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Lavoro

A Fiuggi e a Palermo i Workshop di Migrants.Work, 1ª piattaforma in Italia per collocamento online del lavoro straniero

Direttore

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A Fiuggi e a Palermo i Workshop di Migrants.Work, la prima piattaforma privata in Italia specializzata nel collocamento online del lavoro straniero, ideata e gestita dal Consorzio Umana Solidarietà

 

Migrants.Work è la prima piattaforma privata in Italia specializzata nel matching tra la domanda e l’offerta di lavoro che candida online lavoratori stranieri in possesso di adeguate capacità linguistiche, pre-qualificati o addirittura già formati per svolgere mansioni richieste dalle aziende.

Tante aziende hanno da subito adottato la mission di Migrants.Work e diversi ragazzi sono stati assunti dalle stesse.
Ad un anno dal lancio ufficiale, Migrants.Work ritorna in prima linea con l’organizzazione di due workshop il cui obiettivo è quello di creare un ambiente di incontro tra le aziende vicine all’esperienza di Migrants e i ragazzi ospiti dei centri di accoglienza SAI o di accoglienza diffusa favorendo così la formalizzazione di contratti di lavoro.

Le aziende avranno l’opportunità di incontrare i ragazzi che hanno i requisiti per accedere al mondo del lavoro e valutare i Curriculum idonei alle posizioni lavorative offerte.
I workshop si terranno: Venerdì 10 novembre, alle ore 15:00, a Fiuggi, presso l’hotel Continental, in via Rettifilo 29 ; Lunedì 13 novembre, alle ore 10:00, a Palermo, presso la struttura di 2^ accoglienza che si trova in via Re Federico 18/A .

La piattaforma è consultabile attraverso il sito www.migrants.work ed è possibile registrarsi gratuitamente.
Le aziende interessate, che vogliono conoscere e valutare tutti quei Curriculum idonei alle posizioni lavorative che si offrono, possono appunto partecipare ai workshop inviando una mail entro 24 ore prima dell’evento scrivendo una mail a migrants.work@consorzioumanasolidarieta.it

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cronaca

Cgil e Uil in sciopero il 17 novembre. Ecco chi protesta

Direttore

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Il 17 novembre è  proclamato sciopero da Cgil e Uil e anche in Sicilia  sono previsti manifestazioni di protesta.

Sciopero 17 novembre, tutte le info

Venerdì 17 novembre è previsto lo sciopero dei lavoratori del pubblico impiego, della scuola, dei trasporti e dei consorzi di bonifica.

A Palermo il sit-in si terrà davanti alla sede dell’Ars alle ore 9.30. Durante la manifestazione verrà data la parola ai lavoratori, a chiudere saranno i segretari generali di Cgil e Uil Sicilia, Alfio Mannino e Luisella Lionti.

Previsti i presìdi, a partire dalle ore 9, anche davanti alle Prefetture

di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Siracusa e Trapani.
A Messina, invece, davanti alla sede dell’Inps e a Ragusa nel piazzale dell’ospedale Giovanni Paolo II.
 È esentato l’intero comparto del trasporto aereo, personale di volo, personale di terra e  personale Enav.

L’astensione per il Corpo dei Vigili del fuoco è concentrata nell’arco temporale ore 9-13.

L’appuntamento è a Siracusa, con corteo e comizio in piazza Archimede, per la grande manifestazione  regionale che vedrà la partecipazione di migliaia di lavoratori provenienti da tutte le province, alla presenza del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.

Per lo sciopero del 17 novembre, è previsto che anche studenti scenderanno in piazza insieme ai lavoratori per il rinnovo dei contratti per tutto il personale, stabile e precario.

Finalità: “Ridurre le disuguaglianze”

I segretari di Cgil e Uil Sicilia, Alfio Mannino e Luisella Lionti, affermano: “Subito provvedimenti per ridurre le disuguaglianze e rilanciare la crescita, a partire da quelli in materia di lavoro e politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza e rivalutazione delle pensioni, istruzione e sanità”.

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Lavoro

Lorena Di Cristina è la nuova Segretaria Generale Femca Cisl Agrigento Caltanissetta Enna

Matteo Ferrandes

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Carmelo Tandurella ed Emmanuele Piranio completano la segreteria.

Con il
congresso straordinario, che ha proceduto anche al rinnovo dei 45 componenti del Consiglio
Generale, si chiude la fase di commissariamento della Federazione Energia, Moda, Chimica e
Affini, durato 1 anno.
Ai lavori congressuali, svoltisi a Enna, hanno partecipato la Segretaria Generale Femca
nazionale, Nora Garofalo, il Segretario Femca nazionale, Sebastiano Tripoli, il Segretario
Generale Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, il Segretario Generale Femca Sicilia, Stefano
Trimboli, il Segretario Generale Ust Cisl AgClEn, Emanuele Gallo.
Lorena Di Cristina, 44 anni,dipendente EniMed, già componente la segreteria regionale
Femca, è la prima donna a ricoprire il ruolo di Segretaria Generale Femca Cisl Ag Cl En. Ha
iniziato a svolgere attività sindacale 16 anni fa prestando servizio presso il laboratorio chimico
della Raffineria di Gela venendo eletta, nel 2007, Rsu dell’unità produttiva.
"Ringrazio i delegati della fiducia che mi hanno voluto accordare – dice Di Cristina –.
Nell’assumere il ruolo continuerò ad assicurare il mio massimo e quotidiano impegno. I
settorinei quali siamo sindacalmente attivi sono molto radicati nelle tre province. Gela, con la
raffineria, rappresenta una fetta consistente dell’industria.Rilevanti i comparti energetico, idrico
e tessile che sono già radicati nell’agrigentino e nell’ennese. In piena sintonia con la segreteria
e il nuovo gruppo dirigentepunterò a rafforzare la nostra presenza nei luoghi di lavoroper
continuare a rappresentare al meglio le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori”.

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Economia

Spending review e Agenzia delle Entrate, sindacati: tagli degli uffici anche in Sicilia

Redazione

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Spending review e Agenzia delle Entrate, i sindacati: “La scure dei tagli previsti dal piano nazionale di chiusura degli uffici si abbatte anche sulla Sicilia”

Netto dissenso in merito alla chiusura di alcuni uffici dell’Agenzia delle Entrate in Sicilia.

A esprimere contrarietà sono i sindacati FP CGIL, UILPA, FLP, USB e CONFINTESA che già da tempo manifestano preoccupazione per i tagli previsti dal piano nazionale.

Secondo i rappresentanti delle sigle Michele Morello, Raffaele Del Giudice, Angelo Campo, Dafne Anastasi e Alessandro La Barbera, “il progetto avrebbe come conseguenza il drastico scadimento della qualità dei servizi a discapito di tanti cittadini”.

“Senza dimenticare – aggiungono gli esponenti sindacali – il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro per tanti dipendenti pubblici”.

“La soppressione di alcuni uffici – chiariscono – determinerà notevoli disagi al personale e agli utenti, costretti a raggiungere sedi che spesso sono lontane chilometri dai centri abitati”.

Secondo le organizzazioni sindacali, inoltre, il piano dei tagli coinvolgerebbe “una lunga lista di uffici” ormai prossimi alla chiusura, con il successivo accorpamento del personale.

Tra essi, figura anche la sede della Direzione Provinciale di Palermo dell’Agenzia delle Entrate oggetto, nei prossimi mesi, di una nuova riorganizzazione che condurrà alla soppressione degli uffici.

Una notizia, quest’ultima, che la stessa Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate ha comunicato ai sindacati.

Già a partire dalle scorse settimane, si sono tenute diverse assemblee nei luoghi di lavoro e dal confronto con il personale sono emerse le perplessità e le preoccupazioni degli stessi dipendenti in merito alla chiusura degli uffici.

“Il quadro è allarmante – sostengono le sigle che rappresentano i lavoratori – anche in considerazione del fatto che la Direzione Regionale, più volte sollecitata dalle organizzazioni sindacali in merito alla vicenda della Direzione Provinciale di Palermo, la prima a essere interessata dai tagli, non ha ancora chiarito le modalità da adottare per la sistemazione del personale”.

“E non ha precisato – aggiungono Michele Morello, Raffaele Del Giudice, Angelo Campo, Dafne Anastasi e Alessandro La Barbera – come si intenda sopperire alla carenza dei collegamenti in termini di mobilità, alla luce dell’impraticabilità di molte strade”.

“Il nuovo polo dell’Agenzia delle Entrate a Palermo – precisano – sorge in un’area periferica, accanto a un presidio ospedaliero e la via di accesso è solo una: i disagi sono già prevedibili”.

“Si sta mettendo in atto – osservano – un pacchetto di soluzioni paradossali, frutto di scelte frettolose e approssimative che sacrificano le più elementari esigenze di benessere e sicurezza, non solo per i lavoratori ma anche per gli utenti”.

“Tutto ciò – concludono – in nome di un’interpretazione errata della spending review, anche da parte degli stessi dirigenti dell’Agenzia delle Entrate: in ogni caso, i tagli non esimono il datore di lavoro dal rispetto degli obblighi imposti per garantire la sicurezza e un servizio di qualità agli utenti”.

Nelle scorse settimane, anche la politica è intervenuta sull’argomento.

Nello specifico, Vincenzo Figuccia, deputato questore all’Assemblea Regionale Siciliana e componente della Commissione Mobilità, con un’interrogazione parlamentare ha chiesto chiarimenti in merito all’impatto sulla qualità dei servizi derivante dalla chiusura delle sedi operative dell’Agenzia dell’Entrate in Sicilia. 

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