diritto di successione nel nome della famiglia, il cui motto orgoglioso era: “Malo esse quam videri” (preferisco essere che sembrare).
Tale motto in qualche modo rimane nei tratti distintivi dei panteschi tutti.
Ambiente
Pantelleria – Giornata Europea Parchi, riparte attività del Centro Visite di Punta Spadillo

Giornata Europea dei Parchi: a Pantelleria riparte l’attività del Centro Visite di Punta Spadillo e degli info point sull’isola
( Pantelleria, 25 Maggio 2023 )In occasione della celebrazione della Giornata Europea dei Parchi 2023 (24 maggio), che quest’anno lancia lo slogan “Costruire sulle nostre radici” a Pantelleria, riprende l’attività del centro visite di Punta Spadillo che ha riaperto ospitando un’importante iniziativa che coinvolge tutte le guide del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Si tratta del Corso per le Guide del Parco “Il patrimonio archeologico protostorico” a cura del Prof. Maurizio Cattani ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna Dipartimento di Storia Culture Civiltà.
Il programma, che si sviluppa in due giornate, affronta temi che riguardano la presentazione della preistoria ai visitatori di Pantelleria; lo sfruttamento dell’ossidiana; l’abitato dell’età del Bronzo di Mursia; la necropoli dell’età del Bronzo di Cimillia – Mursia; il mediterraneo dal VI al I millennio a.C.; le caratteristiche principali del villaggio, del Muro Alto e della necropoli dei Sesi; proposte per un nuovo percorso naturalistico-culturale.
L’iniziativa curata dal Parco di Pantelleria è la prima delle tante che animeranno il centro visite fino ad ottobre e che sarà pronto ad accogliere tutti i visitatori che vogliono conoscere curiosità e dettagli del territorio e della sua storia. È in corso, intanto, il completamento dell’allestimento della sala dei reperti archeologici che ospita anche un plastico realistico del Sese Grande, realizzato con il supporto scientifico del prof. Cattani grazie al finanziamento che il Parco ha ricevuto ricevuto, dalla Fondazione Nuove Comunicazioni di Roma nell’ ambito del progetto Art bonus del MIC. L’allestimento della sala ha avuto il supporto del Parco Archeologico della Cave di Cusa e di Selinunte della Regione Siciliana, grazie ad un accordo stipulato con l’Ente Parco Nazionale che ha permesso di maturare precedenti importanti attività congiunte, secondo una valida prassi di proficua collaborazione.
Per garantire al meglio una divulgazione completa di tutte le informazioni utili per godersi l’isola, da giugno apriranno gli infopoint in zona Lago e Grotta di Benikulà con servizio affidato il servizio alla società cooperativa I Nuovi Filopanti, costituita su iniziativa di un gruppo di guide del Parco.
Cultura
Trapani, domani conferenza ‘L’antropologia nell’architettura’ al Museo Pepoli

Domani, venerdì 26 maggio, alle ore 18, presso la sala per le conferenze del Museo Agostino Pepoli di Trapani, l’antropologo Rita Cedrini e l’architetto Antonino Cardillo converseranno sul significato del metodo antropologico nel progetto di architettura e sul senso del tornare. L’architettura viene spesso confusa con la promozione pubblicitaria, l’intrattenimento, lo sfruttamento economico e la celebrazione della tecnica. Segni e simboli dei luoghi che essa incontra rischiano costantemente di esser travolti da trasformazioni affrettate e pulsionali. La cancellazione del passato è la madre di ogni nevrosi, ma ricordare non basta. La ‘Partecipazione Mistica’ di Lucien Lévy-Bruhl e Carl Gustav Jung ci richiama al ‘sentire le cose del mondo.’ Dopo gli interventi, Pino Maggiore e la Cantina Siciliana offriranno agli ospiti un calice di benvenuto.
Rita Cedrini. Antropologo. Già docente di Antropologia Culturale presso la Facoltà di Architettura e di Antropologia degli Artefatti presso la Facoltà di Farmacia della Università degli Studi di Palermo. Consulente del Rettore dell’Università di Palermo e dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali siciliani. Autore di numerosi saggi e documentari. Ha tenuto conferenze negli Stati Uniti, Francia, Russia, Croazia, Estonia e Tunisia.
Antonino Cardillo. Architetto. I suoi progetti di architettura sperimentano le valenze inespresse del passato in un insieme coeso ricco di significati. Ha tenuto lezioni al Bauhaus DIA di Dessau, al Royal College of Art ed all’AA School di Londra. Pubblicate su scala globale, le sue opere sono anche state esposte in diversi luoghi tra i quali il Palazzo dell’Arte di Milano, il Deutsche Architekturmuseum di Francoforte ed il Sir John Soane’s Museum di Londra.
Spettacolo
Partanna, il 2 giugno torna Giovaninfesta

TORNA “GIOVANINFESTA”, IN PIAZZA A PARTANNA ANCHE CHRIS CLUN
Si terrà venerdì 2 giugno, dalle ore 9 alle 20, in piazza Falcone-Borsellino a Partanna “Giovaninfesta 2023 – Wake me up”, organizzato dall’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile e dall’Ufficio diocesano di Pastorale vocazionale. Dopo alcuni anni di sosta, la festa diocesana per i giovani torna a organizzarsi. La giornata è dedicata ai giovani dai 12 ai 25 anni: un momento di condivisione, giochi e riflessione. Parteciperà anche il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella, che accompagnerà i partecipanti in questa esperienza di vero risveglio per il territorio. È previsto un servizio pullman con partenze da Marsala, Strasatti, Mazara del Vallo e Castelvetrano (quota 7 euro A/R). La quota di iscrizione è di 8 euro (comprensivo il pranzo). Le iscrizioni potranno effettuarsi presso la propria parrocchia. Sono quattro gli ospiti che saranno a “Giovaninfesta”: Emmanuele Magli, youtuber e insegnante, don Giuseppe Vitrano, sacerdote e responsabile della “Missione Speranza e carità” di Palermo, don Vincenzo Guastella, sacerdote, direttore del Servizio di Pastorale giovanile di Ragusa, special guest Chris Clun, youtuber, comico e artista siciliano. Questo il programma: ore 9,30, accoglienza e consegna kit di benvenuto; ore 10, colazione e animazione; ore 11, saluti del Vescovo e preghiera iniziale; ore 11,30, testimonianze; ore 13, pranzo; ore 15, giochi e laboratori; ore 16,30, santa messa; ore 18, spettacolo con Chris Clun.
-
Area Marina Protetta2 anni fa
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi1 anno fa
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente2 anni fa
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria2 anni fa
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi1 anno fa
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca2 anni fa
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto1 anno fa
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria2 anni fa
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo
Roberto Signorino
17:17 - Ottobre 6, 2019 at 17:17
Molto interessante, Sarebbe da approfondire.
Enrico
09:33 - Ottobre 7, 2019 at 09:33
Limpido Esempio di una “Nobiltà” aperta alla valorizzazione del territorio, ed alla protezione dei suoi abitanti……. dopo 5 secoli, è ancora raro trovare tali esempi negli Amministratori regionali ……… ( Uno spunto di riflessione x future responsabilità)