Cronaca
I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo presentano il consuntivo dell’attività operativa del 2021

Palermo. Scavi clandestini, furti di beni culturali e contraffazione di opere d’arte: questi i fenomeni monitorati dai militari del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Palermo, nel corso del 2021.
La ricerca archeologica clandestina rappresenta la più grave forma di aggressione al patrimonio culturale siciliano. Nel 2021, l’attività del Nucleo TPC ha portato al sequestro di 11516 importanti reperti archeologici e 10 reperti paleontologici illecitamente trafugati. Per quanto concerne i furti di beni culturali sull’intero territorio siciliano, si registra un lieve decremento del numero dei reati: 20 nel 2021, a fronte dei 23 dell’anno precedente. Gli obiettivi più colpiti sono stati i luoghi privati e quelli di culto. Inoltre, nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno della falsificazione delle opere d’arte, nel corso dei controlli su siti web dedicati all’e-commerce, sono state sequestrate 14 opere contraffatte. La strategia di intervento del Nucleo si è articolata lungo due direttrici fondamentali: l’attività di prevenzione, rappresentata dalle molteplici attività ispettive, e l’azione di contrasto, sviluppata attraverso le indagini di polizia giudiziaria.
Nel corso del 2021, l’attività di prevenzione ha certificato l’esecuzione di 276 controlli finalizzati alla sicurezza dei luoghi della cultura, quali musei, archivi e biblioteche, e delle aree archeologiche e/o tutelate da vincoli paesaggistici. Le verifiche hanno altresì riguardato gli esercizi commerciali di settore, con numerosi controlli amministrativi presso mercatini, fiere ed antiquari che rivestono un ruolo fondamentale per contrastare la ricettazione di beni rubati. Infatti, i dati acquisiti vengono successivamente incrociati con quelli presenti nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la più grande banca dati di opere d’arte rubate al mondo. Altrettanto incisiva è stata l’azione di contrasto, svolta attraverso indagini di polizia giudiziaria, d’iniziativa o su delega dell’Autorità Giudiziaria, finalizzate al recupero dei beni culturali trafugati e all’individuazione dei sodalizi criminali operanti nel settore. Nel 2021, sono state deferite in stato di libertà 73 persone per diversi reati (prevalentemente furto, ricettazione e contraffazione di opere d’arte) e sono stati sequestrati beni culturali illecitamente sottratti per oltre un milione e duecentomila euro. I beni recuperati sono stati riconsegnati a musei, chiese, alla Regione per garantirne la pubblica fruizione.
I risultati conseguiti sono dettagliatamente esposti nelle seguenti tabelle.
QUADRO DI SINTESI DELL’ATTIVITÀ PREVENTIVA
Di seguito si riportano, suddivisi per settore d’intervento, i controlli effettuati nel 2021 per il cui conseguimento il Nucleo TPC di Palermo ha operato in piena sinergia con i Reparti dell’Arma territoriale di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Trapani, il Nucleo Elicotteri CC di Palermo e le competenti Soprintendenze: Verifiche alla sicurezza di musei, biblioteche e archivi 35 Controlli nelle aree archeologiche 80 Controlli alle aree tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali 92 Controlli presso esercizi antiquariali, mercati e fieri antiquariali 69 TOTALE 276
QUADRO DI SINTESI DELL’AZIONE DI CONTRASTO Beni recuperati 12875 Beni archeologici 11516 Beni paleontologici 10 Beni antiquariali 1349 Valore economico dei beni recuperati € 1.202.900,00 Falsi sequestrati 14 Valore economico falsi sequestrati € 22.500,00 Persone denunciate all’A.G. 73 Perquisizioni 47 Tipologia dei reati perseguiti Ricettazione 50 Scavo clandestino 3 Contraffazione opere d’arte 12 Illecita esportazione 1 Altri reati 60
OPERAZIONI DI RILIEVO Tra le operazioni più significative, si evidenziano: il recupero, a Favignana (TP) Località Bue Marino di importanti reperti archeologici tre anfore fittili Italiche del IV sec. a.C. e un’anfora fittile punica del III sec. a.C., verosimilmente appartenenti ad un relitto naufragato. Il recupero è avvenuto al termine di attività congiunta con la Soprintendenza del Mare, l’Arma territoriale e il Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina;
il sequestro di 11.062 (undicimilasessantadue) reperti archeologici, (frammenti fittili, acromi e a vernice rossa e nera; oscillum; pesi da telaio; elementi in pasta vitrea, elementi in bronzo di epoca greco-romana (IV sec. a.C. – III sec. d.C.) a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti (ME) condotte unitamente alla dipendente Sezione TPC di Siracusa e alla Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra (ME), su segnalazione della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina; il sequestro preventivo del “Teatro Greco” del sito archeologico di Eraclea Minoa, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento e condotte unitamente al locale Comando Provinciale Carabinieri;
il sequestro di una rarissima moneta in bronzo, litra della zecca di lipari, di epoca greca 425 a.C. oltre a 1000 monete archeologiche e 6 lamine in bronzo, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Enna e condotte unitamente al locale Comando Provinciale Carabinieri; il sequestro di strutture abusive realizzate successivamente all’originaria costruzione “Case Valenti” all’interno del parco della Valle dei Templi di Agrigento. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P., su richiesta della locale Procura della Repubblica, a seguito di controlli eseguiti congiuntamente al Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Palermo e al Comando Stazione Carabinieri di Agrigento. Infine, si segnala che, nel corso del 2021, il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo ha restituito:
all’Arcidiocesi di Siena preziosissime oreficerie, di eccezionale valore storico- artistico, realizzati da orafi senesi o romani tra il XII e il XVIII sec., tra i quali il reliquiario a tabella di San Galgano, in rame dorato, con smalti traslucidi del XIV; un reliquiario a tempietto in rame dorato XIV sec.; una croce processionale astile, in rame e bronzo dorato, XII sec.; nr.7 calici in argento, sbalzato e cesellati; asportati nel mese di luglio 1989 dal Museo del Seminario di Monteriggioni (SI) e recuperati da questo Nucleo e dalla dipendente Sezione di Siracusa, al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania;
all’Ordine dei Carmelitani di Trapani, un’importante bolla papale in pergamena, relativa a una “Richiesta d’indulgenza” concessa da Papa Benedetto XI alla Chiesa del Carmine di Messina oggi Santuario della madonna del Carmelo; al direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Monte Jato (PA) sono stati restituiti quatto anfore ed un elemento cilindrico, fittili, acromi di epoca compresa tra il II sec. a.C. e l’XI sec. d.C.
Salute
Rotary Club Pantelleria in una due giorni di eventi tra istruzione, sanità e sociale

Rotary Club Pantelleria nelle scuole
Dopo la bella e significativa giornata del 13 marzo scorso, presso gli asili dell’isola dove è avvenuta la consegna di materiale didattico, ieri un’altra giornata impegnativa per il Rotary Pantelleria.
Infatti, il Club si è impegnato nella consegna dei dépliant sullo spreco alimentare alle scuole elementari e corso BLSD presso la sala consiliare del comune per il progetto Isola cardioprotetta.
Rotary Club Pantelleria, salute
A seguire, nel pomeriggio, si sono svolte le visite dermatologiche con la dottoressa Vita Maltese.
Il Rotary Club Pantelleria, nella persona del suo Presidente, Mimmi Panzarella, desidera ringraziare la professionista, venuta sull’isola appositamente per espletare controlli gratuiti, per venti cittadini panteschi.
Le visite si sono rivelate molto interessanti e hanno dato la possibilità di mettere in luce patologie di una certa rilevanza. Per cui la giornata è stata proficua e soddisfacente.
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Ambiente
Pantelleria, giornalisti esplorano l’isola: Press tour organizzato dal Consorzio Vini Pantelleria DOC

Press tour organizzato dal Consorzio Vini Pantelleria DOC con le Guide Ufficiali del Parco
Oggi, in occasione del press tour organizzato dal Consorzio Vini Pantelleria Doc, un gruppo di giornalisti ha avuto l’opportunità di esplorare le meraviglie dell’isola, accompagnati dalle Guide Ufficiali del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Al Museo di Punta Spadillo, dove è possibile approfondire la storia, la geologia, la natura e l’archeologia dell’isola, i presenti hanno avuto l’opportunità di conoscere a fondo il territorio del Parco Nazionale di Pantelleria e di immergersi virtualmente nei fondali marini grazie alla particolare stanza del mare. Successivamente: la visita al Lago Bagno dell’Acqua, un luogo ed un ecosistema unico che custodisce una straordinaria biodiversità.
Un ringraziamento speciale ai giornalisti Valeria Paci, Paola Accomando, Riccardo Melillo, Dario Costanzo e Stefano Lugli, che con il loro sguardo attento e curioso hanno dato il via a questa straordinaria esperienza.
Tutte le immagini sono tratte dal post facebook dell’Ente Parco Isola di Pantelleria
Economia
Imprese, approvato elenco fiere internazionali da Milano a New York. Tamajo: «Mercati esteri per crescere»

Imprese, approvato l’elenco fiere internazionali. Tamajo: «Mercati esteri per crescere»
Presidenza della Regione
Approvati dall’assessorato regionale delle Attività produttive la programmazione degli eventi fieristici internazionali per il 2025 e il primo bimestre 2026 e l’avviso per la selezione delle imprese interessate a parteciparvi. La Regione Siciliana ha ufficializzato il calendario di manifestazioni di rilievo, con l’obiettivo di potenziare la competitività delle imprese locali e valorizzarne la presenza nei mercati internazionali, utilizzando le risorse del Programma regionale Fesr 2021-2027 (Azione 1.3.3 – Progetti coordinati).
«La partecipazione delle nostre imprese a fiere internazionali – afferma l’assessore Edy Tamajo – rappresenta una leva strategica per l’espansione nei mercati esteri. Sostenere le micro, piccole e medie imprese siciliane in questo percorso significa promuovere l’eccellenza del nostro territorio e favorire lo sviluppo economico regionale».
Le imprese interessate potranno presentare la propria candidatura esclusivamente attraverso il portale https://export.regione.sicilia.it, seguendo le modalità indicate nell’avviso.
Il programma prevede la partecipazione a fiere strategiche in diversi settori, dall’agroalimentare alla moda, dalla nautica all’innovazione tecnologica.
Tra gli eventi di maggiore rilevanza figurano “Si Sposa Italia” a Milano, “The Real Italian Wine and Food” a Londra, “Tuttofood” a Milano, “ICFF” a New York e “Anuga” a Colonia.
Per ulteriori dettagli e per consultare l’avviso di manifestazione di interesse e l’elenco completo delle fiere, è possibile visitare il sito ufficiale del dipartimento delle Attività produttive della Regione a questo link.
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