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Ambiente

Gangi terra di tartufi: i boschi comunali ottimo habitat per il bianchetto

Marilu Giacalone

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Sicilia terra di tartufi, i boschi di Gangi sono un ottimo habitat per il bianchetto. Nei giorni scorsi nel sottosuolo di alcuni feudi comunali, dove si trova una vasta pineta, è stato trovato il “Tuber Borchii” conosciuto anche come Marzuolo o Bianchetto. Una scoperta quasi casuale anche se nei mesi scorsi alcuni sopralluoghi avevano già dato indicazioni in tal senso. La scoperta grazie anche all’iniziativa dell’istituto Agrario Salerno di Gangi, i ragazzi accompagnati dai professori Alberto Mazzola, Anna Sauro, Cristina Gennaro e Antonella Blando durante un’attività scolastica (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) ex alternanza scuola lavoro denominata “Caccia al tartufo” con finalità il riconoscimento di specie vegetali boschive. La ricerca è stata possibile grazie alla collaborazione del presidente siciliano dell’associazione nazionale tartufai Fernando Prestifilippo di Capizzi e i suoi due esemplari di “Lagotto Romagnolo” cani addestrati per la ricerca del tartufo.

Alla ricerca hanno preso parte anche il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Roberto Franco: “Non immaginavamo che i tartufi potessero avere un ottimo habitat anche nel nostro territorio – ha detto il primo cittadino – adesso grazie a questa scoperta ne abbiamo la certezza e può rappresentare per noi un volano di sviluppo economico e turistico”.

Ambiente

Pantelleria, a caccia di funghi porcini con Denny Almanza – Video

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Quale miglior modo per iniziare il count-down natalizio e l’avvio dell’inverno, se non con una pietanza semplice ma al contempo preziosa e ricercata?

Parliamo di un piatto tipico, usuale, se si va al supermercato o al ristorante e anche qui non si trovano spesso freschi e appena raccolti, i funghi porcini.

Denny Almanza, stamattina, ha voluto farsi la sua passeggiata tra i boschetti di Pantelleria, rientrando a casa con un  piccolo ma prezioso bottino costituito dai porcini.

Ci ha spiegato che siamo in una annata dove ogni frutto ha risentito della siccità, perciò la caccia è stata limitata, ma sufficiente per saltare due pappardelle con i pregiati frutti della terra boschiva.

Il titolare dell’omonima azienda agricola, il grande esperto di api e di vino e di qualsiasi prodotto che la generosa e magica terra di Pantelleria sa donare, ha dato l’ennesima prova che Pantelleria è davvero un’isola 4 stagioni  in cui non ci si può annoiare e di cose da fare e “trovare” ce ne sono a iosa, in qualsiasi stagione e momento.

Con questo video, auguriamo ai nostri lettori Buona Immacolata

@dennyalmanza88

una giornata tranquilla #funghi #funghiporcini🍄 #viralvideo #Pantelleria #parconazionalepantelleria #isola #italia #nature #sicilia

♬ suono originale – dennyalmanza88

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L’Italia ha il vento in poppa: il 25/11 record di produzione eolica. Sicilia in prima linea

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Il 25 novembre è una data storica per l’Italia nel campo dell’energia rinnovabile: il Bel Paese ha segnato un nuovo record nazionale nella produzione di energia eolica, pari a 8,8 GWh. Questo traguardo testimonia l’impegno del Paese nel settore delle rinnovabili e sottolinea l’importanza crescente di investire nelle regioni meridionali, principali fautrici della transizione ecologica nel panorama nazionale.

Italia da record: raggiunti 8,8 GWh di energia eolica

L’Italia, già nota come il quinto produttore di energia eolica in Europa, ha raggiunto un nuovo picco il 25 novembre. Secondo i dati forniti da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la produzione di energia eolica ha toccato il valore di 8,8 GWh, con una capacità installata di 12,3 GW. Questo è un netto superamento del precedente record di 8,3 GWh, registrato il 10 marzo 2023. Questo risultato è stato possibile grazie a condizioni climatiche favorevoli, che hanno interessato l’intero territorio nazionale. L’energia eolica, essendo una delle fonti rinnovabili chiave nel processo di transizione energetica, assume un ruolo sempre più cruciale per l’Italia, che mira a ridurre le emissioni di gas serra e a diversificare il suo mix energetico. La realizzazione di questo record è un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Fit-for-55 dell’Unione Europea e dal piano RepowerEU, che prevedono rispettivamente una copertura del fabbisogno elettrico dal 65% e 84% entro il 2030.

Sicilia in prima linea nel record eolico

La Sicilia si è distinta particolarmente in questa giornata storica, stabilendo un proprio record regionale. L’isola ha generato 1,71 GWh di energia eolica, superando il suo precedente record di 1,63 GWh stabilito il 20 gennaio 2023. Con una capacità installata di 2,3 GW, la Sicilia dimostra il proprio impegno e potenziale nel settore eolico. Questo risultato non è isolato, poiché anche il Sud Italia nel suo complesso ha battuto un record, generando 4,09 GWh di energia eolica con una capacità di 5 GW. Questi dati evidenziano non solo il potenziale dell’Italia meridionale nel settore eolico, ma anche l’importanza di investire e sviluppare ulteriormente queste risorse rinnovabili, strategiche per l’autosufficienza energetica del Paese.

Panorama nazionale dei parchi eolici: concentrazione nel Meridione

La mappa nazionale degli impianti eolici mostra una distribuzione non uniforme su tutto il territorio italiano. Sebbene quasi tutte le regioni ospitino parchi eolici, sono le regioni meridionali a dominare il panorama. Le aree come Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna sono in prima linea nella produzione di energia eolica. In particolare, la Puglia ospita il maggior numero di pale eoliche (1.615), seguita dalla Sicilia (1.574) e dalla Campania (1.196). Anche se regioni come Basilicata e Calabria hanno un numero inferiore di impianti, compensano in termini di potenza generata. Questa mappa evidenzia l’importanza di una strategia nazionale che punti a un’equa distribuzione e a un maggiore sfruttamento delle risorse eoliche in tutte le regioni, per garantire un futuro energetico sostenibile e resiliente per l’Italia.

Il ruolo dell’Italia nell’eolico: presente e futuro del paese

Il record di produzione di energia eolica raggiunto il 25 novembre dall’Italia decreta una volta di più il ruolo fondamentale di questo paese nel settore. Tuttavia, è doveroso notare come la concentrazione di parchi eolici avvenga nelle regioni del Meridione, mentre nel Settentrione e al Centro la presenza di impianti eolici sia pressoché assente. Ciò comporta lo studio e l’adozione di misure a supporto di queste regioni, con investimenti sempre maggiori da destinare a quest’area dall’apporto centrale nella transizione ecologica. 

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/record-produzione-eolica/ 

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Pantelleria, distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2023

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E’ noto il calendario di distribuzione del servizio idrico per le contrade Khamma e Tracino

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