Segui i nostri social

Politica

Il Cavaliere Silvio Berlusconi nuovo presidente della Repubblica…? Il manifesto di Forza Italia elenca i meriti fra cui “eroe della libertà”

Redazione

Pubblicato

-

Berlusconi è il candidato del centrodestra al Quirinale. Matteo Salvini, dopo che nei giorni scorsi si era parlato di dubbi della coalizione sul leader di Forza Italia, ribalta ancora la situazione: “Centrodestra compatto e convinto nel sostegno a Berlusconi, non si accettano veti ideologici da parte della sinistra – dice il segretario della Lega – Spero che nessun segretario e nessun partito si sottraggano al confronto ed alla responsabilità”. Salvini ce l’ha con i partiti di centrosinistra, che non si siederanno mai al tavolo unitario a cui lui li vuole portare per parlare della candidatura di Berlusconi. Chiaramente è inaccettabile per il Movimento 5 Stelle, ma ancora di più per Letta e idem.

Insomma, per Berlusconi la caccia è aperta. Tanto che ormai è diventata una questione su cui scherzare tra parlamentari: “Non mi ha chiamato e mi sono lamentato – scherza il deputato di Italia Viva, Roberto Giachetti, con Matteo Renzi – È possibile che abbia chiamato tutti tranne me? Eppure, mi sono dato da fare in più di un’occasione per difenderlo”.

Dura, invece, la deputata del Partito Democratico e responsabile esteri Lia Quartapelle: “Fare shopping nel gruppo Misto non mi sembra una cosa seria, né che fa onore alla storia di Silvio Berlusconi – spiega a Rainews24 – Su questo bisogna riflettere”.

E intanto Rosy Bindi propone: “L’uscita dall’Aula per fare l’unica conta vera, quella che avrebbe importanza per far capire chi davvero non vuole Silvio Berlusconi. Io trovo singolare anche solo che si sia pensato seriamente che Berlusconi possa diventare Presidente della Repubblica”.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Politica

Favignana, nuova sfiducia al Sindaco Forgione

Redazione

Pubblicato

il

E’ quanto sottoscrivono consiglieri Sammartano (indipendente), Ernandez, Lo Iacono e Sinagra (Forza Italia), Armetta, Bannino e Serra (LiberEgadi), a poche settimane dalla precedente mozione.

Ripresentata la sfiducia al sindaco Francesco Forgione

Atto dovuto, che la cittadinanza attende, per chiarire i motivi del dissenso verso la sua amministrazione

A poche settimane dal ritiro della precedente mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Favignana – Isole Egadi, Francesco Forgione, dovuta a tecnicismi legati alla necessità di avere il plenum consiliare, dopo la decadenza della Consigliera Salerno, la mozione viene ripresentata per essere finalmente discussa in aula. I firmatari sono i sette consiglieri Sammartano (indipendente), Ernandez, Lo Iacono e Sinagra (Forza Italia), Armetta, Bannino e Serra (LiberEgadi), che ritengono la ripresentazione della sfiducia al Sindaco, un atto dovuto nei confronti della cittadinanza, che ormai disillusa dall’azione amministrativa di Forgione, ha da tempo voltato le spalle al primo cittadino. Nonostante non via sia certezza sui voti necessari per far passare la sfiducia in aula (ne servono otto), è importante affrontare apertamente la crisi politica in atto, visto che ormai l’Amministrazione Forgione non ha più i numeri per governare.

Un atto dovuto, per dimostrare concretamente alla cittadinanza che il dissenso nei confronti di questa amministrazione è netto e trasversale, come dimostrano le estrazioni politiche dei sette firmatari: ex componenti della Lista Vivere Le Egadi e Forza Italia. Le argomentazioni fornite fino ad oggi dal Sindaco per giustificare i propri fallimenti sono inconsistenti e addossano le responsabilità ad altri, traducendosi solo in accuse infondate verso chi lo contesta, evidenziando un tentativo blando quanto disperato di gettare fumo negli occhi per non ammettere che dopo 4 anni, si continua ad annaspare senza un briciolo di programmazione nella ordinaria amministrazione di tre isole complesse, con mille problemi da affrontare.

E sebbene Forgione continui a fare proclami sui social, millantando azioni mirabolanti per la gestione del caos turistico, dei rifiuti, del decoro urbano, della programmazione estiva, delle aperture dei siti museali, quello che concretamente si riscontra è una confusione amministrativa imbarazzante, e soprattutto, la totale assenza ormai di consenso popolare.

Per questo è giusto che i temi del dissenso vengano discussi in Consiglio comunale e alla luce del sole, così come prevedono le norme statutarie e il TUEL, per le quali la mozione di sfiducia non è altro che un atto politico democratico, pacifico e legittimo per esprimere il malcontento dei cittadini, attraverso i propri rappresentanti politici, ovvero i consiglieri comunali. Un segnale forte e chiaro di tale malcontento è arrivato persino dagli artisti egadini che, per la prima volta, hanno disertato il concerto del 1° maggio, in forma di protesta pacifica contro il modus operandi di questa amministrazione.

Sul palco è stato detto che l’assenza dei musicisti egadini era dovuta a “problemi organizzativi”, ma noi tutti sappiamo che la verità è ben altra

Leggi la notizia

Elezioni

Europee – Cateno De Luca malore durante comizio. Stop per troppo stress

Matteo Ferrandes

Pubblicato

il

A seguito del ricovero d’urgenza del Sindaco di Taormina, Cateno De Luca, per malore durante comizio per le elezioni al parlamento europeo 2024, l’aggiornamento sullo stto di salute, pubblicato sulla pagina ufficiale.
Le condizioni del leader Sud chiama Nord rendono necessario un fermo dagli impegni elettorali.

Aggiornamento importante sulle condizioni di salute di Cateno De Luca.
Dopo attenti accertamenti medici, è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.
Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.
È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile.
Aggiorneremo la stampa e i nostri sostenitori sui prossimi sviluppi e sulla data prevista per le dimissioni dall’ospedale.

Leggi la notizia

Elezioni

Europee – L’ultima di Vannacci: il generale ignora Giorgetti “Diatribe interne non mi interessano”

Redazione

Pubblicato

il

L’ultima di Vannacci:

Il generale Vannacci ignora Giorgetti: “Diatribe interne, non mi interessano, decideranno i cittadini” Il generale Vannacci rimbalza le critiche di Giorgetti (che aveva detto ‘Non è della Lega’) e le definisce “diatribe interne”.

Il generale è candidato indipendente nelle liste della Lega alle Europee dell’8-9 giugno “Sono diatribe interne al partito che reputo più che legittime ma che non mi interessano. Io ho un’idea di tradizione, di patria, di cultura e di sovranità molto simile a quella della Lega e che porterò avanti in maniera indipendente”.

Così il generale Roberto Vannacci, su ‘Affari italiani.it’, risponde alle perplessità sulla sua candidatura alle europee espresse da alcuni leghisti autorevoli, primo fra tutti il ministro dell’Economia Giorgetti che ieri aveva commentato: “Vannacci non è un leghista e non condivido le sue idee “, così come hanno fatto Centinaio, Fedriga e altri leghisti.

Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza