Trasporti
Egadi, dal 1° gennaio tagli corse aliscafi. Sindaco e assessore trasporti contrari
Non c’è pace per le Isole Egadi per quanto concerne i trasporti con mezzi veloci verso la terraferma.
Negli ultimi mesi, con lo spauracchio della riformulazione delle corse, si era pensato, ad un certo, punto, che il problema fosse stato superato e risolto.
E invece, oggi, in una nota congiunta del primo cittadino egadino, Francesco Forgione, e dell’Assessore ai Trasporti, Vito Vaccaro, si torna a parlare dei collegamenti della Liberty Lines e delle corse scomode degli aliscafi e delle cifre degl i abbonamenti.
Ecco cosa recita il comunicato
𝐈𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐚𝐯𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐚 – 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐄𝐠𝐚𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐚𝐢 𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐢 𝐯𝐞𝐥𝐨𝐜𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝟏 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟑.
▷ Il sindaco Francesco Forgione e l’assessore ai #Trasporti Vito Vaccaro: «𝑀𝑎𝑙𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒 𝑛𝑜𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑖 𝑚𝑒𝑠𝑖 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑜𝑑𝑢𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑖 𝑣𝑒𝑙𝑜𝑐𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑒 𝐼𝑠𝑜𝑙𝑒 𝐸𝑔𝑎𝑑𝑖, 𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑛𝑎𝑣𝑖𝑔𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐿𝑖𝑏𝑒𝑟𝑡𝑦 𝐿𝑖𝑛𝑒𝑠, 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝐴𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐼𝑛𝑓𝑟𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑀𝑜𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎, 𝑑𝑎𝑙 1 𝑔𝑒𝑛𝑛𝑎𝑖𝑜 2023 𝑓𝑎𝑟𝑎̀ 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑣𝑖𝑔𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑖 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑏𝑎𝑛𝑑𝑜. 𝑇𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑒𝑟𝑎̀ 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒, 𝑑𝑎 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑜𝑙𝑖𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑟𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑒 𝑑𝑎 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑟𝑐𝑖𝑝𝑒𝑙𝑎𝑔𝑜.
𝑁𝑒𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑖 , 𝑙’𝐴𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎𝑙𝑒 ℎ𝑎 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝐴𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐼𝑛𝑓𝑟𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑀𝑜𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎, 𝑎𝑙 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐼𝑛𝑓𝑟𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑇𝑟𝑎𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝐿𝑖𝑏𝑒𝑟𝑡𝑦 𝐿𝑖𝑛𝑒𝑠, 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 “𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑚𝑜𝑑𝑢𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠𝑐𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑔𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎𝑛𝑖, 𝑑𝑒𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑒𝑛𝑑𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑒𝑐𝑐. 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝐹𝑎𝑣𝑖𝑔𝑛𝑎𝑛𝑎, 𝐿𝑒𝑣𝑎𝑛𝑧𝑜 𝑒 𝑀𝑎𝑟𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑑𝑒𝑣𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑟𝑛𝑎𝑙𝑒 (𝑏𝑎𝑠𝑠𝑎 𝑒 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒) 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑟𝑖𝑚𝑜𝑑𝑢𝑙𝑎𝑡𝑜”.
𝑃𝑢𝑟 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙’𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑛𝑎𝑣𝑖𝑔𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖 “𝑎𝑑𝑎𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒” 𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑛𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑙𝑖𝑛𝑒𝑒 𝑑𝑖 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑟𝑛𝑎𝑙𝑒, 𝑟𝑖𝑡𝑒𝑛𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑎𝑐𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑔𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒 𝐸𝑔𝑎𝑑𝑖. 𝑈𝑛 𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑟𝑖𝑐𝑜 𝑢𝑙𝑡𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒, 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑖 𝑡𝑟𝑎 𝑖 𝑠𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐼𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑒 𝑙𝑒 𝑚𝑎𝑠𝑠𝑖𝑚𝑒 𝑖𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑓𝑎𝑐𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑏𝑒𝑛 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑒𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜.
𝐴 𝑝𝑜𝑐ℎ𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑣𝑖𝑔𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑖 𝑜𝑟𝑎𝑟𝑖, 𝑠𝑖 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑢𝑠𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑖𝑙 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑛𝑐𝑖𝑝𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙 “𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑜𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀” 𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎𝑛𝑖 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖𝑐𝑎𝑛𝑜, 𝑔𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑖𝑑𝑑𝑒𝑡𝑡𝑖 “𝑠𝑒𝑟𝑣𝑖𝑧𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑖” 𝑝𝑟𝑖𝑛𝑐𝑖𝑝𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑟𝑛𝑎𝑙𝑒. 𝑆𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒, 𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜, 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑠𝑠𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛 𝑣𝑖𝑔𝑜𝑟𝑒.
𝐴 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖𝑜̀, 𝑠𝑖 𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑠𝑢𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑒𝑛𝑑𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑎𝑡𝑎 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑙𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎 𝑅𝑒𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑆𝑐ℎ𝑖𝑓𝑎𝑛𝑖 𝑖𝑙 25 𝑛𝑜𝑣𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜, 𝑑𝑖 𝑒𝑞𝑢𝑖𝑝𝑎𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑏𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑡𝑎𝑟𝑖𝑓𝑓𝑎 “𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖” 𝑎𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖, 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑛𝑡𝑖, 𝑠𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖, 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑒, 𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖, 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑒𝑐𝑐. 𝑁𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑒 𝑜𝑟𝑒, 𝑐𝑖 𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑎𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑎 𝑛𝑜𝑖 𝑎𝑢𝑠𝑝𝑖𝑐𝑎𝑡𝑎, 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑜𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 #Favignana,
Trasporti
Pantelleria – Pietro Novelli, un lettore suggerisce un comitato per trovare soluzione
Un comitato di imprenditori, cittadini, commercianti, professionisti, per trovare la soluzione migliore per collegare l’isola con la Sicilia e portare la conclusione a Sindaco e giunta
Egregio direttore,
ho letto, nel suo giornale, l’ articolo riportante lamentele sul ritorno della Pietro Novelli che sostituirà la Cossyra, seconda nave che collegava, per alcuni giorni la settimana, Pantelleria a Trapani.
Premesso che tutti noi (Panteschi e Filopanti) fra poco avremo la presunzione di stabilire come, quando e con quale astronave dobbiamo fare i voli tra i pianeti del sistema solare in quanto unici a sapere tutto sullo scibile umano, le lamentele sono inopportune.
Infatti, sarebbe più logico che un comitato di imprenditori, cittadini sensibili, commercianti, professionisti, etc. si riunissero per capire come trovare la soluzione migliore per collegare l’isola con la Sicilia e poi sottoporre la conclusione del loro punto di vista al Comune di Pantelleria, in una seduta straordinaria con Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale che, in più sedute, riescano a capire quali mezzi navali sono più convenienti e idonei per collegare l’isola e soddisfare le esigenze di chi vive a Pantelleria e dei suoi ospiti.
Sarebbe opportuno chiedersi da dove sarebbe preferibile partire, tra le possibilità attuali (Trapani o Mazara) e in quali orari sarebbe più logico espletare tale servizio. A mio avviso sarebbe più logico e meno costoso fare, con una sola nave e tutti i giorni della settimana, il collegamento, di giorno, partendo al mattino da Mazara e rientrando nel tardo pomeriggio, dopo aver fatto le operazioni di sbarco ed imbarco in due ore di sosta a Pantelleria.
In tal caso, sarebbe superfluo richiedere molte cabine che non verrebbero utilizzate, viaggiando la nave in pieno giorno e per sole tre ore di tragitto navale. Ovviamente un servizio efficiente di Autobus dovrebbe collegare il porto di Mazara, in coincidenza di arrivi e partenze, con Mazara centro, Marsala e Trapani.
Con Palermo ci sono già i collegamenti che potrebbero essere potenziati legandoli all’autostrada Palermo/Mazara che finisce direttamente dentro il porto di Mazara.
In aggiunta al collegamento navale Mazara Pantelleria, si dovrebbe lasciare l’operatività di un mezzo veloce (aliscafo o catamarano) da Trapani, tutto l’anno, considerato che sia la nave che l’aliscafo, quando c’è il mare molto mosso, non operano, stante l’inadeguatezza del naviglio e del porto di Pantelleria. Con tali logici ragionamenti, basterebbe dimostrare che Regione e Stato, risparmierebbero molti quattrini all’anno e potrebbero, nell’arco di due anni, sostituire i mezzi obsoleti con mezzi più confortevoli, veloci e sicuri.
Altro nodo spinoso:
è stupido, illogico e dannoso fare la differenza di costo tra residenti e non e tra i mezzi se trasportano persone o cose, considerato che i veicoli pagano per la lunghezza che occupano sulla nave. Equiparando i prezzi, avremmo più Turismo, più traffico, più introiti, più equità. Saremo capaci di stabilire e dimostrare come sarebbe meglio collegare via mare l’isola e ripristinare qualche collegamento settimanale con Kelibia, come negli anni 90, vantaggioso sia per i turisti che i tunisini i quali potrebbero venire da noi con tanto di passaporto regolare e magari con un accordo speciale, legato a lavori stagionali di operai e contadini qualificati tunisini, dopo avere impartito loro delle lezioni indispensabili di italiano e di rispettoso adeguamento al nostro modus vivendi?
Con stima,
Salvatore Puccio
Trasporti
Pantelleria – Trasporti marittimi: torna la Pietro Novelli, il PD “un malcontento di tutta la comunità”
Ci vediamo purtroppo nuovamente costretti a intervenire sulla criticità dei trasporti marittimi nella nostra isola, dopo la sostituzione del traghetto Cossyra con il Pietro Novelli.
Ci teniamo a precisare sin da subito che non vi è solamente un malcontento “social” ma è un malcontento generale di tutta l’intera comunità pantesca che viene, per l’ennesima volta, privata di collegamenti sicuri e che vengono messi a rischio da scelte scellerate e non motivate da parte della compagnia di navigazione. Non volendo innescare una guerra tra poveri (le isole minori della Sicilia) ci chiediamo: ma come è possibile mettere una nave inadeguata (Pietro Novelli) a compiere un tragitto di quasi 7 ore sulla tratta Trapani – Pantelleria e viceversa spostando invece una nave con condizioni strutturali migliori (Cossyra) a compiere un tragitto di solamente 1 ora e mezza sulla tratta Messina – Isole Eolie e viceversa? Appare chiaro che in questo modo non viene garantita la NOSTRA continuità territoriale e il mantenimento del NOSTRO diritto alla mobilità. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal primo cittadino che la tematica dei trasporti marittimi viene costantemente seguita, ma se cosi fosse come mai è avvenuta questa sostituzione di traghetto a completo discapito della nostra comunità? Ci sia consentito un ultimo appunto a quanto dichiarato dal Sindaco ieri in una nota video: non sono i cittadini a dover presentare denunce nelle sedi istituzionali, ma sono gli amministratori eletti a dover rappresentare le legittime istanze della cittadinanza nelle opportune sedi istituzionali.
Condividendo infine la nota pubblicata dall’Associazione “The Dammuso Circle”, il Partito Democratico chiede formalmente all’Amministrazione Comunale di attivarsi fattivamente presso la Regione Siciliana e la Compagnia di navigazioni, vere responsabili di queste perenni criticità, affinché a Pantelleria venga assicurato un trasporto marittimo dignitoso e con navi efficienti.
Partito Democratico Pantelleria
Cronaca
Troppo vento, l’aereo non atterra a Pantelleria e torna a Trapani
Il volo DAT N.1835 delle ore 19:25, con atterraggio a Pantelleria previsto per le ore 20:05 è stato dirottato a Trapani, aeroporto di partenza.

Dopo diversi tentativi di atterraggio sulla Figlia del Vento, il comandante dell’ATR 42/72 della compagnia aerea danese, proprio per il troppo vento, ha dovuto fare marcia indietro, non riscontrando le condizioni meteo idonee.
I 40 passeggeri, riprotetti con il volo di questa mattina DAT 1831 delle ore 08:10, sono stati trasferiti dall’aeroporto Vincenzo Florio, presso una unità alberghiera di Marsala, dove hanno passato la notte. Probabilmente le condizioni meteo ancora inclementi nella prima mattinata hanno fatto ritardare il decollo dalle piste di Birgi. L’aereo è atterrato alle ore 9.30 circa.
Stando alle testimonianze, la compagnia ha manifestato di saper gestire l’empasse in modo veloce e soddisfacente.
Tra gli sfortunati viaggiatori, Italo Cucci, il giornalista e Commissario Straordinario del Parco di Pantelleria, che questo pomeriggio, alle ore 17, sarà impegnato nell’evento dei tradizionali auguri di Natali dell’Ente, presso Pizzeria Marrone a Scauri.
In quella occasione verrà proiettato un docufilm firmato Nicola Ferrari su Pantelleria Asinabile.
-
Ambiente5 anni faAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni faStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni faPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni faPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni faPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni faUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni faPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni faPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo