Segui i nostri social

Cronaca

Buca il preservativo del compagno per avere un figlio: condannata

Redazione

Pubblicato

-

Un rapporto occasionale e le sue diverse concezioni diventano caso giudiziario: buca il preservativo del compagno per avere un figlio, è stata condannata.

Buca il preservativo del compagno per avere un figlio e commette un reato civile: una donna tedesca è stata condannata nel primo caso giudiziario di “stealthing” censito in Germania. A finire davanti alla giustizia ed essere condannata a 6 mesi di carcere una trentanovenne accusata di aver manomesso il profilattico all’insaputa del partner 42enne, una voce molto particolare del codice che si profila come violenza sessuale minore.

Bucare il preservativo del compagno è reato Lo stealthing, infatti, è esattamente questo: la rimozione di un profilattico senza consenso durante il rapporto sessuale. Lo storico del processo è scarno: la coppia aveva avuto una relazione occasionale ad inizio 2021, i due si incontravano occasionalmente ma mentre lui non era attirato da un rapporto più stabile lei lo voleva e come. Perciò la donna, secondo quanto appurato dal tribunale regionale di Bielefield, avrebbe messo in atto lo stratagemma, poi aveva inviato all’uomo un messaggio Whatsapp dicendo che aspettava un bambino ed ammettendo di aver sabotato i preservativi.

Neanche a dirlo, il partner l’aveva denunciata e si era aperto addirittura un fascicolo per stupro, poi riqualificato in maniera più tenue. E dopo la sentenza il giudice Astrid Salewski ha detto alla corte: “Abbiamo scritto la storia legale qui, oggi”. Perché storia legale? Perché solo un anno fa la California era stata il primo stato Usa a rendere lo stealthing un reato civile e in Europa non c’erano casi censiti che facessero giurisprudenza attiva.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Trapani – Controlli: denunce e sanzioni per negoziante: alimenti non tracciabili

Matteo Ferrandes

Pubblicato

il

I Carabinieri della Compagnia di Trapani, nell’ambito di controlli eseguiti nel fine settimana col supporto dei colleghi del 12° Reggimento Sicilia, hanno denunciato 3 soggetti e sanzionato un commerciante.

Violazione codice della strada

Durante i controlli al rispetto del codice della strada è stato fermato un trapanese classe 98 in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di sostanze alcoliche alla guida della propria autovettura. Sottoposto al test tramite etilometro è risultato avere un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge pertanto veniva denunciato.

Medesimo contento operativo veniva sottoposto a controllo un romeno di 24 anni a bordo di un ciclomotore risultato oggetto di furto. Per tale motivo l’uomo veniva denunciato per ricettazione mentre lo scooter riconsegnato all’avente diritto.

Altro soggetto denunciato durante il fine settimana è stato un pregiudicato trapanese di 23 anni, in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora ed alla misura di prevenzione dell’avviso orale, il quale, dopo l’alt intimato dai Carabinieri, con una manovra elusiva provava a darsi alla fuga.
I militari dell’Arma però riuscivano a bloccarlo e procedevano a denunciarlo per resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente in quanto, nel tentativo di fuga, con manovre pericolose aveva messo in pericolo la sicurezza degli altri utenti della strada.

Controlli della Motovedetta CC 811 Pignatelli contro illeciti su alimenti senza tracciabilità

Sono continuati, in questo weekend, anche i controlli dei Carabinieri della Motovedetta CC 811 Pignatelli finalizzati alla prevenzione degli illeciti alimentari sulla filiera ittica e sul rispetto del codice della navigazione. Sottoposte a verifiche varie pescherie del trapanese per un commerciante è scattata una sanzione amministrativa di 1500 euro per la presenza sul bancone di prodotti ittici privi della documentazione attestante la loro tracciabilità/etichettatura.

Leggi la notizia

Ambiente

Pantelleria, 1° meeting associazione guide Parco

Direttore

Pubblicato

il

Primo incontro di confronto e formazione per le guide della neo nata Associazione Guide Parco Nazionale Isola di Pantelleria.

I lavori sono stati aperti, sabato, dal presidente dell’associazione Giuseppe Di Giorgio, da Nanni di Falco coordinatore Sicilia dell’AIGAE e dal presidente del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele che, nel portare i saluti del direttore Sonia Anelli, ha espresso apprezzamento per la neonata  associazione e per il lavoro, importante per la promozione e la tutela del territorio.

Al termine dei saluti i lavori hanno avuto inizio  con la relazione del presidente seguito dall’intervento di Beatrice  Fassi e Sebastiano Mazzarino sulla comunicazione seguito dall’intervento di Luca Vernocchi su team building e dinamiche di gruppo. Dopo la pausa pranzo ha avuto inizio il corso, in aula, di botanica dell’isola di Pantelleria tenuto dal Dott. Alfonzo La Rosa conclusosi questa mattina con la parte sul campo.

Leggi la notizia

Curiosità dal mondo

Pantelleria l’imperdibile: al mondo 11ª “a place to be”

Nicoletta Natoli

Pubblicato

il

La classifica del 2023 del Time delle 50 mete imperdibili in tutto il mondo

Per un soffio Pantelleria ha mancato la top ten, ma ci viene da dire che l’importante è esserci!
La scorsa settimana la rivista Time ha pubblicato la sua annuale classifica dei luoghi da scoprire nel mondo, e tra questi all’undicesimo posto rientra proprio la nostra perla del Mediterraneo.

“Tutto cambia perché nulla cambi”

Sembrando quasi un moderno Gattopardo, all’inizio del suo articolo online dedicato a Pantelleria la giornalista Julia Buckley sostiene che di solito su questa “isola assonnata” nulla cambia. Ma, poco dopo, di fatto è lei stessa a smentirsi, disegnandone un ritratto in evoluzione.
Dalle sue parole si legge che il soffiare dei venti di questo “puntino vulcanico” nel Mediterraneo tra la Sicilia e la Tunisia, in realtà sta trasformando le sue montagne in un paesaggio verdeggiante e ondeggiante. Mentre, i flussi di lava nera stanno facendo mutare l’aspetto del suo litorale.

L’importanza del Parco

Secondo la rivista, l’apertura del Parco Nazionale nel 2016 è stata determinante per poter considerare Pantelleria una delle destinazioni imperdibili nel mondo. Grazie alla presenza di quest’area naturale protetta, infatti, l’isola è diventata una meta da visitare tutto l’anno e non soltanto nei mesi estivi.

Foto di e con Mario Squitieri

Nel centro del suo articolo la Buckley prosegue con il suo ritratto “gattopardiano”, raccontando come il vento del cambiamento sia arrivato a Pantelleria insieme alla prima direttrice del parco nel 2021.

Lago di Venere. Foto di Mario Squitieri

Perché Pantelleria?

Partendo dalla macchia mediterranea e dalle orchidee, e continuando con una passeggiata su una bici elettrica riscaldata dalla nebbia che aleggia dalle montagne, la giornalista ci conduce fino alla fine del suo articolo. Con gli immancabili capperi, i dammusi e lo zibibbo a fare da cornice, ci porta anche lungo i nuovi sentieri di trekking, dipingendo le altre bellezze del panorama dell’isola. Naturalmente, non ci fa mancare una visita al Museo Vulcanologico.

Dopo aver letto il ritratto del Time, ci viene da dire che la nostra Pantelleria sarà anche rimasta fuori dalla “top” ten, ma per noi è sempre il top!

 

Chiesa San Vincenzo – Faro Punta Spadillo. Foto di Mario Squitieri

Nicoletta Natoli

Tutte le foto sono per concessione di Mario Squitieri. In copertina: Pantelleria vista africana

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza