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Eolie, bando della Regione per nuovo sistema allerta tsunami

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Protezione civile, bando della Regione per sistema di allerta tsunami nelle Eolie
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Le isole Eolie potranno contare su un nuovo sistema di prevenzione del rischio tsunami, grazie a un finanziamento della Regione Siciliana. Lo prevede un bando del dipartimento regionale di Protezione civile, per affidare la realizzazione di un sistema di allerta acustico alla popolazione del comprensorio eoliano, con attivazione automatica o manuale, particolarmente utile in occasione di tsunami o eruzioni vulcaniche, mediante i segnali emessi dalle stazioni di monitoraggio.

L’appalto da oltre 750 mila euro, a valere su fondi Po Fesr Sicilia 2014-2020, sarà assegnato con procedura di gara telematica, col criterio dell’offerta econonomicamente più vantaggiosa, su piattaforma  “Sitas e-procurement” (https://eprocurement.lavoripubblici.sicilia.it/gare/it/homepage.wp raggiungibile anche dal sito http://www.lavoripubblici.sicilia.it).
La fornitura delle apparecchiature dovrà essere effettuata entro 120 giorni dalla sottoscrizione del contratto. Per partecipare alla gara è previsto l’inserimento dell’offerta sulla piattaforma, entro il prossimo 2 maggio alle ore 12. Il bando è consultabile sul portale della Regione a questo link.
 
Nel dettaglio, il progetto Salt (Sistema di allerta tsunami) ha lo scopo di realizzare un sistema di allertamento fonico-sonoro, sia automatico che manuale, da installare su tutte le isole Eolie e a Milazzo, a supporto delle attività del Servizio nazionale di Protezione civile, per allertare le popolazioni interessate da maremoti generati da eventi calamitosi del vulcano Stromboli o da sismi in area mediterranea.

Questo sistema entra in funzione in occasione di tsunami o eruzioni piroclastiche, mediante i segnali emessi dalle stazioni di monitoraggio (boe onda-metriche presenti di fronte alla Sciara del Fuoco a Stromboli e tiltmetri collocati in prossimità della terrazza craterica) e processati da correlati algoritmi (attrezzature informatiche del Centro operativo avanzato-Coa), a cura dell’Università di Firenze – Dipartimento di Scienza della Terra – Laboratorio di Geofisica sperimentale, del centro di competenza della Protezione civile per il monitoraggio dell’isola di Stromboli e dell’Ingv.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria, sospeso servizio raccolta materiali elettrici

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Incendi. Pellegrino (FI) “Nessuna bocciatura, solo modifica tecnica”

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“La norma per l’attribuzione di compiti in funzione di prevenzione degli incendi ai Comuni e alle ex Province, presentata dal governo, è assolutamente valida ed è parte integrante di una indispensabile strategia per la tutela del territorio.
Proprio perché ritenuta valida ed utile, in Prima Commissione all’Ars è emersa la necessità di una piccola correzione tecnica per renderla da subito efficace e prontamente applicabile, con un testo al quale si giungerà già lunedì in Commissione.
Nessuna bocciatura quindi, tantomeno da parte di Forza Italia e della maggioranza.”

Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana

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Agricoltura, dal governo regionale ok a dichiarazione stato di calamità

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Via libera dal governo Schifani alla dichiarazione dello stato di calamità per i danni causati alle produzioni agricole in Sicilia dalle ondate di calore e dagli incendi nel mese di luglio e dalla siccità nei mesi di settembre e ottobre di quest’anno.  

 «Il governo regionale – spiega l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino – è vicino agli agricoltori siciliani che hanno subito ingenti danni a causa delle anomale ondate di caldo e degli incendi, prima, e dalla siccità persistente, poi. La risposta tempestiva che abbiamo messo in campo dimostra l’attenzione dell’esecutivo siciliano nei confronti delle emergenze che colpiscono i nostri territori e il ruolo centrale che il comparto agricolo riveste per lo sviluppo della Sicilia». 

Le ondate di calore hanno determinato cali produttivi, per cascola e per rallentamento della crescita ed ingrossamento di frutta ed ortaggi. I frutti maggiormente esposti hanno subito i “colpi di sole” con conseguente danno commerciale. I cali produttivi non hanno risparmiato nemmeno il comparto zootecnico e apistico. Nelle aziende danneggiate da incendi, avvenuti per lo più in corrispondenza delle ondate di calore di fine luglio ed anche nel mese di settembre in corrispondenza di giornate calde e ventose, i danni hanno interessato oltre che le produzioni anche le strutture aziendali. Una situazione aggravata dalla siccità che ha caratterizzato i mesi di settembre e ottobre. Diversi i comparti danneggiati: vitivinicolo, agrumicolo, frutticolo, olivicolo, orticolo, foraggero e zootecnico.  

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