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Cronaca

Guardia Costiera, sottoposte a fermo amministrativo nave “Sea Eye 4” e “Mare Go”

Marilu Giacalone

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Ieri, le due unità navali “Sea eye 4” e “Mare go”, impegnate nei giorni scorsi in soccorsi in mare e attualmente ormeggiate rispettivamente nei porti di Ortona e Lampedusa, sono state sottoposte a fermo amministrativo.

I provvedimenti sono stati emessi a seguito degli accertamenti effettuati da IMRCC Roma – autorità coordinatrice dei soccorsi – in base al DL 1/2023, convertito nella legge 15/2023 e recante “disposizioni urgenti in materia di transito e sosta nelle acque territoriali delle navi non governative impegnate nelle operazioni di soccorso in mare”. 

In particolare, nella giornata odierna, si è provveduto al fermo della nave “Sea Eye 4”, giunta oggi nel porto di Ortona con a bordo 49 migranti, soccorsi su 2 diverse imbarcazioni (il primo evento – che ha interessato 17 migranti – avvenuto in aera SAR libica, il secondo – che ha interessato 32 persone – in area SAR italiana).
L’unità, nello specifico, dopo aver effettuato il primo intervento di soccorso in acque libiche, contravveniva all’impartita disposizione di raggiungere nel più breve tempo possibile il porto di Ortona, dirigendo invece su un’altra unità di migranti sulla quale, sotto il coordinamento di IMRCC Roma, stava già dirigendo in soccorso una motovedetta SAR della Guardia Costiera italiana. 

L’unità “Mare Go”, invece, dopo aver eseguito il soccorso di 37 migranti, questa notte è giunta nel porto di Lampedusa, contravvenendo all’impartita disposizione di dirigersi al porto di Trapani, individuato quale porto di sbarco dei migranti dal Ministero dell’Interno.​

Cultura

Pantelleria in Val d’Aosta al salone internazionale dei vini estremi

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La Figlia del Vento alla manifestazione enogastronomica aostana “Vins Extremes” 22 e 23 novembre – Link di partecipazione

Pantelleria, i giorni 22 e 23 novembre prossimi, sarà presente a “Vins Extremes, –  Salone
internazionale dei vini estremi” che si terràin Val d’Aosta, presso il Forte di Bard, struttura militare restaurata ed oggi polo culturale e turistico di respiro internazionale, sede di musei, esposizioni, eventi, servizi informativi e di accoglienza
all’avanguardia.

In tale occasione sarà coinvolto anche Peppe D’Aietti, conoscitore profondo dell’isola, nonchè abile e affascinante narratore della nostra cultura e un giovane enologo pantesco.

Ma i dettagli verranno successivamente riportati.

Intanto di seguito il link della partecipazione di Pantelleria: https://www.vins-extremes.it/visitatori/catalogo-aziende-partecipanti/zona-ospite-comune-di-pantelleria

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Ambiente

Una rarità botanica a Pantelleria

Redazione

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La professoressa Erina Montoleone ci segnala il Myoporum laetum

Da circa due anni la prof.ssa Erina Montoleone, autrice di diverse pubblicazioni sulle piante spontanee di Pantelleria, segue con attenzione l’evoluzione (crescita, fioritura e fruttificazione) di una Scrofulariacea. Si tratta del Myoporum laetum (=Mirioporum lieto), una specie endemica della Nuova Zelanda.

Il Myoporum laetum viene comunemente utilizzato per la formazione di siepi e barriere frangivento, grazie alla sua crescita rapida e alla notevole resistenza alla siccità, caratteristiche che lo rendono adatto a diversi tipi di terreno, anche aridi e poveri.

Nella cultura Maori è considerato un ottimo repellente naturale: le foglie, infatti, vengono strofinate sulla pelle per tenere lontani zanzare e pappataci. In Italia, la presenza di questa specie non era mai stata confermata.

Nel corso degli anni sono emerse alcune presunte segnalazioni in Toscana, Sardegna e Sicilia, ma tutte si sono poi rivelate errate. Due anni fa, durante una delle sue consuete escursioni, la prof.ssa Montoleone ha rinvenuto un esemplare spontaneo sull’isola, lungo la strada Perimetrale, all’incrocio con via Kazen.

L’insediamento spontaneo di questa pianta rende l’esemplare di Pantelleria estremamente significativo, non solo per la flora locale ma anche per l’intero territorio nazionale. Purtroppo, la pianta non è mai riuscita né a fiorire né a fruttificare (eventi che normalmente si verificano da marzo a giugno) poiché cresce accanto a un tombino, in un’area molto ristretta e degradata, simile a una piccola discarica.

La prof.ssa Montoleone si reca spesso a visitarla e, una mattina, ha notato che a pochi centimetri dal tronco erano stati scaricati rifiuti edili. Per evitare che il Myoporum laetum venisse sepolto ha prontamente chiesto l’intervento dell’Ente Parco, affinché fossero adottate misure di salvaguardia per questa specie così rara e preziosa.


L’Ente Parco si è attivato pulendo l’area circostante la pianta e installando una rete di protezione intorno al Myoporum laetum, al quale auguriamo lunga vita. Un sentito ringraziamento alla prof.ssa Erina Montoleone per la sua sensibilità, la dedizione e l’instancabile impegno nella ricerca e nello studio delle piante spontanee della sua amata isola.

Davide Emma

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Cronaca

TRAPANI: DROGA E ARMI. SMANTELLATA PIAZZA DI SPACCIO IN VIA DEL CIPRESSO. 2 SOGGETTI ARRESTATI

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I Carabinieri della Compagnia di Trapani, con il supporto dell’unità Cinofila del locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dei VV.FF, hanno arrestato 2 soggetti di 37 e 31 anni per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, possesso di arma clandestina e ricettazione.

Durante un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati con particolare riferimento allo spaccio degli stupefacenti, i Carabinieri hanno eseguito delle perquisizioni nel rione popolare “Cappuccinelli” di Trapani. L’attività ha consentito di sequestrare oltre 1 Kg. di cocaina, circa 50 gr. di crack, una pistola con matricola abrasa provvista di silenziatore con sette munizioni calibro 9, soldi in contanti, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Tutti i locali adibiti a piazza di spaccio sono stati posti sotto sequestro.

Gli uomini dell’Arma, dopo aver cinturato le palazzine interessate hanno fatto ingresso con l’ausilio dei VV.FF. che hanno aperto la grata posta all’esterno della porta blindata e poi con l’unità cinofila hanno perquisito l’appartamento comprese le aree comuni condominiali. Proprio durante l’ispezione del terrazzo dello stabile, all’interno di un vano tecnico protetto da una grata in ferro, i Carabinieri hanno rinvenuto il materiale poi sottoposto a sequestro, riconducibili a 3 soggetti locali e uno straniero residente in città da diversi anni.

A seguito degli atti di rito un soggetto è stato associato alla Casa Circondariale di Trapani, un altro soggetto agli arresti domiciliari, misure che sono state confermate anche all’esito dell’udienza di convalida.
Link Filmato: https://we.tl/t-zTxIvv8fMH

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