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Ambiente

Castelvetrano, azienda agricola trasformata in zoo con animali protetti. Denunciato 54enne

Matteo Ferrandes

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CASTELVETRANO: AZIENDA AGRICOLA CON SPECIE PERICOLOSE E PROTETTE, SENZA DOCUMENTAZIONI E AUTORIZZAZIONI.

DENUNCIATO 54ENNE

I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo Cites –Distaccamento di Trapani, unitamente a personale veterinario dell’A.S.P. di Trapani e del WWF, hanno eseguito un accertamento presso un’azienda zootecnica denunciando il proprietario e sequestrando diverse specie di animali irregolarmente detenute o prive di documentazione regolare.

A seguito dell’accesso, i Carabinieri del Nucleo Cites hanno infatti accertato che l’uomo deteneva, oltre a numerosi capi in regola con tutte le autorizzazioni di rito, altri n. 19 esemplari da ritenersi a vario titolo irregolari.

Precisamente, venivano rinvenuti all’interno della struttura 8 cinghiali, 4 daini, 2 mufloni, 2 istrici e 2 canguri, appartenenti alla specie wallaby delle briglie, privi di documentazione utile a rilevarne origine e provenienza e che, ai sensi della normativa italiana, sono da ritenersi tra le c.d. specie potenzialmente pericolose poiché possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica.

Pertanto, per la detenzione di tali esemplari – purché non si tratti di allevamento regolarmente autorizzato dalla Regione – è necessaria una speciale autorizzazione Prefettizia volta a disciplinare le modalità di detenzione e il numero massimo di esemplari consentiti. Inoltre, veniva rinvenuto un esemplare di Pappagallo Cenerino e un esemplare di Rossella orientale, un’altra specie di pappagallo inserito anch’esso inserito tra le specie in via d’estinzione, per la cui detenzione è necessaria la documentazione CITES che ne attesti la nascita per riproduzione in cattività, escludendone quindi il prelievo in natura.

Tutte gli esemplari rinvenuti all’interno della struttura si trovavano in ottime condizioni di salute, pertanto gli stessi sono stati affidati alla struttura, in attesa di individuare luoghi idonei e regolarmente autorizzate alla detenzione di tali specie.

Ambiente

Pantelleria, 8 settembre Consiglio Comunale su 2 parchi pubblici e relativi parcheggi. Ecco dove

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Il Presidente del Consiglio del Comune di Pantelleria, Giuseppe Spata, ha convocato assise per il giorno lunedì 8 settembre 2025, alle ore 12.00, discutere i punti all’ordine del giorno riportati di seguito.

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Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Scauri – settembre 2025. Ecco quando

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E’ uscito il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Scauri

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Ambiente

Eccezionale scoperta a Pantelleria del dr. Timossi: una nuova farfalla la Micropterix vulcanica

Redazione

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Un insetto impollinatore autoctono e presente solo sulla Perla Nera del Mediterraneo. Il Parco lancia appello: trovare un nome comune alla microfarfalla pantesca

Da una pubblicazione del Parco di Pantelleria 

( Pantelleria, 03 Settembre 2025 )Nel corso dei monitoraggi biologici sugli insetti impollinatori (Responsabile tecnica del progetto: D.ssa Gabriella Lo Verde), finanziati con la Direttiva Biodiversità del Ministero dell’Ambiente, è stata fatta una scoperta eccezionale da parte del Dott. Giovanni Timossi, una specie sconosciuta alla scienza presente esclusivamente nell’isola di Pantelleria dove sembra localizzata nei rilievi montuosi di Montagna Grande e Kúddia Attalora. Il suo nome è Micropterix vulcanica. Il genere Micropterix in Europa comprende 51 specie, a cui si aggiunge la nuova specie scoperta, portando così a 52 la fauna di Micropterigidae europei. Il secondo nome, vulcanica, ricorda l’origine geologica dell’isola di Pantelleria. È una microfarfalla che vola di giorno, con caratteristici disegni dorati che cambiano verso il color argento a seconda dell’incidenza della luce. Un piccolo gioiellino con un’apertura alare di appena 8-9 mm. Si riviene sui fiori di cisto ed Erica arborea, ma durante il periodo di volo, tra febbraio e maggio, centinaia di esemplari possono essere visti volare sui fiori di svariate piante. Sono importanti impollinatori e come tutti gli invertebrati sono alimento di altri organismi tra cui ragni, uccelli e rettili.

L’Ente Parco ha intenzione di documentare la presenza di questa specie tramite immagini (macrofotografia) realizzate da voi con un concorso fotografico per la migliore foto di Micropterix vulcanica. Inoltre, molte farfalle diurne e notturne hanno un nome comune: anche per Micropterix vulcanica sarebbe importante trovare un nome comune. Quindi cari lettori fate appello alla vostra fantasia e date un nome comune a questa nuova specie! Una commissione selezionerà i tre nomi più coerenti che verranno messi ai voti on line per sapere quale sarà il più gradito.

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