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Trasporti

Codacons per Pelagie e Pantelleria: mancato trasporto salme via aereo. L’inchiesta di “Lampedusa in 2 minuti”

Direttore

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Tutto parte da una segnalazione proveniente da un cittadino delle Pelagie qualche settimana fa; poi gli ideatori e curatori della fortunata trasmissione d’inchiesta “Lampedusa in 2 minuti” amplificano i riflettori sull’impossibilità di trasportare le salme via aerea, per Pantelleria e Lampedusa, servizio che avviene solo via mare.

Tanta l’eco, che Codacons, l’associazione dei consumatori, di cui ultimamente tutte le cronache parlano, decide di intervenire, intanto con una nota stampa che riportiamo di seguito.

Il Codacons sbarca a Lampedusa. “È molto grave quello che è stato rilevato a Lampedusa – ha detto Giuseppe Di Rosa Responsabile Regionale Trasparenza Enti Locali del Codacons – grazie a una inchiesta giornalistica condotta da due giornalisti lampedusani, Elio Desiderio e Tony Colapinto che hanno creato il portale di informazioni (Lampedusa in 2 minuti), è stato evidenziato e messo al “bando”, quello che potrebbe essere a pieno titolo “lo scandalo dell’anno”.

Dal filmato diffuso da Lampedusa in 2 minuti, infatti, i due giornalisti interagiscono verbalmente e per iscritto con alcuni componenti della compagnia aerea DAT che garantisce la continuità territoriale per Lampedusa e Pantelleria. I due hanno scoperto di fatto un imbroglio colossale, è stata espletata la gara di appalto per garantire la tratta aerea, prevedendo il trasporto delle Salme, ma all’atto della sua aggiudicazione, tutti sapevano; quindi, manche la regione e l’enac che gli aerei messi a disposizione per garantire i voli, non erano idonei per potere trasferire le salme nelle isole.

Piccolo particolare, sfuggito a tutti ma non ai due giornalisti, nel bando di gara è condizione essenziale per la compagnia aerea garantire il trasporto, anche delle salme, perché “previsto dalla legge”.

Si tratta di un appalto vinto dalla DAT che per appena due anni percepirà una somma di poco superiore ai 50 milioni di euro e che scadrebbe nel 2025.

Nel frattempo, – continua Di Rosa – nessuno può portare salme a Lampedusa e Pantelleria con il mezzo aereo. La questione ovviamente è molto grave visto che era previsto nella gara. I due giornalisti lampedusani Desiderio e Colapinto, infatti, sono riusciti a evidenziare l’irregolare attuazione di quanto previsto in gara. Proprio la compagnia aerea DAT ha ammesso (lo si evince chiaramente dal video prodotto) “che gli aerei previsti nel capitolato d’oneri, non sono idonei per il trasporto delle salme in”. È chiaro – ha continuato ancora Di Rosa – che ci troviamo di fronte a fatti molto gravi che determinano inequivocabilmente una condizione di totale irregolarità in termini di servizio non reso e danno ai cittadini di Lampedusa ma anche a quelli di Pantelleria, anche loro serviti dalla stessa compagnia aerea.

Il Codacons a questo punto entra in gioco per questa questione e cercherà di fare luce su tutta la vicenda con un accesso agli atti effettuato nella mattinata odierna, richiesta di incontro all’assessore al ramo ed audizione con la commissione IV° Ambiente, Territorio e Mobilità, garantendo assistenza legale ai cittadini lampedusani che hanno dovuto sempre trasportare le salme dei propri cari con costi elevatissimi utilizzando la nave di linea.

È chiaro che ci troviamo di fronte al mancato rispetto di una legge e di un contratto che si stenta anche a credere, da questo nasce spontaneo chiedersi: “come mai nessuno ha mai sollevato il problema; perché nessuno ha mai controllato e capito che gli aerei utilizzati dalla DAT, non sono idonei per il trasporto delle salme consentendo invece l’aggiudicazione di una gara che stando a quanto scoperto, potrebbe e dovrebbe essere annullata immediatamente”.

Perché, se è vero che si paga un appalto per trasportare salme ma poi si autorizza l’uso di aerei non idonei al loro trasporto, significa che qualcosa non è chiaro; che la regione e l’Enac non hanno mai né controllato né si sono posti il problema di autorizzare aerei pagati con i soldi dei contribuenti non idonei perché non certificati (per un servizio previsto in gara) e con spazio a bordo insufficiente, per il trasporto delle salme.

Codacons ha un obbligo preciso e cioè, assistere e tutelare i diritti dei consumatori e dei cittadini affinché anche i lampedusani e gli abitanti di Pantelleria possano giustamente ottenere un diritto previsto dalla legge, espressamente previsto sul bando di gara in questione.

Non posso a questo punto che ringraziare i giornalisti Desiderio e Colapinto per il lavoro fino a qui svolto con il loro portale, Lampedusa in 2 minuti e per essere riusciti a evidenziare quello che io ritengo sia uno scandalo di proporzioni imponenti.

50 e più milioni di euro non possono essere elargiti per dei servizi (in parte) non assicurati, specie se, si va a toccare questioni delicate come quelle del rientro sulle isole di persone decedute quasi sempre in ospedali di Palermo o di altre città.

Diritti violati sotto la luce del sole da cittadini che sempre più spesso si sentono bistrattati”.

 

IL Responsabile Regionale Dipartimento Trasparenza Enti Locali

Giuseppe DI ROSA

Il video di Lampedusa in 2 minuti

https://www.facebook.com/100068305391544/posts/703288351958005/

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Trasporti

Ponte 25 aprile: dopo i disagi pasquali, cosa fare in caso di disagi aerei

Marilu Giacalone

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Con l’arrivo del ponte del 25 aprile, milioni di italiani si preparano a partire per una breve vacanza, proseguendo un trend positivo iniziato durante il weekend di Pasqua. Quest’ultimo ha rappresentato un vero banco di prova per il turismo, sia nazionale che internazionale. Le mete più gettonate sono state le città d’arte, le località balneari e montane, ma molti viaggiatori hanno scelto di varcare i confini approfittando di offerte vantaggiose verso le capitali europee.

Se da un lato il settore turistico ha potuto tirare un sospiro di sollievo per l’aumento delle prenotazioni e delle presenze, quello aereo ha affrontato importanti criticità. Numerosi voli hanno subito ritardi o cancellazioni improvvise, generando disagi significativi per i passeggeri.

Secondo i dati raccolti da ItaliaRimborso, tra il Venerdì Santo e il Lunedì dell’Angelo si è registrato un forte aumento delle segnalazioni da parte dei viaggiatori, che si quantificano in 17mila passeggeri italiani risarcibili, molti dei quali si sono ritrovati bloccati in aeroporto senza un’adeguata assistenza per il proprio volo in ritardo. Tali disservizi, nella maggior parte dei casi, possono dare diritto a una compensazione pecuniaria fino a 600 euro, come previsto dal Regolamento (UE) n. 261/2004.

Il trend non accenna a fermarsi: anche per il ponte del 25 aprile si prevedono milioni di italiani in partenza, con una nuova ondata di prenotazioni su voli, treni e alberghi. L’aereo resta il mezzo preferito per le tratte medio-lunghe, e proprio per questo torna alta l’attenzione sulle possibili criticità, già emerse nel periodo pasquale. Le compagnie aeree cercano di fronteggiare l’aumento della domanda potenziando le rotte e aggiungendo voli, ma non sempre riescono a garantire la piena efficienza operativa.

In caso di cancellazioni, ritardi superiori alle tre ore o negato imbarco, i passeggeri possono fare affidamento sul Regolamento (UE) 261/2004, che prevede compensazioni pecuniarie comprese tra 250 e 600 euro, in base alla distanza del volo. I principali casi in cui è possibile richiedere un risarcimento sono:

Cancellazione del volo con meno di 14 giorni di preavviso.
Ritardo all’arrivo superiore a tre ore, non dovuto a circostanze eccezionali.
Overbooking, cioè il negato imbarco contro la volontà del passeggero nel caso in cui la compagnia aerea abbia venduto più biglietti dei posti a disposizione.

Oltre alla compensazione pecuniaria, i passeggeri hanno diritto a:

Assistenza durante l’attesa: pasti, bevande, pernottamento e trasporto tra aeroporto e hotel, se necessario.
Rimborso del biglietto o trasporto alternativo in caso di cancellazione.

In caso di difficoltà nel far valere i propri diritti, è possibile rivolgersi a una claim company come ItaliaRimborso. “Questi tipi di risarcimento – dichiara Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – possono essere richiesti qualora sia accertata la responsabilità del disservizio da parte della compagnia aerea. La nostra claim company è in grado di individuare, anche grazie al supporto della tecnologia, le circostanze che hanno causato un disservizio. Analizziamo ogni giorno le segnalazioni dei passeggeri, spesso lasciati soli senza l’assistenza dovuta. È fondamentale che ogni viaggiatore sia tutelato e possa far valere i propri diritti in maniera semplice e rapida”.

Con l’approssimarsi del ponte del 25 aprile, e in vista di quello del 1° maggio, ItaliaRimborso invita i passeggeri a partire consapevoli dei propri diritti e a non trascurare l’importanza della documentazione di viaggio in caso di disservizi.

I consigli da seguire:

Controllare frequentemente lo stato del proprio volo, anche nelle ore immediatamente precedenti la partenza.
Conservare tutta la documentazione di viaggio: biglietti, ricevute, comunicazioni della compagnia aerea.

ItaliaRimborso ricorda che non tutti i voli sono automaticamente risarcibili, ma le compagnie hanno comunque l’obbligo di fornire un supporto concreto ai passeggeri. Se ciò non avviene, il viaggiatore ha il diritto di avviare una richiesta di rimborso delle spese sostenute.

Il ponte del 25 aprile si preannuncia come un nuovo momento di intensa mobilità per gli italiani: partire informati è essenziale. Conoscere i propri diritti e sapere come agire in caso di imprevisti può fare la differenza tra una vacanza rovinata e un semplice disguido gestito con serenità. Perché, anche nei cieli affollati della primavera, essere preparati è il primo passo per viaggiare sicuri.

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Trapani / Pantelleria, disagi per passeggeri marittimi: sospese corse ATM per Molo Ronciglio

Redazione

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L’Amministrazione Comunale informa la cittadinanza che, in occasione delle prossime festività nazionali, giovedì 25 aprile, mercoledì 1 maggio e lunedì 2 giugno, le corse del Trasporto Pubblico Locale (TPL) gestite da ATM Trapani con destinazione Molo Ronciglio non saranno operative.

La sospensione del servizio in tali giornate è dovuta alla programmazione festiva prevista dall’azienda di trasporto pubblico ATM di Trapani.
Si invitano pertanto i cittadini e i visitatori a tener conto della temporanea interruzione del servizio e a pianificare i propri spostamenti di conseguenza.

Per ogni ulteriore chiarimento o informazione si invita a consultare il sito ufficiale di ATM Trapani www.atmtrapani.it o a contattare il servizio clienti al numero +39 0923 503899.
L’Amministrazione Comunale ringrazia per la collaborazione e si scusa per eventuali disagi.

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Trasporti

Trapani-Pantelleria in aliscafo dal 30 maggio. Aperte prenotazioni: i costi

Direttore

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E’ quasi tutto pronto per la Summer 2025 e, ora, anche i collegamenti marittimi veloci con la Liberty Lines porteranno il loro contributo, con un importante anticipo, nel settore del turismo.
Pantelleria si sta predisponendo a nuovi grandi eventi, ma anche al consolidamento di grandi successi di estate in estate sempre di maggior richiamo.

La compagnia delle navi veloci farà partire il suo primo natante da Trapani a Pantelleria il 30 maggio 2025. Ecco il dettaglio

Proprio dal 30 maggio inizia l’atteso The Island Festival, un mega contenitore di eventi da non perdere per entrare in contatto con un’isola straordinaria. Poi a giugno Pantelleria, dal 7 al 14 giugno tutto sport, natura e ballo con Panta-Thlon a luglio torna per la seconda edizione Pantelleria, “Voci dal Mediterraneo”, si scaldano i motori e le ugole per il grande Festival della canzone dell’isola solo per citarne alcuni.

Per visitare il sito o prenotare: https://www.libertylines.it/destinazioni/

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