Cronaca
Il Giornale di Pantelleria oscurato da Facebook. Una censura politica o personale?
Da ieri mattina, la nostra testata è stata pesantemente limitata da Facebook.
Di questa cosa ce ne siamo resi conto, nel primo mattino, allorquando un lettore non trovava più il pezzo che lo vedeva protagonista.
Da lì e subito a valanga una serie di messaggi su Whatsapp, su Messenger e una serie di post pubblici suffragavano questo oscuramento.
La redazione si è messa, prontamente, all’opera per comprendere cosa fosse accaduto, perchè e come risolvere l’empasse.
Il fatto
Facebook, a seguito di segnalazioni di spam e/o contenuto offensivo di tutti gli articoli a partire dal 20 gennaio 2020, ha eliminato tutti i post pubblicati nella nostra pagina, oscurando altresì il dominio www.ilgiornaledipantelleria.it all’interno dello stesso social.
Le segnalazioni sono partite da uno o più soggetti e senza discernimento di temi trattati.
Le conseguenze
Essendo un’azienda privata, nessuno conosce nel dettaglio come Facebook operi nella gestione delle segnalazioni, ma sappiamo che in primis si affida ad automatismi, come algoritmi ed intelligenze artificiali, che non avendo facoltà di pensiero, non sono capaci di discernere tra un effettivo Spam o un contenuto segnalato come tale.
Inoltre, non offre una possibilità di replica e risoluzione in tempi brevi, costituendo un danno etico e d’immagine.
Chi e perchè
Non sappiamo chi possa aver bannato la nostra pagina, sicuramente una persona vile o un gruppo di persone che hanno messo in atto una vera e propria campagna di segnalazioni contro la nostra testata, facendoci oscurare quasi un mese di pubblicazioni e di lavoro.
Ciò che ci preme maggiormente è vedere ripristinato il servizio, poichè, seppur il giornale per sè viva ed è sempre aggiornato, è anche vero che la vetrina costituita dal social network è importante e allettante.
Atto persecutorio
Già in passato si erano presentati simili “blocchi”, ma sporadici e per una manciata di articoli, per cui scrivemmo un post sulla pagina ufficiale e il “fenomeno” si era arrestato.
Il reiterarsi dell’azione e con una simile e grave portata induce a pensare ad un vero e proprio atto persecutorio nei confronti della redazione tutta e del suo direttore.
Lesione dell’immagine e libertà di stampa
Allora, ricorriamo a tutte le redazioni che desiderino osteggiare una simile provvedimento che censura una testata giornalistica riconosciuta dal Tribunale di Latina al N. 5 il 15.07.2019, ledendo la propria immagine ma anche il diritto alla libertà di stampa e che mette in evidenza quanto questo atto di censura può colpire molte altri giornali.
Il direttore
Marina Cozzo
Cronaca
Liberty Lines, sequestro da 100milioni alla società che collega Sicilia con Pantelleria Egadi Eolie e Pelagie
Terremoto nei trasporti marittimi: la società degli aliscafi indagata per reati di truffa ai danni dello stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un servizio pubblico
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale Trapani ha eseguito il decreto di sequestro preventivo disposto dalla Procura della Repubblica di Trapani per oltre 100 milioni di euro alla Liberty Lines S.p.A..
La società di collegamenti marittimi veloci dalla Sicilia alle isole minori (Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria, Ustica), è indagata per: truffa ai danni dello stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un servizio pubblico ipotizzati nei confronti di soggetti riconducibili alla governance della società, alla sua compagine sociale e ai suoi manager e dirigenti.
Con il predetto sequestro, la Procura della Repubblica di Trapani ha nominato un collegio di amministratori giudiziari, per assicurare la continuità aziendale e il collegamento alle isole minori.
Salute
ASP Trapani, ancora allerta massima per i messaggi truffa aventi oggetti il CUP
Azienda Sanitaria Provinciale Trapani mette in guardia i pazienti e utenti
Si susseguono le segnalazioni di messaggi truffa aventi per oggetto il Centro Unico Prenotazioni dell’ASP Trapani.
Arrivano SMS a ignari utenti con scritto: “Si prega di 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘵𝘢𝘳𝘦 con urgenza 𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘜𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪 𝘊𝘜𝘗 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥ano”, da numeri con prefisso 899 o 893, che identificano numeri a tariffa a pagamento, utilizzati per servizi di intrattenimento. Si raccomanda quindi, in particolare le persone anziane, di non rispondere o chiamare questi sms, e in ogni caso a verificare i numeri sulla home page del sito aziendale www.asptrapani.it al link “Sportelli CUP”.
Cronaca
Trapani, spaccio casalingo casa mentre è ai domiciliari. Arrestato 24enne
TRAPANI: SPACCIA NONOSTANTE GLI ARRESTI DOMICILIARI.
IN CARCERE 24ENNE TRAPANESE
I Carabinieri della Compagnia di Trapani coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di
Palermo Villagrazia, al termine di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno
dello spaccio di sostanze stupefacenti hanno tratto in arresto un 24enne del posto.
Una mirata perquisizione condotta presso l’abitazione del quartiere Sant’Alberto in cui
l’uomo viveva sottoposto agli arresti domiciliari, permetteva di rinvenire e porre sotto
sequestro, 101,66 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in due
panetti, la somma contante di euro 760,00 “ritenuto provento di attività illecita” oltre a
vario materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente e un impianto di
videosorveglianza utilizzato per monitorare il perimetro dell’abitazione, dopo l’arresto
l’uomo veniva tradotto presso il Carcere di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziari.
Il giorno seguente i Carabinieri della stazione Borgo Annunziata, presso il Carcere di
Trapani, eseguivano nei sui confronti un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare
emessa dalla Corte di Appello di Palermo, che disponeva la detenzione in carcere in
sostituzione degli arresti domiciliari alla quale era precedentemente sottoposto.
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Susanne Harthun
19:15 - Febbraio 15, 2020 at 19:15
Buona sera, seguo il vs. giornale sia da Firenze che dall´estero e sono rimasta stupita vedere Facebook sulla prima pagina. Non capisco che senso abbia questo oscuramento. Io, personalmente non uso gli socialnetwork perche con gli amici parlo direttamente tramite telefono oppure personalmente. Al riguardo delle notizie leggo il giornale. Le opinioni dei politici via internet non mi interessano preferisco farmi una idea da sola. Non capisco cosa abbia mai un giornale online come questo che suscita’ tanto interesse per essere oscurato. Ce comunque ancora la liberta’ di stampa ed anche io devo per questo sopportare l’esistenza di Facebook, Twitter e company. Quindi toglietevi di mezzo chiunque siate e lasciatemi leggere in pace questo giornale.
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