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Cronaca

Coronavirus, Musumeci chiede l’Esercito per gli arrivi dal Nord Italia

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Nello Musumeci “In Sicilia ci prepariamo al peggio”, questa la sintesi del suo intervento a Mezz’ora in più su Rai3.

La situazione di contagio nella grande isola è ancora contenunta, con: 188 positivi e 71 ricoverati, di cui 15 in terapia intensiva e due decessi”. ”

Ma le “invasioni” di persone che torna dal Nord Italia stanno diventando preoccupanti: oltre 31 mila.
Queste persone si sono autodenunciate, ma migliaia no, trasgredendo alle direttive e al senso di responsabilità.
Il governatore siciliano chiede  “l’ntervento dell’Esercito” per “contrastare gli arrivi dal Nord Italia nell’isola”.
Come riporta ADNKRONOS: “I prefetti sono stati avvertiti – dice – si tratta di destinare una parte dei soldati che già sono su strada ai controlli nei punti di arrivo in Sicilia. Se mettiamo questi posti di controllo con la possibilità dei soldati di esser agente di ps, questo sarebbe un deterrente”.
 “Servono ai porti uomini in divisa – dice – ieri ho parlato con la ministra Lamorgese”.

“In Sicilia ci sono già centinaia di soldati che sono per strada, qui si tratta solo di modificare gli assetti e di affidare altri compiti o nuovi compiti e questo lo può fare il prefetto. Non c’è bisogno di mettere i carri armati per strada ma di dare una mano a polizia e carabinieri. Ecco perché può servire a scoraggiare chi arriva dal nord e da altri paesi del Mediterraneo, perché la Sicilia è una regione di frontiera, voglio ricordare – dice – ho chiesto di predisporre una ordinanza che blocchi non solo tutti gli arrivi di notte ma che li limiti anche di giorno”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Progetto Argo Cassiopea, firmato accordo EniMed-Regione: oltre 5 milioni a marinerie siciliane

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Presidenza della Regione
Via libera alle compensazioni per oltre 5 milioni di euro da parte di EniMed (Eni Mediterranea Idrocarburi spa), alle marinerie siciliane interessate dai lavori del progetto di estrazione di gas naturale dal giacimento Argo Cassiopea, situato nel Canale di Sicilia, opera strategica per l’isola. È questo il frutto dell’accordo sottoscritto oggi pomeriggio a Palazzo d’Orléans fra il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore alla pesca mediterranea Luca Sammartino e il presidente e amministratore delegato di EniMed Alina Pomar. I pescatori delle marinerie di Gela, Licata e Porto Empedocle riceveranno un contributo economico che terrà conto della temporanea interferenza tra le attività di pesca e quelle delle fasi realizzative del progetto. «Plauso all’intesa di oggi che dà il senso della collaborazione istituzionale fra Eni e Regione Siciliana a cui credo molto – dice il presidente Schifani – contiamo sul progetto del giacimento Argo Cassiopea di Eni, un’opera strategica per la Sicilia e per l’Italia, che darà energia all’isola nell’ottica di raggiungere pienamente l’autonomia energetica. Siamo contenti anche per le compensazioni economiche che riceveranno i nostri pescatori per i rallentamenti alla loro attività. Grazie al lavoro e all’impegno dell’assessore e vice presidente Sammartino e del dipartimento Pesca che hanno guidato la stipula di quest’accordo». L’accordo prevede che EniMed eroghi in favore delle tre marinerie interessate un ristoro complessivo di 5 milioni e mezzo di euro. La firma dopo una serie di incontri e tavoli tecnici messi in campo dall’assessorato dell’Agricoltura e dal dipartimento Pesca mediterranea. La somma più consistente sarà devoluta alla marineria di Licata, area immediatamente prospiciente a quella di maggiore interesse dei lavori. L’istruttoria per dare attuazione ai pagamenti da parte di EniMed sarà curata dal dipartimento Pesca mediterranea. «Sono orgoglioso di questo accordo – commenta l’assessore all’Agricoltura Sammartino – oggi raccogliamo i frutti di un paziente lavoro di sintesi che consentirà ai pescatori di Licata, Gela e Porto Empedocle di ottenere dei ristori fondamentali in una fase particolare come quella attuale. Il governo della Regione è al loro fianco con fatti concreti».

All’incontro era presente Manfredi Giusto, responsabile Regione Italia di Eni

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Economia

Migranti, Pantelleria e altri comuni ricevuti contributi. Lampedusa e Trapani esclusi: disappunto di Di Paola e Ciminnisi (M5S)

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Migranti e solidarietà. Di Paola e Ciminnisi (M5S): “Inaccettabile la decisione del centrodestra di escludere Lampedusa e Trapani dal contributo regionale per l’emergenza sbarchi”

Palermo, 7 dicembre 2023 – “La maggioranza di centrodestra all’ARS ha scelto di penalizzare le città siciliane che vivono in prima linea il fenomeno migratorio, da Lampedusa a Trapani. I parlamentari che sostengono il Governo Schifani hanno bocciato per due volte gli emendamenti proposti dai deputati del M5S e del PD affinché questi Comuni potessero accedere al contributo straordinario da ripartire tra i comuni per le emergenze legate agli sbarchi e all’assistenza ai migranti”.

A dichiararlo sono i deputati del Movimento 5 stelle all’Ars Nuccio Di Paola e Cristina Ciminnisi firmatari, con altri parlamentari di minoranza, della specifica proposta emendativa alla legge di Bilancio in discussione all’ARS in queste ore.

“L’arroganza di questa maggioranza, che ignora scientemente le esigenze dei territori – spiegano i deputati M5S – si misura nella doppia bocciatura degli emendamenti che avevamo proposto. Vale la pena ricordare che Trapani è sede di Centro di Permanenza per i Rimpatri della Sicilia, una struttura che con i CPA, gli Hotspot fa parte della rete per la gestione del fenomeno migratorio mentre Lampedusa balza quotidianamente agli onori delle cronache per il suo centro cronicamente al collasso e le migliaia di sbarchi. Evidentemente – continuano Ciminnisi e Di Paola – il lavoro che si svolge a Lampedusa e Trapani, ad opera delle associazioni di volontariato e del terzo settore, per i deputati del centrodestra non ha pari dignità e merito di riconoscimento come nei comuni di Pantelleria, Pozzallo, Modica, Augusta, Siculiana, e Porto Empedocle, che invece hanno trovato spazio nel rifinanziamento della norma”. 

“Trapani, per altro, è stata più volte indicata come porto di prima accoglienza dal Ministero. Un atteggiamento schizofrenico – sottolinea Ciminnisi – da parte di quella stessa maggioranza di centrodestra di Governi Meloni e Schifani che va blaterando di blocchi navali e di aiuti a ‘casa loro’ e poi si scorda dei sindaci che affrontano da soli la pressione dei flussi migratori nei loro territori”- conclude. 

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Ambiente

Pantelleria, distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2023

Direttore

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E’ noto il calendario di distribuzione del servizio idrico per le contrade Khamma e Tracino

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