Spettacolo
Davide Lo Surdo: Biografia

Davide Lo Surdo, nato a Roma il 24 luglio 1999, è il chitarrista più veloce della storia della musica secondo la rivista Rolling Stone e la sua chitarra signature è stata conferita permanentemente al museo “Sigal Music Museum”, dove sono conservati anche strumenti suonati da Mozart e Chopin.
Lo Surdo è stato incluso nel libro dedicato alla storia della musica, “Rock Memories 2” scritto da Maurizio Baiata, insieme ai Beatles, Pink Floyd e Jimi Hendrix. Il giornale “El Mercurio” lo ha definito una “Leggenda vivente della storia della musica”.
Lo Surdo ha scoperto la sua passione per la chitarra a 9 anni
Sua madre è Sandra Giorgio e suo padre Maurizio Lo Surdo. Durante la sua infanzia, Lo Surdo trascorreva del tempo con Aurora, una bambina vicina di casa sua coetanea. Un giorno, la vide suonare degli accordi con il padre e ne rimase talmente affascinato che chiese loro dove prendesse lezioni. Aurora studiava chitarra all’oratorio del quartiere, e così la madre di Davide lo mandò a studiare in questo oratorio. Lo Surdo aveva solo 9 anni e dopo poco tempo era in grado di effettuare rapidi cambi di accordi. Successivamente Lo Surdo iniziò a studiare con vari maestri ma il suo apprendimento fu così veloce che iniziò a studiare da autodidatta guardando video online e riproducendo immediatamente ciò che vedeva.
Lo Surdo si è esibito all’evento “Rolling Stone Music & Run 2021″ per la celebrazione del 15° anniversario di Rolling Stone Magazine in Brasile, nell’arena Sambódromo do Anhembi. Nello stesso anno, anche GuitarraMX Magazine lo ha riconosciuto come il chitarrista più veloce della storia. Ha intrapreso numerosi tour internazionali in Sud America, Stati Uniti, Asia ed Europa e nel corso della sua carriera, ha condiviso il palco con Jeff Loomis, Steve Vai, Mike Stern. Il 26 gennaio 2019, Lo Surdo si è esibito al “Whisky a Go Go” a Hollywood e nello stesso anno, è stato premiato ai Sanremo Music Awards di Venezia come il chitarrista più veloce di tutti i tempi.
Spettacolo
Da venerdì 8 dicembre disponibile in digitale il brano “FREESIAS” del chitarrista siciliano GERMANO SEGGIO

Da venerdì 8 dicembre disponibile in digitale il brano “FREESIAS” del chitarrista siciliano GERMANO SEGGIO, che anticipa l’album “PAGE”, in uscita prossimamente.
IL CHITARRISTA SICILIANO DEFINITO “L’EINAUDI DELLA CHITARRA”
GERMANO SEGGIO
L’ 8 DICEMBRE ESCE IN DIGITALE IL BRANO
“FREESIAS”
tratta il tema del rispetto nei confronti di tutte le donne
http://ada.lnk.to/freesias
ANTICIPA L’ALBUM “PaGe”
Da venerdì 8 dicembre sarà disponibile in digitale il brano e il videoclip “FREESIAS” del chitarrista siciliano GERMANO SEGGIO, composizione strumentale che anticipa il progetto discografico “PaGe”, in uscita prossimamente.
L’artista vuole trasmettere attraverso il brano e l’intero progetto discografico un messaggio importante veicolato dalla tanto semplice quanto rivoluzionaria idea che rispettare gli altri esseri umani e comportarsi con gentilezza sia il fulcro per migliorare questa società.
“Freesias” tratta il tema del rispetto nei confronti della donna, fin dal titolo che cita il nome del fiore simbolo di amore puro e di gentilezza. La fresia, immaginata dall’artista color magenta, rappresenta la vita della donna.
Il brano alterna a momenti di tensione e negatività, momenti positivi, di calma e distensione, tramite una narrazione musicale intima e delicata.
In “Freesias” sono presenti anche elementi onirici, resi magistralmente dal sound della chitarra elettrica di Germano Seggio, così limpido ed essenziale da far definire l’artista “l’Einaudi della chitarra”.
L’apripista del concept dell’album “PaGe” rappresenta perfettamente le intenzioni del progetto discografico, ma, a differenza delle altre tracce, contiene delle contaminazioni elettroacustiche.
«“Freesias” è la mia voce, il modo in cui so comunicare − afferma Germano Seggio − Non uso parole, imbraccio la chitarra e parlo attraverso le note raccontando di un mondo diverso, ma ancora possibile, in cui il rispetto nei confronti delle donne viene coltivato da tutti, ogni giorno».
L’album “PaGe” che contiene il brano è finanziato attraverso una campagna di crowdfounding disponibile al link: https://gofund.me/d19ec713
Germano Seggio, classe ’75, nasce e vive a Palermo. Conseguita la laurea in Chitarra Moderna presso la Middlesex University e la specializzazione in Chitarra Jazz presso la West London University, si dedica all’attività didattica, fondando e dirigendo la Music Academy Palermo. In più occasioni, Germano si trova a dividere il palco con indiscussi “Guitar Heroes” del panorama internazionale come Steve Vai, Ricky Portera, Scott Henderson, Paul Gilbert, Maurizio Solieri, Mike Stern, Alberto Radius, Andrea Braido e Carl Verheyen. Il suo primo CD “Back to Life”, pubblicato nel 2005, che vanta la partecipazione dell’artista Paola Folli in veste di “special guest”, è presentato al grande pubblico in occasione dell’apertura dei concerti di Raf ed entra nelle programmazioni radio a livello internazionale (Olanda, Inghilterra, Stati Uniti). Nel 2010 pubblica “Life Box”, suo secondo lavoro discografico strumentale che lo conferma tra i più talentuosi chitarristi nazionali e, al contempo, ne testimonia la maturazione in veste di compositore. Nel 2012 si aggiudica il Tour Music Festival quale vincitore del concorso “Best Guitarist”. Nel 2014 fonda la band “I Kalvi”, con la partecipazione degli artisti americani Jonathan Kane (drum) e Dave Soldiers (fiddle) con cui pubblica l’album “Music 4 Highways”. Successivamente Germano ha suonato per Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Nabil Salameh (Radiodervish), Sarah Jane Morris e Antonio Forcione ed ha condiviso il palco con Piero Pelu’ e Lorenzo Fragola. In occasione del Salina Film Festival dei Fratelli Taviani, introduce le esibizioni live di Raf. Nel 2019 pubblica “Alta Quota”, concept album che trae ispirazione dalle Dolomiti, coniugando pop, rock e natura.
www.germanoseggio.com −www.facebook.com/germanoseggiopage −www.youtube.com/channel/UCgWD3nCo1Q9GoLvIro4UAMQ
Spettacolo
Trapani, “Le Lacrime di Geremia” apre la stagione invernale del Luglio Musicale Trapanese

Giovedì 7 dicembre, alle ore 19.00, presso il Teatro M° Tonino Pardo di Trapani, il Luglio Musicale Trapanese inaugura la sua stagione invernale con la toccante opera “Le lacrime di Geremia”. Ispirata alle Lamentazioni del profeta Geremia, nella versione latina della Vulgata di San Gerolamo, l’opera da camera su testi di Andrea Kerbaker offre un’esperienza unica basata su quattro storie di “esiliati moderni”. La musica, composta da Carlo Galante, crea uno scenario sonoro che oscilla tra la semplicità del dettato biblico e la drammaticità sospesa delle storie moderne.
Le Lamentazioni di Geremia, testo di profonda amarezza sulla caduta di Gerusalemme, diventano il punto di partenza per una narrazione contemporanea. Le voci femminili di Valentina Bilancione e Silvia Regazzo introducono e seguono il testo biblico, mentre l’attore Giuseppe Amato dà voce a quattro figure di “esiliati”, esplorando le sconfitte e le disillusioni umane attraverso storie toccanti e attuali.
Regia, scene e costumi sono di Maria Paola Viano. La scenografia minimalista, realizzata con materiali di riciclo e di scarto, simboleggia il disastro e la rovina narrate nel testo biblico, oltre al disfacimento interiore dei protagonisti. Le luci sono affidate a Giuseppe Saccaro. Assistente ai costumi e alle scene è Carla Tiberio.
“Le lacrime di Geremia” offre uno sguardo intimo sulla condizione umana, esplorando la solitudine e l’abbandono attraverso le vicende di quattro individui. L’opera si conclude con un finale che, nonostante la severità del percorso, apre a sonorità suggestive di speranza.
L’Ensemble del Luglio Musicale Trapanese, diretto dal Maestro Mirco Reina, trasforma questa opera in un’esperienza emotiva e spirituale unica. Un viaggio attraverso le emozioni che promette di toccare il cuore del pubblico.
Giovedì 7 dicembre è previsto un matinée riservato alle scuole.
Lo spettacolo andrà in replica venerdì 8 dicembre, alle ore 19.00, sempre presso il Teatro M° Tonino Pardo.
Spettacolo
Festival di Sanremo scalda i motori. Amadeus annuncia i big in gara

Sembra essere già tutto pronto per il Festival di Sanremo 2024, in scena dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio.
Amadeus, che ha annunciato la sua ultima partecipazione alla festa della canzone italiana, ha anche riferito i nomi dei cantanti big che saliranno sul palco.
I co-conduttori
L’art director per eccellenza, ormai, della manifestazione sarà affiancato da grandi personaggi del mondo dello spettacolo, due dei quali più siciliani che mai.
Anche il conduttore ha orgini sicule da parte di entrambi i genitori, quindi quando si confronta con Rosario Fiorello e Maria Teresa Mannino è come giocare in casa.
Per bilanciare la presenza regionale, Amadeus ha chiamato altre due donne, romane come Giorgia e Lorella Cuccarini.
Ma veniamo ai cantanti, i veri protagonisti del festival
Fiorella Mannoia
Geolier
Dargen D’Amico
Emma
Fred De Palma
Angelina Mango
La Sad
Diodato
Il Tre
Renga e Nek
Sangiovanni
Alfa
Il Volo
Alessandra Amoroso
Gazzelle
Negramaro
Irama
Rose Villain
Mahmood
Loredana Bertè
The Kolors
Big Mama
Ghali
Annalisa
Mr. Rain
Maninni
Ricchi e Poveri
Questi duqneu i grandi nomi, i grandi big della canzone italiana.
Beh, si! più o meno.
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