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Economia

ANCI Sicilia. Amenta: “Non si approvi la Legge di Stabilità regionale senza un’intesa con i Comuni. Siamo pronti ad ogni iniziativa di mobilitazione”

Redazione

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 Mercoledì 8 febbraio prima seduta del consiglio regionale

 
“Il disegno di legge sull’autonomia differenziata, approvato ieri in Consiglio dei Ministri, rappresenta l’inizio di un percorso legislativo che ci preoccupa perché, oltre a rappresentare un rischio reale per l’unità del Paese, rappresenta per gli Enti locali un rischio ancora maggiore, creando una separazione definitiva tra comuni di serie A e comuni di serie B”. Dichiara Paolo Amenta presidente dell’ANCI Sicilia anticipando uno dei temi che sarà affrontato nel corso della prima seduta del Consiglio regionale dell’Associazione, convocato per il prossimo 8 febbraio, a Palermo.
“Su questa materia occorre definire con chiarezza se si vogliono determinare fabbisogni standard, Livelli Essenziali delle Prestazioni e obiettivi di servizio e contemporaneamente bisogna dire quali siano le effettive coperture finanziarie. Quello dell’autonomia differenziata rappresenta, in particolare per la Sicilia, un percorso che deve essere accompagnato da una Intesa tra Stato, Regione Siciliana ed Enti locali, che, tenendo conto dell’insularità e dell’autonomia speciale, garantisca ai cittadini servizi della stessa qualità di quelli offerti dagli altri comuni del centro e del nord d’Italia.
Con riferimento alla Legge di Stabilità regionale, presto in discussione all’ARS, manifestiamo la nostra insoddisfazione per il confronto che vi è stato fin qui con i comuni e chiediamo che si mantengano gli impegni assunti in Commissione Bilancio. Le Autonomie locali dell’Isola rivendicano di essere a pieno titolo uno degli attori istituzionali della trattativa che riguarda gli accordi tra Stato e Regione Siciliana sul presupposto che le relative risorse debbano essere destinate anche ai comuni. Se pensiamo, per esempio, ai risparmi sulla compartecipazione per la spesa sanitaria ci sembra paradossale che la Regione, attraverso le ASP, non contribuisca adeguatamente ai costi per le rette di ricovero dei disabili psichici”. Aggiungono Amenta e Alvano.
“Per ciò che attiene alle risorse destinate agli Enti locali siamo di fronte ad un taglio netto, anziché ad un doveroso incremento delle stesse. Dal fondo per i comuni sono stati sottratti oltre 60 milioni di euro, molti dei quali destinati a investimenti e a scelte di carattere particolare di cui non ha bisogno la Sicilia e di cui non hanno bisogno persino gli stessi comuni destinatari . A ciò si aggiungano ulteriori 60 milioni anch’essi per finalità specifiche che potevano invece essere destinati ad incrementare il fondo per i comuni.
In questo contesto – spiegano Amenta e Alvano – rispetto alle diverse interlocuzioni che sono avvenute in materia di indennità, vogliamo precisare che l’ANCI Sicilia non fa rientrare nel novero delle richieste il completo adeguamento delle stesse. Infatti, così come già avvenuto a livello nazionale, riteniamo che l’adeguamento delle indennità rappresenti una scelta doverosa da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, quale segnale di attenzione alla dignità istituzionale degli amministratori comunali.
“Ho chiesto un incontro al presidente della Regione, Renato Schifani e al presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, in quanto riteniamo inaccettabile che venga approvato l’attuale testo della Legge di Stabilità regionale 2023-2025. In questa fase storica – conclude Paolo Amenta, presidente dell’Associazione dei Comuni siciliani – abbiamo fin troppe risorse per investimenti e pochissime risorse per la spesa ordinaria e nessuna per dotarci di professionalità capaci di far fronte alla sfida del PNRR e a quella della Programmazione 2021-2027.
Giorno 8 febbraio proporrò al Consiglio regionale dell’Associazione, come aveva suggerito il presidente dell’Assemblea regionale Siciliana, di chiedere che i comuni interessati, in segno di protesta, rinuncino alle poche inutili risorse che gli sono state attribuite per finalità particolari e, in assenza di un testo condiviso con le autonomie locali di attivare le più incisive forme di mobilitazione per ottenere una revisione del testo”.

 
 
 
 
 
 
 
 

Economia

Tutela dei paesaggi storici: delegazione di Pantelleria in udienza da Papa Francesco

Direttore

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Il Parco Nazionale di Pantelleria, il Consorzio Vini Pantelleria Doc e il Comune di Pantelleria, hanno partecipato con dei propri rappresentanti all’udienza del mercoledì di Papa Francesco, molto attento alle tematiche ambientali.

 

È stata un’occasione di profonda riflessione per l’Associazione PRIS, citata da Papa Francesco, che ha convocato per l’occasione tutti i Paesaggi Rurali di Interesse Storico, per ritrovarsi insieme e condividere valori ed emozioni.

 

Presenti la direttrice Sonia Anelli (Parco Nazionale Pantelleria), Simona Cavassa della cantina Basile (Consorzio Tutela Vini Doc Pantelleria) e l’assessore Bonì per il Comune di Pantelleria. Parco e Consorzio hanno omaggiato il Pontefice di un prezioso vaso iridescente, realizzato con tecnica Raku con terra di Pantelleria a cura dell’artista Sebastiano Fischer. Sul biglietto la frase “Pantelleria: dove anche l’umanità è patrimonio”.

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Codici: annunci falsi e hotel fantasma, le truffe non vanno in vacanza. Attenzione alle prenotazioni, soprattutto online e a prezzi stracciati

Matteo Ferrandes

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Hotel, B&B, appartamenti o case. Tanti italiani in questi giorni sono alla ricerca dell’offerta giusta per approfittare del ponte del 25 aprile, ma anche per programmare le prossime vacanze estive. Sempre di più sono quelli che si affidano alle prenotazioni online, sia per una questione di comodità che, soprattutto, perché gli sconti non mancano. Anche per questo, però, bisogna fare attenzione, perché a volte dietro un prezzo esageratamente basso si nasconde una fregatura. Da qui una serie di consigli dell’associazione Codici, che in diversi casi ha fornito assistenza a consumatori raggirati perché la prenotazione si è rivelata una truffa o l’alloggio scelto non esisteva.

 

“Le truffe in questo settore sono in aumento – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e per questo è importante fare attenzione. Soprattutto quando il prezzo è particolarmente vantaggioso, è bene effettuare una serie di verifiche prima di procedere al pagamento. Se abbiamo scelto un’agenzia di viaggi online, assicuriamoci che il sito sia quello ufficiale controllando l’indirizzo se siamo al computer o utilizzando l’app se siamo al cellulare, scaricandola dallo store ufficiale. Se l’annuncio, invece, è stato pubblicato da un host, è opportuno cercare informazioni e recensioni per accertarsi della sua affidabilità. Se poi per avere ulteriori informazioni o per effettuare la prenotazione si viene rimandati ad altri canali di comunicazione, come ad esempio e-mail, sms o WhatsApp, allora bisogna fare ancora più attenzione. Bisogna utilizzare sempre canali che garantiscano una forma di tutela, quindi diffidare da link che potrebbero rimandare ad un sito clone oppure sottrarre dati personali e da chi propone accordi privati promettendo uno sconto. Nel caso di appartamenti e case vacanza, attenzione agli annunci pubblicati da proprietari che non possono accogliere di persona, perché magari in quel periodo sono all’estero. Le trattative a distanza possono nascondere una truffa, soprattutto quando il proprietario si fa pressante perché vuole concludere l’affare in fretta. Le insidie e le trappole per chi prenota una vacanza online sono tante. È bene prestare la massima attenzione, soprattutto quando il prezzo è particolarmente basso oppure l’offerta è a tempo”.

 

L’associazione Codici fornisce assistenza in caso di truffe o problemi legati alla prenotazione di hotel ed altre strutture ricettive, sia online che presso agenzia. Per segnalazioni e richieste di aiuto telefonare al numero 065571996 o inviare un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Economia

Roma – Pantelleria, Assessore Bonì, Dir. Anelli e Cantina Basile in udienza dal Papa

caterina murana

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L’assessore Massimo Bonì oggi in udienza dal Papa, insieme a tutti i sindaci dei paesi dove si pratica l’agricoltura eroica con PRIS l’associazione paesaggi rurali d’interesse storico c’è anche per Pantelleria Sonia Anelli Direttrice del Parco Nazionale e Simona Cavassa della cantina Basile.
Papa Francesco comprende le sfide legate alla crescente crisi climatica e all’uso insostenibile delle risorse naturali. Secondo il Pontefice, la crisi ambientale e quella sociale sono strettamente interconnesse, contribuendo a una complessa crisi socio-ambientale. Egli sottolinea la necessità di interventi interdisciplinari, riconoscendo che l’ambiente umano e sociale si deteriorano congiuntamente, influenzandosi reciprocamente.

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