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Cronaca

Disservizi collegamenti aerei con Pantelleria. Le tappe del rapporto con la Dat prima dell'incontro di stasera

Direttore

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La Danish Air Transport ha iniziato a luglio a coprire la tratta aerea Palermo‐Pantelleria e, sin dalla prima settimana, non sono mancati i problemi. A febbraio solo due compagnie, la DAT appunto e la FlyCompass, avevano partecipato al bando per la gestione della tratta che usufruisce dei finanziamenti statali per la prossimità territoriale, e fu la DAT a vincere con l’offerta migliore.  Nonostante incontri, rassicurazioni e non ultima, la scorsa settimana, la manifestata intenzione di aumentare i voli sulla tratta, la situazione con la DAT continua a peggiorare e dopo i disagi di questi ultimi giorni, il Comune ha indetto per stasera una riunione cittadina urgente per discuterne a fondo alle 21.00 alla Mediateca Comunale. Non è più accettabile una tale situazione disastrosa — dichiara il sindaco — l’Amministrazione Comunale vuole continuare con determinazione nelle azioni già intraprese al fine di ottenere risoluzioni adeguate e immediate e chiede la partecipazione attiva dei cittadini per sostenere la protesta e far sentire la propria indignazione di fronte ad un diritto negato. In questi mesi si sono susseguiti ritardi, guasti tecnici, disservizi di vario genere, non ultima la testimonianza di vari passeggeri che hanno scritto sui social di aver anche assistito a scene di panico da parte del personale durante il volo. Le continue lamentele avevano già portato il Comune di Pantelleria a convocare i vertici della DAT, nelle persone di  Luigi Vallero e Nicolò Filardo, ad un incontro il 31 ottobre scorso. I dirigenti hanno spiegato, in seno all’assise, la natura di vari problemi tecnici che si erano presentati a settembre e ad ottobre e avevano rassicurato che sarebbe stato inviato un aeroplano sostitutivo dalla Danimarca con tecnici, parti di ricambio e equipaggio.  Per quanto riguarda l’operatività degli aerei, aveva assicurato che era in corso la modifica del manuale operativo interno alla DAT in ordine alle limitazioni di volo, per portare le stesse fino a 35 kn, limite operativo della casa costruttrice ATR.  La compagnia ha più volte ricordato che l’Aeroporto di Pantelleria ha un limite oggettivo all’operatività a causa di problemi alle bande laterali, che non consentono il suo utilizzo al limite dei 36/37 nodi di vento, ma la cosa era già nota al momento della partecipazione al bando di concessione ed ora non può rappresentare una scusa. In quella sede, il Sindaco Campo aveva esplicitamente richiesto che si trovassero accordi con altre compagnie per la riprotezione dei voli in coincidenza e Vallero aveva risposto che erano in corso trattative con Alitalia per un accordo di interlinea che speravano potesse concludersi per l’inizio del 2019. Anche se il clima dell’incontro era risultato positivo, l’Amministrazione aveva comunque inviato una lettera al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Sottosegretario al Ministero per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia Diretta, al Prefetto di Trapani, all’Enac e all’Assessorato Infrastrutture e Mobilità con la richiesta, tra l’altro, di un tavolo tecnico avente lo scopo di monitorare la situazione del Traffico aereo sull’Aeroporto di Pantelleria. La preoccupazione non è poca, dato che la concessione alla DAT è valida fino al 30 giugno 2021 e prevede anche la tratta per Lampedusa, sulla quale si hanno analoghi problemi. Il 21 novembre l’ENAC ha convocato la DAT proprio per avere chiarimenti e rassicurazioni su questi continui disagi, dopo che aveva avviato già le verifiche ufficiali sulla compagnia il 30 luglio. Ma siccome anche ieri sera e stamattina numerosi sono stati i disagi creati dal disservizio della Compagnia Aerea Danese, il Sindaco ha indetto questa riunione d’urgenza con la cittadinanza per avere un confronto diretto con i panteschi sulla situazione e decidere eventuali azioni da mettere in campo.  Flavio Silvia L’articolo è pubblicato in paternariato con  Punto a Capo Onlus

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Siccità, Schifani all’Ars: agricoltori esonerati dai pagamenti per irrigazioni di soccorso

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Presidenza della Regione
Esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria in discussione all’Ars presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, per sostenere gli imprenditori agricoli alle prese con la grave crisi determinata dalla siccità.

Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Consorzi, con decreto dell’assessore all’Agricoltura, per ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.

«Un ulteriore sforzo finanziario del governo – evidenzia il presidente Schifani – per sostenere un settore che sta pagando un grande prezzo a causa della siccità senza precedenti nella nostra regione».

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Economia

In Sicilia aumentano imprese e occupati, traina il turismo

Redazione

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Sicilia: nel secondo trimestre 2024 aumentano imprese e occupati

Turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio i settori in

crescita

Pace e Vaccaro: “Dati incoraggianti, investimenti per rendere il trend più stabile”

Palermo, 26 luglio 2024 – Crescono turismo e servizi, costruzioni,
agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria: in Sicilia la
ripresa economica è testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel
secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023,
così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia,
la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285
realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849
nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al
settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un
tasso di crescita dello 0,37%.

Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più
dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e
Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176;
Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.
I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato
incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con
105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di
aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti
(+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità
di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705
addetti. L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque
un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con
29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei
settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di
Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a
diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano
una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in
costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in
relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in
istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto
al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone.
Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo
orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore,
con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel
tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale
di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del
comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli
investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in
maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche
agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della
transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela
ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita
dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra
resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la
tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si
assiste ad una perdurante contrazione della produzione”.

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Cronaca

Castellammare del G., sequestro di beni di 67enne coinvolto nell’operazione “Cutrara”

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO: ESEGUITA UNA MISURA

PATRIMONIALE DI SEQUESTRO DI BENI

Militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di
Trapani, congiuntamente a personale della Compagnia Carabinieri di Alcamo,
hanno dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso dalla Sezione Misure
di Prevenzione del Tribunale di Trapani, nei confronti un 67enne di
Castellamare del Golfo, già tratto in arresto nell’ambito dell’operazione
“Cutrara” del 2020 e, in atto, agli arresti domiciliari.
Con l’odierno provvedimento sono stati sottoposti a sequestro, ai fini della
confisca, tre abitazioni, un compendio aziendale, un negozio, un terreno con
annessi fabbricati, nonché un conto corrente, il tutto per un valore di circa un
milione e mezzo di euro.
È obbligo rilevare che la posizione dell’odierno proposto sarà definitivamente
vagliata giudizialmente solo dopo la trattazione in udienza camerale, in
ossequio ai principi costituzionali di presunzione di non colpevolezza.

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