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Trasporti

Aeroporti: Trapani ad un passo dal milione di passeggeri. Chiude il 2022 con un +108% rispetto all’anno precedente

Matteo Ferrandes

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Salvatore Ombra, presidente di Airgest: «Già programmata la stagione 2023 che porterà ad un milione e duecentomila il numero dei passeggeri»

A rovinare, se così si può dire, la festa di fine anno all’aeroporto di Trapani è stato il mancato avvio dei previsti collegamenti da e per Napoli di Ryanair e alcuni dirottamenti subiti per nebbia, diversamente Airgest, società di gestione del Vincenzo Florio, avrebbe potuto chiudere l’anno sfondando il tetto dei novecentomila passeggeri, avvicinandosi così all’agognato obiettivo del ritorno al milione, invece dei 890.000 circa ufficialmente transitati dallo scalo nel 2022. Un risultato più che positivo che segue un trend sempre crescente con il solo arresto dell’annus horribilis del Covid.
 

Le stime sul numero di passeggeri e l’obiettivo di un milione e duecentomila nel 2023

 
La stima dei passeggeri transitati dallo scalo al 31 dicembre di 890.000 circa, registra a confronto con l’anno 2021 un +108% di passeggeri, addirittura un +380% rispetto all’anno 2020, in cui lo scalo fu chiuso a causa della pandemia, e un +117% rispetto al 2019, anno di riferimento nel settore aeroportuale. Tradotta in numeri la crescita del Vincenzo Florio può essere letta così: 480.524 passeggeri nel 2018, 411.438 nel 2019, 185.581 nel 2020, 427.893 nel 2021 e 891.506 nel 2022 di cui 45.000 nell’ultimo mese dell’anno.

Il Presidente Salvatore Ombra

 
«Un anno altalenante dai 27.753 passeggeri di gennaio 2022 ai ben 122.222 di agosto, con importanti segnali di crescita e di buon auspicio che il prossimo anno si possano raggiungere più grandi obiettivi» ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra che aggiunge: «Abbiamo già programmato la stagione 2023 che porterà ad un milione e duecentomila il numero dei passeggeri».
 

Le rotte attuali e l’annunciato volo da e per Porto in Portogallo

 
Dal 2017, inoltre, Trapani non aveva un parterre di rotte così vasto, con ben 15 destinazioni internazionali operate da Ryanair nella Summer 2022, operative anche nella prossima Summer 2023, con Charleroi, Bordeaux, Tolosa, Billund, Bratislava, Dusseldorf, Baden-Baden, Francoforte, Malta, Manchester, Stansted, Riga, Siviglia, Modlin, Katowice, a cui si aggiungerà anche Porto, rotta già annunciata lo scorso 21 dicembre dalla compagnia aerea Ryanair e il volo charter operato dal vettore Corendon con destinazione  Amsterdam. Le destinazioni nazionali prevedono, al momento, collegamenti da e per Bergamo, Bologna, Pescara, Pisa, Roma, Torino, Venezia,  Brindisi, Napoli, Parma, Firenze, Forlì e Pantelleria.

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Trasporti

Caro Voli – CISL Sicilia: impossibile rientrare nell’isola senza spendere fino a picchi di 600 euro

Redazione

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– Caro voli, Cisl Sicilia: “Rilanciamo la proposta fatta a febbraio per la piena attuazione della continuità territoriale. Pronti a sostenere ogni azione governativa e parlamentare finalizzata a garantire il diritto alla mobilità dei siciliani”

Palermo, 13 novembre 2025 – Tornare in Sicilia costa caro, carissimo in prossimità delle festività natalizie. Per avere un quadro delle tariffe, basta simulare una prenotazione sui siti delle principali compagnie aeree: dai primi di dicembre è impossibile rientrare nell’isola senza spendere in media 300 euro a tratta, con picchi che possono arrivare a 600 euro nei giorni più vicini a Natale.

A farne le spese sono tanti giovani e lavoratori che non possono trascorrere le feste in famiglie per i proibitivi costi dei trasporti. “Nulla di nuovo sotto al sole – dichiara il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana – purtroppo la condizione di insularità continua a essere una zavorra per i siciliani mentre è sempre più un’opportunità di grande profitto per le compagnie aeree. Sono condivisibili gli interventi fatti dal governo regionale, che vanno nella direzione di trovare strumenti per alleviare i disagi ai siciliani che vivono fuori dall’isola, ma occorre una soluzione strutturale che deve essere la piena attuazione della continuità territoriale”.

La Cisl Sicilia a febbraio dello scorso anno ha posto la continuità territoriale fra le sei proposte chiave presentate all’esecutivo Schifani, all’Ars e ai deputati europei eletti in Sicilia. “Avevamo posto l’accento sulla necessità di avviare un percorso condiviso fra governo, parlamentari regionali e parlamentari europei per attuare interventi prioritari per l’isola, quale quello sulla continuità territoriale – aggiunge La Piana – torniamo a ribadire l’esigenza di fare fronte comune rispetto a queste misure che sono indispensabili per i siciliani”.

La Cisl sottolinea di essere pronta a sostenere ogni azione governativa e parlamentare finalizzata all’attuazione della proposta sulla continuità territoriale. “Siamo in prima linea per difendere il diritto alla mobilità dei siciliani – evidenzia La Piana – e riteniamo che sulla nostra proposta ci possa essere la convergenza di tutte le forze politiche regionali”. Nei giorni scorsi Fratelli d’Italia ha presentato all’Ars un Ddl sull’intelligenza artificiale che riprende una delle proposte presentate dalla Cisl Sicilia lo scorso febbraio. “ Nel nostro piano illustrato mesi fa, c’è il progetto   di realizzare a Castello Utveggio a Palermo un centro di alta formazione sull’intelligenza artificiale che servisse per creare competenze su questo nuovo ambito sia all’interno della pubblica amministrazione regionale e degli enti locali, sia nelle imprese. Questa nostra proposta è stata inserita in un disegno di legge presentato all’Ars – ha detto La Piana – auspichiamo che su tutte le proposte della Cisl ci sia l’attenzione bipartisan delle forze politiche nell’interesse dei siciliani”

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Trasporti

Pantelleria, Egadi, Eolie, Ustica, prorogati collegamenti con Caronte & Tourist

Direttore

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Prorogati i collegamenti marittimi con la Caronte & Tourist ro-ro fra la Sicilia e le isole Eolie, Egadi, Ustica e Pantelleria fino al 1 novembre 2027 on una entrata di 76,7 milioni di euro dalla  Regione Siciliana, somma che va ad aggiungersi alle entrate ricavate dai biglietti viaggio.

Ma è possibile che i collegamenti con questi quattro lotti si allunghino fino al 2028, per allinearsi alla scadenza del contratto con la Liberty Lines. 
 In questa attuale situazione sono tante le cose da chiarire, tra cui l’integrazione della nave Costanza I per le Lampedusa e Linosa da Agrigento.

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Trasporti

Pantelleria Egadi Eolie e Ustica: è allarme collegamenti marittimi

Direttore

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Domani, lunedì 3 novembre 2025, presso la sede della Regione Siciliana è previsto un incontro con la Caronte & Tourist poichè  arrivata a scadenza la proroga della Regione che assicurava la continuità dei servizi marittimi «integrativi» verso le Eolie, le Egadi, Ustica e Pantelleria.

Ma cosa è successo

La società di navigazione, riporta Il Giornale di Sicilia, “vista l’assenza di un nuovo contratto, nei giorni scorsi ha comunicato ai sindacati «l’intenzione di attivare la procedura di gestione degli esuberi di personale e dei licenziamenti collettivi», non avendo ricevuto «conferma di eventuali proroghe né del bando per i nuovi affidamenti». Lo ha messo nero su bianco il procuratore di Caronte&Tourist Isole Minori, Tiziano Minuti, in una nota inviata a sei sigle sindacali: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Mare Porti, Fdermar Cisal e Uslac-Uncdim.
 
 
Le gare bandite dalla Regione per l’affidamento del servizio di continuità sono andate deserte per tutte le Isole Minori, eccezion fatta che per le Pelagie.

Vedremo gli esiti dell’incontro di domani a Palazzo d’Orleans.

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