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Salute

Castelvetrano, in diocesi la Giornata Mondiale del Malato, domani 12 febbraio

Redazione

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Sarà celebrata domani, lunedì 12 febbraio, a Castelvetrano la XXXIIª Giornata mondiale del malato che da quest’anno, per volontà del Vescovo monsignor Angelo Giurdanella, si svolgerà ogni anno in una città diversa della Diocesi. Sarà proprio il Vescovo, domani sera al termine della santa messa in chiesa madre a Castelvetrano, a indicare la città che l’anno prossimo accoglierà la Giornata del malato nel contesto della celebrazione del Giubileo 2025.

La giornata è stata preparata dalla nuova Commissione diocesana dell’Ufficio per la pastorale della salute: più di 30 persone tra cappellani ospedalieri, personale medico, sanitario e amministrativo, rappresentanti del volontariato cattolico e laico, ministri straordinari della Comunione. «Le voglio ringraziare tutte per aver accolto questo servizio alla nostra Chiesa e per il contributo che ognuno di loro saprà dare all’Ufficio. Lo stile che vogliamo vivere è proprio quello della Chiesa universale: la sinodalità, il camminare insieme», ha detto il direttore dell’Ufficio don Antonino Favata.

L’istituzione della Giornata del malato fu voluta da Papa San Giovanni Paolo II. Nel 1991 il suo stato di salute fu chiaramente definito e diagnosticato: era affetto dal morbo di Parkinson. Passò un anno durante il quale il Papa, vivendo la propria malattia, pregò molto per il mondo dei malati, scrisse documenti (Salvifici Doloris) e decise che occorreva fare del tema della salute e della malattia l’argomento di una giornata annuale di preghiera. Bisognava trovare una data significativa: l’11 febbraio, memoria della Madonna apparsa a Lourdes, fu scelto come il giorno più consono. Quella grotta di Massabielle, quella giovane Bernadette, quel Santuario, che cresce nella coscienza di tanti, sono un punto di riferimento di malati, di volontari, di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Assume così il carattere di «momento speciale di preghiera e condivisione, di offerta della sofferenza».

«La Giornata mondiale del Malato è occasione, come ci ricorda la Cei “per sensibilizzare il Popolo di Dio e le molteplici istituzioni sanitarie e la stessa società civile, alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi”», ha aggiunto don Favata. «Papa Francesco spesso mette in evidenza l’indispensabile servizio della pastorale della salute, soprattutto nell’assistenza spirituale verso i malati, e l’impegno che ciascuno dovrebbe avere nel rendersi vicino a chi soffre. Egli infatti ci ricorda che “il ministero della consolazione è compito di ogni battezzato, memore della parola di Gesù: “Ero malato e mi avete visitato”», ha concluso don Favata.

Il programma: ore 16, ospedale Castelvetrano, presentazione del Messaggio del Santo Padre Francesco per la Giornata del malato sul tema “Non è bene che l’uomo sia solo” (il Messaggio si ispira al capitolo 2 del Libro della Genesi). A seguire processione verso la chiesa madre come testimonianza alla città di Castelvetrano e alla Diocesi di attenzione e di premura della Chiesa di Mazara del Vallo ai presidi ospedalieri (in caso di condizioni meteo avverse questo momento si svolgerà direttamente in chiesa madre alle ore 16). Ore 17, chiesa madre, concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo.

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Salute

Giuliano (UGL): “5,8 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure. Sanità allo stremo, a pagare cittadini ed operatori”

Direttore

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La sanità pubblica italiana è allo stremo. Secondo i dati 2024, 5,8 milioni di persone – un cittadino su dieci – hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Una cifra drammatica che denuncia una realtà inaccettabile: in Italia curarsi sta tornando a essere un privilegio per pochi.

“Siamo ultimi nel G7 per spesa sanitaria pubblica pro capite e solo 14esimi su 27 in Europa. La nostra spesa si ferma al 6,3% del PIL, ben al di sotto della media OCSE (7,1%) e di quella europea (6,9%). Il gap con gli altri Paesi europei è di 43 miliardi di euro. A pagare il prezzo di questa situazione sono i cittadini e gli operatori sanitari, ormai allo stremo,” dichiara Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute.

I dati parlano chiaro: siamo di fronte a una crisi strutturale, non più a un’emergenza. Le liste d’attesa si allungano, il personale è insufficiente, i salari sono fermi e i carichi di lavoro sempre più insostenibili. Il diritto alla salute è diventato una chimera.

“La UGL Salute lancia un grido d’allarme forte e chiaro: servono ancora più investimenti, immediati e organici, nella sanità pubblica. Bisogna assumere personale, aumentare gli stipendi, riportare dignità alle professioni sanitarie e garantire ai cittadini cure tempestive e gratuite. Un’occasione concreta potrebbe essere rappresentata dalla prossima Legge di Bilancio, che annuncia nuovi investimenti nel comparto: ci aspettiamo misure reali e concrete. La salute non può più aspettare,” prosegue Giuliano.

“La UGL Salute è pronta a battersi con ogni mezzo per difendere i cittadini e i lavoratori del comparto sanitario,” conclude il Segretario Giuliano.

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Salute

Pantelleria, sanitari dell’Ospedale Nagar meritevoli di encomio. Un cittadino scrive: un’aggressione violenta

Redazione

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Ci scrive un lettore affezionato, Salvatore Puccio, circa il funzionamento dell’Ospedale di Pantelleria e segnala una grave aggressione avvenuta qualche giorno

Carissimi, spesso noi del popolo ed utenti, ci lamentiamo oltre misura e parliamo male di chi fa il suo dovere forse per fare “birbiciu”. Mi corre l’obbligo di encomiare i medici ed il personale medico del pronto soccorso e dell’ospedale Nagar di Pantelleria.

Ho sempre avuto assistenza medica e qualche intervento chirurgico fra cui una ernia inguinale sempre risolti presto e bene. L’ultimo (ed attualmente in corso) il ricorso al pronto soccorso che credevo dovuto ad un eccesso di ottimi fichi d’india che non volevo buttare. Il primo rapido accesso l’ho avuto al pronto soccorso la notte del 4 c.m. il secondo al mattino del 7 e dimesso il 9 ma che ancora mi stanno assistendo perché mi hanno trovato dei calcoli di qualche millimetro che mi hanno provoca sorde coliche da desiderare l’aldilà.

Che dire della professionalità dei medici e degli infermieri e del personale sempre pronto ad assistere chiunque e che per non fare torto a nessuno, non voglio nominarne solo alcuni. I locali sono belli e ben curati e se proprio vogliamo trovare in loro qualche pecca, non sono organizzati per fare “miracoli” perché “umani” e per questi miracoli i credenti si debbono rivolgere al proprio Dio.

L’aggressione violenta

Ad un vero sentito ringraziamento, vorrei esortare tutti noi che usufruiamo di questi servizi, di capire la pressione a cui li sottoponiamo (pochi giorni fa,  un energumeno alticcio al pronto soccorso li ha aggrediti e rotto vetrata computer etc.)
Basta con questi inqualificabili comportamenti!

Solo i dirigenti del personale amministrativo, dovrebbero trovare il modo di snellire le pratiche burocratiche che appesantiscono tutto e a volte le eccessive liste di attesa delle visite normali, creano dei vuoti che allungano ancora più le attese.
Ancora “chapeau” ai bravi medici, infermieri ed assistenti di camera che fanno un lavoro difficile e che noi utenti dobbiamo rispettare e ringraziare sempre.

Salvatore Puccio

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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