Cultura
Approvato Manifesto per Pantelleria: strategie per sviluppo cultura, economia, trasporti

E’ stato approvato in Giunta Comunale di oggi 14 giugno 2024 il “Manifesto per Pantelleria”
Il Manifesto per Pantelleria spiegherà gli interventi che si realizzeranno per… sviluppare. Storia, cultura, agricoltura, archeologia, turismo, trasporti: in tutti questi ambiti occorre un intervento incisivo e risolutivo, intervento che potrebbe arrivare dall’esterno, da parte di quanti ritengano di potere o voler scommettere su quest’isola.
Analisi delle aree di interesse
Le aree su cu intervenire sono le seguenti, che sicuramente non sono esaustive, e per ognuna di esse viene effettuata una analisi di contesto attualizzata da cui poter comprendere e individuare le soluzioni possibili:
- Agricoltura: l’Isola vanta eccellenze quali lo zibibbo e il passito nonché i capperi e le varie lavorazioni delle relative materie prime. Il riconoscimento UNESCO della coltivazione “ad alberello” e l’inserimento nel “Registro regionale paesaggi rustici” è indice di territorio e tecniche di coltivazioni uniche nel loro genere. Il territorio isolano, poco idoneo a lavorazioni meccanizzate ed industrializzate, risente della mancanza di manodopera, difficilmente reperibile, ancorché di profilo professionale medio-alto, motivo per cui si è verificato un graduale abbandono delle coltivazioni e una difficoltosa ed onerosa gestione delle realtà produttive presenti in loco. Nell’ambito del reparto vitivinicolo, peraltro, la diffusione su larga scala e all’interno del circuito della grande distribuzione di prodotti similmente riconducibili alla produzione locale ha imposto un massiccio dispiegamento di energie e risorse da parte delle attività produttive isolane, atte a consentire la necessaria tutela identitaria, anche in relazione alle caratteristiche e tecniche delle lavorazioni locali; –
- Trasporti: strettamente legata all’insularità vi è, conseguentemente, una evidente ed inevitabile difficoltà nei collegamenti con la terraferma che attualmente avvengono via mare e via aerea. Connessi a tale tipologia di collegamenti vi sono, pertanto, tutti gli approvvigionamenti di merci e servizi, lo spostamento delle persone residenti e lo sviluppo turistico, prettamente di tipo stagionale. Attualmente esistono collegamenti a mezzo vettore aereo regolati dagli oneri di servizio pubblico con gli aeroporti di Trapani, Palermo e Catania e collegamenti marittimi con il porto di Trapani a mezzo navi-traghetto ampiamente datate e soggette, quindi, alle condizioni meteo-marine che si presentano nel Canale di Sicilia. Durante la stagione estiva (giugno-settembre) vengono effettuati collegamenti aerei con i principali aeroporti nazionali e marittimi anche a mezzo aliscafo;
- Turismo: l’Isola di Pantelleria è stata scoperta dal turismo nei primi anni ’70 ma dopo cinquant’anni ancora non può vantarsi di essere una meta turistica conosciuta, ricercata (ambita) e ben sviluppata. Da circa 30 anni sono iniziati i collegamenti con gli aeroporti nazionali del nord-Italia ma gli stessi, per le motivazioni sopra evidenziate, non aumentano ed anzi si rileva una tendenza, da parte delle compagnie aeree, a diminuire sia il periodo che i voli;
- Infrastrutture: in un microcosmo, qual è quello rappresentato dal territorio di Pantelleria, i vari aspetti che si stanno analizzando sono tra loro strettamente connessi e dipendenti ed in particolare le infrastrutture presenti sul territorio condizionano, in modo pesante e rilevante, ogni altro aspetto che va dai trasporti, al turismo, allo sviluppo economico ed all’ambiente, solo per fare alcuni esempi non sicuramente esaustivi. In particolare, per parlare di infrastrutture strategiche, la carenza di un porto sicuro sia per i collegamenti ordinari che per quelli da diporto e, eventualmente, crocieristici non consente alcuna certezza alla Cittadinanza per gli approvvigionamenti ed agli imprenditori per eventuali investimenti. Altra carenza strategica importante è quella dell’Aeroporto che non potrà mai decollare se non cambieranno le regole d’ingaggio o meglio se non si faranno delle scelte gestionali Comune di Pantelleria Provincia di Trapani diverse.
Parliamo infatti di una struttura che dopo poco più di 10 anni di vita, gestita in via diretta dallo Stato, attraverso ENAC e oggi ENAC Servizi, si presenta in uno stato di forte degrado infrastrutturale, dove i servizi essenziali in favore dei viaggiatori sono scarsi se non inesistenti (parcheggio aeroportuale privo di regolamentazione ed utilizzato impropriamente, bar chiuso e quindi nessun servizio di ristoro per i passeggeri, nessuna segnaletica verticale di accoglienza agli arrivi, buona parte delle aree interne soggette ad infiltrazioni di acqua piovana, sistema di climatizzazione non funzionante, ecc.)
Sempre nell’ambito della strategicità, attualmente esiste un campo di calcio, realizzato in economia negli anni ’70 in una posizione infelice poiché, da un lato subisce le onde del maestrale e, dall’altro, i fumi della centrale elettrica a gasolio. Negli ultimi decenni sono stati realizzati dei piccoli impianti sportivi polifunzionali per il calcio a 5 e altre tipologie di sport (tennis, pallavolo etc…) alcuni di questi gestiti da associazioni locali e necessitanti di manutenzione straordinaria. Per la popolazione anziana manca del tutto una struttura di accoglienza sia dal punto di vista sociale (casa di riposo) sia dal punto di vista sanitario (RSA).
Di recente, si è riusciti ad attivare tre centri anziani diurni in collaborazione con i circoli del territorio e nelle principali zone abitate (Pantelleria Centro, Khamma e Scauri).
Strategico per la riorganizzazione del territorio e la sua adeguabilità allo sviluppo turistico dello stesso è il sistema di viabilità con particolare riferimento alla zona di Pantelleria Centro che denota attualmente la carenza di adeguati e sufficienti parcheggi e di un sistema di circonvallazione che possa consentire, durante il periodo di massima affluenza (giugno-settembre) che possa evitare il caos che si verifica sulle tre principali vie di attraversamento (Via Borgo Italia, Via Catania e Via Napoli), in cui devono transitare anche i mezzi pesanti per l’approvvigionamento idrico di alcune contrade.
Ed è proprio la situazione idrica un’altra fattispecie che attualmente, in alcune zone del territorio, è completamente inesistente e determina la necessità di trasporti a mezzo autobotti private che portano il costo dell’acqua a circa dieci euro/mc. –
- Ambiente: l’unico ed eccezionale contesto ambientale dell’Isola di Pantelleria è sicuramente il suo punto di forza che da un lato manifesta la sua incredibile bellezza e dall’altro la sua altrettanto incredibile vulnerabilità, sia per ciò che è naturale sia per ciò che è stato creato dall’uomo nei secoli, ed in particolare la coltivazione a terrazza. Nel confrontarsi attualmente, da un lato, con la presenza di un Parco Nazionale e dall’altra di una opportunità insita nel territorio riguardo alla possibilità di uno sviluppo sostenibile strettamente connesso con il turismo e l’agricoltura e con lo sviluppo di energia rinnovabile. Attualmente le problematiche maggiori riguardano sia l’emergenza incendi che l’erosione della costa con problematiche di natura geologica.
Cultura:
- unitamente alla sua straordinaria valenza ambientale, l’Isola di Pantelleria può vantare una valenza storico-culturale che risale al terzo secolo A.C. e della quale ad oggi sono rinvenibili interessanti e importanti vestigie e resti. Un posto d’eccezione viene sicuramente rivestito dal patrimonio archeologico che ha la sua massima rappresentanza nelle seguenti aree archeologiche:
- il Villaggio preistorico di Mursia: ubicato nella parte Nord-Occidentale dell’Isola, presenta un eccezionale stato di conservazione. Delimitato da un possente muro di cinta, all’interno presentava abitazioni simili a capanne.
- La necropoli adiacente al villaggio presentava tombe costruite in pietra che prendono il nome di Sesi; Comune di Pantelleria Provincia di Trapani o l’Acropoli di San Marco e Santa Teresa: area che domina l’area portuale, è il sito in cui sono stati ritrovati i tre celebri busti di Cesare, Antonia Minore e Tito, oltre a numerosi frammenti di intarsi marmorei e di sculture in marmo;
- il Santuario punico-romano del Lago Bagno dell’Acqua: ubicato nella parte nord dell’isola, il grande santuario risale a epoca romana, presumibilmente dedicato alla dea Tanit;
- l’Insediamento tardo-romano di Scauri: rappresenta quanto resta di uno dei più importanti centri produttivi e commerciali del Mediterraneo. Altri resti importanti della storia dell’Isola di Pantelleria sono rinvenibili anche in mare con resti di navi romane e fenicie, monete ed anfore.
- Di un’epoca successiva, invece, vi è il monumento già in parte valorizzato che è il Castello di Pantelleria. Alla data odierna, utilizzabili per attività di tipo turistico e/o culturale, vi è esclusivamente il Castello di Pantelleria mentre le restanti zone sono sempre oggetto di scavi e studio.
Nell’ambito culturale, altra disponibilità interessante, è quella di un locale realizzato nell’ex mattatoio che a suo tempo era stato programmato per realizzare una biblioteca/mediateca, ad oggi non effettuato.
- Sanità: la sanità in un territorio di confine, qual è quello di Pantelleria, riveste un ruolo essenziale e strategico per garantire una tranquilla convivenza da parte delle persone che hanno deciso di abitare al centro del Mar Mediterraneo e circondati dal mare. Tale condizione ha fortunatamente consentito già negli anni ’50 la realizzazione di un nosocomio che sino agli anni ’70 garantiva un’assistenza sanitaria anche all’Isola di Lampedusa e Linosa. Negli anni ’90 Pantelleria è stata anche ASL autonoma mentre nell’ultimo ventennio si è assistito, e si continua ad assistere, ad un continuo decadimento dell’assistenza sanitaria con riduzione dei servizi causata principalmente dalla mancanza numerica di personale presso l’Ospedale B. Nagar che ora dipende dall’ASP n. 9 di Trapani. La perdita maggiore che si è avuta nell’assistenza sanitaria è sicuramente quella derivante dalla chiusura del punto nascite avvenuta nel 2019 che ha determinato, e continua a determinare, disagi per le partorienti, costrette ad assentarsi dall’Isola almeno due mesi prima della data del parto. Esistono, in verità, delle formule economiche di compensazione ma non possono ritenersi sufficienti in rapporto al disagio che si viene a creare.
- Fiscalità di vantaggio: Pantelleria, al pari di Lampedusa, è un’Isola italiana che si trova a notevole distanza dalla terraferma e per tale caratteristica subisce, dal punto di vista economico, quell’aggravio di costi derivanti dal trasporto che si ripercuotono parallelamente sui costi che la Cittadinanza deve pagare per approvvigionarsi di beni e servizi, anche essenziali. A titolo esemplificativo e non esaustivo, alla data odierna, mentre sulla terraferma il costo della benzina è pari, in media, ad euro 1,75 a Pantelleria è pari ad euro 2,45 con uno scarto di ben 0,70 centesimi o, in percentuale, quasi il 40%. Nelle isole europee di altri Stati che hanno la caratteristica dell’ultra-perificità, quindi notevole distanza dalla terraferma, esiste una “fiscalità di vantaggio” che si manifesta con le diverse formule riconosciute dall’Unione Europea. Sicuramente Pantelleria e Lampedusa non hanno le distanze dalla terraferma dei territori considerati ultra-periferici ma di fatto hanno le caratteristiche della perifericità che, come sopra chiarito, Comune di Pantelleria Provincia di Trapani condiziona, e di molto, l’economia del territorio e per la quale, alla data odierna, non esiste alcun parametro di compensazione derivante anche da fiscalità di vantaggio.
Obiettivi
Agricoltura: ▪ incentivi per le imprese agricole per la coltivazione dei fondi attualmente in produzione e per il recupero dei terreni incolti; ▪ creazione di un polo funzionale per l’assistenza agli agricoltori; ▪ reperimento di manodopera, anche extracomunitaria, con relativa formazione della stessa; ▪ Piano di marketing per i prodotti tipici del territorio in cui vengono coinvolte le imprese di piccole dimensioni;
Trasporti: Turismo: ▪ miglioramento del trasporto marittimo con riduzione delle tariffe; ▪ attivazione di collegamenti onerati con almeno una città nazionali di grandi dimensioni; ▪ Revisione dei canoni ENAC, secondo i reali volumi di traffico su cui si sviluppa il business, sulle concessioni degli spazi destinati ai servizi commerciali in aeroporto; ▪ avvio attività di promozione del territorio in sinergia con le realtà imprenditoriali che vi operano e con il Parco Nazionale; ▪ supporto alla gestione aeroportuale per ampliamento offerta voli sia nazionali che internazionali; ▪ miglioramento dell’offerta turistica attraverso apposito studio del settore; ▪ Individuazione criticità del territorio al fine di migliorare la fruizione turistica;
Infrastrutture: ▪ completamento porto di Pantelleria con annesso porto turistico; ▪
adeguamento rada alternativa di Scauri; ▪ miglioramento qualitativo della struttura e dell’infrastruttura aeroportuale; ▪ realizzazione impianto sportivo in località Kuddie Rosse; ▪ realizzazione casa di riposo per anziani; ▪ realizzazione circonvallazione Pantelleria Centro; ▪ realizzazione parcheggi a supporto del water-front e aree di sosta in prossimità delle discese a mare; ▪ Discese a mare; ▪ Museo Civico;
Cultura: ▪ valorizzazione per l’usufruizione del villaggio preistorico di Mursia; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa; ▪ valorizzazione per l’usufruizione del Santuario punico-romano del Lago Bagno dell’Acqua; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Insediamento tardo-romano di Scauri; ▪ realizzazione mostra permanente reperti archeologici presso il Castello di Pantelleria; ▪ realizzazione Museo Civico; Comune di Pantelleria Provincia di Trapani –
Sanità: – ▪ Reperimento delle figure professionali al servizio del nosocomio e dei poliambulatori con implementazione dell’attuale contrattualistica ai professionisti; ▪ Reperimento delle infrastrutturazioni ed attrezzature necessarie per miglioramento dei servizi di screening e diagnostica; ▪ Apertura della seconda sala operatoria da utilizzare per piccoli interventi (per esempio oculistica) a favore di soggetti che a causa di anzianità o difficolta motoria hanno disagi nel recarsi sulla terraferma; ▪ Accordo di collaborazione con la farmacia dell’ospedale S. Antonio Abbate di Trapani; ▪ Possibilità di somministrazione di farmaci chemioterapici periodicamente;
Fiscalità di vantaggio: ▪ attivazione procedure per il riconoscimento di perifericità dell’Isola di Pantelleria con contestuale fiscalità di vantaggio. PROGETTO DI SVILUPPO A seguito delle valutazioni ed analisi precedentemente operate, di seguito si procede ad una ipotesi di progetto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. È evidente che, pur essendo gli obiettivi una scelta dell’Amministrazione Comunale, buona parte di essi presuppone necessariamente il coinvolgimento e la collaborazione di organismi amministrativi di rango superiore che vanno dalla Regione Siciliana alla Unione Europea. Pertanto, il manifesto e/o progetto di sviluppo che scaturisce da questa relazione non è una univoca volontà ma potrà concretizzarsi con il verificarsi di specifiche e preordinate convergenze di intenti da parte di tutti gli attori coinvolti. In tale fattispecie, compito dell’Amministrazione Comunale sarà quello di ricercare la convergenza in forza di una progettazione chiara e evidenziante i bisogni del territorio.
– Agricoltura: ▪ attivare procedure per il riconoscimento di incentivi per le imprese agricole per la coltivazione dei fondi attualmente in produzione e per il recupero dei terreni incolti. Tale iniziativa deve procedere a mezzo di diversi attori che possono individuarsi nel Comune di Pantelleria, nella Regione Siciliana e nel Parco Nazionale in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente. La suddetta differenziazione di ruoli è fondamentale in quanto le risorse a disposizione di un comune di piccole dimensioni, qual è quello di Pantelleria, non sono sufficienti e sicuramente strategiche per invertire la tendenza, ormai ultradecennale, di abbandono delle terre, con conseguente diminuzione della produzione agricola e danno per l’ambiente; ▪ creazione di un polo funzionale per l’assistenza agli agricoltori; ▪ reperimento di manodopera, anche extracomunitaria, con relativa formazione della stessa; Comune di Pantelleria Provincia di Trapani ▪ Realizzazione di un progetto di marketing per i prodotti tipici del territorio coinvolgendo anche le imprese di piccole dimensioni che si svilupperà; –
– Trasporti: Turismo: ▪ Promuovere la cantierabilità di navi di nuova generazione dedicate a Pantelleria similarmente a quanto accaduto per le isole Eolie e per le Pelagie. Abbattimento dei costi di trasporto marittimo con particolare riguardo al trasporto merci pericolose ed incentivazioni al traffico turistico stante che alla data odierna paradossalmente i costi di trasferimento via nave sono più onerosi di quelli praticati con il mezzo aereo. ▪ Per raggiungere tali ultimi obiettivi è sicuramente indispensabile che in analogia a quanto avviene per il trasporto aereo vi sia in fase decisoria relativamente ai bandi, l’attivazione di una conferenza di servizi da parte della Regione Siciliana e del Ministero che coinvolga quali attori e parte attiva il territorio; ▪ Nell’ambito del trasporto aereo, in fase di prossima attivazione della conferenza di servizi è auspicabile che venga inserito un collegamento onerato per almeno un giorno la settimana e per l’intero anno, con una città di grandi dimensioni che potrebbe auspicabilmente essere Roma; ▪ Sviluppo di una progettualità di marketing territoriale in sinergia con le imprese del settore con la finalità di elevare la visibilità e conoscenza della destinazione Pantelleria nei mercati nazionali ed internazionali; ▪ Attivazione di azioni mirate al raggiungimento degli obiettivi finalizzati all’incremento dei flussi turistici con partecipazione a solo titolo esemplificativo e non esaustivo a fiere nazionali ed internazionali, campagne promozionali sui social, etc…; ▪ Censimento dell’offerta di servizi turistici al fine di individuare criticità, carenze e errate impostazioni al fine di poter attivare progettualità anche condivisi per il miglioramento dei servizi offerti; ▪ supporto alla gestione aeroportuale per ampliamento offerta voli sia nazionali che internazionali; Infrastrutture: ▪ Ricerca dei necessari finanziamenti da parte dello Stato e/o della Regione Siciliana per il completamento del porto di Pantelleria. In particolare si dovrà prevedere il completamento della diga foranea e di quella di sottoflutto con realizzazione e completamento del porto turistico; ▪ Ricerca dei necessari finanziamenti per adeguamento dell’attracco alternativo di Scauri al fine di rendere possibile con qualsiasi condizione meteo fattibile l’attracco del traghetto; ▪ Collaborazione con Enac Servizi per il miglioramento qualitativo della struttura e dell’infrastruttura aeroportuale; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione dell’impianto sportivo in località Kuddie Rosse; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione di una casa di riposo per anziani; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione di una circonvallazione attorno a Pantelleria Centro che consenta di eliminare il traffico di transito, soprattutto estivo Est – Ovest e viceversa che attualmente viene imbottigliato Comune di Pantelleria Provincia di Trapani nel centro abitato. Tale infrastruttura diventerà indispensabile anche a seguito della realizzazione del water front che prevede zone a traffico limitato; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione parcheggi a supporto del water-front e aree di sosta in prossimità delle discese a mare; ▪ Funzionalizzazione delle principali discese a mare al fine di renderle accessibili a tutte le categorie di visitatori e compensare con facilitazioni di accesso e sosta la carenza di spiagge e di servizi per la fruizione del mare; Realizzazione di una struttura da adibire a Museo Civico al fine di poter ospitare a cicli temporali esposizioni rappresentative della civiltà e della storia di Pantelleria; –
Cultura: – ▪ valorizzazione per l’usufruizione del villaggio preistorico di Mursia con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico delle aree ancora private a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ valorizzazione per l’usufruizione del Santuario punico-romano del Lago Bagno dell’Acqua con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico delle aree ancora private a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Insediamento tardo-romano di Scauri con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ Accordo con il Parco Archeologico e con la Soprintendenza di Trapani per la realizzazione di mostre temporanee di reperti archeologici all’interno del Castello di Pantelleria. Per tale attività è necessario acquisire le attrezzature necessarie quali a titolo esemplificativo teche, illuminazioni particolari, etc..
Salute: ▪ Reperimento delle figure professionali al servizio del nosocomio e dei poliambulatori con implementazione dell’attuale contrattualistica ai professionisti; ▪ Reperimento delle infrastrutturazioni ed attrezzature necessarie per miglioramento dei servizi di screening e diagnostica; ▪ Apertura della seconda sala operatoria da utilizzare per piccoli interventi (per esempio oculistica) a favore di soggetti che a causa di anzianità o difficolta motoria hanno disagi nel recarsi sulla terraferma; ▪ Accordo di collaborazione con la farmacia dell’ospedale S. Antonio Abbate di Trapani; ▪ Possibilità di somministrazione di farmaci chemioterapici periodicamente;
Fiscalità di vantaggio: ▪ attivazione procedure per il riconoscio di perifericità dell’Isola di Pantelleria con
contestuale fiscalità di vantaggio.
Cultura
Melanconia e ironia nel teatro di Vespertino: un successo annunciato a Pantelleria

Sergio Vespertino torna a Pantelleria più carico e strafelicissimo che mai
Il ritorno di Sergio Vespertino a Pantelleria è sempre un gran successo: umano e professionale
insieme. Ed anche stavolta, in scena con “Strafelicissima Palermo” lo scorso 22 agosto in Piazza
Cavour alle ore 21,30, patrocinato dal Comune di Pantelleria, nello specifico dall’Assessorato allo
Spettacolo, di Federico Tremarco, l’artista siciliano non si è smentito,
dando il meglio di un mondo quotidiano ormai alle spalle, attraverso una fenomenologia di
parole e pensieri sulla rotta di un passato nostalgico intriso di vivace ironia.
Poco prima dell’inizio del suo monologo, fatto d’intrecci esistenziali ricchi di senso, noi della
redazione abbiamo strappato una intervista al nostro eclettico attore, seguendo un po’ la scia delle emozioni in divenire e rendendo omaggio ad un’epoca non tanto lontana, ma assai diversa dalle istanze del nuovo mondo che avanza, fatto di fretta, di comunicazione inefficace, di misera condivisione e di bisogni soggettivi che hanno seppellito il ‘NOI’ lasciando spazio a quell’Io caratterizzato da forte individualismo.
Immedesimandosi in scene di vita dal sapore antico, in qualche modo collegate al proprio
vissuto personale, Vespertino ci ha saputo restituire, raccontando in modo concreto e
trasparente, la nostalgica collezione di oggetti vintage riposti in una valigia usurata dal tempo,
ma viva e generosa nel recupero del retrospettivo; nello stesso tempo, con grande maestria, a
dipingere il quadro di una Palermo ‘strafelicissima’ dalle tinte antiche, con la sua adrenalinica
quotidianità e la partecipazione attiva ai valori familiari, amicali e sociali d’un tempo.
Lei è venuto spesso a Pantelleria, realizzando ogni volta performance teatrali poliedriche che hanno indiscutibilmente manifestato la tua ricca e variegata professionalità: ce ne vuole parlare? “Io provo ogni anno a fare sempre qualcosa di diverso. E’ chiaro che c’è tanta laboriosità, c’è tanto fermento; poi, qua mi sento amato, e non vorrei che questo fosse interpretato come un autoelogio, piuttosto che mi si consideri una persona innamorata di quello che fa, che vuole trasmettere sulla scena – ma credo si percepisca – questa passione che mi accompagna e che fa in modo che il pubblico torni.
“Faccio circa novanta spettacoli l’anno, in Sicilia, ma anche nel resto d’Italia, qui ho creato uno zoccolo duro. Preferisco gli spazi più piccoli, perché più interessanti; per un monologhista prevale sempre l’idea più intimistica e l’intenzione di andare solidificando le corde più profonde, al di là delle risate, dei sorrisi, dell’ironia; ci sono anche la melanconia, la riflessione, l’emozione…che rappresentano tutti i moti dell’anima che mi accompagnano. Il mio racconto diventa così la narrazione di tutti, ed è come sfogliare un album di ricordi…”
Una bella condivisione emozionale. Come mai non dice mai ‘NO’ a Pantelleria, considerato che lei è un grande professionista e potrebbe anche esprimere il suo disinteresse verso un luogo comunque logisticamente difficoltoso?
Che cosa rappresenta quest’isola per lei? “Tantissimo, così come tutta la Sicilia. Nello stesso tempo, sento fortemente il bisogno di esportare la nostra lingua , la nostra cultura, il lato buono della nostra terra fuori dal paese natio, un po’ alla Camilleri, anche solo attraverso dei simboli: un prodotto autoctono, un cappero, qualcosa che può essere assaporato, ascoltato… perché noi stessi siamo un prodotto della nostra terra.
“C’è sempre da parte mia l’idea di ‘entrare’ costantemente in ogni dove, soprattutto
in ciò che può sembrare marginale, distante dal nucleo centrale; ecco, lo trovo più interessante,
perché in luoghi come Pantelleria trovo maggiore genuinità ed energia, qualcosa ancora da
‘rubare’, da prendermi, da assorbire.
“Ogni volta che giungo sull’isola, è come se si manifestasse un effetto spugna, perché mi reco lì a partecipare all’ultimo saluto al sole; in un posto ancora, un po’ staccato da tutti, a percepire il vento che mi attraversa; ed io ho bisogno di raccogliere tutto questo, per poterlo poi condividere dando sapore ai miei spettacoli, intrisi di qualcosa che appartiene al mio vissuto, che mi ha attraversato”.
Grazie. Parliamo adesso dello spettacolo ‘Strafelicissima Palermo’: con quale tonalità emozionale si esprimerà? “Prima di rispondere a questo, vorrei dirle che Mariella Raffaele è stata la prima persona che ha creduto in me, che mi ha accolto a Pantelleria con il sentimento della fratellanza; e poi altre persone, che ogni volta ritrovo col sorriso e con la solarità che quest’isola custodisce; perché qua il tempo è più rallentato e, come vedi, in questo momento anch’io sono senza orologio o altro, perché a Pantelleria non occorre più nulla, esiste un tempo tutto nostro.
“Strafelicissima Palermo” rappresenta un omaggio: è uno spettacolo dedicato a mio
padre, che ho perduto quando avevo quasi tredici anni. Accadde tutto in un baleno, eravamo in
vacanza al mare; non avendone mai realmente parlato più di tanto, è stato un modo per
‘attraversare’ questo dolore antico attraverso un album di ricordi: sarà un’esplorazione
divertente, ma riflessiva sugli anni ’70 – ’80 – ’90.
“Io sono già attempatello, ho 63 anni e, in modo naturale, mi sono ritrovato a fare la revisione partecipata di tutto un ciclo, un percorso che comincia dal tempo in cui non esistevano i social: c’eravamo solo NOI – una squadra, un gruppo – e non esisteva ancora l’idea dell’IO; fino ad arrivare ad oggi, un’epoca di smisurata diffusione ‘digitata’ in cui, paradossalmente, vincono il silenzio, l’isolamento, l’incomunicabilità.
“Attraverso la mia performance viene fuori una Palermo felicissima ricca di bellezza, e di mio
padre felicissimo, che mi ha accompagnato nell’intero percorso di questa città, fatta di vicoletti
animati dagli artigiani, di familiari attenti e presenti nella nostra vita, di relazioni sociali
arricchite di saluti leggeri e sorrisi graziosi, di grande generosità. Ed è con questi valori che
voglio accogliere il mio pubblico, avvolgendolo con un plaid che possa riscaldarlo; e, secondo
me, anche i giovani riusciranno a sorridere, immaginando di vivere lo spettacolo come fossero
pagine di un libro da sfogliare.”
Per lo spettacolo a Pantelleria è affiancato da Virginia Maiorana: come è iniziata la vostra collaborazione artistica? “Per ventuno anni ho collaborato con Pier Paolo Petta, musicista e compositore palermitano, ma ad un certo punto lui ha sentito il bisogno di realizzare degli spettacoli da solo ed io l’ho assecondato nella sua libertà di volare; così, nell’arco di un brevissimo tempo, sono riuscito a conoscere una persona che ha grande desiderio di esternare le sue qualità e che può dedicarsi in toto alle mie esigenze di lavoro.
“Il sodalizio con Virginia ha preso vita a partire da gennaio 2025. Insieme abbiamo realizzato il circuito dei Teatri di Pietra, non solo in Sicilia, ma anche in Toscana, con dei classici ‘a modo mio’ piuttosto che da purista: perché io non sono purista, non so stare troppo ‘composto’, però ricorro alla trasversalità.
“Mi sento promotore di un teatro ‘per tutti’, non di nicchia, un teatro cosparso di sottile ironia e anche un po’ divertente; per trattare di Uisse, di Pirandello o di Shakespeare, utilizzo una chiave di lettura diversa, anche per espandere il mio messaggio ai giovani e dentro le scuole.
“Veda, a teatro mi rendo conto che, quando comincia lo spettacolo, non si scorgono più le luci sugli
schermi dei cellulari; ciò vuol dire aver raggiunto l’obiettivo, avere improvvisamente catturato
tutti dentro la mia stessa energia: e questa è una risposta ‘sicura’.
“Ho parlato di mio padre come fonte d’ispirazione, ma poi ognuno elaborerà il proprio significato.
Siamo in questa piazza, stasera, ed io ringrazio davvero il Comune di Pantelleria, l’Assessore Tremarco e tutte quelle persone che si sono mosse perché tutto ciò possa avvenire, perché questo incontro di condivisione rappresenti una bella opportunità di attivazione dell’essere noi, piuttosto che lasciare spazio alla passività dello stare davanti ad un televisore o un pc.
Se ce la faremo, vuol dire che avremo vinto, che ci siamo incontrati per l’ennesima volta
scambiandoci qualcosa!”
Adesso non ci rimane che dire che siamo stati STRAFELICISSIMI, per lo spettacolo e averla ospitata a Pantelleria.
Franca Zona
In copertina screen da video del Comune di Pantelleria
Cultura
Pantelleria – Unipant: uscito l’Avviso per proporre le nuove attività didattiche 2025-26

Sono già disponibili per l’iscrizione quasi 25 proposte
Il 29 settembre 2025 inizierà il nuovo Anno Accademico 2025-26 dell’Unipant che sarà presentato in dettaglio a fine settembre con tutti i corsi, laboratori e seminari di educazione non formale e informale. Nel frattempo, sono già confermati e disponibili per l’iscrizione più di 25 corsi e laboratori, alcuni ormai consolidati altri nuovissimi.
L’Unipant sta procedendo in questi giorni alla pubblicazione dei programmi sulla pagina https://www.unipant.it/attivita-didattiche-non-formali-e-informali/ e le iscrizioni sono già disponibili tramite il modulo: https://forms.gle/EWAppBVRKbxM5H127
Anche quest’anno saranno disponibili corsi in presenza e online, e venendo incontro alle richieste dei nostri studenti, sarà implementato e migliorato a livello tecnologico il sistema che permetterà la fruizione dei corsi online, ampliando anche l’offerta per quanti, tra i soci, non sono a Pantelleria o hanno difficoltà a frequentare in presenza.
Nonostante la vasta offerta già presente, è possibile proporre altre attività didattiche entro il 15 settembre per gli insegnanti esterni.
Nell’Avviso è specificato come presentare la proposta per un Corso (minimo di 10 ore max 20 ore – max 36 ore solo per i Corsi di Lingue), un Seminario (un massimo di 3 ore ad appuntamento per un max di 5 appuntamenti a tema), un Laboratorio (minimo di 10 ore max 20 ore in cui la pratica sia preminente rispetto alla parte teorico-nozionistica).
Da quest’anno sarà possibile anche prepararsi per l’esame certificato di Inglese dal livello A1 al livello C2 e poi sostenerlo in sede grazie al fatto che l’Unipant è diventata Polo di Studio eCampus, chiedendo anche un tutoraggio o un servizio di verifica fino all’esame.
Chiunque abbia una o più conoscenze specifiche, le voglia condividere con gli altri e sappia insegnare agli adulti può diventare un insegnante Unipant.
Gli insegnanti Unipant sono tutti volontari e accettano di insegnare in forma gratuita per sostenere il progetto e nella consapevolezza che tutti i fondi raccolti vanno a pagare la grande spesa legata all’affitto della sede che è di 1.700€ al mese.
Non avendo finanziamenti o sponsorizzazioni, lo sforzo dei nostri volontari e soci, dagli insegnanti a chi è in segreteria, da chi pulisce a chi organizza gli eventi, è tutto volto alla sopravvivenza dell’Unipant stessa.
Per gli insegnanti, comunque, è prevista l’iscrizione Unipant gratuita, la copertura assicurativa, la possibilità di seguire un altro corso Unipant gratuitamente e di avere la priorità per i viaggi-studio all’estero completamente gratuiti del Programma Erasmus+, richiedere sconti sull’offerta educativa formale eCampus, più varie altre agevolazioni che l’Unipant sta studiando grazie a delle convenzioni specifiche.
L’Avviso si può scaricare a questo link: https://www.unipant.it/diventa-un-insegnante/
Spettacolo
Marsala. “’a Scurata”, protagonista il blues con: “Crossroad” dei “Kinisia Blues Band” e “Alleria”, omaggio a Pino Daniele di Aldo Bertolino

Martedì 26 agosto alle 19,30 il teatro a mare “Pellegrino 1880” accoglierà il concerto dei “Kinisia Blues Band” che quest’anno si arricchisce della presenza di Umberto Porcaro, chitarrista di fama internazionale. Viaggio attraverso i quattro album dei KBB che rende omaggio a grandi icone come Robert Johnson, B.B. King, Eric Clapton, Roberto Ciotti. Giovedì 28 alla stessa ora sarà la volta di “Alleria – omaggio a Pino Daniele”, a dieci anni dalla sua scomparsa, Aldo Bertolino ha voluto rendere omaggio all’arte, alla voce e al cuore dell’artista tra note blues, jazz, funk e le profonde radici della tradizione partenopea
L’ultima settimana di agosto dell’VIII edizione della Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole – Memorial Enrico Russo” manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala – M.A.C. si apre con due spettacoli all’insegna del grande blues.
Martedì 26 agosto alle 19,30 sarà la volta del concerto dei Kinisia Blues Band, noti per la loro passione e dedizione al genere, dal titolo “Crossroad”, che gli stessi musicisti definiscono: “un’esperienza musicale intensa e coinvolgente che fonde le radici del blues con l’energia del rock contemporaneo”. Un repertorio ricco tratto dai loro quattro album, arricchito dalla partecipazione speciale di Umberto Porcaro, chitarrista di fama internazionale. “Il concerto – spiegano i KBB – celebra la tradizione del blues, omaggiando grandi icone come Robert Johnson, B.B. King, Eric Clapton, Roberto Ciotti, attraverso brani che spaziano dalle sonorità più classiche a quelle più moderne. Con l’aggiunta del talento di Porcaro, noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di B.B. King e Buddy Guy, lo spettacolo promette di offrire un’esperienza sonora unica e coinvolgente”. Un viaggio attraverso le emozioni e le storie raccontate attraverso la musica, unendo passato e presente in un’unica, potente esibizione. Biglietti on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43496
Giovedì 28 agosto ore 19,30 il teatro a mare “Pellegrino 1880”, uno dei luoghi più iconici e magici al tramonto: le Saline della riserva naturale dello Stagnone di Marsala, accoglierà il concerto dal titolo: “Alleria – omaggio a Pino Daniele” con gli arrangiamenti e la direzione musicale di Aldo Bertolino. “Chi tene ‘o mare ‘int’a ll’uocchie nun pò maje avé paura”. Così diceva Pino Daniele e perciò non poteva che intitolarsi “Alleria” uno spettacolo musicale sul mare che, a dieci anni dalla sua scomparsa, rendesse omaggio alla sua arte, alla sua voce e al suo cuore. Tra note blues, jazz, funk e le radici profonde della tradizione partenopea, “Alleria” racconta il mondo di Pino: la sua Napoli, le passioni, le battaglie e le sue contraddizioni, conducendo il pubblico in un viaggio sonoro attraverso le canzoni più iconiche, ma anche più intime e meno conosciute, per riscoprire la profondità e la modernità del linguaggio musicale di Pino Daniele. A dar vita alla sua musica una band di musicisti affiatati e interpreti appassionati capaci di restituire l’energia e l’emozione di un artista che ha rivoluzionato la musica italiana e che continua a far sognare, pensare, sorridere. Ad esibirsi saranno: Dario Li Voti – Batteria; Gianluca Pantaleo – Basso; Dario Silvia – Piano elettrico e Tastiere; Fabrizio Coppola – Chitarre e Voce; Gregorio Caimi – Chitarre; Aldo Bertolino – Tromba e flicorno; e le voci di Riccardo Sciacca e Giuliana Pantaleo. Biglietti on line su: https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43497
La rassegna continua sabato 30 agosto alle 21,15 con Alessio Piazza che porterà in scena il suo spettacolo “Le Vispe Terese”. A chiudere il cartellone, domenica 31 agosto alle 19,30, sarà il concerto: “Franco Battiato Tribute: la “cura” dell’eterno” con la speciale partecipazione di Rita Botto e Mario Venuti.
Oltre al main sponsor Cantine Pellegrino, l’VIII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala, dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana e sulla collaborazione con il parco archeologico “Lilibeo Marsala”. Tra gli sponsor e partner anche: Savise Express, Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, Marsala Vacanze We Love Marsala, Molini del Ponte, Casa di cura Morana e Morana Salus e Catalano Legnami.
Biglietti al link https://mac.organizzatori.18tickets.it/subscriptions”, presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone, in via dei Mille n.65 (tel 0923 956105 – 373 7069569). Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente e on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/43495
Maggiori informazioni su www.scurata.it
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