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Salute

Favignana, camera iperbarica inattiva: Sindaco Forgione scrive all’ASP

Matteo Ferrandes

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Il sindaco di Favignana Francesco Forgione ha scritto al commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Vincenzo Spera per chiedere l’immediata attivazione del servizio di camera iperbarica presso il presidio dell’isola.
β€œLa stagione estiva nel nostro arcipelago Γ¨ giΓ  iniziata e si registra un flusso ininterrotto di turisti”, dice il sindaco. β€œTutte le attivitΓ  e, in particolare quelle di diving, sono riprese. La camera iperbarica Γ¨ un servizio fondamentale per garantire la sicurezza e la salute”.
Una circolare regionale prevede l’apertura degli impianti iperbarici nelle isole minori dal primo maggio al 30 ottobre.
β€œConsiderato che siamo giΓ  al 4 maggio, oltre il termine previsto – scrive Forgione – chiediamo l’immediata attivazione”.
La nota Γ¨ stata inviata, per conoscenza, anche al Presidente della Regione Renato Schifani e all’Assessore della Salute Giovanna Volo.

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Salute

Ogni anno 330 morti per annegamento in Italia, il 12% Γ¨ under 18. La campagna con il pesciolino Salvo

Redazione

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PiΓΉ di metΓ  degliΒ annegamentiΒ delle piscine riguarda i bambini fino a 12 anni, e in generale delle circa 330 persone che muoiono in media ogni anno per questo motivo il 12% ha meno di 18 anni: lo sottolinea il secondo rapporto in via di pubblicazione dell’Osservatorio per lo sviluppo di una strategia nazionale di prevenzione degli annegamenti e incidenti in acque di balneazione*.

Da MeteoWeb, Filomena Fotia

In occasione della sua prossima pubblicazione, e in previsione delle vacanze estive, periodo durante il quale si registra il picco di incidenti, l’Istituto Superiore di SanitΓ Β lancia insieme aΒ 9 RegioniΒ un video con i consigli per i genitori, che in molti casi commettono errori nella sorveglianza basandosi su false convinzioni. β€œInstaurare un corretto rapporto con l’acqua Γ¨ fondamentale per la crescita dei nostri bambini, e con alcune attenzioni si possono ridurre i rischi che inevitabilmente sono connessi a questo elemento – affermaΒ Andrea Piccioli, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità – Uno speciale ringraziamento va alle Regioni perchΓ© insieme a loro possiamo aumentare la diffusione di questa campagna e promuovere una prevenzione piΓΉ efficace”.

I dati
Il rapporto raccoglie dati di diversa provenienza, tra cui i database dell’ISTAT e un’indagine condotta dall’ISS attraverso l’analisi degli articoli sugli incidenti da annegamento sui diversi media nazionali. Ecco i dati principali.

Gli annegamenti nei bambini
In Italia muoiono ogni anno per annegamento in media circa 328 persone, di tutte le etΓ . Nei 5 anni dal 2017 al 2021 (dati Istat), sono morte per annegamento 1642 persone. Di queste, il 12.5% (ovvero 206) aveva un’etΓ  dagli 0 ai 19 anni. Si tratta di circa 41 decessi ogni anno che riguardano bambini o ragazzi adolescenti, con i maschi che rappresentano un cospicuo 81% di tutte le mortalitΓ  per annegamento in etΓ  pediatrica. Il tasso di mortalitΓ  Γ¨ di 0,4/100.000 abitanti. I casi aumentano con l’aumentare dell’etΓ , anche se non in maniera lineare (la fascia di etΓ  1-4 anni presenta piΓΉ casi di quella 5-9 anni), fino ad arrivare agli adolescenti, che da soli coprono il 53.4% di tutti gli annegamenti da 0 a 19 anni. Nella quasi totalitΓ  dei casi, il bambino – che non sa nuotare – annega perchΓ© sfuggito all’attenzione dei genitori, cade in acqua o finisce, giocando in acqua, nell’acqua fonda. Anche le piscine domestiche hanno contribuito a elevare il numero di incidenti e di annegamenti, e il 53% degli annegati nelle piscine sono bambini fino a 9 anni. β€œL’acqua, anche quando eΜ€ una pozza d’acqua o β€œuno stagno”, esercita un’attrazione fatale su qualsiasi bambino – spiega Fulvio Ferrara, che ha curato il rapporto – Nelle piscinette gonfiabili il rischio che un bambino piccolo, che ha da poco cominciato a camminare, si rovesci dentro Γ¨ molto elevato. Dobbiamo ricordare qui che un bambino caduto in acqua, scomparirΓ  dalla vista entro 20 secondi”.

Gli errori e le false credenze
Negli articoli Γ¨ frequente la locuzione β€œil bambino/a Γ¨ β€œsfuggito/a” al genitore, che lo ha perso di vista per pochi istanti. Una delle cause piΓΉ comuni di annegamento infantile eΜ€ proprio la mancata o inadeguata supervisione da parte degli adulti. In uno studio riportato nel rapporto questi ammettevano, mentre sorvegliavano il loro bambino vicino all’acqua, di aver parlato con altri (38%), di dover sorvegliare un altro bambino, di essere occupati a leggere (18%), di mangiare (17%) e/o di parlare al telefono (11%).

Tra i genitori di bambini tra 0 e 12 anni quasi la metΓ  (48%) credeva erroneamente che avrebbero sentito rumori e schizzi o piangere il loro bambino, se si fosse trovato in difficoltΓ  in acqua. Inoltre il 56% credeva che un bagnino, se presente, fosse la persona principale responsabile della supervisione del proprio bambino, e il 32% ha riferito di lasciare il proprio bambino completamente incustodito in una piscina per 2 minuti o piΓΉ.

I consigli per limitare gli incidenti, la campagna di ISS e Regioni
Durante la stagione estiva, Γ¨ perciΓ² fondamentale, per chi va al mare, al lago o in piscina seguire alcuni consigli per prevenire gli annegamenti.
I principali sono stati raccolti in un video, realizzato in collaborazione conΒ Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto e SiciliaΒ in cui un pesciolino chiamato Salvo spiega ai genitori cosa fare per prevenire gli incidenti. Il video sarΓ  diffuso sui canali social dell’Istituto e delle Regioni che hanno aderito, ed Γ¨ a disposizione di chiunque voglia diffonderlo ulteriormente.

Ecco i consigli principali:

Immergersi preferibilmente in acque sorvegliate dove Γ¨ presente personale qualificato in grado di intervenire in caso di emergenza.
Evitare di immergersi in caso di mare mosso o in prossimitΓ  di specchi d’acqua dove sono presenti correnti di ritorno. È essenziale essere consapevoli delle condizioni del mare prima di immergersi.
Osservare attentamente la segnaletica e seguire le indicazioni dei sorveglianti. Questo puΓ² aiutare a identificare zone pericolose e comportamenti da evitare.
Sorvegliare sempre in maniera continuata i bambini in acqua o in prossimitΓ  di un qualsiasi specchio d’acqua soprattutto nelle piscine domestiche o private
Educare i bambini all’acquaticitΓ  fin da piccoli. Insegnare loro a nuotare e a comportarsi in acqua in modo sicuro puΓ² ridurre in maniera significativa il rischio di incidenti.
Evitare di tuffarsi in acqua repentinamente dopo aver mangiato o dopo un’esposizione prolungata al sole.
Evitare tuffi da scogliere o in zone non protette e prestare attenzione a immergersi solo in acque di profonditΓ  adeguata.
* L’Osservatorio Γ¨ stato istituito dal Ministero della Salute nell’ottobre del 2019. Hanno partecipato alla stesura del Rapporto: Ministero della Salute, Istituto Superiore di SanitΓ , ISPRA, Corpo delle Capitanerie di Porto, Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero (GNRAC), Anci, SocietΓ  Nazionale di Salvamento, Ospedale Pediatrico Bambino GesΓΉ.

Β 

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Ambiente

Pantelleria – Egadi, avviata operazione β€œMare e laghi Sicuri 2025”. L’attivitΓ  senza sosta della Guardia Costiera

Direttore

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Importante novitΓ  delle tre bandiere

E’ partita il giorno 16 giugno l’operazione β€œMare e Lughi Sicuri 2025” della Guardia
Costiera che vedrΓ  impegnati le donne e gli uomini del Compartimento Marittimo di
Trapani fino al 21 settembre nella vigilanza e pattugliamento dei litorali nelle aree di
competenza comprendenti gli uffici dipendenti di Marsala, Pantelleria, Favignana,
Marettimo, Castellamare del Golfo e San Vito Lo Capo.

Un’area da controllare molto vasta quella del Compartimento marittimo di Trapani, ivi
incluse le Isole Egadi e quella di Pantelleria, che vede il personale alle dipendenze del
Capo del Compartimento marittimo C.V. (CP) Guglielmo CASSONE impegnati sia con
unitΓ  navale sia con personale a terra al fine di scongiurare comportamenti pericolosi
in acqua e in spiaggia salvaguardando la sicurezza della balneazione e della vita
umana in mare.

Scopo dell’attivitΓ , nell’ambito delle disposizioni impartite dal Comando Generale delle
Capitanerie di Porto e dalla Direzione Marittima di Palermo, Γ¨, infatti, quello di
prevenire e reprimere, tramte controlli a mare e a terra, tutti quei comportamenti
contrari alle regole della sicurezza della navigazione nonchΓ© consentire la regolare e
corretta fruizione delle spiagge per la libera e sicura balneazione.

L’ordinanza sicurezza balneare

A tale fine, nei giorni scorsi, la Capitaneria di Porto di Trapani e gli Uffici Circondariali
Marittimi di Marsala e Pantelleria hanno emanato le ordinanze di sicurezza balneare
sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo pubblicate sul sito web
istituzionale del Corpo delle Capitanerie di porto, www.guardiacostiera.it, quali
strumenti di regolamentazione delle attivitΓ  balneari che si svolgono sugli arenili e negli
specchi acquei prospicienti.

In particolare, i bagnanti devono ricordare di segnalarsi qualora si superi la zona
riservata alla balneazione individuata nella fascia di mare di 300 mt dalla battigia e fino
a 100 metri dalle coste cadenti a picco, non immergersi in punti dove Γ¨ vietato come
ad esmpio in corrispondenza dei porti e nelle zone interdette; Γ¨ fondamentale anche

accertarsi se Γ¨ presente un servizio di salvamento a mare nella spiaggia in cui ci si
trova ovvero se Γ¨ presente idonea cartellonistica che indica la mancanza di tale
servizio nelle spiagge libere.
Un’importante novitΓ  prevista dall’ordinanza di sicurezza balneare Γ¨ quella relativa alla
segnaletica di sicurezza ed al sistema di simbologia esposte sulle spiagge; il nuovo
sistema di simbologia adottato secondo il modello di cui al progetto europeo PERLA
(cooperazione per l’accessibilitΓ , fruizione, e sicurezza della fascia costiera), prevede
l’individuazione dello stato di balneazione attraverso l’esposizione di tre bandiere
ovvero:Β 

  • -bandiera verde: servizio attivo, condizioni di meteo-marine favorevoli;
  • -bandiera gialla: servizio attivo, condizioni meteo-marine potenzialmente pericolose;
  • -bandiera rossa: balneazione sconsigliata o pericolosa, con o senza servizio attivo.

Tale importante novitΓ  si pone l’obiettivo di rendere maggiormente comprensibili,
soprattutto all’utenza straniera o non familiare con le localitΓ  balneari, i necessari avvisi
di sicurezza.
Considerata, poi, la necessitΓ  di elevare gli standard di sicurezza allo scopo di far
fronte ad eventuali situazioni emergenziali per la salute dei fruitori alle spiagge
soprattutto alla luce delle temperature elevate tipiche della stagione estiva, tutti gli
stabilimenti balneari dovranno dotarsi di un defibrillatore semiautomatico ubicato
all’interno della propria area, segnalato con apposita cartellonistica, al fine di renderlo
utilizzabile da parte degli operatori abilitati in caso di necessitΓ .
Comportamenti virtuosi dovranno essere tenuti anche dai diportisti al fine di evitare
incidenti in mare per cui Γ¨ indispensabile rispettare i limiti di navigazione dalla costa,
intraprendere una navigazione sicura e controllare che ci sia carburante sufficiente per
il rientro, verificare la presenza di tutte le attrezzature a bordo, dei dispositivi di
sicurezza e non trasportare un numero di persone superiore a quello per cui
l’imbarcazione Γ¨ omologata.
I controlli della Guardia Costiera iniziati con le unitΓ  navali dipendenti giΓ  ai primi di
maggio hanno, tuttavia, evidenziato come non sempre i suddetti comportamenti siano
tenuti da parte degli utenti del mare come testimonia il numero delle sanzioni
amministrative elevate pari a 31 verbali nei confronti di diportisti incauti e non rispettosi
dei limiti della navigazione dalla costa e del divieto di transitare senza autorizzazione

ed ancoraggio in alcune zone di mare particolarmente delicate come quelle dell’Area
Marina Protetta delle Isole delle Egadi.
Si ricorda, infine, che in caso di necessitΓ  il numero da contattare Γ¨ il numero di
emergnza β€œ112,” dal quale la chiamata viene smistata alla sala operativa competente
oppure il numero blu β€œ1530” per le emergenze in mare.

PuΓ² interessare:Β Pantelleria, ordinanza per la Sicilia Occidentale per sicurezza balneare

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Salute

Dal 21 giugno all’aeroporto di Trapani, Beethoven e Chopin per la Festa della Musica 2025

Redazione

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In area Landside si esibiranno i pianisti Michele Lombardo e Giacomo Barraco selezionati dall’Ente Luglio Musicale partner di Airgest

Anche per l’edizione 2025, l’aeroporto di Trapani Birgi, Vincenzo FlorioΒ aderisce allaΒ Festa della Musica, che si celebrerΓ  a livello nazionale sabato 21 giugno, con il coinvolgimento diΒ Assaeroporti, confermando la collaborazione traΒ Airgest, societΓ  di gestione dello scalo, e l’Ente Luglio MusicaleΒ di Trapani. Per l’evento, che si celebrerΓ  nell’area Landside degli arrivi del terminal, Γ¨ previsto un concerto per pianoforte, dalle ore 10 alle ore 12,00, dedicato ai passeggeri e ai cittadini che desidereranno partecipare. Ingresso libero e gratuito.

Il programma della Festa della Musica 2025 a Birgi

Ad aprire il concerto dellaΒ Festa della MusicaΒ dedicata al tema β€œUn mondo di mestieri” saranno due giovani che hanno scelto proprio il mestiere di musicista. Ad aprire sarΓ Β Michele Lombardo, pianista trapanese studente presso ilΒ Conservatorio di musica Antonio ScontrinoΒ di Trapani, nella classe del professoreΒ Gianluca Badon, che eseguirΓ  la Ballata numero 3 opera 47 di Fryderyk Chopin e la Sonata numero 23 opera 57 “Appassionata” di Ludwig van Beethoven. SeguirΓ Β Giacomo Barraco, originario di Fermo nelle Marche,Β studente delΒ Conservatorio di TrapaniΒ nella classe della professoressaΒ Ilaria GaneriΒ e vincitore, tra le altre cose, di diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali, cheΒ suonerΓ  la Sonata numero 30 opera 109 di Ludwig van Beethoven e la Ballata numero 1 opera 23 di Fryderyk Chopin.

L’Ente Luglio Musicale

Quella delΒ Luglio Musicale TrapaneseΒ Γ¨ una storia piena di intraprendenza, di coraggio e di orgoglio ma anche la storia di un visionario che, senza soldi, in pochi anni, fu capace di trasformare la villa comunale di una cittadina di provincia in uno dei piΓΉ prestigiosi teatri all’aperto d’Italia. Fondato nel 1948 dal MaestroΒ Giovanni De Santis, l’Ente LuglioΒ Γ¨, oggi, una istituzione internazionale che opera nel settore dei teatri lirici, svolgendo un’ampia attivitΓ  di formazione musicale anche nelle scuole. Il 26 novembre 2003 con Decreto del Ministero per i Beni e le AttivitΓ  Culturali, ilΒ Luglio Musicale TrapaneseΒ Γ¨ stato riconosciuto β€œTeatro di Tradizione”.

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