Cultura
110 anni di "Festa della Donna". Progetto Pantelleria va oltre con il suo manifesto
La Giornata Internazionale della Donna, in Italia comunemente conosciuta come Festa della Donna, compie 110 anni.
Per la festa della donna, il pensiero di Progetto Pantelleria con il suo manifesto. La Giornata Internazionale della Donna, in Italia comunemente conosciuta come Festa della Donna, compie 110 anni. Le sue origini risalgono all’inizio del secolo scorso, ed esattamente al 28 febbraio 1909: negli Stati Uniti, il Partito Socialista Americano aveva designato questa data in memoria dello sciopero di migliaia di camiciaie newyorkesi che nel 1908 avevano rivendicato migliori condizioni di lavoro. L’anno dopo la ricorrenza raggiunse il Vecchio Continente: in occasione del Congresso di Copenhagen, l’Internazione Socialista decise di istituire la Giornata Internazionale della Donna, per promuovere i diritti delle donne e contribuire alla campagna in favore del suffragio universale.
Diverse teoria sulle origini della Festa della Donna
All’epoca non era ancora stata stabilita una data precisa, e seguendo il modello americano la giornata cadeva nell’ultima domenica di febbraio. Tuttavia, la forte connotazione politica della Giornata ha contribuito alla perdita della memoria storica sulle sue origini, così diverse teorie si sono sovrapposte creando confusione sulla nascita della manifestazione. Secondo alcuni la data della Festa della Donna è collegata alla Rivoluzione Russa: l’8 marzo del calendario gregoriano coincide con il 23 febbraio del calendario giuliano, storico giorno in cui, nel 1917, le donne russe organizzarono uno sciopero per ottenere “il pane e la pace”. Pochi giorni dopo lo zar abdicò e la data è rimasta nei libri di storia ad indicare l’inizio della Rivoluzione di Febbraio. Nel 1921 la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste fissò l’8 marzo “Giornata Internazionale dell’operaia” e da qui la decisione di estendere la celebrazione a tutte le donne. Infine, secondo altre teorie, l’istituzione della Giornata è stata decisa per commemorare il tragico incendio della fabbrica di Triangle a New York, dove il 25 marzo 1911 persero la vita più di 140 operaie. In ogni caso, dopo questi primi anni la Festa della Donna è stata stabilita per l’8 marzo e ha assunto rapidamente dimensioni globali.
Cultura
Beni culturali, siti archeologici subacquei anche per i non vedenti. Nel 2022 Pantelleria istallava targhe braille
Pantelleria già nel 2022 istallava targhe braille nei siti archeologici
A Pantelleria, grazie al Rotary Club, sotto la reggenza di Vito Simonte, nel 2022 si era proceduto ad un primo approccio di avvicinamento del mondo sommerso ai non vedenti, con l’istallazione di targhe in braille nei siti archeologici isolani: Lago, Gadir, Punta Tracino
L’evento fu annunciato da Andrea, in contrada Gadir, che ha visto radunarsi tutti i soci del club isolano, attorno ad un tavolo composto da: Valeria Li Vigni, Soprintendente belle Arti della Regione Siciliana, Roberto La Rocca, braccio destro di Sebastiano Tusa, nonchè membro della segreteria tecnica dell’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà, e già archeologo subacqueo della Soprintendenza del Mare.
A fare gli onori di casa, nella giornata di annuncio fu proprio il presidente del Rotary Club di Pantelleria, Comandante Vito Simonte, insieme al vicepresidente Massimo Chiarot, al Prefetto Enza Pavia e al presidente della Croce Rossa Italiana, Mariano Rodo.
Ora grazie all’iniziativa promossa dalla Regione Siciliana, si amplieranno le possibilità per la scoperta della storia sommersa nelle profondità del mare.
Il progetto della Soprintendenza del Mare e dell’Ass. “Albatros Progetto Paolo Pinto”
Presidenza della Regione
I siti archeologici sommersi della Sicilia saranno accessibili anche ai subacquei non vedenti. Lo prevede l’accordo siglato tra la Soprintendenza del Mare e l’associazione pugliese “Albatros Progetto Paolo Pinto”. Il progetto, che si svilupperà nei prossimi tre anni, contempla numerose iniziative per lo sviluppo di un’accessibilità completa e indipendente dei siti. «L’adeguamento degli itinerari archeologici subacquei, creati dalla Soprintendenza del Mare nei fondali siciliani, anche per le persone con disabilità visiva è una delle nostre priorità – dichiara l’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato -. È in cantiere anche un progetto per formare istruttori e guide presso i centri di immersione siciliani, in modo da favorire questo particolare settore turistico. Una realtà già esistente in altre parti d’Italia e che la Sicilia vuole accogliere adeguando parte dei suoi percorsi culturali, sia nella tipologia di fruizione sia con la partecipazione attiva di guide adeguatamente formate». L’associazione “Albatros Progetto Paolo Pinto” vanta un’esperienza ventennale nel campo delle immersioni per subacquei non vedenti e ha progettato e standardizzato la didattica Asbi, fondata sull’autonomia consapevole e sulla conoscenza dell’ambiente marino. Il metodo elaborato da Manrico Volpi, trainer dell’associazione, è utilizzato dagli istruttori durante le immersioni e si avvale di sussidi e supporti come un riconoscitore che permette di individuare 114 specie subacquee endemiche e numerose tipologie di reperti archeologici. «Sarà l’occasione per standardizzare alcune delle procedure già sperimentate in alcune esperienze effettuate nei fondali pugliesi e nel lago di Bolsena – dice il Soprintendente del Mare Ferdinando Maurici -. Per la fruizione degli itinerari sommersi siciliani è in programma la realizzazione della stampa in 3D di modelli dei siti subacquei, da utilizzare nel corso dei briefing pre-immersione al fine di consentire ai subacquei non vedenti di toccare con mano i reperti che troveranno sott’acqua».
Cultura
Pantelleria, successo per “Aspettando San Martino”: buona la prima
“Aspettando San Martino – Sfinci & Vini” una bella attesa, godereccia tra gente di ogni età pronta a riempire di gioia e colori Corso Umberto
Per la prima volta San Martino è arrivato con lanterne, sfinci & vino al Corso Umberto I. La festa “Aspettando San Martino” si è svolto alla vigilia del giorno di San Martino con una grande partecipazione dei Panteschi – grandi e piccini – nonostante una precipitazione forte prima e un’altra dopo la festa, che sembrava quasi una benedizione dal cielo.
Il pomeriggio cominciava con un’attività creativa e divertente.
Un corso per creare le
lanterne, condotto da Carole Bernardo, impostando temi per la decorazione a seconda del
gruppo. Gli studenti hanno saputo proporre argomenti individuali e, con molta creatività, sono
riusciti ad attirare l’attenzione degli adulti.
Realizzare queste luci ha portato molta gioia a bambini, studenti e persino adulti. Al corteo, che assomigliava più ad una fiaccolata, hanno preso parte gli studenti dalle scuole elementari alle superiori.
Il corteo
Verso le sette un corteo piuttosto pittoresco e allegro, accolto dalla comunità pantesca, percorreva il Corso. Il Comune di Pantelleria aveva accolto con favore l’iniziativa e si era prestato di patrocinare. Angela Pineda, vicesindaco e assessore alla Cultura, è stata presente tutta la serata e ha trovato bellissime parole in apertura della seconda serata “Sotto il cielo del Corso” in cui ha descritto il matrimonio del rito renano-westfalico della marcia con lanterne e l’usanza del “Sfinci & Vino” di Pantelleria.
“Sfinci e & Vini” a volontà
Durante l’evento il Corso, con il sostegno dell’ormai mitica associazione “La Mulattiera”, ha donato “SFINCI & VINI” magistralmente evocati dal panificio Orazio Bentifece e 100 litri di vino sono stati donati dalle cantine Abbraxas, Kazzen, Maddalena e Minardi . La partecipazione di tutti i negozianti con un tributo economico, da Pina Marino – Vivere Pantelleria – Le Vanità di Camille – MR crea di Tania – Glutiniamo free – Studio La Francesca – Studio Lo Pinto fino a lo Studio e la Galleria Gereon Pilz van der Grinten ha arrontondato il successo della serata piuttosto unica.
Non mancava naturalmente la musica.
Si è prestato Massimo Casano e Ferreri Franco (alias dj Corona). Alla fine anche il comitato studentesco “Pro Nobis” è riuscito a vendere tutti le polizze per sostenere le attività scolastiche.
La prova generale è stato un successo. Aspettiamo il BIS! – È vivo il Corso! Viva Pantelleria!
Le immagini sono a cura di Clara Garsia
Cultura
Pantelleria, presto visita del Vescovo Giurdanella
Ogni sua visita è attesa con emozione e devozione.
Monsignor Angelo Giurdanella, Vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, cui rientra la nostra isola, sarà in visita dal 25 al 27 novembre, come comunica l’ufficio parrocchiale della Chiesa Forania, SS Salvatore.
Per una benedizione un pò speciale, in prossimità della festività dell’Immacolata Concezione e del Santo Natale, che monsignor vuole condividere con i panteschi.
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