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Sociale

“Caltagirone Sud” lunedì 10 l’apertura del centro ricreativo

Matteo Ferrandes

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s’inaugura il Centro ricreativo di MCL “Caltagirone Sud” dedicato alla “Sacra Famiglia” che si trova in piazza Falcone e Borsellino n. 3/I

Lunedì 10 luglio, alle ore 17, a Caltagirone sarà inaugurato il Centro ricreativo di MCL “Caltagirone Sud” dedicato alla “Sacra Famiglia” che si trova in piazza Falcone e Borsellino n. 3/I .

All’inaugurazione saranno presenti: S.E. Mons. Calogero Peri (Vescovo della Diocesi calatina), Fabio Roccuzzo (Sindaco di Caltagirone), Paolo Ragusa (Vicepresidente Provinciale MCL Catania), Cipriano Sciacca (Direttore Regionale Servizi MCL Sicilia), Giorgio D’Antoni (Presidente Regionale MCL Sicilia) e Antonio Di Matteo (Presidente Generale MCL).

Inoltre, ci saranno anche il Presidente del Circolo MCL “Caltagirone Sud”, Marco Antonio Sanfilippo, il Presidente del Circolo MCL Caltagirone “Don Luigi Sturzo”, Francesco Tasca, e il responsabile del Patronato SIAS del territorio, Salvatore Petriglieri.

In merito a questa inaugurazione, il Vicepresidente Provinciale MCL Catania, Paolo Ragusa, dichiara: “Mentre offriamo un nuovo spazio di incontro e promuoviamo nuovi momenti di aggregazione, vogliamo riaffermare e soprattutto veicolare i valori della dottrina sociale della Chiesa attraverso l’immagine della ‘Sacra Famiglia’. Ad essa ci ispiriamo quale fonte di amore inesauribile, nel nostro impegno quotidiano e dai valori che essa testimonia – amore gratuito, regale umiltà, spirito di sacrificio – traiamo alimento per il nostro servizio alla comunità”. Il Centro ricreativo è dedicato alla “Sacra Famiglia” perché da sempre essa rappresenta per tutti un modello ideale di ogni nucleo famigliare, dove si sperimentano e si incontrano la sacralità della persona, la solidarietà nei confronti dei più fragili, l’ascolto di tutti i bisogni, la formazione per una migliore qualità della vita e dove si può trovare pure umanità e sostegno, come in una famiglia.

I servizi offerti presso il Centro ricreativo di MCL “Caltagirone Sud” dedicato alla “Sacra Famiglia”, in piazza Falcone e Borsellino n. 3/I, sono: corsi di formazione rivolti ai soci; eventi culturali (mostre, convegni…); corsi di insegnamento di lingua italiana; laboratori professionalizzanti; bar/ristorazione; organizzazione di eventi (compleanni, cresime, comunioni); sconti attività commerciali convenzionate.

Il Centro ricreativo “Sacra Famiglia” sarà anche luogo dove poter contare sui servizi offerti da ALS MCL Provinciale del Calatino (costituita nel 2017, con sede a Caltagirone, in via Mario Milazzo n. 77): mediazione culturale; attività di integrazione degli ospiti dei progetti SAI; assistenza legale; consulenza, informazione, corsi di lingua e di cultura italiana, di conoscenza del sistema normativo per gli immigrati; attività di assistenza e reinserimento sociale degli immigrati detenuti, in linea con i principi e i valori di MCL che intende promuovere l’affermazione dei principi cristiani nella vita, nella cultura, negli ordinamenti e nella legislazione. Infatti, esso è un Movimento di lavoratori cristiani, di solidarietà, volontariato e promozione sociale senza alcuna finalità di lucro. In particolare, si ricorda che anche il Circolo MCL ‘Caltagirone Sud’, così come il Circolo “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone (in via Roma 215), si occupa di CAF, Patronato, Servizio Civile Universale e Banco Alimentare.

Sociale

Palermo, La Compagnia del Vangelo cerca volontari e cibo per il Boccone del Povero

Redazione

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“Cerchiamo uomini e donne di buona volontà che diano una mano per cucinare e servire i pasti ma anche cibo per la mensa gestita dalle suore Serve dei Poveri del Boccone del Povero di piazza San Marco 8, a Palermo”. È l’appello lanciato dal giornalista Davide Romano, fondatore della Compagnia del Vangelo, un gruppo informale ecumenico di cristiani unito dal solo desiderio di servire il Signore nei suoi poveri.

“In una città che sprofonda ogni giorno di più nella miseria – commenta Romano – sono sempre più numerose le persone che fanno fatica a consumare pasti giornalieri decenti. Se le istituzioni continuano a rimanere indifferenti, non possiamo farlo noi se vogliamo continuare a definirci ancora cristiani”.

“Per questo motivo – continua – invito gli uomini e le donne di buona volontà a venire al convento di San Marco, sito nell’omonima piazzetta, a Palermo, per aiutare le suore Serve dei Poveri che, seguendo l’esempio del loro fondatore, padre Giacomo Cusmano, da anni portano avanti ogni pomeriggio una mensa aperta a tutti poveri della città”.

Per contatti e info: e-mail: bocconedelpoveropa@gmail.com; cell. +39 329 491 9286 (sr. Rosalia)

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Pantelleria, domani seminario “Donna e immaginario TV”

Redazione

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Domani alle 18.00 all’Aula Conferenze del primo piano della Scuola Elementare di Pantelleria Centro sarà trasmesso l’ultimo seminario del ciclo DONNA NON È DANNO. Stavolta parleremo di come la RAI nei suoi primi 70 anni di trasmissioni ha rappresentato la donna con una giornalista, scrittrice, divulgatrice, consulente culturale RAI e già Assessore alla Cultura del Comune di Roma: Lorenza Fruci.

Un appuntamento per finire in bellezza questa serie che ha visto sempre una partecipazione numerosa e particolarmente interessata. Il Seminario è gratuito e aperto a tutti, anche a chi non ha partecipato ai precedenti.

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Trapani, Danza senza confini: un successo di arte, cultura e inclusione

Marilu Giacalone

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Trapani, 30 aprile 2024 – Si è concluso con grande successo l’evento “I Dialoghi della Danza Contemporanea e di Ricerca”, svoltosi nei giorni scorsi a Trapani, organizzato da Moto Armonico Danza e MeMA – Music Mediterranean Association, in occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council – Unesco.

Tre giorni intensi dove la danza è stata indiscutibilmente la protagonista assoluta.

“Attraverso tre importanti assi tematici – afferma Patrizia Lo Sciuto, danzatrice e coreografa – quali il pensiero della danza, la performance dal vivo e la danza nel sociale – abbiamo avuto l’onore di mettere in risalto la danza come linguaggio universale di inclusione, senza barriere culturali e fisiche. Desidero pertanto ringraziare l’associazione MeMa per la partnership, i partecipanti, i relatori, i performer e il pubblico. È stato un privilegio poter condividere tre giorni di arte, cultura e inclusione attraverso il meraviglioso universo della danza.”

“L’evento con cui si conclude questo ciclo di manifestazioni dedicato alla danza contemporanea – sottolinea il direttore artistico di MeMA, Giovanni De Santis – è, per MeMa, una testimonianza sul campo del suo nuovo orizzonte programmatico, che mira a superare il confine fisico della territorialità e quello tematico legato esclusivamente alla musica e all’organizzazione degli spettacoli. Il nostro intento è quello di coltivare e sostenere le molteplici espressioni dell’arte rappresentata e di lavorare affinché lo spettacolo sia anche strumento di inclusione e di miglioramento della qualità della vita nelle nostre comunità.”

Il primo giorno, nella suggestiva cornice barocca della ‘Chiesa Sant’Alberto’, sede della stagione concertistica dell’associazione MeMa, si è reso omaggio a Steve Paxton, luminare della danza e inventore della Contact Improvisation, il cui contributo artistico va ben oltre i confini della danza. La conferenza, tenuta dalla studiosa e critica di danza Daniela Cecchini, ha permesso di approfondire la straordinaria eredità di Paxton e il suo impatto sul mondo della danza, sin dagli anni ’70, favorendo nuove modalità di espressione e di ascolto del mondo.

Sold out nel secondo giorno, caratterizzato da una serie di performance dal vivo, che hanno affascinato ed emozionato il pubblico presente. Dai suggestivi assoli del repertorio della Compagnia Moto Armonico Danza, diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto, al magnifico duo “Amelia” interpretato da Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato, la danza ha saputo fluire con armonia, poesia e raffinatezza.

Infine, la giornata del  29 aprile in cui ogni anno si celebra la danza, si è svolto in collaborazione con il Comune di Erice, presso il Centro “Peppino Impastato”, l’incontro “La danza è per tutte e tutti” in cui è stato presentato il laboratorio di ‘Danza Movimento Terapia’ condotto dalla danzatrice e educatrice Giuliana Martinez dimostrando concretamente il potere trasformativo della danza, soprattutto quando è rivolto a persone con disabilità. 

Dopo i saluti della Sindaca del Comune di Erice Daniela Toscano, dell’assessora alla Cultura Rossella Cosentino e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Carmela Daidone, la presidente dell’associazione “Le luci del dopo di noi” Anna Vattiata ha sottolineato l’importanza della pratica di attività artistiche come la danza per giovani con disabilità, poiché permette di migliorare la sfera psicofisica e di relazionarsi in gruppo.

In chiusura di questa tre giorni, con grande partecipazione di pubblico ed entusiasmo generale, la danza nel suo linguaggio universale ha dimostrato di essere capace di superare ogni differenza e di unirci in un’unica armonia.

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