Trasporti
Il Gruppo Caronte & Tourist presenta alla comunità risultati e prossimi obiettivi nel Bilancio di Sostenibilità 2021

“Orgogliosi dei risultati che ci hanno accompagnato in questi anni difficili. Lo slancio verso il futuro è già avviato ed è fatto di sfide che si chiamano ambiente, territorio, innovazione e pari opportunità”
“Il Bilancio di Sostenibilità – che il Gruppo Caronte & Tourist ha deciso di pubblicare su base volontaria per la prima volta nel 2019 – è il documento attraverso il quale abbiamo voluto dar corpo, consistenza materiale, a quei princìpi di chiarezza e trasparenza che da sempre guidano il nostro Gruppo e ne ispirano le scelte.
“È un manifesto, una carta dei doveri, un impegno periodicamente verificabile che abbiamo deciso di assumere con gli stakeholder ma anche con la collettività, il territorio, il pianeta. Puntiamo al futuro avendo sempre presenti non solo le nostre radici, che sommano passione, competenza e rispetto e che non intendiamo in alcun modo dimenticare, ma anche e soprattutto il nostro obiettivo: sviluppare un modello di business che generi valore, con un impatto positivo sulla comunità, da un punto di vista ambientale, sociale ed economico”.
Parole di Olga Mondello Franza, presidente del Gruppo Caronte & Tourist, a margine dell’incontro di presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2021 svoltosi a Messina, a Santa Maria Alemanna, alla presenza di numerose autorità ed esponenti del mondo imprenditoriale.
Un altro anno difficile è andato in archivio. È stato un anno denso di sfide ma anche e soprattutto inseminato di progetti. Un anno nel corso del quale ancora una volta – dicono in C&T – il Gruppo ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento e reazione a quegli eventi terzi negativi che pure ci sono stati, non prevedibili né programmabili, per fortuna alternati a momenti di progettualità e di prospettica crescita.
Una crescita basata su principi di apertura e inclusività, frutto dunque di un processo di partecipazione allargata ai flussi decisionali aziendali che non significa bypassare il ruolo dell’impresa ma arricchirne i contenuti e i comportamenti.
“E’ su questo terreno – ha detto Gennaro Matacena, componente del Comitato Esecutivo del Gruppo C&T – che il mondo dello shipping giocherà la sua partita per il futuro; questa per noi è la scommessa più grande: rafforzare la fiducia dei clienti e dei partner, accrescendo nel contempo l’orgoglio dei collaboratori”.
Rispetto per l’ambiente; sostegno alle comunità locali; salute e sicurezza; qualità del servizio; valorizzazione delle persone sono le direttrici lungo le quali il Gruppo intende continuare a declinare la propria mission.
“Crediamo in un mare che unisce, luogo dove si è consumata la storia, dove si sono prodotti sistemi e reti di scambio più che scontri e divisioni – dice Pietro Franza, Amministratore Delegato di Caronte & Tourist – e per questo crediamo che avvicinare persone oltre che collegare porti sia la più esaltante tra le mission che potevamo sceglierci. Facciamo il nostro lavoro guardando al futuro e alle sue sfide che si chiamano qualità del servizio, efficienza della flotta, sostegno e rispetto per le comunità e per l’ambiente, perché vogliamo consegnare alle prossime generazioni un mondo migliore rispetto a questo nostro.
“Investiamo nello sviluppo tecnologico e nella formazione del personale, perché il nostro lavoro non può essere avulso ma deve cambiare seguendo le mutevoli esigenze del territorio e dei mondi vitali che lo animano. Sosteniamo e realizziamo politiche di inclusione e pari opportunità perché crediamo che solo valorizzando le persone si possa creare valore aggiunto”.
Concetti sviluppati da Lorenzo Matacena, l’altro A.D. del Gruppo, che ha ricordato come anche nel 2021 Caronte & Tourist ha dato prova della forte attenzione non soltanto verso l’ambiente ma anche e soprattutto verso le persone che ogni giorno collaborano per il raggiungimento della meta comune e cioè una mobilità sicura e sostenibile che connetta luoghi, culture e comunità. “È per questo – ha detto Matacena – che abbiamo voluto in organico un giovane energy manager, che avrà il compito di gestire al meglio i consumi e provare soluzioni innovative di efficientamento energetico.
“È per dimostrare con i fatti la nostra attenzione alle persone, consapevoli del fatto che una forza lavoro diversificata e inclusiva ci può rendere più forti e competitivi, che abbiamo deciso di istituire (insieme alle organizzazioni sindacali confederali) una Commissione Paritetica per le Pari Opportunità e di creare l’area del Diversity e Disability Management. Mentre, last but not least, per dar corpo allo sforzo importante che il Gruppo sta facendo sul terreno della compliance, abbiamo istituito la specifica, omonima funzione manageriale”.
Trasporti
Volo Bologna Pantelleria, l’odissea di lettori “E’ giusto che una terra così bella sia così difficile da raggiungere?”

Sempre più gente sta contattando la nostra redazione per segnalare la propria esperienza nel raggiungere l’isola nelle ultime settimane. Per nostra esperienza diretta e non, mai si era creata una situazione di disagio simile e così continuativa.
Accogliamo la garbata lettera aperta di una coppia di turisti, appena pervenuta, che non appare come una lamentela, come altre, ma uno nuovo sprone a migliorare il settore trasporti
Gentile Direttore,
il 5 luglio 2025 il volo Volotea da Bologna a Pantelleria, previsto in un’ora e quaranta, si è trasformato in un’odissea di oltre 10 ore: 465 minuti di ritardo, nessuna assistenza, personale assente, comunicazioni registrate e confuse.
La soluzione finale sarebbe stata di essere trasportati in pullman fino a Verona, poi volare a Trapani, dove – con un “forse” – ci attendeva un traghetto di sette ore per raggiungere finalmente l’isola. Speriamo di poter visitare l’isola il prima possibile.
E’ giusto che una terra così bella sia così difficile da raggiungere?
Il turismo sostenibile non può esistere senza trasporti affidabili e rispetto per il viaggiatore.
Pantelleria merita collegamenti all’altezza della sua unicità. E chi la sceglie, merita di arrivarci senza vivere un’odissea.
Cristiana Taponecco e Mario Vietina
Trasporti
Pantelleria frontiera del Mediterraneo. Tremarco “il caos voli fa chiarezza sulle scelte future”

Pantelleria ha vissuto giornate complesse sul fronte dei collegamenti.
Sabato scorso è stato un momento critico, ma da allora, con pazienza e lavoro silenzioso, abbiamo retto botta, assistendo tutti, come #sistemaisola, in tempi accettabili, per quanto consentito dalle condizioni.
Qualcuno ha commentato: “qui l’ordinario diventa straordinario”.
Forse è così. Ma a essere davvero straordinarie sono state le persone.
Chi ha lavorato, chi ha accolto, chi ha mantenuto la calma mentre il sistema scricchiolava.
Il territorio ha risposto con una compostezza che merita più attenzione di tanti proclami.
Chi non c’era, non ha visto. E forse è meglio così.
Ma il tema va oltre i soli voli stagionali.
Come per Lampedusa la distanza geografica non può diventare distanza istituzionale.
La continuità territoriale non è una gentile concessione. È un diritto.
È parte di un’idea di Paese che non si ferma alla costa, ma che abbraccia anche le sue isole più esposte.
Quelle che si affacciano sul Mediterraneo non come confini, ma come identità nazionale da completare.
Oggi, più che mai, serve un atto di responsabilità.
Da chi governa, da chi deve avere il coraggio di privarsi della parola “opposizione” per tornare al dibattito sulla centralità di Pantelleria nel contesto mediterraneo, da chi deve avere il coraggio di privarsi della parola “opposizione” per tornare al dibattito sulla centralità di Pantelleria nel contesto mediterraneo, da chi ha il dovere di ascoltare residenti e visitatori.
Iniziamo a dare un nome più appropriato a ciò che abbiamo sotto gli occhi. Ddl isole minori, zone franche, zea o #FrontiereDelMediterraneo?
È una linea tracciata tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare.
Le isole, ancora una volta, hanno fatto la loro parte.
Se davvero vogliamo parlare di Paese e di Europa, allora tocca anche a chi ancora vuole stare a guardare da lontano, decidere se restare spettatore o farsi carico di una sfida che riguarda tutti.
Federico Tremarco
Trasporti
Flash Trapani–Pantelleria, garantito *collegamento straordinario in aliscafo per i passeggeri in arrivo dopo l’1:00 da Bergamo e Verona

FLASH
*COMUNICAZIONE STAMPA E MEDIA*
Trapani–Pantelleria, garantito *collegamento straordinario in aliscafo per i passeggeri in arrivo dopo l’1:00 da Bergamo e Verona*
L’Amministrazione comunale informa i cittadini e i passeggeri in arrivo che, per agevolare gli spostamenti verso l’isola, è stato richiesto collegamento straordinario in aliscafo.
Tutti i passeggeri dei voli provenienti *da Bergamo e Verona* che atterreranno a Trapani dopo le ore 01:00, troveranno a disposizione un *aliscafo dedicato che partirà domani mattina alle ore 08:00 in direzione Pantelleria*.
Un’iniziativa volta a ridurre i disagi dovuti all’orario notturno di arrivo e a favorire la mobilità verso l’isola, specialmente in un periodo di alta affluenza.
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