Comunità
Festa della mamma, il giornalista Lidano Grassucci in “Mamma, un ordine di ricordo”
Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura nobilitasti sì, che ‘l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore, per lo cui caldo ne l’etterna pace così è germinato questo fiore
Dante, Canto XXIII, Divina commedia
Anche il creatore si sentì perso nell’essere padre di ogni cosa se, se, se non avesse cercato una madre, un punto d’amore in questo creato che, per sbaglio, creò di dolore. Lui, se lui, si fece così “pellegrino” da cercare la mamma, per avere conforto, noi, noi come possiamo fare.
Non ci andavo d’accordo con la mia, ma chi mai, non nascondevo rabbia e incomprensione. Certo era strana, così anarchica che l’anarchia pareva un castello di gerarchia. Così nel suo mondo che era di seta, organza e tele conosciute una per una, di aghi, filo e cugni da cui poi veniva vestito anche il desiderio delle donne. Ogni madre è altissima, la mia era così che guardava di lato, al lato. Andò via di botto, senza darmi il tempo di litigare ancora un poco, perché anche questo fece per conto suo e ci lascio il conto aperto dell’affetto. Non ci baciavamo, non facevamo mai le feste, capirai il contadino non ha mai di che far festa, ma c’è sempre una orchestra senza suono. Avevo una giacca bellissima strappata sulla manica, la tenevo in macchina perché “la porto da mamma e me la ripara”. Si metteva, filo a filo e rifaceva trama e ordito che la ferita alla tela non era manco memoria. Si offrì una zia di “sostituirla” mi portò la giacca con una cucitura che mi pareva quella che faceva papà col fil di ferro per chiudere i sacchi di iuta pieni di fagioli. Mi scuserete se dico il mio, ma la giacca tra le mani e quella “cicatrice” furono l’attimo in cui capii che ero nella salitudine che hanno tutti i senza madre per i dispetti e le distanze che avevamo e hanno, i con madre.
La madre è speranza, la mamma è il latte della sfida al tempo che viene e sarai uomo.
Forse anche nostro signore nel vagare nel deserto ha pensato se, dico se, qui ci fosse mamma e le sue braccia, forse ha pensato uguale quando la sua carne era segnata dalle percosse per negare la verità che è qui, nella madre.
Giovanni Paolo I lo ha spiegato e forse per questo vero se ne è andato: “Dio è madre”. Io oggi con queste righe vi ho detto della mia, in mezzo ad affetti che sono milioni, come le stelle, ma resta una che è creatrice di ogni creatura, anche divina
Perché tu ogne nube li disleghi di sua mortalità co’ prieghi tuoi, sì che ‘l sommo piacer li si dispieghi.
Lidano Grassucci
Personaggi
E’ morto il M° Beppe Vessicchio: il mondo dello spettacolo perde un grande personaggio
A diramare la notizia è l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma, dov’era ricoverato in rianimazione per una polmonite interstiziale precipitata rapidamente.
Aveva solo 69 anni e la sua esistenza è stata costellata di grandi soddisfazioni professionali e personali.
Era stimatissimo e amato da chiunque abbia incrociato il suo cammino, co il suo fare elegante e garbato.
Giuseppe Vessicchio era nato a Napoli il 17 marzo 1956, era compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore tra i più amati e riconoscibili del panorama italiano, noto per la sua grande sensibilità musicale, presenza straordinaria nei vari festival di Sanremo. Nella sua carriera ha collaborato con i più grandi nomi italiani e internazionali, da Gino Paoli a Roberto Vecchioni, da Zucchero a Ornella Vanoni.
Immagine di copertina dal web
Sociale
Rotary Club Pantelleria, successo per raccolta libri per Casa Circondariale di Castelvetrano e Favignana
PROGETTO ROTARY: OLTRE IL DONO. UNITI NELLA SOLIDARIETÀ PER FARE DEL BENE
Cesta presente anche al Tabacchino di Khamma di Massimo Mura
Continua con successo l’iniziativa lanciata dal Rotary Club Pantelleria dal titolo “Oltre il dono. Uniti nella solidarietà per fare del bene”, una raccolta di libri di narrativa (usati o nuovi) da donare alla Casa Circondariale di Castelvetrano e di Favignana per fornire le rispettive biblioteche. Un piccolo supporto nei momenti difficili di chi riceverà il dono, per creare occasione di respiro, riflessione e per esplorare nuovi mondi.

La Prima tappa della cesta di raccolta dei libri è stata fatta presso la caffetteria e rosticceria “Emporio del Gusto”, ora il progetto continua presso la Tabaccheria di Khamma grazie alla sensibilità del proprietario Massimo Mura che si è offerto di esporre la cesta nel locale della propria attività e che già ha coinvolto con successo la comunità di Khamma.
La Presidente del Rotary club Pantelleria, Enza Pavia, ringrazia quanti hanno aderito al progetto costruendo piccoli anelli di condivisione che si stanno collegando formando una catena di solidarietà quale risposta generosa alla richiesta delle Direttrici della Casa Circondariale di Castelvetrano e di Favignana.
Una seconda cesta per la raccolta dei libri verrà posizionata presso l’Aeroporto di Pantelleria e altri gestori di servizi pubblici o commerciali che intendono partecipare al progetto “Oltre il dono. Uniti nella solidarietà per fare del bene” possono contattare Enza Pavia al numero 333.1275882 o Mariano Rodo al numero 338.7211501.
Cultura
Gangi, intitolata piazzetta ad Andrea Camilleri
A soli sei anni dalla scomparsa del grande scrittore siciliano la comunità di Gangi lo ricorda così
In occasione del centenario di Andrea Camilleri il Comune di Gangi gli ha intitolato una piazzetta lungo la via Porta di Malta. La cerimonia di scopertura della targa si è svolta venerdì scorso alla presenza delle autorità civili e militari. A tagliare il nastro il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, la presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e il minisindaco Giuseppe Spallina.

Per ricordare il celebre scrittore siciliano il polo museale di Palazzo Sgadari ha ospitato una manifestazione dal titolo: “100 Camilleri: trame, curiosità e retroscena dei libri più amati dai lettori”. Un itinerario letterario e dialoghi a cura di Fidapa, IC Polizzano, ISIS Salerno, Istituzione Gianbecchina e Tempo libero degli Anta.
La Biblioteca Comunale, in collaborazione con le associazioni e gli istituti scolastici, ha proposto un evento unico dedicato alla valorizzazione dell’opera letteraria del grande scrittore siciliano maestro di cultura, che ha fatto conoscere nel mondo un’immagine positiva della Sicilia, lontana dai logori stereotipi che troppo spesso l’hanno caratterizzata. Un suggestivo tour letterario all’interno del Museo Civico di Palazzo Sgadari. Le otto sale hanno accolto ognuna i libri più amati di Andrea Camilleri ma anche il fumetto: “Le avventure di Topalbano” edito da Panini ispirato ai suoi romanzi.
Mentre sabato e domenica in occasione dell’ultimo weekend de “October Books and events” a palazzo Bongiorno sono stati presentati due libri: “Di silenzio e d’ombra” di Bernadette Milletarì e “La via dei Tholòs. Simbolismo del centro e tracce di architettura dedalica negli ipogei della Gurfa-Pantheon dei Sicani” a cura di Carmelo Montagna.
Ufficio stampa i.m. 3492978581
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