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Sociale

Caltagirone, Liceo Gentile apre al confronto tra sordi e udenti: “Siamo tutti uguali”

Marilu Giacalone

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Le buone prassi di una scuola migliore “L’esperienza dei ragazzi sordi in confronto con
quella degli udenti”: due realtà che si incontrano. A premiare il tutto la consapevolezza di

essere tutti uguali.

Nel progetto formativo dell’anno in corso, il Liceo calatino ha ospitato diversi convegni,
testimonianze ed esperienze. Dal disturbo borderline di personalità alla testimonianza della vittima di violenza ai facilitatori sociali, al giro ai reparti del nosocomio locale. L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla realtà e alla conoscenza diretta attraverso l’esperienza.
Nei giorni scorsi nei locali dell’aula convegni del Liceo delle Scienze Umane Paritario “G. Gentile” di Caltagirone, è stato ospitato un confronto tra alunni/e udenti, che frequentano il Liceo e una delegazione di giovani sordi, rispettivamente componenti del CGSI di Catania (Comitato Giovani Sordi Italiani). I giovani sordi hanno raccontato il loro percorso di vita da sordi e le difficoltà di integrazione e inclusione. Dalla scuola alla società e purtroppo alle battaglie che la comunità dei  sordi porta avanti da tempo per far valere i propri diritti.
Infine, il focus è stato rivolto alla sensibilizzazione dell’importanza dell’uguaglianza e della
conoscenza della Lingua dei Segni Italiana. Anche le studentesse e gli alunni hanno partecipato con entusiasmo, interesse e attenzione poiché, gli stessi, hanno rivolto diverse domande a loro.
“È stata un’esperienza unica – ha detto il curatore dell’evento, il Coordinatore Didattico del Lìceo Gentile prof. Francesco Bunetto – che ha confermato che esiste una scuola che sa ascoltare e accoglie. Ho fiducia nel futuro perché credo alle nuove generazioni, conclude – questo grazie alla vera formazione e istruzione che offre la possibilità di ascoltare e accogliere attraverso la conoscenza”.

Cronaca

Messina, Degrado e assenza di sicurezza negli ambienti di lavoro dell’UNEP

Redazione

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Uil Pubblica Amministrazione incontra il presidente della Corte d’Appello di Messina Luigi Lombardo. Il segretario generale Alfonso Farruggia: “Chiesti interventi urgenti a tutela del personale e dell’utenza”

Un incontro tra la Uil Pubblica Amministrazione e i vertici della Corte d’Appello di Messina per affrontare le criticità delle condizioni in cui versano gli ambienti dell’Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti.

La riunione, richiesta dalla sigla sindacale, ha visto il confronto tra Alfonso Farruggia e Alda Iudicelli, rispettivamente segretario generale della UILPA Sicilia e segretaria generale provinciale di Messina, il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo, il dirigente amministrativo dello stesso ufficio Demetrio Foti e il direttore dell’UNEP Antonino Foti.

Al centro dell’attenzione la richiesta, più volte espressa dalla UILPA, di attuare interventi urgenti di ripristino del decoro, della vivibilità e della sicurezza nei locali di via San Domenico Savio 255/B.

“La Corte di Appello di Messina – spiegano i segretari  – ha risposto alle preoccupazioni sollevate dalla Segreteria Regionale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia e dalla Segreteria Provinciale di Messina in merito alle condizioni di sicurezza, a oggi  precarie, in atto all’Ufficio Notificazioni, Esecuzioni, e Protesti: il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo e il dirigente Demetrio Foti hanno assunto impegni concreti per affrontare la situazione, ormai non più gestibile né tollerabile”.

“Le azioni immediate da intraprendere –  spiega il segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia Alfonso Farruggia –   includono la sostituzione del mobilio obsoleto, il miglioramento dell’impianto elettrico per eliminare qualsiasi rischio potenziale, il controllo di tutti gli infissi, lo smontaggio di una porta corazzata montata in una struttura metallica tenuta solo da quattro viti, nonché la tinteggiatura generale degli ambienti, al fine di garantire un ambiente di lavoro più confortevole e sicuro”.

Nel corso dell’incontro, la Corte di Appello ha inoltre assunto l’impegno  a mantenere un costante dialogo con i sindacati e ad attuare soluzioni concrete per risolvere le problematiche in atto, assicurando che gli interventi necessari siano effettuati tempestivamente per il benessere di tutti i dipendenti e dell’utenza, compatibilmente con i tempi necessari per ottenere le autorizzazioni relative agli interventi.

“Restiamo vigili e determinati nel nostro impegno – concludono Alfonso Farruggia e Alda Iudicelli –  per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti”.

 Un incontro tra la Uil Pubblica Amministrazione e i vertici della Corte d’Appello di Messina per affrontare le criticità delle condizioni in cui versano gli ambienti dell’Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti.

La riunione, richiesta dalla sigla sindacale, ha visto il confronto tra Alfonso Farruggia e Alda Iudicelli, rispettivamente segretario generale della UILPA Sicilia e segretaria generale provinciale di Messina, il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo, il dirigente amministrativo dello stesso ufficio Demetrio Foti e il direttore dell’UNEP Antonino Foti.

Al centro dell’attenzione la richiesta, più volte espressa dalla UILPA, di attuare interventi urgenti di ripristino del decoro, della vivibilità e della sicurezza nei locali di via San Domenico Savio 255/B.

“La Corte di Appello di Messina – spiegano i segretari  – ha risposto alle preoccupazioni sollevate dalla Segreteria Regionale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia e dalla Segreteria Provinciale di Messina in merito alle condizioni di sicurezza, a oggi  precarie, in atto all’Ufficio Notificazioni Esecuzioni, e Protesti: il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo e il dirigente Demetrio Foti hanno assunto impegni concreti per affrontare la situazione, ormai non più gestibile né tollerabile”.

“Le azioni immediate da intraprendere –  spiega il segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia Alfonso Farruggia –   includono la sostituzione del mobilio obsoleto, il miglioramento dell’impianto elettrico per eliminare qualsiasi rischio potenziale, il controllo di tutti gli infissi, lo smontaggio di una porta corazzata installata in una struttura metallica tenuta solo da quattro viti nonché la tinteggiatura generale dei locali, al fine di garantire un ambiente di lavoro più confortevole e sicuro”.

Nel corso dell’incontro, la Corte di Appello ha inoltre assunto l’impegno a mantenere un costante dialogo con i sindacati e ad attuare soluzioni concrete per risolvere le problematiche in atto, assicurando  la tempestività degli interventi per il benessere di tutti i dipendenti e dell’utenza, compatibilmente con i tempi necessari per ottenere le autorizzazioni relative agli interventi stessi.

“Restiamo vigili e determinati nel nostro impegno – concludono Alfonso Farruggia e Alda Iudicelli – per garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti”.

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Sociale

Mazara del V., Consulta delle aggregazioni laicali verso uno statuto

caterina murana

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LA CONSULTA DELLE AGGREGAZIONI LAICALI SI MUOVE: OBIETTIVO STATUTO
Dopo la costituzione avvenuta qualche giorno addietro, la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali inizia a muovere i suoi primi passi. Si è già riunito il Consiglio della Consulta, al quale ha partecipato il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella che ha indicato le priorità di quest’anno.
Tra queste c’è il completare il censimento dei gruppi, movimenti e associazioni ecclesiali presenti in Diocesi. A tal fine è stato messo a disposizione un modulo online (https://forms.gle/1kBYUcmsep2744B7A) da poter compilare. Ma tra le priorità c’è quello di redigere lo Statuto della Consulta e poi si è deciso di organizzare un meeting diocesano da tenere domenica 19 maggio a Mazara del Vallo. Durante l’incontro il Vescovo ha esortato i presenti «a essere facilitatori per tutte le aggregazioni laicali della nostra Diocesi – ha detto monsignor Giurdanella – perché possano esprimere la loro bellezza, per costruire insieme ed essere una Chiesa dove ognuno si senta accolto e apprezzato».

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Sociale

Pantelleria, al via estumulazione straordinaria dal Cimitero di Khamma

Direttore

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Il Comune di Pantelleria, mediante ordinanza del Sindaco, Fabrizio D’Ancona, procederà alla estumulazione delle salme dal Cimitero di Khamma.

Le operazioni di liberazione dei loculi avrà inizio a partire da martedì 2 aprile, come riporta il documento in stralcio:

L’ordinanza integrale:

https://www.comunepantelleria.it/wp-content/uploads/2024/03/ORDINANZA-ESTUMULAZIONI-STRAORDINARIA-KAMMA-N.35.pdf

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