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cronaca

Con il Rotary Club a Pantelleria lectio magistralis sulla prevenzione odontoiatrica con Giovanni e Ferruccio Palermo

Direttore

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Il Rotary Club di Pantelleria questa mattina ha tenuto una vera e propria lectio magistralis sulla prevenzione odontoiatrica.

Voluta e promossa dai dottori Giovanni e Ferruccio Palermo, la mattinata è stata dedicata allo screening sull’igiene orale e ha coinvolto i ragazzi delle seconde medie dell’isola.

 

210 gli alunni, con i loro docenti che hanno gremito i locali dell’Oratorio della Chiesa Matrice e 52 coloro che si sono sottoposti allo screening.

I dodicenni, comprendendo l’importanza del momento, hanno manifestato grande interesse rivolgendo domande pertinenti e interessanti, stimolando così i due professionisti a loro disposizione: “Una buona igiene orale fatta da piccoli, è di grande importanza per quando si crescerà e a 40 o 50 anni gli effetti si vedono!”

E’ il decimo anno che Giovanni Palermo, affermato odontoiatra palermitano, propone giornate simili a Pantelleria, dove è molto stimato e riscuotendo sempre con grande consenso di pubblico.

Il Rotary Club Pantelleria sempre attivo e in prima linea anche quando si tratta di salute

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Nasce “Discovering Rural Sicily”, nuovi percorsi turistici per scoprire il volto celato dell’Isola

Redazione

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Sette Gal fanno rete, presentato il progetto “Discovering Rural Sicily”, alla scoperta di una Sicilia autentica e genuina

La presentazione a Palermo, dopo la Bit di Milano, del progetto turistico che coinvolge una cinquantina di comuni, per un turismo fatto di strade meno battute, belle artistiche ed enogastronomia di qualità

Palermo, 16 aprile 2025 – Una Sicilia nascosta, celata, sconosciuta ai più. Dopo Milano, alla Bit, il progetto “Discovering Rural Sicily” viene presentato anche a Palermo, nella sala Pio La Torre di Palazzo dei Normanni. Protagonisti dell’iniziativa sono sette Gal che hanno fatto rete e messo insieme le loro tradizioni, culture, bellezze artistiche e architettoniche per creare percorsi tanto insoliti quanto coinvolgenti.

  • Ente capofila del progetto è il Gal Valle del Belice (Caltabellotta, Contessa Entellina, Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa).

Gli altri che hanno siglato questo “matrimonio turistico” sono

  • Gal Etna Sud (Mascalucia, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta, Camporotondo Etneo e San Pietro Clarenza),
  • Gal Terra Barocca (Modica, Ragusa, Ispica, Scicli, Santa Croce Camerina),
  • Gal Terre di Aci (Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Valverde),
  • Gal Terre del Nisseno (Campofranco, Villalba, Sutera, Sommatino, Serradifalco, San Cataldo, Riesi, Mussomeli, Montedoro, Milena, Mazzarino, Marianopoli, Delia, Caltanissetta, Butera, Bompensiere, Acquaviva Platani),
  • Gal Valli del Golfo (Vittoria, Acate, Comiso, Gela),
  • Gal Taormina Peloritani, Terre dei Miti e della Bellezza (Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Fiumedinisi, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Gallodoro, Itala, Letojanni, Limina, Mandanici, Monforte San Giorgio, Mongiuffi Melia, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, Rometta, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva,  Saponara, Savoca, Scaletta Zanclea, Spadafora,  Taormina,  Messina esclusivamente per le zone agrarie 5 e 6 (Contrade: Gesso, Salice, Castanea delle Furie, Massa San Giorgio, Massa San Giovanni, Massa Santa Lucia, Massa San Nicola, Curcuraci, Altolia, Molino, Giampilieri Superiore, Briga Superiore, Pezzolo, Santo Stefano Briga, Galati Sant’Anna, Galati Santa Lucia, Mili San Marco, Mili San Pietro, Larderia).

Con loro anche il centro di ricerche economiche e sociali per il Meridione. Il progetto è finanziato dal Dipartimento regionale siciliano dell’agricoltura.
Tra i partner dell’iniziativa figurano l’osservatorio sul turismo delle isole europee (OTIE) e il Cnr Ismed.

 

Il progetto “Discovering Rural Sicily”

Un percorso che non è virtuale, ma realistico. Strade meno frequentate che collegano comuni e borghi dal fascino millenario. Discovering Rural Sicily presenta un nuovo modo di fare turismo sostenibile, con la valorizzazione dei beni culturali, ma soprattutto delle filiere produttive. Un modo per “andare lenti”, conversare con gli abitanti del luogo e fermarsi a degustare le bontà enogastronomiche di questi luoghi. “I territori rurali soffrono della scarsa capacità di aggregazione del sistema turistico e produttivo a causa della dimensione ridotta delle imprese, della sottocapitalizzazione e della scarsa propensione alla cooperazione – dicono i portavoce di Discovering Rural Sicily – Ecco perché si è pensato a un sistema di aggregazione, per cooperare e costituire reti di collaborazione durature finalizzate allo sviluppo dei contesti locali con approccio partecipativo, prevedendo azioni comuni di offerte di servizi integrati, nonché percorsi di incontro, sinergie, confronto e scambio di esperienze tra i diversi territori associati a questa iniziativa”.

In Sicilia, ancora, non esisteva una proposta turistica così, dedicata a questo approccio che si può definire “glocal”. La Sicilia rimane tra le mete italiane preferite dai turisti. Ma le destinazioni, alla fine, sono sempre le stesse. “Ci siamo accorti – proseguono da Discovering Rural Sicily – che sta emergendo un nuovo turista che dimostra una crescente preoccupazione per l’ambiente. Questo tipo di viaggiatore è più sensibile ai valori e alle identità culturali dei luoghi visitati. Ecco perché il turismo contemporaneo deve essere dunque economicamente redditizio, ambientalmente sostenibile e socialmente equo”. Le comunità locali, dunque, al centro di questo nuovo progetto che promuove un turismo attento alle ricadute sulla comunità e sull’ambiente con criteri di equità, consente al viaggiatore di riconoscersi nei valori fondanti la comunità di accoglienza, sostiene le filiere produttive e turistiche locali, promuove la valorizzazione delle tradizioni culturali locali e il rispetto ambientale, coinvolge e accompagna principali stakeholder e le comunità nel processo di sviluppo dell’offerta turistica sostenibile ed integrata. Percorsi affascinanti che vanno dal Belice fino alla maestosità dell’Etna, che fanno scoprire le terre del Barocco, ma anche le zone del Nisseno e i Peloritani.

 

Dalla Bit di Milano buone sensazioni

Il progetto è stato presentato in anteprima alla Bit di Milano. “Le sfide di questo progetto sono tante – dice Marco Platania, docente di economia del turismo dell’università di Catania – ma il lavoro dei Gal è quello di creare una rete che funzioni per dare al turista ciò che si aspetta. Offrire sul mercato esperienze turistiche uniche collegate a un territorio fortemente identitario come la nostra Isola. La Sicilia è stata sempre ricercata per questa sua vocazione identitaria e la capacità di raccontare tradizioni e abitudini che ci caratterizzano. Da dopo il Covid questa tendenza è aumentata. Sarà importante, dunque, farci trovare pronti”.

“Un’azione voluta dalla Regione siciliana per mettere i Gal in rete e promuovere i nostri territori in maniera sinergica – dice Beatrice Briguglio, direttore del Gal Taormina Peloritani, Terre dei Miti e della Bellezza – Un’azione importante perché si concentra sul turismo rurale, un nuovo modo di presentare un’offerta turistica in Sicilia, di tipo esperienziale, con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale. Il nostro Gal sta spingendo tantissimo sulla promozione. Siamo un territorio molto variegato che ha come punta di diamante la città di Taormina, una città dal turismo elitario e dai grandi numeri. Ma al suo interno ci sono territori meno conosciuti che hanno la necessità di essere immessi in questi circuiti per emergere. Un progetto che stiamo portando avanti insieme ad altri Gal e che ci può consentire di avere nella nostra Regione un turismo differente, dal punto di vista dell’offerta, ma molto attrattivo”.

Il sito istituzionale, i podcast e il programma con Maria Grazia Cucinotta

Intanto, online, il sito istituzionale del progetto (ruralsicily.com), realizzato dalla Growth Agency, DigitalMakers, che ha curato l’ideazione ed esecuzione dell’intera strategia di marketing digitale in ottica omnicanale per il progetto. Poi il debutto del progetto sui canali nazionali (Canale 5 e La 7) con due format specificatamente dedicati all’iniziativa a cura della Me Production. Il primo, sulla rete Mediaset, “I viaggi del cuore”.
Il secondo, sul canale del gruppo Cairo, “A tu per tu con la Sicilia” con protagonista Maria Grazia Cucinotta. Tra le puntate, già andate in onda, i vari personaggi si sono raccontati all’attrice siciliana. Ma veri protagonisti sono stati i territori che impreziosiscono il racconto con la bellezza dei loro paesaggi e la bontà dei loro piatti tipici. Sono stati raccontati i comuni di Acireale e Aci Sant’Antonio facenti capo al Gal Terre di Aci, San Cataldo e Caltanissetta per il Gal Terre del Nisseno, Taormina e Gallodoro per il Gal Taormina Peloritani, la città di Modica e Ragusa per il Gal Terra Barocca, la città di Gela e Vittoria per il Gal Valli del Golfo. Nelle prossime puntate verrà dato spazio ad altri comuni afferenti al progetto Discovering Rural Sicily. Un’alternativa al racconto tradizionale è rappresentata dai podcast realizzati in collaborazione con Loquis: un nuovo modo di valorizzare e far conoscere le bellezze dei luoghi rurali, attraverso narrazioni audio coinvolgenti che accompagnano il visitatore alla scoperta dei territori.

 

Gli obiettivi del progetto

Il turismo “target” dell’iniziativa, quindi quello rurale, è improntato sulla qualità dell’offerta e non sulla mera quantità dei numeri. “Il turismo ad alto carico antropico non è proponibile in contesti rurali di fatto sovrapponibili con le cosiddette Aree interne – dicono gli ideatori del progetto – Da un lato abbiamo il compito e il dovere di tutelare e salvaguardare le risorse materiali e immateriali del territorio e la qualità della vita delle comunità in esso insediate. Dall’altro dobbiamo assicurare la sostenibilità economica, ambientale e sociale di tutti i territori coinvolti”. Nel sito, turisti e operatori del settore hanno già a disposizione alcune informazioni su itinerari rurali e percorsi da non perdere. In futuro si implementeranno suggerimenti di viaggio sempre più approfonditi, come le esperienze da vivere, l’accessibilità dei luoghi o consigli su dove fermarsi a mangiare o dormire. Si potranno integrare dei veri e propri pacchetti “pre-confezionati” affidati a tour operator specifici. Nei prossimi mesi saranno attivati “viaggi-prova” per testare i percorsi e far conoscere, ad alcuni selezionati tour operator, giornalisti e influencer, le potenzialità dei pacchetti.

 

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Ambiente

Pantelleria, dal 7 al 14 giugno tutto sport, natura e ballo con Panta-Thlon

Matteo Ferrandes

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PANTA-THLON 2025
Dal 7 al 14 giugno – Isola di Pantelleria

Dopo il grande successo dell’edizione 2024, torna Pantathlon, l’esperienza multisport che unisce sport, natura e cultura nella suggestiva cornice dell’isola di Pantelleria.

Dal 7 al 14 giugno 2025, gli appassionati di ciclismo, corsa e nuoto potranno mettersi alla prova lungo itinerari spettacolari, accompagnati da istruttori qualificati e immersi nei paesaggi unici dell’isola.

Oltre all’attività sportiva, l’evento offrirà momenti di convivialità all’insegna della tradizione: degustazioni di cucina locale, musica dal vivo e incontri con la cultura pantesca.

Un’occasione imperdibile per vivere un’esperienza autentica e condividere la passione per lo sport in un contesto naturale straordinario.

 Per maggiori informazioni e iscrizioni:
www.pro-pantelleria.com/pantathlon.html

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Salute

ASP Trapani, screening mammografici 2024 tutti consegnati nei tempi e donne informate e seguite

caterina murana

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“In relazione allo screening di prevenzione mammografico effettuato dall’Asp nel 2024, si precisa che tutti gli esami effettuati sono stati letti regolarmente e conseguentemente tutte le donne suscettibili di approfondimenti sono state chiamate per gli accertamenti successivi, nei tempi previsti”.
Fuga ogni voce allarmistica, e non verificata, il responsabile del Centro Gestionale Screening dell’ASP Trapani, Ranieri Candura.
“In questo momento sono state già refertate, in doppia lettura, le mammografie effettuate fino all’11 aprile 2025; le relative lettere verranno inviate entro oggi, venerdì 18 aprile. Secondo gli ultimi dati completi disponibili, sono state effettuate 4.958 esami della coorte 2023 e tra questi sono stati individuati 47 cancri di cui 34, pari al 72,3%, in stadio I con un tasso di guarigione/sopravvivenza del 95%; questi sono i dati dello screening in linea con quelli nazionali. Da fine gennaio 2025 non solo la refertazione ma anche l’invio degli esiti avviene quasi in tempo reale”.
Per quanto riguarda lo screening del colon retto, “non c’è stato e non c’è – aggiunge Candura – alcun ritardo o rallentamento sia nell’esecuzione delle analisi dei campioni che sono pervenuti, così come nel richiamare i soggetti positivi; la settimana scorsa sono stati chiamati i soggetti risultati positivi nella settimana dal 31 marzo al 4 aprile. Secondo gli ultimi dati completi disponibili, sono state effettuate 4.857 esami della coorte 2023 e tra questi sono stati individuati 11 cancri e 31 lesioni precancerose, pari al 73,8%, che vengono asportate; questi soggetti sono poi seguiti mediante esami di follow-up personalizzati”.
In ogni caso, se un singolo utente dovesse riscontrare un incongruenza, o avere un dubbio sul suo percorso diagnostico, può contattare direttamente il Centro gestionale al Palazzo Melograno della Cittadella della Salute.
Lo screening dell’ASP Trapani, è un programma di prevenzione della salute, ed è di alta qualità in quanto garantisce un percorso diagnostico completo. Quello del colon retto è rivolto a tutti gli uomini e le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Quello mammografico è previsto per tutte le donne tra i 50 e i 69 anni, che si invitano ad aderire. E’ completamente gratuito e si fa carico di tutti i passaggi, evitando i ritardi e le incertezze cui invece spesso si va incontro in questi casi.

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