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Regione Siciliana

Casi Covid a Palermo e provincia. I numeri sono da Zona Rossa

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente nota stampa di Antonio David  dei Forestali.

Casi Covid a Palermo e provincia. I numeri sono da Zona Rossa

L’ultimo caso alla Regione Sicilia ha mandato in tilt un sistema che era sistematicamente proficuo sul piano organizzativo, certamente non nel sistema falso di nascondere ciò che non si doveva. Da qui, il Presidente Musumeci unico timoniere alla causa sanità cerca di riprendere ciò che di buono si sosteneva ma la macchina organizzativa deve riveder i piani per un corretto uso, andando avanti nelle vaccinazioni e nel sistema logistico o meno. Preoccupano i conteggi dei dati, rivisti nella giornata di ieri , evidenziando 1282 i nuovi positivi nell’Isola, di cui 511 accertati nell’area metropolitana di Palermo (1203 casi in 3 giorni). Dati allarmanti , visto a quelli abituati (sbagliati) e su base settimanale, evidenziando che nella provincia di Palermo, l’incidenza è di 214 casi ogni 100mila abitanti, molto a rischio e, a un passo dalla zona rossa che scatta automaticamente con 250 casi ogni 100mila abitanti. Non a caso ieri il sindaco Leoluca Orlando ha definito il quadro generale “estremamente preoccupante”. Rimangono ancora attive le problematiche sulle Madonie, con i comuni di Caltavuturo, San Mauro Castelverde che hanno diminuito cifre e numeri ma allerta ancora alta e prevedibile. Casi minori nei comuni di Castellana Sicula (14 positivi) e Polizzi Generosa(12 positivi) Ma ad allarmare è tutta l’Isola, che nelle ultime 24 ore ha registrato un incremento del 53% di contagi rispetto al bollettino del 31 marzo, con il tasso di positività che è passato dal 9 al 12,4%.

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Politica

L’Ars elegge il nuovo presidente, gli auguri di Schifani. Mercoledì il giuramento della giunta

Matteo Ferrandes

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«Al nuovo presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, vanno le mie congratulazioni e felicitazioni nella convinzione che saprà gestire i lavori d’aula con equilibrio e imparzialità. Sono certo che lavoreremo insieme nell’esclusivo interesse della Sicilia e dei siciliani». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a margine della seduta inaugurale dell’Ars.

«Era un appuntamento importante, alla luce delle varie tensioni che venivano descritte, che mi pare invece non ci siano state – ha aggiunto – Ho sempre detto che il mio sarà un governo aperto al confronto con le opposizioni e da parte mia non ci saranno mai pregiudiziali. La giunta sarà presentata tra fine settimana e lunedì prossimo, mentre mercoledì ci sarà il giuramento degli assessori all’Ars. I tempi sono scanditi, sono perentori. Occorreva partire e siamo partiti». 

Il governatore è intervenuto anche su alcuni aspetti della composizione della futura giunta di governo, in particolare sull’identikit di chi potrebbe ricoprire l’incarico di assessore alla Salute. «Allo stato attuale – ha detto – sono fortemente concentrato su una figura che credo abbia le caratteristiche per potere rivestire questo ruolo, la dottoressa Giovanna Volo, che è stata manager della sanità, competente, apprezzata da tutto il mondo della sanità pubblica e non ha mai fatto politica. Ritengo possa dare il proprio contributo al nostro governo e una forte spinta ai temi delicati della sanità pubblica, dalle liste d’attesa alle aree d’emergenza. Occorre dare attenzione a quegli aspetti privati della diagnostica strumentale che potrebbero, se finanziati, ridurre le liste d’attesa degli ospedali. Ci siamo già confrontati e devo dire che ho trovato in lei grande competenza ma anche grande disponibilità a rivedere alcuni temi. Non voglio che nella sanità ci siano scontri tra pubblico e privato, che devono integrarsi tra di loro. Non ci devono mai essere steccati quando si parla della salute dei cittadini».
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Regione Siciliana

Assemblea regionale siciliana, il presidente Schifani convoca la prima seduta per il 10 novembre

Marilu Giacalone

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Si terrà giovedì 10 novembre, alle ore 11, la prima seduta della nuova legislatura (XVIII) dell’Assemblea regionale siciliana. Lo ha deciso il presidente della Regione Renato Schifani, che ha appena firmato il decreto di convocazione dell’Aula, con il relativo ordine del giorno: costituzione dell’Ufficio provvisorio del Consiglio di presidenza, giuramento dei settanta deputati ed elezione del presidente dell’Assemblea.

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Politica

Schifani, ieri la proclamazione ufficiale, oggi passaggio di consegne dal Governatore uscente Musumeci

Matteo Ferrandes

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Per oggi 14 ottobre alle 18, a Palazzo  d’Orléans, in Sala Alessi a Palermo, è in programma l’insediamento del nuovo presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il conseguente passaggio di consegne con il governatore uscente Nello Musumeci.

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