Connect with us

Sociale

Giornata ricordo caduti militari e civili, Schifani: «Vicino ai familiari delle vittime siciliane»

Direttore

Published

-

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha partecipato stamane a Villa Bonanno, in piazza Vittoria, a Palermo, alla cerimonia in onore dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, in occasione della Giornata del ricordo.

Nel corso della cerimonia ha deposto una corona d’alloro dinnanzi al monumento ai caduti militari e civili, realizzato dal maestro Ettore Maria Merlino in onore di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita nelle numerose missioni di pace condotte dall’Italia.

«Questi caduti rimarranno sempre nel cuore di tutti gli italiani, sono morti portando la pace in zone di guerra, che ho visitato molte volte – ha detto il presidente Schifani -. In più occasioni, e anche dopo la strage di Nassiriya, sono stato vicino ai familiari delle nostre vittime, soprattutto quelle siciliane. Ho sempre ammirato la grande dignità dei parenti, che con la loro compostezza hanno dato una lezione di vita a tutti gli italiani. Oggi è una giornata in cui prendiamo sempre maggior consapevolezza che non si può dimenticare, perché la pace si porta anche rischiando la propria vita e questi caduti vanno ricordati».

Hanno deposto la corona, oltre al governatore Renato Schifani, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, l’assessore del Comune di Palermo, Dario Falzone, il vice prefetto vicario di Palermo, Anna Aurora Colosimo, il comandante interregionale Carabinieri “Culqualber”, il generale di corpo d’armata Riccardo Galletta e il comandante del Presidio militare interforze Esercito Sicilia, il generale di divisione Maurizio Angelo Scardino.

Fra le altre autorità civili e militari presenti anche il generale di brigata Rosario Castello, comandante della Legione Carabinieri Sicilia, e ancora diverse associazioni combattentistiche e d’arma di Palermo e della regione, oltre ad alcuni familiari delle vittime.

La “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” è stata istituita con legge nel novembre 2009, in concomitanza dell’anniversario dell’attentato di Nassiriya, in cui persero la vita 19 connazionali, 17 militari e due civili.  

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sociale

Pantelleria in corteo per Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Redazione

Published

on

Domani 25 novembre un corteo di studenti e cittadini

L’Amministrazione Comunale, per il giorno martedì 25 novembre 2025, ha organizzato con la Curia Vescovile di Mazara del Vallo e le scuole di Pantelleria, un corteo pubblico che partendo alle ore 11.00 da Piazza Unesco, si concluderà presso il murales di San Giacomo.

Parteciperanno gli studenti più i cittadini che decideranno di unirsi al corteo

Continue Reading

Sociale

Favignana, i Carabinieri festeggiano i 104 anni di zia Rosina

Matteo Ferrandes

Published

on

I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno festeggiato il 104esimo compleanno di Rosa Giangrasso (Zia Rosina), la più anziana tra gli abitanti delle Egadi. L’ultracentenaria Zia Rosina vive da sola e spesso riceve la visita dei Carabinieri che vanno a trovarla per assicurarsi che stia bene chiedendo sempre se le serve assistenza.
Come ogni anno i Carabinieri della locale Stazione, unico presidio delle Forze di polizia presente sull’isola, hanno deciso di festeggiare il suo compleanno, portandole una bella torta e dello spumante unitamente rappresentanti del comune e al parroco dell’isola. Inutile sottolineare la felicità della Zia Rosina che ha potuto così soffiare le sue 104 candeline con coloro che sono ormai il suo punto di riferimento per qualsiasi esigenza.

Continue Reading

Sociale

Canicattini e Avola unite nel ricordo di Elisa Claps: due giornate per rompere il silenzio

Redazione

Published

on

– In memoria di Elisa Claps, le comunità di Canicattini e Avola si preparano a vivere due giornate di riflessione e impegno contro la violenza sulle donne.
Il 28 novembre a Canicattini è in programma una giornata di confronto e approfondimento, con dibattiti,, testimonianze, momenti di ascolto e la partecipazione diretta delle istituzioni e del centro antiviolenza “ Work in progress” .
Il giorno successivo, 29 novembre ad Avola, verrà scoperta una targa commemorativa presso il Centro Antiviolenza Doride, un gesto simbolico e di forte valore civico.

All’evento saranno presenti istituzioni e rappresentanti ufficiali legati alla famiglia Claps, tra cui la giornalista Mariagrazia Zaccagnino e Angelo Barraco, a sottolineare l’importanza della memoria e dell’impegno civile.

A spiegare il senso profondo di queste iniziative è Laura Liistro, presidente della Galleria EtnoAntropologica e promotrice dei percorsi di cittadinanza attiva Honos con presidio legalità a Canicattini Bagni:
“Elisa Claps è la voce delle vittime di violenza, e la sua storia ci ricorda quanto sia fondamentale non tacere. La famiglia Claps è un esempio concreto della lotta al silenzio, non a parole, ma con i fatti e ‘a muso duro’, andando controcorrente senza mai perdere speranza e dignità. Queste giornate non sono vetrine o eventi folkloristici: sono percorsi concreti di crescita comunitaria, per aiutare cittadini e cittadine a superare tabù, paura e solitudine, e sostenere le donne che subiscono violenza. Elisa continua a parlare, e vogliamo che la sua voce diventi un impegno collettivo, un richiamo all’azione quotidiana e alla responsabilità di tutti.”
Le due giornate intendono consolidare il legame tra Canicattini e Avola, promuovendo consapevolezza, educazione e sostegno concreto.

La targa al Centro antiviolenza Doride ad Avola sarà più di un simbolo: un invito a trasformare memoria e dolore in azione concreta, a creare reti di ascolto e supporto per tutte le donne, affinché nessuna si senta sola o inascoltata.
Il filo conduttore dei due appuntamenti è chiaro: non tacere di fronte alla violenza, crescere insieme come comunità e stare accanto alle donne, ogni giorno.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza