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Gastronomia

Broccoli e finocchi, gli ortaggi invernali: tutte le proprietà raccontate da Daniele Ciani

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Il broccolo

Verde , bianco, romanesco ,siciliano, calabrese, fa parte della famiglia del cavolo di cui però ne è una sottospecie e la parte che si consuma è la cosiddetta testa formata dall’insieme più o meno compatto dei fiori.

Questo ortaggio è tipico della stagione autunnale- invernale ed è per questo che viene, a differenza del cavolo, prodotto principalmente nelle regioni meridionali dove il clima invernale è più mite.

Non sto qui a ricordare tutte le proprietà benefiche e salutari di questo alimento conosciuto ed apprezzato da tutti i popoli del bacino mediterraneo sin dai tempi antichi con un unico difettuccio quello di emanare, un non gradevole odore.

Si può cercare di attenuare questo fastidio unendo all’acqua di cottura un cucchiaino di aceto o del succo di limone oppure, come qualcuno sostiene ,un pezzo di pane secco. Il broccolo è adatto a molte preparazioni e si accompagna bene sia con la carne che con il pesce che con i formaggi e può essere cotto in qualsiasi modo a seconda della fantasia del cuoco; a vapore, bollito,incappato,fritto, ci si possono fare delle ottime creme e saporite vellutate per condire paste e minestre ma l’importante è che sia fresco.

Per riconoscerne la freschezza, all’atto dell’acquisto, evitate di prendere quelli senza foglie perchè è proprio la consistenza delle foglie esterne un elemento importante nel riconoscimento.

La foglia deve essere difficile da spezzare e il colore deve apparire vivace, inoltre, le cimette devono essere ben serrate creando una superfice omogenea ,non granulosa, senza macchie scure . Se fresco si può conservare crudo in frigo per un paio di giorni, cotto si conserva poco e male.

Normalmente ,in cucina, utilizziamo solo la parte dell’inflorescenza ma ,se vogliamo migliorare il sapore di qualsiasi preparazione con il broccolo, uniamo anche le foglioline tenere che vi si trovano attaccate.

Il finocchio

Il finocchio è una pianta diffusa, anch’essa ,in tutto il bacino del Mediterraneo e può trovarsi sui banchi del mercato in tutte le stagioni anche se quello invernale è migliore perchè i primi freddi lo rendono più tenero e saporito. E’ un ortaggio con pochissime calorie, privo di grassi con un buon potere saziante e quindi molto utile a chi deve seguire una dieta ipocalorica.

La parte commestibile , formata da una struttura compatta della base delle foglie, si chiama tecnicamente “grumolo” ed è possibile mangiarlo sia crudo che cotto.

Crudo si usa quello dalla forma più rotondeggiante perchè più tenero e dolce , tagliato a spicchietti in insalata ,da solo o con altre verdure e con l’arancia, o in pinzimonio (cazzimperio), e, in ogni caso,dà il meglio di se senza l’aggiunta di aceto con il quale  non va molto d’accordo.

Non va d’accordo neanche con il vino perchè lo fa sembrare sempre buono, grazie al naturale profumo di anice, e da ciò nasce il termine “infinocchiare”.

Cotto, va bene anche quello di forma più allungata che è nettamente più fibroso, lo si può preparare in moltissime maniere ed è adatto ad accompagnare qualsiasi pietanza sempre che il cuoco ne sia all’altezza.

L’importante è verificarne sempre la freschezza controllando che le foglie esterne abbiano poche ed appena accennate nervature, che il grumolo sia stretto, il colore bianco brillante ed il taglio alla base non si presenti scuro.

Daniele Ciani

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Gastronomia

Sicilia, fuga di cervelli e di cannoli. A 58 anni fugge in continente e diventa pasticcera

Direttore

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La Sicilia ha tra le tante problematiche quella della fuga di cervelli, ovvero menti impegnate e preparate che, per trovare impiego, lasciano la terra natia per raggiungere il continente e sbocchi lavorativi.
La storia che andiamo a raccontare, oggi, non è di un qualche scienziato ricercatore di chissà quale prodigio, ma semplicemente della buona pasticceria siciliana, in fuga per appagar palati raffinati, sempre al continente.

Deliziosamente è la stessa protagonista a postare sui social la propria nuova vita, attraverso l’immagine di un gustosissimo cannolo.

“Scrivo con tutto il mio orgoglio siciliano.

Da 15 mesi non vivo più in Sicilia per motivi di lavoro.
Anziché vivere di reddito di cittadinanza, a quasi 58 anni ho preferito trasferirmi a Firenze, lasciando tutti i miei affetti più cari, per gestire una pasticceria, bar, punto pranzo.

Un lavoro non semplice e completamente nuovo per me, ma che con tanta caparbietà ho imparato. Ovviamente, tra tutte le degustazioni dolciarie, non manca il cannolo 100% siciliano.

Molti clienti erano diffidenti a degustarlo, perché qui in molte pasticcerie è ripieno o con la ricotta di pecora locale o con quella vaccina o con quella di bufala.

Perciò, con tutto il mio orgoglio siciliano ho cominciato a spiegare che sia la cialda che la ricotta arriva dalla Sicilia, annientando, con successo, la diffidenza sul prodotto.” – Maria Grazia La Valle

Se passate dalla Toscana, fate un salto a trovare la nostra protagonista che vi accoglierà con i suoi prodotti garantiti.

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Gastronomia

Modica, Le notti del Panettone: dalla ricetta tradizionale meneghina a quella del Manzapanettum

Marilu Giacalone

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 Show televisivo, sabato 17 dicembre, a partire dalla ore 16,30

L’evento si celebra a Modica,  Piazza Ag Distribuzione, nei locali dell’ex hub vaccinale, su iniziativa del gruppo Ag Distribuzione, divisione Accademia del Gusto e della scuola professionale dei mestieri  Euroform, della APCI (Associazione provinciale cuochi e pasticceri iblei).

Il premio alla carriera a Enzo Di Pasquale della storica pasticceria ragusana, celebrata da Leonardo Sciascia, l’esibizione del mezzosoprano Salvina Maesano, con il celebre brano “Astro del ciel”, il collegamento in diretta con Yolanda Peris , direttore della rivista “Magellan”, che scopre durante un viaggio in Sicilia la bontà del panettone e se ne innamora, l’abbinamento del panettone con il vino marsala, delle Cantine Florio, con la testimonianza di Ignazio Florio Pipitone , per  immergersi nella storia di una delle famiglie più importanti della Sicilia. Ma ancora, intrattenimento e tanta farina…

A fare da cornice, i bambini dell’associazione Cinquevolley  che realizzeranno in diretta il panettone.

Ci sarà spazio per momenti di show cooking, a cura degli chef Claudio Ruta, Luca Giannone e Giovanni Dragonetti.

La preparazione dei panettoni sarà a cura cura del pastry chef, Antonio Pitino, mentre Giovanni Galesi ci condurrà alla scoperta delle farine e dei grani antichi.

Questi sono solo alcuni contenuti della diretta social che sarà messa in onda sabato 17 dicembre a partire dalle ore 16,30. Sarà possibile seguire l’evento sulle pagine facebook dei partner: Ag Distribuzione, Euroform, Ragusanews, Associazione Cinque Volley, Orango, Birra del Borgo, Molino Dalla Giovanna, Senna, Brenta, Agrimontana.

Domenica 18 dicembre, sugli stessi canali social, a partire dalle ore 18,00, sarà possibile vedere la sintesi dell’intera manifestazione.

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Cultura

Modica (RG), “Le notti del Panettone” il 17 e 18 dicembre. Evento anche sui canali social

Redazione

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I bambini celebrano il “Manzapanettum”,  una ricetta comparsa fin dal 1400 nelle botteghe siciliane.

Le Notti del Panettone è un evento che valorizza il re delle feste Natalizie.

Sabato 17 e domenica 18 dicembre, Piazza Ag Distribuzione/Beneventano, nei locali dell’ex hub vaccinale , su iniziativa del gruppo Ag Distribuzione, divisione Accademia del Gusto  e della scuola di orientamento e formazione Euroform, della APCI (Associazione provinciale cuochi e pasticceri iblei), saranno i bambini i veri protagonisti della kermesse.

Un evento che andrà in onda sui canali social

Sabato 17 dicembre a partire dalle ore 16,00 e fino  alle 18,30 e domenica 18 dicembre a partire dalle ore 16,30, sarà possibile seguire l’evento direttamente dalle pagine facebook dei media: Ragusanews, Cronache di Gusto, Orango  e degli sponsor tecnici, Farine Molino della Giovanna, Senna (Bakery e food), Brenta , Agrimontana e Birra del Borgo.

Protagonisti della serata i bambini dell’associazione CinqueVolley.
Direttore artistico della manifestazione, la food blogger Barbara Conti.

Una grande festa dove i bambini si esibiranno nella realizzazione della ricetta del tipico dolce di Natale.
Non mancherà la versione del “Manzapanettum al cioccolato di Modica Igp” , la vera novità dell’appuntamento.

Prevista la partecipazione del maestro pasticciere Antonio Pitino, degli chef Claudio Ruta, Giovanni Galesi e Luca Giannone. 

Accanto ai dolci tipici locali e tradizionali, il panettone resta sempre il dolce più amato.
La sua ricetta è la più cercata su internet dagli amanti dei lievitati e dalle casalinghe amanti dei dolci fai da te.

Farcito, semplice, artigianale o del supermercato, resta sempre  il dolce più “gettonato” delle Feste.
Durante questa due giorni,  ci sarà spazio anche per momenti di show cooking legati al Re delle feste con  tante altre sorprese.

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