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Trasporti

Aeroporto di Trapani: Ryanair annuncia una delle Summer più grandi di sempre

Direttore

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L’operativo estivo prevede oltre 120 voli settimanali e 17 rotte, di cui 9 nuove. Prezzi lancio da 19,99 euro. Ombra: «Numeri eccezionali. Ci aspettano anni di grande turismo»

La compagnia aerea Ryanair, ha annunciato l’operativo estivo da e per l’aeroporto di Trapani Birgi, con oltre 120 voli settimanali, 17 rotte, di cui 9 nuove da/per Billund, Bordeaux, Bratislava, Bruxelles, Londra, Roma, Torino, Venezia e Varsavia. È una delle stagioni più grandi di sempre che supera il pre pandemia, di ben 100 voli, e si attesta sui numeri del periodo d’oro del Vincenzo Florio. Ryanair si conferma uno dei più grandi investitori esteri in Italia, con 25 aeromobili addizionali basati nell’estate 2022, inclusi i nuovi Boeing 8-200 “gamechanger”, che portano il totale della flotta Ryanair ad oltre 90 aerei, per un investimento di oltre 9 miliardi di dollari, oltre 3.000 posti di lavoro altamente retribuiti nel settore dell’aviazione e 40.000 indiretti in 29 aeroporti italiani.

La Summer 2022 di Ryanair per l’aeroporto di Trapani Birgi

L’operativo di Ryanair per l’estate 2022 su Trapani includerà 17 rotte, di cui 9 nuove da/per Billund, Bordeaux, Bratislava, Bruxelles, Londra, Roma, Torino, Venezia e Varsavia.

Oltre 120 voli a settimana, 800.000 passeggeri previsti e 600 posti di lavoro indiretti, secondo le stime della compagnia aerea. Per offrire ai viaggiatori in partenza da Trapani un’ampia scelta tra le migliori destinazioni in Europa oltre a dare una necessaria spinta al turismo in Sicilia dopo due estati perse.

Il commento del Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla

Il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla, ha dichiarato: «Per consentire ai nostri passeggeri di prenotare la loro vacanza estiva al miglior prezzo possibile, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da soli € 19,99 a tratta per viaggi fino a fine a ottobre, che devono essere prenotati entro venerdì 15 aprile. Dal momento che queste incredibili tariffe basse andranno rapidamente a ruba, invitiamo i clienti a collegarsi sul sito www.ryanair.com per non perdere questa occasione. Affinché Ryanair possa offrire ancora ulteriore crescita e ripresa in Italia – ha aggiunto -, la compagnia chiede nuovamente al Governo italiano di abolire immediatamente l’addizionale comunale, che é di fatto una tassa sul turismo, sui viaggi aerei dal 2022 al 2025».

Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra

«I numeri annunciati da Ryanair sono eccezionali – ha commentato il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani BirgiSalvatore Ombra – e sono il coronamento di un percorso che ci ha visti impegnati e convinti per riportare il territorio trapanese, letteralmente, a volare. Tanti i fattori a favore, prima tra tutti una compagnia aerea importante, Ryanair, che ha scelto di rinnamorarsi dell’aeroporto di Trapani, con professionalità, affidabilità e grande intuizione; dall’altro la forza del governo regionale, e del presidente Nello Musumeci, che ha sostenuto economicamente e politicamente lo scalo. Ci aspettano anni di grandi numeri e turismo, invitiamo pertanto il territorio a farsi trovare pronto mostrando il volto migliore e una rete di accoglienza adeguata e servizi che valorizzino la bellezza e la cultura che ci appartengono».

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Prezzo della Benzina ai minimi storici: i motivi del calo

Redazione

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Nel 2023, il prezzo della benzina è sceso a 1,20 € al litro, un minimo storico non visto dall’inizio della pandemia nel 2020. Fattori principali che hanno influenzato questa riduzione sono il crollo della domanda di petrolio e la riduzione dei margini di distribuzione.

Calo Prezzo Benzina: come è cambiato negli ultimi anni

I prezzi della benzina hanno visto una significativa fluttuazione negli ultimi anni. Prendendo ad esempio i dati degli ultimi tre anni, il costo medio della benzina nel 2021 era di 1,30 € al litro. Questo prezzo è aumentato nel 2022, raggiungendo 1,50 € al litro, a causa dell’instabilità del mercato del petrolio e delle tensioni geopolitiche. Tuttavia, nel 2023, si è osservata una riduzione sostanziale, con il prezzo medio che è sceso a 1,20 € al litro. Questa tendenza al ribasso riflette una combinazione di fattori, inclusa la diminuzione della domanda globale di petrolio e l’effetto delle politiche energetiche più sostenibili.

Crollo della Domanda di Petrolio

 
La domanda di petrolio ha subito un calo significativo, influenzato da diversi fattori macroeconomici e da un cambio nelle abitudini dei consumatori. L’agenzia Internazionale dell’Energia ha riportato che la domanda globale di petrolio ha visto una riduzione del 3% nel corso dell’ultimo anno. Questo calo è in parte dovuto alla crescente adozione di veicoli elettrici e alla maggiore sensibilità verso le alternative sostenibili. Inoltre, il rallentamento economico in grandi economie come la Cina e l’Europa ha contribuito a una minore richiesta di carburanti fossili.

 

Riduzione dei Margini di Distribuzione

 I margini di distribuzione, che comprendono i costi di trasporto, stoccaggio e vendita al dettaglio della benzina, hanno registrato una diminuzione. Questo fenomeno si spiega principalmente con l’efficienza operativa migliorata e con la riduzione dei costi logistici. Ad esempio, molte compagnie petrolifere hanno ottimizzato le loro operazioni di catena di approvvigionamento per adattarsi a un ambiente di mercato più competitivo, riducendo così i loro margini di distribuzione.

Costo della Benzina: previsioni e prospettive future

 Nonostante il calo attuale dei importo della benzina, il mercato rimane volatile e soggetto a rapidi cambiamenti. La continua evoluzione delle politiche energetiche, unita alle incertezze economiche globali, potrebbe portare a nuove fluttuazioni dei prezzi. Monitorare questi sviluppi sarà cruciale per comprendere le future tendenze dei prezzi del petrolio e della benzina. Inoltre, la transizione verso fonti energetiche più sostenibili potrebbe influenzare la domanda di petrolio a lungo termine, modellando così il panorama energetico globale.

 
 
Fonte: https://www.prontobolletta.it/

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Trasporti

Codici: autonoleggio e multe, buone notizie per i consumatori sulle penali

Matteo Ferrandes

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Qualcosa si muove nel settore dell’autonoleggio. La questione riguarda le penali inserite nelle condizioni contrattuali da alcune società in caso di sanzioni ricevute dal guidatore, motivate come costi di gestione della pratica amministrativa. Sul tema si era espressa l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in maniera netta, sono arrivate delle sentenze e finalmente le compagnie stanno imboccando la strada giusta, come riscontrato dall’associazione Codici, che da tempo segue la vicenda.

 

“Nel giugno 2022 l’Antitrust aveva reso noti i risultati delle istruttorie avviate nei confronti di sei società – ricorda Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, che riguardavano i contratti di autonoleggio. L’Autorità giudicò vessatorie le clausole relative alla violazione del Codice della Strada da parte del guidatore ed alla notifica della sanzione alla compagnia. In base ai contratti analizzati, in questi casi il consumatore era tenuto al pagamento di una penale, il cui costo si aggirava tra i 40 ed i 60 euro, da versare alla società, in aggiunta alla somma da pagare per la multa. Un pronunciamento importante, accompagnato da una serie di sentenze favorevoli ai consumatori, come quelle emesse dal Tribunale di Bolzano in merito ad alcune azioni inibitorie avanzate nei confronti di compagnie di autonoleggio, dichiarandole ammissibili. La strada da seguire è tracciata ed ora registriamo con favore che finalmente le società si stanno rimettendo in carreggiata”.

 

È il caso di Enjoy. La società non figurava nella lista di quelle finite sotto la lente di ingrandimento dell’Agcm, ovvero Autovia, B-Rent, Europcar, Locautorent, Sicily By Car e Sixt Rent a Car, ma ha aggiornato le condizioni contrattuali, eliminando la penale.

 

“Nell’istruttoria dell’Antitrust – sottolinea Paola Busnè, Responsabile dello Sportello Codici Lombardia, una delle strutture che ha seguito da vicino il caso delle penali applicate dalle compagnie di autonoleggio – è stato evidenziato come il consumatore, nell’aderire a questa tipologia di contratto, si trovi in una situazione di inferiorità rispetto alle società. In sostanza è portato ad accettare tutte le clausole proposte dalla compagnia, senza avere la possibilità di richiederne una modifica. Non solo. È stato anche evidenziato che applicare un costo così elevato è ingiustificato perché spesso veniva applicato anche nel caso di multe notificate direttamente al consumatore e perché l’attività gestionale che spetta alla società, e che viene indicata come la giustificazione di queste penali, richiede una semplice comunicazione all’ente che ha emesso la sanzione con l’indicazione dei dati del locatorio. Parlando sempre delle compagnie di autonoleggio, è bene ricordare che la riforma normativa del Codice della Strada ha espressamente escluso la loro responsabilità per il pagamento delle sanzioni amministrative, quindi non ci sono più i costi correlati alla solidarietà passiva da dover compensare. Alla luce di tutto questo, l’iniziativa di Enjoy è senz’altro una notizia positiva per i consumatori e ci aspettiamo che le società che non l’hanno ancora fatto, eliminino queste penali dai loro contratti. Naturalmente continueremo a vigilare, pronti a tutelare i consumatori danneggiati”.

 

L’associazione Codici invita i consumatori a controllare con attenzione non solo le condizioni del contratto di autonoleggio prima di firmarlo, ma, in questo caso specifico che riguarda le penali per le multe, di verificare le sanzioni comunicate dalle società o i costi extra addebitati dalle stesse. Come detto, sono clausole vessatorie, quindi nulle e per questo motivo è possibile rifiutare di pagare la penale o, nel caso fosse stata già pagata, richiedere la restituzione della somma versata. Per segnalazioni e richieste di assistenza è possibile contattare l’associazione Codici al numero 065571996 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Ambiente

Aggiornamento – Guardia Costiera: collisione a largo delle coste siciliane

Redazione

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Le unità che nella mattinata odierna sono entrate in collisione a largo di Capo Passero stanno dirigendo in queste ore verso il porto di Augusta, dove arriveranno in serata. Dal monitoraggio dell’area in cui è avvenuto l’incidente non si sono registrati inquinamenti marini. Non risultano inoltre criticità per i membri degli equipaggi.

Una delle due unità mercantili coinvolte nel sinistro ha riportato una estesa falla allo scafo che però non ne ha compromesso al momento la navigazione per il rientro in porto. 

Le due unità – sotto il coordinamento della Sala Operativa della Direzione marittima di Catania – sono monitorate nella navigazione da mezzi aerei e navali della Guardia Costiera.

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