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Economia

Codici: bene le sanzioni dell’Antitrust. Consumatori segnalino scorrettezze delle società

Redazione

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L’associazione Codici commenta positivamente le sanzioni inflitte dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia e Edison Energia. Multe per un ammontare di oltre 15 milioni di euro, inflitte alle sei società per aver adottato pratiche commerciali aggressive, condizionando i consumatori ad accettare modifiche in aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, in contrasto con l’articolo 3 del Decreto Aiuti bis.

 

“Interventi come questo sono importanti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché non solo tutelano i consumatori, ma lanciano anche un segnale di vicinanza agli stessi. Spesso, infatti, gli utenti si sentono in balia delle società tra le continue offerte commerciali che arrivano via telefono o per e-mail, le bollette dai conti che non tornano ed i contratti che a volte riservano brutte sorprese, per non parlare poi di quelli attivati senza aver dato il proprio consenso. Quotidianamente riceviamo segnalazioni per queste problematiche. Il tutto, non bisogna dimenticarlo, in un contesto generale molto difficile sul piano economico. Ci auguriamo che queste multe servano da monito alle società, inducendole ad un comportamento corretto e rispettoso nei confronti degli utenti. Al tempo stesso rinnoviamo l’invito ai consumatori a segnalare eventuali irregolarità da parte delle compagnie, perché i diritti ci sono e bisogna farli valere”.

 

Tornando alle sanzioni, l’Antitrust ricorda che, in un contesto caratterizzato da gravi criticità nel settore energetico con significativi aumenti dei costi per i consumatori finali, la protezione normativa derivante dall’articolo 3 del Decreto Aiuti bis aveva vietato aumenti unilaterali dei prezzi per la fornitura di energia elettrica e gas dal 10 agosto 2022 al 30 giugno 2023. Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia e Edison Energia, invece, hanno inviato agli utenti lettere con cui inducevano ad accettare modifiche dei prezzi nel periodo citato, con conseguenti significativi incrementi delle bollette per i loro clienti. 

 

In particolare, sempre secondo i rilievi dell’Autorità, Enel ed Eni, a cui sono state irrogate sanzioni di 10 milioni e 5 milioni, hanno modificato unilateralmente i prezzi di fornitura ad oltre 4 milioni di consumatori sulla base delle clausole contrattuali che consentono alle stesse società di decidere a propria discrezione se e quando modificare le tariffe, una volta scaduti i prezzi dell’offerta economica scelta. Così i clienti, anche diversi anni dopo la scadenza dell’offerta economica, si sono visti recapitare lettere con cui Enel ed Eni aumentavano i prezzi in assenza di una scadenza nota al consumatore finale. L’Antitrust sottolinea che nel caso della sanzione ad Enel pari a 10 milioni, è la prima volta che si applica il massimo edittale da quando è stato modificato il Codice del Consumo.

 

Per quanto riguarda Acea e Dolomiti, le società hanno ritenuto che le comunicazioni di modifica unilaterale dei prezzi, inviate prima dell’entrata in vigore del divieto, si sarebbero perfezionate dopo 10 giorni dall’invio delle stesse senza rispettare il preavviso di 90 giorni. Le due compagnie hanno quindi aumentato i prezzi prima della scadenza corretta e, nel caso di Acea, anche con modifiche unilaterali in violazione della norma. Per tali ragioni sono state irrogate, rispettivamente, sanzioni pari a 560mila euro e 50mila euro.

 

Iberdrola, a cui è stata irrogata una multa di 25mila euro, da maggio a ottobre 2022 ha invece inviato comunicazioni con cui minacciava la risoluzione contrattuale per eccessiva onerosità sopravvenuta in caso di mancata accettazione di un nuovo contratto di fornitura con condizioni economiche peggiorative. Anche questa condotta era volta ad aggirare l’articolo 3 del decreto, facendo pressione sui consumatori ad accettare la modifica unilaterale per aumentare i prezzi.

 

Edison, infine, ha applicato l’incremento dei prezzi prima della scadenza delle tariffe prevista dal contratto. Visto che la società ha ristorato i propri clienti e dato il numero marginale di consumatori coinvolti, è stato irrogato il minimo edittale di 5mila euro.

 

Gli Sportelli dell’associazione Codici sono a disposizione dei consumatori per fornire assistenza in merito a problemi con il contratto o la bolletta.

È possibile segnalare comportamenti scorretti o poco chiari da parte delle società telefonando al numero 065571996 oppure scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

Economia

Siccità, ristori per l’apicoltura in pagamento. Barbagallo: «Aumentato budget iniziale»

Matteo Ferrandes

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Via libera al pagamento dei ristori agli apicoltori siciliani per recuperare parte dei danni subiti dal calo della produzione nel 2024, a causa della grave situazione di siccità. Gli uffici dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, in seguito all’istruttoria delle domande, hanno ammesso al finanziamento 372 istanze di apicoltori che hanno fornito prova dei requisiti richiesti, tra i quali l’iscrizione all’anagrafe apistica nazionale. In questi giorni verrà erogato il contributo, ripartendo il budget complessivo di 1,5 milioni di euro in base al numero di arnie. Il bando, pubblicato a dicembre 2024, aveva una dotazione iniziale di 784 mila euro, successivamente integrata con ulteriori 716 mila euro in sede di assestamento di bilancio. 

«Il governo Schifani  – sottolinea l’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo – è al fianco degli apicoltori siciliani che hanno subito danni a causa della siccità. Abbiamo incrementato i fondi inizialmente a disposizione, consapevoli di quanto, in questa fase, fosse importante dare un aiuto concreto a imprenditori e lavoratori, una boccata d’ossigeno per l’intero comparto». 

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Economia

Pantelleria, affittasi locale commerciale in Via Arciprete D’Aietti. I dettagli

Direttore

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Affittasi locale commerciale e direzionale di mq 70 sito in via Arciprete D’Aietti n. 28 ex Agesp

L’immobile è composto da 3 ampi vani, antibagno e bagno.

Per informazioni più dettagliate, se interessati, rivolgersi presso lo studio Valenza Florinda in via Arciprete D’Aietti 30 tel. 0923838886 – 3404567695

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Attualità

Pantelleria, gli esercizi di genere alimentare aperti di domenica

Direttore

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Da quanto apprendiamo da internet ad oggi 7 luglio 2025, i supermercati e minimarket aperti di domenica a Pantelleria sono:

  1. Alimentari Il Posto Giusto di Francesca D’Aietti – Via S. Nicola, 59 · tel 0923 563463 – Orario 09.00–13.00 – Acquisti in negozio · Ritiro in negozio · Consegna a domicilio
  2. Il Pinguino Market – Pantelleria – Via Archimede, 22 · tel  0923 913659 – h. 08:30–13:30
  3. Generi Alimentari Ferreri Maria Grazia – Salita Cabebbi, 2 – h. 09:30–13, 17:30–19:30
  4. Frutteria e supermarket – Contrada San Gaetano · tel 345 846 2181 – h. 07–13:30
  5. CONAD CITY – Via Felice Cavallotti, 35/37 · tel 389 421 4230 – h. 09–13,00.·
  6. Despar – Via Venezia, 43 – tel 0923 157 0075 – h. 09-13 / 17.00-20.00
  7. New Market, Via Tracino – 8.30/13.30

Contrade scoperte

Purtroppo alcune contrade restano scoperte.
Secondo un sagace turista che ci ha scritto, si dovrebbe organizzare una turnazione.
Poiché le contrade principali, Scauri e Khamma/Tracino godono di almeno due alimentari, poichè in Paese ve ne sono diversi, si potrebbe realizzare un programma per cui che un esercizio resti aperto dalle 8 alle 00.00, una domenica ciascuno,  garantendo a turisti e residenti, non di meno, il facile reperimento della spesa.
Questo sotto una visione non tanto di guadagno, ma di dare un servizio sociale.

Un solo caso sull’isola, di attività aperta h24 365 giorni l’anno: quello di Anna Pavia, alias La Gatta. L’imprenditrice, deceduta inaspettatamente proprio all’interno del suo negozio, viveva per esso ed esso grazie a lei. Se finiva un prodotto, il giorno dopo come per miracolo già era negli scaffali.

Una alacrità, una dedizione di straordinaria portata: lei faceva gli ordini, caricava e scaricava, vendeva, intratteneva come poteva gli avventori, sempre con grazia e gentilezza.
L’attività, sotto l’attuale nome New Market,  è stata ereditata dalla nipote Claudia.

In copertina la signora Francesca Ponzio de Il Pinguino Market

Informazioni in possibile aggiornamento

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