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Cronaca

Canadair precipitato N.28 lo stesso intervenuto nell’incendio a Pantelleria

Direttore

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Ieri è arrivata la conferma: uno dei velivoli intervenuti nel devastante incendio a Pantelleria dello scorso 17 agosto era il N.28.
Il sospetto, più come battuta, era venuto ad un nostro lettore, ma noi l’avevamo escluso, anzi tenuto in sospeso, pensando che i canadair provenissero da Trapani, o almeno così ci era stato riferito.

Fa impressione riflettere su questa realtà: il canadair N.28 è quello che si è schiantato nella zona etnea lo scorso 27 ottobre.

Così la domanda successiva potrebbe essere: e i piloti, quelli che hanno trovato la morte durante operazioni di un servizio tanto delicato quanto fondamentale, saranno stati gli  stessi Roberto Mazzone, 65 anni, e Roberto Pozzuoli, 58 anni?

Non cambia molto, avere o meno una risposta, ma intanto rivolgiamo un pensiero di cordoglio ai famigliari di questi uomini ma anche di comprensione verso questi provetti piloti, che mettono  a rischio la loro vita e quella dei loro cari, conseguentemente, senza pensarci due volte, con grande generosità e umiltà.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cronaca

Il Ministro dell’Interno inglese in visita al Comando Generale della Guardia Costiera italiana

Marilu Giacalone

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Nella giornata odierna il Ministro dell’Interno inglese James Cleverly ha fatto visita al Comando Generale della Guardia Costiera, sede del Centro Operativo Nazionale – Italian Maritime Rescue Coordination Centre.

Ad accoglierlo il Comandante Generale Ammiraglio Ispettore Capo Nicola CARLONE, che ha illustrato l’organizzazione nazionale di ricerca e soccorso in mare e i moderni strumenti tecnologici impiegati dalla Guardia Costiera italiana anche nelle attività SAR e nei più complessi scenari operativi.

A conclusione della visita, il Ministro inglese ha ringraziato il Comandante Generale per l’opportunità offerta di approfondire la conoscenza delle svariate attività svolte dalle donne e dagli uomini della Guardia Costiera, sottolineando l’insostituibile ruolo svolto nel servizio del soccorso marittimo.

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Economia

Prezzo della Benzina ai minimi storici: i motivi del calo

Redazione

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Nel 2023, il prezzo della benzina è sceso a 1,20 € al litro, un minimo storico non visto dall’inizio della pandemia nel 2020. Fattori principali che hanno influenzato questa riduzione sono il crollo della domanda di petrolio e la riduzione dei margini di distribuzione.

Calo Prezzo Benzina: come è cambiato negli ultimi anni

I prezzi della benzina hanno visto una significativa fluttuazione negli ultimi anni. Prendendo ad esempio i dati degli ultimi tre anni, il costo medio della benzina nel 2021 era di 1,30 € al litro. Questo prezzo è aumentato nel 2022, raggiungendo 1,50 € al litro, a causa dell’instabilità del mercato del petrolio e delle tensioni geopolitiche. Tuttavia, nel 2023, si è osservata una riduzione sostanziale, con il prezzo medio che è sceso a 1,20 € al litro. Questa tendenza al ribasso riflette una combinazione di fattori, inclusa la diminuzione della domanda globale di petrolio e l’effetto delle politiche energetiche più sostenibili.

Crollo della Domanda di Petrolio

 
La domanda di petrolio ha subito un calo significativo, influenzato da diversi fattori macroeconomici e da un cambio nelle abitudini dei consumatori. L’agenzia Internazionale dell’Energia ha riportato che la domanda globale di petrolio ha visto una riduzione del 3% nel corso dell’ultimo anno. Questo calo è in parte dovuto alla crescente adozione di veicoli elettrici e alla maggiore sensibilità verso le alternative sostenibili. Inoltre, il rallentamento economico in grandi economie come la Cina e l’Europa ha contribuito a una minore richiesta di carburanti fossili.

 

Riduzione dei Margini di Distribuzione

 I margini di distribuzione, che comprendono i costi di trasporto, stoccaggio e vendita al dettaglio della benzina, hanno registrato una diminuzione. Questo fenomeno si spiega principalmente con l’efficienza operativa migliorata e con la riduzione dei costi logistici. Ad esempio, molte compagnie petrolifere hanno ottimizzato le loro operazioni di catena di approvvigionamento per adattarsi a un ambiente di mercato più competitivo, riducendo così i loro margini di distribuzione.

Costo della Benzina: previsioni e prospettive future

 Nonostante il calo attuale dei importo della benzina, il mercato rimane volatile e soggetto a rapidi cambiamenti. La continua evoluzione delle politiche energetiche, unita alle incertezze economiche globali, potrebbe portare a nuove fluttuazioni dei prezzi. Monitorare questi sviluppi sarà cruciale per comprendere le future tendenze dei prezzi del petrolio e della benzina. Inoltre, la transizione verso fonti energetiche più sostenibili potrebbe influenzare la domanda di petrolio a lungo termine, modellando così il panorama energetico globale.

 
 
Fonte: https://www.prontobolletta.it/

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Ambiente

Aggiornamento – Guardia Costiera: collisione a largo delle coste siciliane

Redazione

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Le unità che nella mattinata odierna sono entrate in collisione a largo di Capo Passero stanno dirigendo in queste ore verso il porto di Augusta, dove arriveranno in serata. Dal monitoraggio dell’area in cui è avvenuto l’incidente non si sono registrati inquinamenti marini. Non risultano inoltre criticità per i membri degli equipaggi.

Una delle due unità mercantili coinvolte nel sinistro ha riportato una estesa falla allo scafo che però non ne ha compromesso al momento la navigazione per il rientro in porto. 

Le due unità – sotto il coordinamento della Sala Operativa della Direzione marittima di Catania – sono monitorate nella navigazione da mezzi aerei e navali della Guardia Costiera.

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