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Economia

Castelvetranèo, Strada Belice di interesse turistico: 200mila euro stanziati per manutenzione

Marilu Giacalone

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A CASTELVETRANO STRADA BELICE MARE D’INTERESSE TURISTICO
EMENDAMENTO ON. CATANIA STANZIA 200 MILA EURO PER MANUTENZIONE

Porta la firma dell’onorevole Nicolò Catania (FdI) l’emendamento al disegno di legge “Disposizioni finanziarie varie. Modifiche di norme” (n. 21/A Stralcio I) che inserisce la somma di 200 mila euro per effettuare i lavori di manutenzione e messa in sicurezza sulla strada in contrada Belice mare a Castelvetrano. La somma servirà «al fine di eliminare il potenziale contenzioso in atto», è chiarito nel testo dell’emendamento che porta la firma del deputato Catania. «La zona, nei pressi del fiume Belìce, ricade sul territorio di Castelvetrano ed è servita dalla strada indicata come contrada Belice mare. Si tratta di un’arteria ad alto interesse turistico – spiega il deputato – perché vi è la presenza di strutture alberghiere che si possono raggiungere solamente da quella via. Negli anni si è innestato un contenzioso sulla competenza a intervenire, dapprima il Consorzio di bonifica, poi era stato ipotizzato un passaggio all’ex Provincia di Trapani, mentre la strada risulta di proprietà del Demanio. Questo contenzioso ha ritardato gli interventi necessari di manutenzione con le conseguenze immaginabili in termini di immagine per i turisti. Da qui l’inserimento della somma che metteremo nella disponibilità del Genio civile di Trapani per poter provvedere alla manutenzione della strada». Al deputato regionale più volte si sono rivolti i rappresentanti del circolo Fratelli d’Italia di Castelvetrano e i gestori di strutture alberghiere, rappresentando le criticità derivate dalla mancata manutenzione.
 
 
 
 
 
 
 
 

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Economia

Risarcimenti aerei per 77 milioni di euro al rientro dalle ferie

Redazione

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Settantasette milioni di euro. A tanto ammonta la somma richiedibile da parte dei viaggiatori alle compagnie aeree, per i soli mesi di giugno, luglio e agosto, per via dei pesanti disservizi aerei. Questa è la stima, raccolta dalla claim company, ItaliaRimborso, che, giornalmente, riceve reclami da parte di passeggeri, spesso lasciati da soli in aeroporto per via di un volo cancellato o di un volo in ritardo.

Un trend certamente in crescita nell’ultimo periodo e destinato ad aumentare nella fine di agosto per via dei rientri dalle ferie. Basti pensare che, nel mese di luglio, i disagi aerei sono raddoppiati rispetto al mese di giugno. Ciò è dovuto ad un aumento consistente dei voli operati da parte delle compagnie aeree nel periodo estivo.

Ecco quindi che i disservizi aerei possono essere dietro l’angolo, considerando che agosto e settembre sono tra i mesi preferiti dagli italiani per partire. Il più dei casi, infatti, la responsabilità ricade proprio sulle compagnie aeree ed i passeggeri si possono rifare sul Regolamento Europeo 261/2004, ottenendo una compensazione pecuniaria che va da 250 a 600 euro. Una sorta di risarcimento richiedibile se il volo in ritardo supera le tre ore, o, se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni.

“Giornalmente – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – veniamo costantemente contattati da migliaia di passeggeri che ricevono un disservizio aereo per richiedere la nostra assistenza. Ciò che stiamo analizzando in queste settimane è qualcosa che va fuori dal normale. Le compagnie, infatti, spesso, lasciano il viaggiatore solamente con una mail ed il passeggero, così, non si trova preparato, non conoscendo i propri diritti. I 77 milioni di euro richiedibili di risarcimento per i viaggiatori, per i soli mesi di giugno, luglio e agosto, sono la testimonianza dei pesanti disservizi aerei di questi giorni”.

È bene precisare che, in situazioni di sciopero o come l’incendio che ha causato la chiusura dell’aeroporto di Catania, come accaduto nelle scorse settimane, il passeggero non può richiedere la compensazione pecuniaria, ma, può ottenere il rimborso delle spese sostenute per giungere a destinazione. Tra queste rientrano quelle per il trasporto, le eventuali notti in hotel e pasti.

La voglia di viaggiare è certamente tanta. Ecco quindi che è consigliato partire conoscendo i propri diritti. A tal proposito ItaliaRimborso, che assiste i passeggeri gratuitamente, ha messo a disposizione un servizio di assistenza sette giorni su sette raggiungibile attraverso il sito www.italiarimborso.it.

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Ambiente

Pantelleria, convocato Consiglio Comunale per 30 agosto. Tra i punti: debito fuori bilancio e potenziamento Vigili del Fuoco

Marilu Giacalone

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E’ convocato il Consiglio Comunale per il giorno 30 agosto 2023, dalle ore 18,00, presso la Sala Consigliare, per i seguenti punti all’ordine del giorno:

 Nomina scrutatori;
 Lettura e approvazione verbali sedute precedenti;
 Comunicazioni;
 Interrogazioni;
 Mozioni;
 Adeguamento del Regolamento del Gruppo Comunale dei Volontari della Protezione Civile alla Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile del 22/12/2022;
 Potenziamento organico Vigili del Fuoco Isola di Pantelleria;
 Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio scaturente dal procedimento R.G. 534/2023 a seguito ricorso dinanzi il Tribunale Ordinario di Marsala – Sez. Lavoro;

Documento informatico redatto tramite utilizzo del sistema informativo automatizzato in uso presso il Comune, conforme alle regole
tecniche di cui al Dpcm 13.11.2014.
Determinazione del Presidente del Consiglio Comunale n. 12 del 22-08-2023 – Pagina 3 di 3
 Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio scaturente dal procedimento R.G. 231/2023 a seguito ricorso dinanzi il Tribunale Ordinario di Marsala – Sez. Lavoro;
 Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio scaturente dalla sentenza del Giudice di Pace di Pantelleria n.01/2023 del 03/01/2023;

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Cronaca

San Vito Lo Capo, non rilascia ricevuta fiscale, obbliga a pagare in contanti e scappa all’arrivo dei Carabinieri

Marilu Giacalone

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I Carabinieri della Stazione di San Vito lo Capo sono stati chiamati ad intervenire in supporto ad una donna che, dopo aver pranzato all’interno di un locale della nota località balneare, non ha ricevuto la prevista ricevuta fiscale dal gestore che si sarebbe rifiutato di rilasciarla. La turista, al rifiuto del ristoratore di emettere la ricevuta fiscale, ha chiamato i Carabinieri spiegando quanto accaduto e richiedendo l’intervento visto che è stata pure minacciata ed obbligata a pagare il conto in contanti. Nel giro di pochi minuti il Comandante di Stazione è giunto sul posto, ma secondo la ricostruzione degli inquirenti, il commerciante aveva già chiuso il locale e si era allontanato rendendosi irreperibile. I Carabinieri hanno raccolto la denuncia della donna e hanno segnalato agli organi competenti la presunta violazione in materia fiscale.

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