Economia
Ecco i nuovi Bonus 2022: Caro Prezzi, Bollette e Trasporti
Riceviamo e pubblichiamo
In data 2 Maggio 2022 il Presidente del consiglio Draghi, con il resto del Consiglio dei Ministri, ha approvato un nuovo decreto del governo, denominato Decreto Aiuti, introducendo nuovi bonus rivolti alle persone più in difficoltà.
Gli aiuti sono rivolti per dare una mano per l’aumento elevato dei prezzi di luce e gas, oltre che al caro prezzi dato dall’inflazione.
In particolare sono stati introdotti o aggiornati i seguenti bonus:
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Bonus Bollette
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Bonus 220 Euro per il caro prezzi
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Bonus Trasporti
Nuovi aiuti sono in arrivo per le famiglie italiane! Lunedì 2 Maggio, infatti, ha visto il Consiglio dei Ministri introdurre un nuovo decreto in cui vengono introdotti alcuni nuovi bonus come quello dei 200 euro per il caro prezzi e quello dei Trasporti.
Aggiornando anche quello delle bollette, aumentando la platea interessata. Questi aiuti sono resi necessari visto il continuo aumento dei prezzi e in particolare del prezzo del gas, con conseguente aumento dell’energia elettrica.
Insieme a questi bonus, inoltre verranno rinnovati anche il taglio delle accise sui carburanti
Questo decreto non ha coinvolto però tutte le forze politiche all’interno del Consiglio dei Ministri, infatti i ministri del Movimento 5 Stelle non hanno partecipato al voto dello stesso.
Il Decreto infatti introduce anche l’apertura di un nuovo inceneritore a Roma, trovando la netta opposizione del Movimento e in particolare del leader Giuseppe Conte.
Andando a vedere le modifiche introdotte da questo decreto:
Bonus bollette 2022
Il primo della lista è il bonus bollette che, in realtà, non è una nuova introduzione perché era già stato introdotto a inizio anno, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e conseguente aumento dei prezzi delle bollette luce e gas.
Il nuovo testo estende in modo retroattivo il bonus sociale per le bollette luce e gas, estendendo quindi gli effetti a tutto l’anno solare.
Originariamente questo bonus era stato destinato alle famiglie con un ISEE inferiore o uguale a 8.000 euro, mentre ora viene esteso i nuclei familiari con un ISEE fino a 12.000 euro che aumentano a 20.000 euro nel caso delle famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.
Per presentare la richiesta di ottenere questo bonus sarà necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica ogni anno , oltre che calcolare l’ISEE per effettuare la domanda. Il 30 Giugno ARERA determinerà però le agevolazione nel limite della disponibilità concessa.
Bonus 200 Euro
Di cosa si tratta? Questo ammontare è una misura rivolta a ridurre l’impatto che l’aumento dei prezzi stanno avendo sulle famiglie italiane per l’inflazione attuale.
In questo caso, a differenza del bonus bollette luce e gas, si tratta di un aiuto totalmente nuovo e di conseguenza è ancora impossibile sapere come questo verrà implementato e come si potrà accedere a questo ammontare
Quello che però è già noto è che riguarderà tutte le persone con un reddito pari o inferiore a 35 mila euro lordi annui e questo ammontare sarà direttamente aggiunto in busta paga.
Questo, oltre che ai lavoratori dipendenti, include anche:
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Pensionati
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Lavoratori stagionali
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Collaboratori domestici
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Lavoratori autonomi
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Coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza
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Disoccupati, anche se non per tutti, solo per coloro che ricevono una indennità
Il bonus esclude le persone che percepiscono un assegno sociale.
Bonus trasporti
Questo ammontare riguarda le stesse categorie del bonus precedente, includendo sempre coloro che abbiano un reddito lordo inferiore ai 35.000 euro all’anno e concederà 60 euro per coprire parzialmente o totalmente il prezzo di un abbonamento per l’acquisto di un abbonamento di qualsivoglia tipologia per usufruire dei trasporti pubblici. Secondo le prime ipotesi questo sarà necessario indicarlo sul modulo 730 della dichiarazione dei redditi. Successivamente questi 60 euro dovrebbero essere concessi sotto forma di voucher d’acquisto.
Fonte: https://energia-luce.it/news/
Economia
Deciwatt: La piattaforma gratuita per il risparmio energetico a casa
Il risparmio energetico è sempre più al centro dell’attenzione, e la nuova piattaforma Deciwatt, promossa da ENEA in collaborazione con Città Metropolitana, rappresenta un’innovazione importante. Questo servizio gratuito è pensato per supportare cittadini e famiglie nel migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni, con consigli personalizzati e strumenti utili per ridurre il consumo di energia. In questo articolo, vedremo come funziona Deciwatt, quali benefici offre e come può essere utilizzato per risparmiare.
Come Funziona Deciwatt?
Deciwatt è una piattaforma online che, attraverso un’interfaccia intuitiva e semplice, consente agli utenti di accedere a una serie di servizi volti a ottimizzare il consumo energetico domestico. La piattaforma raccoglie i dati relativi all’abitazione, come la tipologia di impianti e gli usi quotidiani, per fornire agli utenti indicazioni personalizzate. Queste informazioni vengono elaborate grazie a un algoritmo che genera una valutazione sullo stato energetico della casa, offrendo suggerimenti su come migliorare.
I principali servizi offerti da Deciwatt:
Analisi energetica gratuita: Inserendo alcune informazioni sull’abitazione, come la superficie e il tipo di impianto di riscaldamento, Deciwatt fornisce una diagnosi energetica dettagliata.
Consigli personalizzati: La piattaforma offre suggerimenti su come ottimizzare il consumo, dal miglioramento dell’isolamento termico all’adozione di tecnologie più efficienti.
Monitoraggio dei risparmi: Gli utenti possono controllare in tempo reale l’andamento del proprio consumo energetico, valutando l’efficacia delle soluzioni adottate.
I Benefici di Deciwatt per i Cittadini
Uno dei vantaggi più significativi di Deciwatt è la sua semplicità d’uso. La piattaforma non richiede competenze tecniche, rendendola accessibile anche a chi non ha familiarità con il tema dell’efficienza energetica. Inoltre, il servizio gratuito la rende una risorsa preziosa per chiunque voglia ridurre i propri consumi energetici senza investire inizialmente in costosi interventi o consulenze professionali.
Vantaggi principali:
Risparmio economico: Ridurre i consumi energetici comporta un immediato risparmio in bolletta. La piattaforma aiuta a individuare le aree in cui è possibile risparmiare, suggerendo azioni semplici da implementare.
Sostenibilità ambientale: Riducendo il consumo di energia, si contribuisce alla diminuzione delle emissioni di CO2, con un impatto positivo sull’ambiente.
Accesso a bonus e incentivi: La piattaforma informa gli utenti sugli incentivi statali disponibili per migliorare l’efficienza energetica, come il Superbonus o l’Ecobonus.
Un Supporto Concreto da Città Metropolitana
Deciwatt è frutto di una collaborazione tra ENEA e la Città Metropolitana di Milano, che ha deciso di investire su questa piattaforma per sostenere la transizione energetica. Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a promuovere l’uso consapevole dell’energia e ridurre l’impatto ambientale delle abitazioni. L’obiettivo è quello di creare una rete di cittadini informati e consapevoli, in grado di fare scelte energetiche più sostenibili.
Questa iniziativa non si limita a fornire strumenti di analisi, ma include anche attività di sensibilizzazione e informazione, con webinar e guide pratiche a disposizione degli utenti. Inoltre, sono previsti sviluppi futuri che integreranno nuovi servizi, come la possibilità di ricevere offerte per la sostituzione di impianti obsoleti o consulenze tecniche più approfondite.
Conclusione
Deciwatt è una risorsa preziosa per chi vuole migliorare l’efficienza energetica della propria casa in modo semplice e gratuito. Grazie al supporto di Città Metropolitana e ENEA, la piattaforma offre soluzioni pratiche e immediate, aiutando a risparmiare sia a livello economico che ambientale. In futuro, potrebbero esserci ulteriori sviluppi che renderanno ancora più semplice la transizione energetica per i cittadini.
Economia
Trasporti marittimi, Safina (PD): “Le economie da disservizi reinvestite per migliorare i collegamenti con le isole minori”
Trapani, 5 ottobre 2024 – “Le somme derivanti dalle penali e dalle riduzioni per i disservizi nei collegamenti marittimi con le isole minori non possono rimanere inutilizzate, soprattutto quando potrebbero essere impiegate per migliorare la vita di residenti, lavoratori e turisti,” afferma Dario Safina, deputato regionale del PD e primo firmatario dell’interrogazione depositata oggi in Assemblea Regionale Siciliana.
“È inaccettabile – prosegue Safina – che, nonostante i numerosi disservizi registrati, le economie generate da queste inefficienze non vengano reinvestite per potenziare il servizio. Gli abitanti delle isole, i lavoratori e i visitatori meritano collegamenti marittimi efficienti e continui, soprattutto durante la stagione estiva, quando le condizioni metereologiche permetterebbero un’estensione degli orari. Eppure, nonostante le richieste degli amministratori locali, come il Sindaco di Favignana, tali ampliamenti vengono respinti per questioni di costo”.
Nell’interrogazione, Safina chiede al Governo regionale di fornire un resoconto dettagliato delle risorse economiche derivanti dalle penali e dalle riduzioni, e chiarimenti sulle intenzioni dell’Esecutivo in merito all’utilizzo di queste somme. “Questi fondi dovrebbero essere utilizzati per rispondere alle esigenze della comunità insulare, non lasciati da parte o dirottati altrove”, conclude il deputato, ribadendo la necessità di una maggiore attenzione verso le problematiche delle isole minori.
Economia
Agricoltura, bando Pnrr per modernizzare i macchinari: 21 milioni per 949 imprese
Presidenza della Regione
Sono 949 le aziende agricole siciliane ammesse al contributo per l’ammodernamento dei macchinari che permetteranno l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, così come previsto dal bando pubblicato a dicembre 2023 dal dipartimento regionale dell’Agricoltura nell’ambito del Pnrr – Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare. Gli investimenti consistono nell’acquisto di attrezzature per le tecniche di precisione, sostituzione di veicoli fuoristrada, innovazione di sistemi di irrigazione e gestione delle acque e daranno una spinta in chiave innovativa all’agricoltura siciliana verso la modernizzazione della produzione. Rispetto alla graduatoria provvisoria, nell’elenco definitivo è stato incrementato sino a 949 il numero di istanze ammesse alle agevolazioni finanziarie. Conseguentemente anche il budget concesso è passato da 17 (a fronte di 757 domande inizialmente accolte) a 21 milioni di euro. Si tratta di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, stanziati dall’Unione Europea col programma “Next Generation Eu” e assegnati alla Regione Siciliana. Sono 44, invece, le istanze non ammesse.
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