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cronaca

E’ morto Amilcare Viani, “un uomo immenso”. Brescia e Pantelleria unite nel suo ricordo

Direttore

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E’ morto Amilcare Viani, ne scrive il cantautore di Pantelleria Pietro Gabriele.

UN UOMO IMMENSO!

Il dottor  Amilcare Viani, per gli amici Gippo, si è spento nella notte del 30 maggio scorso.

E’ stato uno dei medici più stimati di Brescia, e per molti anni primario del reparto di Ostretricia e Ginecologia dell’ospedale Sant’Anna.

Il suo amore per Pantelleria nacque circa 17 anni fa, quando arrivò sull’isola, dopo averne sentito tanto parlare da alcuni amici.

Giunse per una semplice vacanza e subito se né innamorò.

Era un grande viaggiatore e ha visitato i posti più belli e remoti della terra ma come diceva sempre: “Qui, a Pantelleria, c’è magia e mi sento a casa”.

L’anno seguente decise di comprare un Dammuso e i suoi viaggi per l’isola divennero, negli anni, sempre più frequenti.

Durante la prima vacanza strinse amicizia con mio padre (Gianni Gabriele), un’amicizia che divenne sempre più forte, al punto da essere per noi un membro della famiglia.

Da subito mostrò interesse per l’isola e per i suoi abitanti e nei primi anni, grazie all’aiuto di molti panteschi, organizzò diversi convegni presso il cineteatro di Scauri a favore della prevenzione oncologica per le donne.

Da allora divenne un punto di riferimento per molti isolani e molti sono quelli che a lui hanno affidato le proprie cure.

Negli anni a seguire iniziò a mostrare interesse per l’archeologia al punto tale da iscriversi e laurearsi all’Università di Bologna.

Dopo qualche tempo diventò parte integrante della squadra di Maurizio Cattani, docente di preistoria dell’ateneo romagnolo, e responsabile degli scavi nella zona delle strutture funerarie del villaggio dei Sesi.

Le sue mani hanno portato al mondo tanto vite, quelle stesse mani, negli ultimi anni, hanno portato alla luce tanti reperti archeologici sull’isola di Pantelleria.

Era un uomo di grandissimo spessore, medico, chirurgo, professore, archeologo, storico, viaggiatore, poeta, ma anche un gentiluomo, un cavaliere, con un carisma e un amore per la vita infinito.

Era sempre disponibile, con la battuta sempre pronta e il sorriso sulle labbra ma estremamente serio e professionale quando ti rivolgevi a lui per un consiglio medico. Un amante del buon gusto, un esteta, un uomo ricco di cultura.

Ha deciso di andarsene in silenzio, mantenendo il segreto e lottando in totale riservatezza contro la sua malattia per fare in modo che la gente lo ricordasse in tutto il suo splendore.

E allora oggi lo ricordo così, sulle cupole bianche di un Dammuso, che si fa trasportare dal vento.

UN UOMO IMMENSO, CON E NEL CUORE PANTELLERIA.

Pietro Gabriele

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Politica

Pantelleria – 25 aprile, La Francesca (PD) vicino all’ANPI sul caso canzone “Bella ciao”

Redazione

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Dopo la censura del monologo sul 25 aprile dello scrittore Antonio Scurati bloccato dalla RAI, non ci aspettavamo di dover assistere anche nella nostra isola alla censura, questa volta da parte dell’Amministrazione comunale, dell’inno alla resistenza “Bella Ciao” per le celebrazioni del 25 aprile. Non è certamente un segreto che la nostra Amministrazione comunale è di chiara estrazione di destra, ma questa grave forma di censura a nostro avviso non trova nessuna giustificazione ed è per questo che ci mostriamo seriamente preoccupati per questo grave atto che non riguarda solamente una canzone, ma ciò che la stessa rappresenta ormai da ottanta anni in tutto il mondo. Non ci si può dividere su valori importanti quali sono la democrazia e la resistenza, non rendiamo il giusto merito in questo modo a chi con il proprio coraggio e con la propria vita ancora oggi ci permette di essere liberi.

Partito Democratico Circolo di Pantelleria

Non posso che mostrare massimo sostegno all’ANPI per questo ennesimo caso di censura di cui questa volta si è macchiata l’amministrazione comunale di Pantelleria, dichiara il Vice Segretario del Partito Democratico provinciale Giuseppe La Francesca. Occorre difendere, sempre con maggiore forza, quei valori fondamentali di libertà, democrazia e resistenza racchiusi nella festa del 25 aprile e nella canzone Bella Ciao. Mi auguro pertanto che l’amministrazione comunale – conclude il dirigente dem – possa tornare sui suoi passi garantendo quell’alto valore che è racchiuso nella celebrazione della festa del 25 aprile.

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Economia

Prezzo della Benzina ai minimi storici: i motivi del calo

Redazione

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Nel 2023, il prezzo della benzina è sceso a 1,20 € al litro, un minimo storico non visto dall’inizio della pandemia nel 2020. Fattori principali che hanno influenzato questa riduzione sono il crollo della domanda di petrolio e la riduzione dei margini di distribuzione.

Calo Prezzo Benzina: come è cambiato negli ultimi anni

I prezzi della benzina hanno visto una significativa fluttuazione negli ultimi anni. Prendendo ad esempio i dati degli ultimi tre anni, il costo medio della benzina nel 2021 era di 1,30 € al litro. Questo prezzo è aumentato nel 2022, raggiungendo 1,50 € al litro, a causa dell’instabilità del mercato del petrolio e delle tensioni geopolitiche. Tuttavia, nel 2023, si è osservata una riduzione sostanziale, con il prezzo medio che è sceso a 1,20 € al litro. Questa tendenza al ribasso riflette una combinazione di fattori, inclusa la diminuzione della domanda globale di petrolio e l’effetto delle politiche energetiche più sostenibili.

Crollo della Domanda di Petrolio

 
La domanda di petrolio ha subito un calo significativo, influenzato da diversi fattori macroeconomici e da un cambio nelle abitudini dei consumatori. L’agenzia Internazionale dell’Energia ha riportato che la domanda globale di petrolio ha visto una riduzione del 3% nel corso dell’ultimo anno. Questo calo è in parte dovuto alla crescente adozione di veicoli elettrici e alla maggiore sensibilità verso le alternative sostenibili. Inoltre, il rallentamento economico in grandi economie come la Cina e l’Europa ha contribuito a una minore richiesta di carburanti fossili.

 

Riduzione dei Margini di Distribuzione

 I margini di distribuzione, che comprendono i costi di trasporto, stoccaggio e vendita al dettaglio della benzina, hanno registrato una diminuzione. Questo fenomeno si spiega principalmente con l’efficienza operativa migliorata e con la riduzione dei costi logistici. Ad esempio, molte compagnie petrolifere hanno ottimizzato le loro operazioni di catena di approvvigionamento per adattarsi a un ambiente di mercato più competitivo, riducendo così i loro margini di distribuzione.

Costo della Benzina: previsioni e prospettive future

 Nonostante il calo attuale dei importo della benzina, il mercato rimane volatile e soggetto a rapidi cambiamenti. La continua evoluzione delle politiche energetiche, unita alle incertezze economiche globali, potrebbe portare a nuove fluttuazioni dei prezzi. Monitorare questi sviluppi sarà cruciale per comprendere le future tendenze dei prezzi del petrolio e della benzina. Inoltre, la transizione verso fonti energetiche più sostenibili potrebbe influenzare la domanda di petrolio a lungo termine, modellando così il panorama energetico globale.

 
 
Fonte: https://www.prontobolletta.it/

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Ambiente

Aggiornamento – Guardia Costiera: collisione a largo delle coste siciliane

Redazione

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Le unità che nella mattinata odierna sono entrate in collisione a largo di Capo Passero stanno dirigendo in queste ore verso il porto di Augusta, dove arriveranno in serata. Dal monitoraggio dell’area in cui è avvenuto l’incidente non si sono registrati inquinamenti marini. Non risultano inoltre criticità per i membri degli equipaggi.

Una delle due unità mercantili coinvolte nel sinistro ha riportato una estesa falla allo scafo che però non ne ha compromesso al momento la navigazione per il rientro in porto. 

Le due unità – sotto il coordinamento della Sala Operativa della Direzione marittima di Catania – sono monitorate nella navigazione da mezzi aerei e navali della Guardia Costiera.

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