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Attualità

Covid – Tutte le regole dal 1° maggio: mascherine, green pass, vaccini

Maria Chiara Conticello

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Con lo scadere di aprile scade  anche l’obbligo del green pass per fare diverse attività e di indossare le mascherine al chiuso. Ma non tutto è definitivo, per il momento.

Nel mese di marzo, il Governo ha stilato un decreto-legge a tema Covid, caratterizzato da roadmap per tornare gradualmente alla normalità. Alcune delle misure contenute in quel provvedimento resteranno in vigore fino alla fine dell’anno, ma molte altre sono in scadenza a fine mese. Una di queste, riguarda l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso

Mascherine

Sebbene le disposizioni attuali prevedano l’obbligo fino al 30 aprile, il governo si riserva la possibilità di prorogare la misura in base alla situazione epidemiologica

“Mascherine al chiuso? Obiettivo è convivenza, non contagio zero” E’ tutto da decidere ancora ma sembrerebbe che si stia ipotizzando di non rinnovare l’obbligo generalizzato e di mantenerlo solo in alcuni luoghi chiusi, come i teatri, le discoteche e i mezzi di trasporto.

In questi ultimi, si continuerebbe inoltre a richiedere la Ffp2, mentre altrove potrebbe bastare la mascherina chirurgica. Tutto è ancora da vedere per gli uffici pubblici.

Mascherine a scuola La scuola rappresenta è sempre un mondo a sè. Il governo ha stabilito l’obbligo di indossare le mascherine nelle aule fino alla fine dell’anno scolastico “fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive”

 

Green Pass

Dal primo di maggio non verrà più richiesto per nessun tipo di attività, e noi confidiamo e auspichiamo che non ce ne sia più bisogno”, le dichiarazioni si Sergio Costa. Comunque non significa che sparirà ma semplicemente  non verrà più richiesto e utilizzato.

Così chiunque potrà frequentare palestre e piscine, partecipare a feste, cerimonie e convegni, andare al cinema, a teatro e al ristorante. Se non interverrà con una proroga last minute decadrà anche l’obbligo – in vigore fino al 30 aprile – di avere uno dei due green pass per viaggiare su mezzi a lunga percorrenza e anche per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati. L’unica eccezione dovrebbe riguardare a strutture sanitarie: fino a fine anno il Green Pass continuerà ad essere richiesto a chi fa visite a persone in queste strutture, hospice e reparti di degenza degli ospedali

Vaccini

Fino al 31 dicembre 2022 resterà in vigore anche l’obbligo vaccinale per i sanitari, mentre scadrà il 15 giugno quello per le forze dell’ordine, le forze armate, il personale della scuola e dell’università e gli over 50.

Turismo,  resta, invece, una questione irrisolta. Stando a quanto riporta Sky-TG24  “Nei giorni scorsi, il ministro Massimo Garavaglia ha detto: “Gli altri Paesi, anche concorrenti dell’Italia, hanno allentato o stanno allentando le misure riguardo al Covid nel turismo e questo sta creando qualche problema. L’impatto è rilevante e ancora più urgente è rimuovere le differenze di modalità di ingresso con gli altri Paesi già dall’1 maggio. Per questo mi sto operando attivamente”

Maria Chiara Conticello

Maria Chiara Conticello è nata a Erice il 25 febbraio 1998. Nel 2020 si è laureata in Scienze dell'Informazione: Comunicazione Pubblica e Tecniche Giornalistiche presso l'Università di Messina. Dal 2020 collabora con il giornale Online Prima Pagina Trapani. Nel 2021 avvia una collaborazione con il Giornale di Pantelleria. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo.

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Ambiente

Trapani: Concluso il primo corso Regionale per Direttore Operazioni di Spegnimento dei Vigili del Fuoco

Redazione

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Trapani, 19 dicembre 2025 – Si è concluso presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani il I° Corso Regionale DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento), organizzato nell’ambito della formazione specialistica promossa dalla Direzione Centrale per la Formazione, in occasione della VII edizione – anno 2025.

Il corso, della durata di due settimane (dal 9 al 19 dicembre), ha coinvolto 20 Vigili del Fuoco provenienti da diversi Comandi della Regione Sicilia, tra cui Palermo, Messina, Enna, Ragusa e Trapani. Le attività formative sono state curate da istruttori provenienti da vari Comandi d’Italia – Bari, Cosenza, Imperia e Pesaro-Urbino, Ragusa, Palermo, – nonché da personale specializzato del Reparto Addestramento Controllo Spazio Aereo (RACSA) dell’Aeronautica Militare, con sede a Pratica di Mare, e del 37º Stormo dell’Aeronautica Militare con sede presso l’Aeroporto di TrapaniBirgi.

La prima settimana, di carattere teorico, è stata dedicata all’approfondimento della normativa AIB, all’impiego dei mezzi aerei e terrestri nella lotta attiva agli incendi boschivi, alle strategie di intervento, ai protocolli Internazionali di sicurezza AIB, nonché all’utilizzo dei SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) in concorso con il personale in possesso della specializzazione DOS. Particolare rilievo è stato inoltre attribuito alla comunicazione aeronautica.

La seconda settimana ha visto i discenti impegnati in attività pratiche, con esercitazioni sulla comunicazione aeronautica mediante l’utilizzo di sistemi radio Terra-Bordo-Terra (TBT) per il collegamento con i piloti degli aeromobili, oltre a simulazioni operative svolte su appositi simulatori presenti presso la sede centrale del Comando di Trapani sotto la guida di personale controllore di volo dell’Aeronautica Militare.

Al termine del percorso formativo, i nuovi operatori abilitati entreranno a far parte del personale DOS della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sicilia, contribuendo al rafforzamento della capacità operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nelle attività di contrasto agli incendi boschivi. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani si conferma così polo di eccellenza nella formazione professionale, grazie all’impegno costante nella crescita delle competenze e nell’aggiornamento tecnico del personale operativo.

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Attualità

TRAPANI: IL GENERALE DI BRIGATA UBALDO DEL MONACO IN VISITA AL COMANDO PROVINCIALE

Marilu Giacalone

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TRAPANI: IL GENERALE DI BRIGATA UBALDO DEL MONACO, COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”, IN VISITA AL

COMANDO PROVINCIALE

Incontro con militari dei reparti territoriali e speciali dell’Arma in provincia per uno

scambio di auguri di Natale.

Nella mattinata odierna il Generale Del Monaco si è recato in visita al Comando Provinciale di Trapani, dove, accolto dal Comandante Provinciale Colonnello Mauro Carrozzo, ha incontrato una rappresentanza di militari appartenenti a tutti gli ordini e gradi, provenienti dalle articolazioni territoriali e di specialità dell’Arma in provincia per uno scambio di auguri di Natale.

Il Comandante della Legione, nel soffermarsi sull’importante ruolo sociale che da sempre i Carabinieri rivestono per la cittadinanza, ha voluto estendere i propri auguri alle famiglie quale fondamentale punto di riferimento dei militari chiamati ad affrontare i complessi compiti quotidianamente a loro devoluti.
Il Generale ha concluso il suo intervento con sentite parole di ringraziamento e apprezzamento per i risultati conseguiti dai Carabinieri della provincia e per la quotidiana attività svolta a favore della cittadinanza.

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Attualità

Pantelleria – Chiusura Castello, due coppie di sposi risarcite perchè costrette a cambiare location celebrazione matrimonio

Direttore

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La chiusura del Castello medievale resta un atto mal digerito per l’intera comunità pantesca, che si domanda se vi sia una strada per acquisirne la proprietà.
Intanto, sull’Albo Pretorio del Comune si legge: 

Premesso

che nel mese di ottobre si sarebbero dovuti celebrare due matrimoni civili presso il Castello Barbacane di Pantelleria, giusta prenotazione avvenuta all’atto delle pubblicazioni di matrimonio avvenute nei mesi di maggio e giugno;
che in data 31/07/2025 la struttura del Castello Barbacane è stata chiusa, a seguito di un sopralluogo del Demanio Regionale, che ne ha disposto l’immediata indisponibilità per eventi privati, inclusi i matrimoni civili;
che alla data della comunicazione della chiusura del Castello le due coppie di sposi avevano già provveduto alla stampa delle partecipazioni di nozze, riportanti come luogo della cerimonia proprio il Castello di Pantelleria, così come si evince dalla note prot. 22582 e 22586 del 22/09/2025, sostenendo delle spese inutili rispettivamente di € 425,00 e di € 200,00;
che, a causa del cambio location per la celebrazione dei due matrimoni civili, le coppie di sposi hanno dovuto predisporre nuovamente le partecipazioni di matrimonio indicando il nuovo luogo di celebrazione e sostenendo ulteriori spese non previste;
che nelle suddette note ricevute le coppie di sposi chiedono il rimborso totale delle spese sostenute per la stampa delle pubblicazioni con l’errata indicazione del luogo di celebrazione individuato nel Castello Barbacane, ammontanti come sopra indicato rispettivamente in € 425,00 ed € 200,00, per un totale complessivo di € 625,00;
considerato che questa Amministrazione Comunale si è subito prodigata per collaborare con le coppie di sposi nella ricerca di una nuova location per la celebrazione dei due matrimoni civili, consapevoli che un cambio location all’ultimo minuto crea non poche difficoltà nell’organizzazione dell’evento; che è indubbio il danno causato ai cittadini interessati, anche se non dovuto a volontà diretta di questo Ente, che non può non riconoscere il ristoro, pur se parziale, stante che è mancata agli interessati una location di prestigio quale è quella del Castello di Pantelleria; che per tale ulteriore danno non è stato richiesto alcun ristoro e pertanto si ritiene conveniente per l’Ente riconoscere quanto richiesto, che tra l’altro risulta essere debitamente documentato;
che pertanto si ritiene opportuno rimborsare a tutti gli interessati le spese sostenute con un contributo una tantum rispettivamente di € 425,00 e di € 200,00, così come specificato nelle richieste suddette e allegate alla presente proposta…”.

Questi sono solo due degli molteplici eventi importanti saltati per la chiusura repentina, inattesa e impensabile, del Castello. Ma diciamo che ci può stare, se si sono ravvisati crolli della struttura tali da intervenire con simili provvedimenti. L’incolumità e la sicurezza della popolazione è al primo posto.

Infatti, questo articolo vuole essere un mero spunto, una occasione per tornare a parlare del Forte, affinchè si faccia il possibile e quanto prima per riappropriarci di una nostra proprietà, con tutti gli oneri e onori. Il maniero medievale soggiace sul nostro suolo da secoli e secoli e rappresenta un fiore all’occhiello della nostra cultura, della nostra ricca storia.

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