Sociale
Castelvetrano, Teatro in Carcere, il progetto per l’inclusione sociale

Premesso che il valore del lavoro teatrale in carcere, i suoi esiti artistici e il suo ruolo nel trattamento rieducativo rappresentano ormai un patrimonio di acquisizioni consolidate; il teatro, nei luoghi reclusi, non è solo attività di svago, ma svolge un importante valore terapeutico, agisce nel profondo e implica un percorso di consapevolezza che è individuale e collettivo allo stesso tempo, l’attività laboratoriale del teatro incide profondamente su chi lo pratica. In molti istituti di pena l’attività teatrale viene impiegata come metodo che favorisce l’inclusione sociale, tra l’istituzione carceraria e la società civile, con particolare attenzione al risultato, riscontrato nella diminuzione della recidiva da parte dei detenuti che si dedicano al teatro, dove si attesta al 6%, rispetto al 65% di chi non ha mai partecipato, e una volta uscito, ritorna a commettere reati.
I laboratori teatrali in carcere si rivelano inoltre un’attività in grado di colmare il senso di impotenza e di disistima in cui il detenuto si ritrova a causa dell’assenza di stimoli, del tempo trascorso, del senso di inutilità e di perdita della propria identità. Alla luce dei benefici rieducativi sopra narrati, lo “Sportello Antiviolenza” della Procura della Repubblica di Marsala, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Magistrati – Sottosezione di Marsala, all’inizio di quest’anno ha proposto un laboratorio teatrale alla Casa Circondariale di Castelvetrano che, condividendone il valore, ha permesso la realizzazione del progetto proposto in cui sono protagonisti i detenuti che volontariamente hanno aderito all’iniziativa. Data la necessità di affidare la realizzazione artistica del laboratorio teatrale a professionisti, veniva dato incarico di elaborare un apposito progetto teatrale all’Associazione Culturale Skenè di Marsala che, gratuitamente, redigeva un appropriato progetto e ne curava la realizzazione. In ragione di quanto in premessa, si comunica alle Agenzie di Stampa e di Informazione presenti sul territorio che, in data 02 Ottobre 2023 alle ore 17.00, presso la Casa Circondariale di Castelvetrano sarà messa in scena per la prima volta uno spettacolo teatrale, protagonisti gli stessi detenuti partecipanti al laboratorio, dal titolo “Shakespeare in 90 minuti”.
INFORMAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE ED INDICAZIONI PER ACCEDERE ALL’INTERNO DELLA CASA CIRCONDARIALE
Per le comprensibili ragioni di sicurezza, dovute alla particolarità del luogo in cui avverrà la rappresentazione e per la partecipazione all’evento di personalità di rilievo istituzionale, le citate Agenzie potranno chiedere di partecipavi comunicando, al più presto, i dati identificativi e copia di un documento dei giornalisti inviati, ai fini dei necessari controlli di sicurezza e per le conseguenziali autorizzazioni, al Mar. Magg. C.C. Giacomo Davide Bertolino, in qualità di Referente per lo “Sportello Antiviolenza” della Procura di Marsala, all’indirizzo mail: giacomodavide.bertolino@giustizia.it ; lo stesso, per ulteriori informazioni sull’evento è raggiungibile all’utenza 0923/765468. Si informa fin da ora che all’interno della struttura penitenziaria non sarà possibile introdurre accessori quali borse, valigie ecc. e dispositivi elettronici quali telefoni cellulari, videocamere ecc. nell’eventualità che i citati accessori o dispositivi vengano portati a seguito, gli stessi saranno riposti in cassette ubicate all’ingresso della struttura. Eventuali realizzazioni di filmati o registrazione di interviste potranno essere eseguite fuori dalle mura di sicurezza della Casa Circondariale.
Sociale
Su catamarano in sedia a rotelle: realizzato il sogno di Andrea Stella e arriva a Trapani

Il catamarano “Lo Spirito di Stella” ormeggiato al porto di Trapani. Adriano Stella su sedia a rotelle realizza un sogno
Il catamarano “Lo Spirito di Stella” è arrivato al porto di Trapani, accolto dal
Comandante della Capitaneria di porto CV Guglielmo Cassone e dal Presidente della
Lega Navale di Trapani Piero Culcasi.
Il catamarano è la realizzazione di un sogno personale del velista Andrea Stella,
costretto su una sedia a rotelle dopo un incidente avvenuto nel corso di una sparatoria
nel 2000 a Miami (Usa).L’unità è unica nel suo genere perché priva di barriere
architettoniche e in grado di accogliere persone con disabilità, nell’ambito del progetto
“WoW” (Wheels on Waves), durante il quale ha seguito parte del giro del mondo della
nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci (da poco conclusosi a Genova),
contribuendo a portare in tutto il mondo un importante messaggio, che è anche quello
delle Forze Armate: non lasciare indietro nessuno.
Il multiscafo era partito dal Porto Antico di Genova il 18 novembre 2023 con
destinazione Miami (Usa), prima tappa di una lunga navigazione di oltre 40.000 miglia
attraverso gli oceani che ha visto alternarsi skipper della Marina e dell’Aeronautica
Militare, atleti paralimpici e velisti con varie disabilità per un totale di oltre 500 persone.
Nella tappa di New York l’equipaggio di Spirito di Stella ha incontrato il segretario
generale delle Nazioni Unite António Guterres, poi ha proseguito la navigazione verso
l’Australia dove ha incrociato la nave scuola Amerigo Vespucci e quindi è entrata in
Pacifico e poi nell’oceano Indiano, prima di rientrare in Mediterraneo.
Il progetto “WoW”, sostenuto dal Ministero della Difesa, ha puntato a unire persone di
diverse culture, disabili e normodotati, offrendo loro l’opportunità di vivere e
condividere l’esperienza del mare a bordo di una barca a vela particolare. L’obiettivo
è stato quello di promuovere il rispetto dei diritti delle persone con disabilità e
sensibilizzare il pubblico verso un mondo più inclusivo.
Lo Spirito di Stella sosterà alla banchina Marinella del porto di Trapani fino al 25
agosto.
Sociale
SIAP Catania: “Poco personale al X Reparto Mobile – Così non si affronta ordine pubblico in Sicilia

SIAP CATANIA: “POCO PERSONALE AL X REPARTO MOBILE DI CATANIA – COSÌ SI AFFRONTA L’ORDINE PUBBLICO IN SICILIA”
Il SIAP denuncia la situazione critica del X Reparto Mobile di Catania, reparto strategico della Polizia di Stato impiegato in Sicilia e in tutta Italia per garantire l’ordine pubblico, la sicurezza durante eventi e manifestazioni, nonché per gli interventi in emergenza.
A fronte di un organico teorico di 226 operatori, oggi i reparti operativi possono contare su appena 90 uomini, pari a 9 squadre contro un fabbisogno minimo di 14, con richieste quotidiane di 120/140 unità. La carenza costringe il personale a turni massacranti: fino a 300 ore di servizio al mese, riposi e congedi sistematicamente saltati, straordinari non retribuiti da anni (gli ultimi risalgono al 2023).
Il paradosso, sottolinea il SIAP, è che nel reparto catanese sono stati formati, a spese del contribuente, 62 capi squadra (sovrintendenti e ispettori), sette volte più delle squadre disponibili, ma impiegati come semplici agenti a causa del mancato rafforzamento delle qualifiche di base: “Come se in un ospedale in cui mancano gli infermieri si mettessero i medici a fare il loro lavoro”.
Nonostante le richieste dei dirigenti e i ripetuti appelli del SIAP, dal Ministero dell’Interno non arrivano rinforzi né sostituzioni per il personale inabile o in quiescenza, con un organico passato dai 250 uomini del passato agli attuali 90 effettivi operativi. Un atteggiamento inspiegabile, anche alla luce delle recenti richieste – rimaste inascoltate – del sindaco di Catania, che invoca l’invio di militari.
“Il X Reparto Mobile è una risorsa indispensabile per la sicurezza in Sicilia, per quella di Catania e per lo svolgimento delle partite di campionato – afferma il SIAP – ma la mancanza di uomini costringe a non impiegare le squadre a presidio cittadino, come avviene in altre città metropolitane, per privilegiare gli sbarchi e la gestione dei migranti”.
Il Segretario Generale Provinciale ha inviato una nota di appello al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per le violazioni dei diritti dei lavoratori all’Ufficio Relazioni Sindacali e per le violazioni in materia di sicurezza dei lavoratori e degli ambienti all’Ufficio Ispettivo del Ministero, chiedendo interventi immediati. In assenza di risposte rapide, si valuteranno iniziative pubbliche di protesta.
Il Segretario Gen.Prov.le Siap
Tommaso Vendemmia
Cultura
Marsala “’a Scurata”: un concerto per il “Disarmo” e “Dike”, l’opera teatrale che svela il segreto della “fuga di Eschilo”

Il folk-rock dei fratelli Maurizio e Roberto Giannone sarà protagonista del concerto che si terrà il 19 agosto alle 19,30 nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, per una serata all’insegna della musica che vuole essere un’invocazione alla pace a partire dall’interiorità. Il 22 agosto alle 19,30 e poi in replica alle 21,30 sarà la volta di “Dike – la fuga di Eschilo”, spettacolo teatrale liberamente tratto dall’Orestea, scritto e diretto da Giacomo Frazzitta, che indaga sul segreto che spinse il padre della tragedia a lasciare la madrepatria per rifugiarsi a Gela, all’epoca ritenuta “l’estremità del mondo conosciuto”
Pace e Giustizia. Questi i temi al centro degli spettacoli che saranno messi in scena nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, unico palcoscenico green, che, fatto solo di tufi, affiora dalle acque di una vasca delle antiche Saline Genna, nel cuore della riserva naturale dello Stagnone, all’interno dell’ VIII Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole – Memorial Enrico Russo” manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala – M.A.C.
Martedì 19 agosto, alle ore 19,30 sarà protagonista la musica d’autore con il concerto dei Corimè – ossia i fratelli Maurizio e Roberto Giannone – all’emblematico titolo: “Disarmo”. “Con questo titolo, filo conduttore di tutto il lavoro, non facciamo solo riferimento ad un auspicabile generico accordo di pace mondiale, ma più profondamente al meraviglioso concetto buddista del disarmo interiore, come unico strumento per dare alla parola convivenza un significato concreto”. Così i fratelli Maurizio e Roberto Giannone, cantautori/musicisti siciliani presentano il concerto (dell’omonimo album), che costituisce una fotografia degli ultimi anni della loro vita, artistica e personale. Polistrumentisti raffinati, da vent’anni viaggiano attraverso l’Europa collaborando con diversi artisti di fama internazionale. Vincono la XIII edizione del contest americano International Songwriting Competition nella categoria World, votati da Pat Metheny e Tom Waits. Nel loro ultimo album “Disarmo” si sono avvalsi della collaborazione, tra gli altri, del cantautore Targa Tenco 2024 Paolo Benvegnù. Eseguiranno un concerto elettroacustico dalle sonorità ricercate accostando alle proprie composizioni alcune rivisitazioni di canzoni tratte dal repertorio della musica d’autore italiana. Biglietti su: https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43492
Venerdì 22 agosto alle ore 19,30 e in replica alle 21,30, l’associazione culturale Arco metterà in scena “DIKE – la fuga di Eschilo”, opera teatrale liberamente tratta dall’ Orestea, con la regia Giacomo Frazzitta e le musiche di Aldo Bertolino e Dario Silvia. L’opera ha debuttato domenica scorsa nella Valle dei Templi di Agrigento, dove una platea di settecento persone ha omaggiato gli attori con una lunga standing ovation. L’Orestea nella diversa declinazione dal titolo: “DIKE – La fuga di Eschilo” prenderà vita di nuovo stasera a Licata, nel Castello Sant’Angelo e poi martedì 19 agosto alle 21,30 a Gela nel Teatro Eschilo. Venerdì 22 agosto lo spettacolo approderà a Marsala nella splendida cornice del teatro a mare “Pellegrino 1880” con doppio spettacolo al tramonto alle ore 19,30 e alle 21:30. “Eschilo, il più grande tragico di Atene, si aggirava solitario tra gli ulivi siciliani, le mani tremanti, il cuore appesantito da segreti che il tempo e la gloria non avevano saputo alleviare. Era fuggito, sì, ma da cosa?”. Così il regista nonché autore Giacomo Frazzitta anticipa il cuore della sua opera che mette in scena con originalità la fuga del grande drammaturgo a “Gela terra lontana e calda, un rifugio che pareva all’estremità del mondo conosciuto”. Ma rimaneva il dubbio su cosa lo avesse spinto a compiere tale scelta. Ad Atene “alcuni dicevano che aveva svelato i segreti sacri dei Misteri Eleusini, che, nei suoi drammi, avesse rivelato troppo, osando parlare di verità che nemmeno gli dei avrebbero voluto condividere con i mortali”. Sarebbe avvenuto nell’Orestea, dove “si narra dell’assassinio di Agamennone ad opera della moglie Clitennestra e del matricidio del figlio Oreste, per vendicare il padre e, infine, del processo che ne subirà. Ma i personaggi ci raccontano il mondo luminoso della giustizia e della pacificazione sociale. Così divengono messaggeri del segreto”. In scena insieme a Giacomo Frazzitta anche Marcello Rimi, Serena Tumbarello, Antonino Rallo, Piero Marino, Alessia Angileri e Sergio Giacalone. La scenografia è di Giovanni Falco, i costumi di Giusy Curcio e la regia luci di Bettina Gandolfo. Biglietti on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43494
La rassegna continua martedì 26 agosto alle 19,30 con la musica dei Kinisia Blues Band – featuring Umberto Porcaro, giovedì 28 agosto ancora musica con “Alleria – omaggio a Pino Daniele” con arrangiamenti e direzione musicale di Aldo Bertolino. Sabato 30 agosto alle 21,15 Alessio Piazza porterà in scena il suo spettacolo “Le Vispe Terese”. A chiudere la rassegna, domenica 31 agosto alle 19,30 sarà il concerto: “Franco Battiato Tribute: la “cura” dell’eterno” con la speciale partecipazione di Rita Botto e Mario Venuti.
Oltre al main sponsor Cantine Pellegrino, l’VIII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala, dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana e sulla collaborazione con il parco archeologico “Lilibeo Marsala”. Tra gli sponsor e partner anche: Savise Express, Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, Marsala Vacanze We Love Marsala, Molini del Ponte, Casa di cura Morana e Morana Salus e Catalano Legnami.
Biglietti e abbonamenti al link https://mac.organizzatori.18tickets.it/subscriptions”, presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone, in via dei Mille n.65 (tel 0923 956105 – 373 7069569). Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente e on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43495
Maggiori informazioni su www.scurata.it
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