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Attualità

Caviale, il cibo più caro del mondo. Daniele Ciani inaugura la rubrica “Zibibbo & Cannella”

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Il Giornale di Pantelleria inaugura una nuova rubrica: “Zibibbo & Cannella”.

Sarà un contenitore di contributi enogastromici, in cui ricette, alimenti, vini saranno esposti e spiegati da chef e sommelier.

La rubrica è aperta e chiunque, contattando la redazione, può portare il suo contributo per arricchirla di sapori.

Per iniziare, oggi parliamo di Caviale: il cibo più caro del mondo, a cura di Daniele Ciani

Già al tempo della Roma Imperiale il caviale, uova di storione salate e preparate con procedure particolari, era apprezzato al punto tale che un nobile di nome Calvisius creò nel territorio bresciano, ricco di acque sorgive purissime, un allevamento di storioni per poter soddisfare la continua richiesta di questo prodotto.

Oggi a Calvisano esiste una moderna Azienda ittica che effettua l’allevamento dello Storione Bianco a ciclo completo garantendo un prodotto, anche se da allevamento, di grande qualità che ottiene consensi ed apprezzamenti a livello mondiale.(www.calvisius.it)

Ma il top della qualità è comunque dato dal prodotto derivato da tre specie di storione selvaggio:

Beluga, il più grande, può arrivare a 8 m di lunghezza e 10 quintali di peso

Le sue uova sono grani grossi fino a 3 mm di diametro, molto fragili e si schiacciano facilmente; è il più caro

Osciétre, ha grani medi e fine nel gusto

Sevruga, ha grani più piccoli ma sempre di altissima piacevolezza

Inoltre anche il metodo di conservazione influisce sulla qualità:

Malossol (poco salato) è il sistema di salatura leggera che produce il caviale più pregiato, si conserva poco ed è necessario mantenerlo a temperature intorno ai 3°

Pastorizzazione è il sistema che conserva per 2 anni circa ma è meno pregiato

Pressatura e forte salatura delle uova più piccole e rotte ,è il sistema che fornisce un prodotto dal gusto molto forte e viene consumato prevalentemente in russia.

Come si serve il Caviale?

Intanto facciamoci spedire dalla Azienda Ittica lombarda una scatolina fresca da 30 gr., e ,con una spesa di 50 euro circa, potremo soddisfare la voglia servendolo in una romantica cena a due

I russi, i più grandi produttori e consumatori, sono formali: il caviale non sopporta che l’argento. Va servito quindi in una ciotola d’argento riempita di ghiaccio, al cui centro metterete la scatolina che sarà aperta all’ultimo momento, il cucchiaio dovrà essere di porcellana o di osso perchè non rompe le uova che sono molto delicate. I veri amatori lo prendono con i Blinis alla panna acida, piccole crepes fatte con 2/5 di farina di frumento, 3/5 di farina di grano saraceno, cipolla, bianco di uova sode e panna acida ma, se non li avete va bene anche un triangolino di pane tostato velato di burro.

Si dice che il caviale si accompagna con la Vodka ma, nelle ricche famiglie russe si considera questa usanza buona per il popolino. Sulle loro tavole si beve Champagne, Jerez o Malaga . Effettivamente il migliore abbinamento è proprio con una vodka ghiacciata non aromatizzata ma, se si inizia il pasto con con un super alcolico non si sa dove si va a finire, quindi per quella cenetta romantica è meglio lo Champagne.

Per concludere il solito avviso ai consumatori :

quei piccoli grani neri o rossi che troviamo contenuti in vasetti rotondi e trasparenti nei supermercati o a guarnizione di tartine per coktail e aperitivi sono uova di lompo o di salmone più o meno colorate,……. non è Caviale!

Daniele Ciani

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Attualità

Trapani, visita del Comandante dei Vigili del Fuoco Antonino Galfo al Prefetto di Trapani

Redazione

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Nella mattinata di oggi 04 gennaio il Comandante dei Vigili del Fuoco ing.
Antonino Galfo, da pochi giorni insediato al Comando di Trapani, si è recato in visita dal
Prefetto di Trapani dott.ssa Daniela Lupo.
Il Comandante Galfo, accompagnato dal suo vice Vito Pipitone, nel salutare il Prefetto, ha
confermato la più ampia disponibilità nello sviluppare la sinergia tra i Vigili del Fuoco e
tutte le altre Amministrazioni presenti sul territorio, in particolar modo nella fase di
pianificazione delle emergenze negli impianti di trattamento dei rifiuti e nelle attività a
rischio d’incidente rilevante, ivi compreso l’aggiornamento del piano provinciale di difesa
civile; inoltre, si è soffermato sull’importanza del servizio sociale svolto dai VV.F. a tutela
dell’incolumità delle persone.
Il Prefetto Lupo, in un clima di particolare cordialità, ha espresso al Comandante Galfo il
proprio apprezzamento per l’opera di soccorso quotidianamente svolta in favore della
cittadinanza dell’intera provincia e anche per l’intero settore del soccorso pubblico. Ha,
inoltre, aggiunto l’intendimento di coinvolgere il Comando dei VV.F. nelle prossime
riunioni in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, in virtù della competenza dei Vigili del
Fuoco in materia di prevenzione e sicurezza antincendio.
L’incontro si è concluso con l’impegno del Prefetto di ricambiare la visita al Comando di
c.da Milo in tempi brevi.

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Attualità

Pantelleria, al via iscrizioni servizio militare classe 2007

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Il Comune di Pantelleria ha reso noto che sono aperte le iscrizioni al servizio di leva per i soli maschi classe 2007.

Ecco l’avviso

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Ambiente

Trapani, è Antonino Galfo il neo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco

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L’ingegnere Antonino GALFO arriva dal Comando di Siracusa e si insedierà domani dopo la partenza del Comandante Michele Burgio. Nel corso della carriera Antonino Galfo, laureato in Ingegneria Meccanica indirizzo Costruzioni, ha partecipato a tante emergenze e calamità naturali che hanno coinvolto il Paese, con le funzioni di coordinatore di interventi operativi su scenari sismici di elevata complessità quali il terremoto all’Aquila nel 2009, terremoto dell’Emilia del 2012, terremoto del 2016 e del 2017 che ha interessato le regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, predisponendo per il CNVVF, presso Nucleo Interventi Speciali (NIS) in Cittareale, progetti di opere provvisionali di messa in sicurezza di edifici storici di elevata complessità che hanno visto anche l’approvazione del competente MIBAC, sino al sisma di Catania nel 2018, ove ha svolto funzioni di coordinatore ufficio “Nucleo Interventi Speciali” e Direttore Tecnico dei Soccorsi.

La carriera

Il Comandante Galfo, 52 anni, di Modica (RG), ha una grande esperienza maturata in soli 20 anni di servizio svolti nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, prima di approdare a Trapani ha lavorato come funzionario direttivo nei Comandi di Catania e di Verbano-Cusio-Ossola con incarico di Vice Comandante; nel dicembre 2020 è stato nominato Dirigente Vicario del Comando dei Vigili del Fuoco di Palermo; dal 2 settembre 2021, gli è stata affidata la funzione di Comandante dei Vigili del Fuoco di Siracusa e contemporaneamente la reggenza del Comando di Ragusa. Inoltre, con vari decreti di nomina del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’ing. Galfo è stato nominato Presidente di gruppi di lavoro di livello nazionale e commissioni di collaudo per la fornitura ministeriale di attrezzature VF ed Automezzi VF. Domattina si svolgerà presso la sede centrale di c.da Milo, la cerimonia di insediamento dell’ing. Antonino Galfo nella carica di Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Trapani, alla presenza delle autorità militari e civili, dei funzionari tecnici e di tutto il personale.

L’uscente comandante Michele Burgio così lo accoglie

Il Comandante Michele Burgio è stato trasferito a Palermo, presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia, per assumere l’incarico di dirigente Dirigente dell’Ufficio Prevenzione e Sicurezza Tecnica.

Nel suo saluto di commiato il Comandante Burgio, tra l’altro, ha detto: “Ringrazio tutto il personale del Comando di Trapani per l’impegno profuso al servizio della comunità; auguro al Comandante Galfo di raggiungere nuovo traguardi professionali e nuovi successi operativi. Nei prossimi giorni, dopo le festività natalizie, il Comandante Antonino Galfo, secondo un fitto calendario in via di definizione, incontrerà le massime Autorità civili, militari e religiose della provincia.
Contestualmente inizierà il giro dei distaccamenti provinciali al fine di avere contezza delle varie realtà e delle loro esigenze, garantendo una “presenza attenta e continua”

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