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Salute

Gangi, al via rimborso fino a 100 euro per acquisto farmaci

Redazione

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GANGI, VIA LIBERA DA CONSIGLIO COMUNALE PER RIMBORSO, FINO A 100 EURO, PER ACQUISTO FARMACI FASCIA C

Approvato, all’unanimità, dal consiglio comunale di Gangi un importante regolamento a favore delle famiglie che prevede la concessione ai cittadini di forme di rimborso per l’acquisto di farmaci di fascia C. Si tratta di un rimborso parziale o totale delle spese sostenute annualmente per l’acquisto, dietro prescrizione medica, dei farmaci posti in fascia C per un massimo di 100 euro a nucleo familiare.

“Con questo regolamento – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – vogliamo sostenere quei i nuclei familiari che necessitano di farmaci non rimborsati dal servizio sanitario nazionale, a richiederlo possono essere solo i cittadini residenti a Gangi e con un reddito pari o inferiore a 15 mila euro. Un grazie assieme all’opposizione consiliare, che ha proposto il regolamento, va anche ai consiglieri di maggioranza e all’assessore Mimmo Alfonso per l’incessante lavoro di questi mesi”.

I farmaci rimborsabili di fascia C devono essere stati acquistati nelle farmacie locali e di non essere oggetto di altro genere di rimborso o esenzione. Sarà necessario presentare lo scontrino parlante, la prescrizione medica e un’autocertificazione su composizione nucleo familiare e reddito. Inoltre ai beneficiari sarà riconosciuto uno sconto ulteriore del 5 per cento sul totale ammesso a rimborso. L’ufficio servizi sociali entro il 31 ottobre di ogni anno emanerà un avviso e dopo per richiedere il beneficio.

Il presidente del consiglio comunale di Gangi, Concetta Quattrocchi ha detto: “Il rimborso per i farmaci di fascia C è un regolamento nato a seguito della richiesta del gruppo di opposizione Rigenerazione che inizialmente aveva richiesto l’istituzione di una farmacia sociale, la proposta è stata accolta dal gruppo di maggioranza con un impegno condiviso di lavorare in commissione e grazie al supporto di medici di base e farmacisti, dopo diverse sedute, si è giunti a questo importante risultato a sostegno delle famiglie”.

Una buona notizia anche per i dipendenti comunali che a dicembre riceveranno una busta paga più pesante. Con la variazione di bilancio, dello scorso 30 novembre, presentata in aula dall’assessore al bilancio Nicola Blando, come previsto dall’articolo tre del decreto legge 145 del 18 ottobre 2023, nelle more del rinnovo contrattuale per i dipendenti pubblici a tempo indeterminato vi è la possibilità di anticipare l’indennità di vacanza contrattuale del 2024 al mese di dicembre 2023 in misura pari a 6,7 volte l’indennità erogata per l’anno 2023.

Cultura

A Pantelleria si parla di “Sesso questo sconosciuto” con il Rotary Club. Grande partecipazione al progetto per gli studenti

Direttore

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Il  progetto del Rotary Club di Pantelleria si è ripetuto negli anni, ravvisandone l’importanza, e in quest’ultima edizione si è rinnovato l’interesse dei ragazzi delle classi terze, quarte e quinte superiori.

Portare l’argomento tra gli adolescenti, sensibilizzandoli e rendendoli partecipi, è una volontà dell’attuale presidente rotaryano, Mimmi Panzarella, che ha saputo trovare i giusti relatori e le giuste modalità. Questo risultato è stato possibile  anche grazie ai ragazzi del Comitato Studentesco di Pantelleria, che hanno definito quell’evento “un progetto valido e necessario da fare”.

I locali accoglienti dell’Oratorio della Chiesa Madre di Pantelleria Centro hanno reso piacevole e semplice l’assemblea.

Tra gli interventi di avvio ai lavori, anche quello del Dr. Massimo Chiarot, porgendo poi la parola al ginecologo dell’Ospedale  Dr. Giuseppe Turco. Questi, forte dell’esperienza clinica e pantesca, usando termini e toni molto semplici per riuscire non solo per catturare l’attenzione dei ragazzi, ma anche per farsi sentire vicino.

A lungo, l’esperto, ha parlato dell’importanza dell’igiene personale per evitare la trasmissione di infezioni e malattie sessuali. Attraverso l’uso di strumenti elementari, si è anche mostrato l’uso degli anticoncezionali che rientrano nell’ambito del consenso del rapporto sessuale.

Infatti, il punto che più avuto un accento marcato nella relazione del Dr. Turco è il rispetto e il consenso nell’atto sessuale, cosa a cui tiene molto la nostra Presidente: ricordiamo la sua battaglia contro la violenza di genere.

Il pomeriggio si è concluso con una esortazione a parlare di sessualità con professionisti, anche solo con gli adulti perchè il dialogo aiuta sempre ad ogni età e ogni circostanza.

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Lavoro

ASP Trapani, manifestazione di interesse per elenco di “psicologi delle cure primarie”

Redazione

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Emanato dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Ferdinando Croce, l’avviso per la “manifestazione di interesse finalizzato alla formazione dell’elenco provinciale degli #psicologi delle cure primarie”, quello che, in altri termini, diverrà per l’utenza trapanese lo psicologo di base.
“Si tratta – spiega Croce – della prima applicazione in Sicilia, seconda soltanto ad Asp Siracusa, della Legge regionale n. 18 del 20 ottobre 2023 e del decreto attuativo del Presidente della Regione del 27 novembre 2024. Diamo così attuazione a una innovativa disposizione regionale per far fronte con ancora maggior capillarità al disagio psicologico, con una particolare attenzione alle persone fragili e all’intervento precoce negli adolescenti”.
Lo “Psicologo delle cure primarie” viene inserito nel Distretto sociosanitario per l’attività di assistenza psicologica primaria, in collaborazione con medici di famiglia, con i pediatri di libera scelta e con gli specialisti ambulatoriali.
Questo avviso pubblico è finalizzato alla formazione dell’elenco provinciale degli psicologi delle cure primarie. Potranno accedere all’elenco gli psicologi che ne facciano domanda e che documentino l’esercizio dell’attività, anche di tipo libero professionale. Occorre essere in possesso della laurea magistrale o della laurea specialistica in psicologia, dell’iscrizione all’Albo degli psicologi, dell’assenza di rapporti di lavoro dipendente con le strutture del SSN o SSR e con la Pubblica Amministrazione in genere.

La domanda di partecipazione all’avviso pubblico andrà presentata entro e non oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione sul sito istituzionale asptrapani.it
L’Azienda provvederà quindi a valutare i titoli accademici e professionali per stilare l’elenco.

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Salute

Medici della provincia di Trapani, scrivono ai sindaci “No alla dipendenza dei medici di famiglia”

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Angelo Casano medico di Pantelleria “No alla dipendenza dei medici di famiglia”

La Fimmg Trapani, Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, per mezzo del suo segretario provinciale, Dott Angelo Casano, in una lettera aperta ai sindaci e amministratori della provincia di Trapani accende un faro sulla tanto chiacchierata bozza di riforma della medicina generale che vedrebbe il passaggio dei medici di assistenza primaria da convenzionati a dipendenti. 
Misura che in taluni ambienti si ritiene necessaria al fine di far funzionare le Case di Comunità.

“Le case di Comunità -dichiara Angelo Casano, segretario Fimmg Trapani- che ben presto saranno attive su tutto il territorio nazionale, non riescono, per ovvie ragioni, ad essere luoghi di prossimità delle cure, come i nostri ambulatori di quartiere o i presidi di Continuità Assistenziale (ex Vanno integrate con i nostri ambulatori”. guardia medica) Preoccupa, infatti, un eventuale passaggio alla dipendenza dei medici di famiglia del territorio che -stante i dirigenti Fimmg– non farà altro che indebolire l’assistenza territoriale rispetto ad oggi, minando nel suo assetto più profondo il rapporto di fiducia che oggi lega il paziente al medico di famiglia, oltre che la capillarità dell’assistenza stessa.
“Siamo ben consci
– continua Casano- che anche la medicina generale dovrà giocare la sua parte nell’attuazione del DM77 e nel rendere funzionali le Case di Comunità, pertanto già nel nostro accordo collettivo nazionale e nel prossimo che verrà abbiamo elaborato una serie di proposte, alcune già contenute nell’accordo oggi vigente, che prevedono il coinvolgimento del medico di famiglia in tali strutture e in relazione funzionale alle stesse, salvaguardando al contempo i principi di prossimità, fiduciarietà, capillarità e domiciliarità che da sempre sono a noi cari”.

La lettera si chiude con un forte appello a chi abbia responsabilità politiche nella gestione della sanità: chi oggi, a torto o a ragione, sostiene la dipendenza dei medici di famiglia, a nostro avviso non considera il reale e concreto rischio di distruggere un pilastro fondamentale della sanità nazionale, negando ai cittadini il diritto di scegliere il proprio medico di famiglia, causando la chiusura degli ambulatori di prossimità.

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